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Padoin: "Il mio ruolo? Lavoro per la squadra"



L'apertura a sinistra? Solo un dettaglio, mica una scelta di campo. "Per quello siamo a disposizione del mister, io per primo", sorride Simone Padoin.
Che contro il Novara è tornato sulla fascia, confermandosi per l'ennesima volta un'arma tattica da proibire. Abilità a presidiare la zolla e ripartire, com'è nelle sue corde di jolly tuttofare: "Ci mancherebbe, ho dato solo il mio contributo. Da quella parte sono abituato a giocare da anni, ma non disdegno qualunque ruolo pur di portare l'acqua al mulino dell'Atalanta".
Già. Passano le rotazioni terrestri, ma l'umiltà d'origine e la disposizione al sacrificio di uno della vecchia guardia come il cursore furlàn sono il cardine attorno al quale ruotano tutte le certezze: "Nella scorsa stagione abbiamo cambiato spesso disposizione lì in mezzo, credo che uno dei segreti sia proprio la completezza dei reparti. Compreso il mio, dove sull'esterno comunque sono in ballo anche altri, vedi Bonaventura. Tatticamente le soluzioni che si sono rivelate vincenti con il Novara potrebbero fare al caso nostro anche a Roma".


Fonte: TuttoAtalanta.com

Meridiano ha scritto:

Padoin: "Il mio ruolo? Lavoro per la squadra"



... Simone Padoin.
Che contro il Novara è tornato sulla fascia, ...........


Fonte: TuttoAtalanta.com

Atalanta, Padoin: "Futuro in bianconero? Mai dire mai"
Atalanta-Udinese, confronto da vertice, e per qualcuno da capogiro. Simone Padoin, friulano di Gemona, vive con emozione la sfida. In esclusiva a Il Friuli/Udineseblog, il centrocampista parla del momento delle due compagini.
"Sia noi che loro siamo partiti forte. Ma siamo squadre con obiettivi diversi da quelli che adesso dice la classifica. Noi puntiamo alla salvezza e sappiamo che dovremo lottare fino all'ultima giornata per ottenerla. L'Udinese con il Napoli è la squadra più forte".
Ma anche l'Udinese pensa alla salvezza. Giusto farlo? "Sì, meglio sempre volare bassi e affrontare ogni partita con umiltà. Loro sanno che hanno delle qualità tecniche eccellenti, ma fanno bene a puntare ai 40 punti. Penso che li raggiungeranno presto, sono molto forti".
Guidolin e Colantuono sono le anime delle due squadre: "Credo di sì, per quanto riguarda noi, Colantuono ci ha dato grinta e quella carica che ci serviva da subito per partire bene e agganciare le nostre concorrenti".
La penalizzazione vi ha anche spinto di più? "E' stata uno stimolo in più, ma adesso vorremmo avere i dieci punti conquistati sul campo per essere a buon punto in chiave salvezza. Ci siamo sentiti ingangati e maltrattati questa estate per come è stato rovinato quanto fatto sul campo l'anno scorso. I discorsi che sono stati fatti sono stati una botta psicologica. Ne abbiamo risentito all'inizio, tanto che siamo stati eliminati in Coppa Italia dal Gubbio. Questo però ci ha dato la scossa".
Da Udine è arrivato Denis. Che idea hai di lui? "Mi ha impressionato molto. In lui rivedo il Floccari che avevamo all'Atalanta tre anni fa. E' un ottimo giocatore, l'Atalanta punta molto su di lui e lui sente in modo particolare la responsabilità di questo e da il massimo in maniera esemplare".
Sei ancora giovane, ma pensi mai ad un futuro in bianconero? "Mai dire mai, ma sinceramente al momento non ci penso. Sarebbe bello, l'Udinese è una realtà importante del calcio italiano".

alexein11 ha scritto:per me è equivalente a marchisio.
buoni piedi e buona corsa, può giocare sia esterno che centrale.
forse però è meglio centrale come sta facendo marchisio accanto a pirlo, perchè sulla fascia gli manca il dribbling secco, anche se può assicurare una buona copertura (anche centrale) ed inserimenti offensivi.

potino78 ha scritto:

alexein11 ha scritto:per me è equivalente a marchisio.
buoni piedi e buona corsa, può giocare sia esterno che centrale.
forse però è meglio centrale come sta facendo marchisio accanto a pirlo, perchè sulla fascia gli manca il dribbling secco, anche se può assicurare una buona copertura (anche centrale) ed inserimenti offensivi.

Equivalente in che senso?
Oddio....

Simone Padoin non riesce ancora a perdonarsi l’episodio di Bologna che poteva cambiare la partita, finita poi per 3-1 in favore dei felsinei. Il centrocampista poteva procurare l’espulsione di Portanova, ed invece, per la sua onesta`, ha continuato la sua corsa in assenza del fischio dell’arbitro. “Potevo essere più furbo e a quest’ora probabilmente parleremmo di una nostra vittoria. A posteriori penso di averla combinata grossa. Sono stato troppo onesto e troppo ingenuo”, spiega Padoin ai microfoni de “L’Eco di Bergamo”.

Adesso pero` si volta pagina e si guarda alla sfida contro il Cagliari, che pero` Padoin guardera` dalla televisione, vista la squalifica: “Mi spiace non esserci - prosegue il centrocampista – perché è una partita importante, ma ero diffidato, sapevo che prima o poi la squalifica sarebbe arrivata. Sarà una gara ostica, ma vincendola ci porteremmo a una sola lunghezza proprio dal Cagliari”. Infine, Padoin fissa l’obiettivo: “Adesso 20 punti per la sosta di Natale!”.

"In bocca al lupo grande pado ...". E' il messaggio di Thomas Manfredini attraverso il social network di Facebook alle 23.36. Non poteva di certo mancare - riporta in anteprima TuttoAtalanta.com - il saluto delle 23.57 di Ezequiel Schelotto attraverso twitter: "Grazie di tutto Pado, in bocca al lupo per tutto".