L'allenatore - Colantuono

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Stefano Colantuono si appresta a guidare i Bergamaschi per il 4° anno consecutivo.

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Colantuono: "Con la Roma mai nessun contatto. Se tornasse Gabbiadini..."
Stefano Colantuono, allenatore dell'Atalanta, intervenuto a "Speciale Calciomercato" su Sky Sport ha parlato delle voci che lo volevano alla Roma prima dell'annuncio di Rudi Garcia: "Non è arrivato nulla al di là delle voci. Io poi mi ero legato all'Atalanta a gennaio con un contratto triennale. Non mi sono mai posto il problema di andare o meno alla Roma - riporta TMW -. Se la Roma mi avesse voluto avrebbe prima dovuto parlare con la società. Comunque io qui a Bergamo sto benone e spero di restarci ancora a lungo. Se la Roma ha deciso di prendere Garcia avrà fatto le giuste valutazioni. I dirigenti giallorossi avranno visto come lavora e cosa può dare alla squadra".

Colantuono ha parlato anche di Manolo Gabbiadini, dicendosi pronto a riabbracciarlo in nerazzurro: "Gabbiadini è un calciatore che al 50% è nostro. Ora sta alle società trovare una soluzione che vada bene per tutti. Se dovesse restare da noi saremmo contenti perché è un giocatore importante che è cresciuto molto negli ultimi anni".

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Si apre la stagione 2013-2014. Al Centro Sportivo Bortolotti si è presentato alla stampa il tecnico atalantino Stefano Colantuono. "Acerbi? Avevo detto che era un giocatore che piaceva, ma non avevo ufficializato alcun arrivo così come mi ero espresso su Migliaccio. Se poi Acerbi ha deciso di andare da altre parti, questo è il mercato. Ripeto - ribadisce -, era un giocatore che poteva ritornare utile, per caratteristiche, alla nostra causa. Per qualsiasi dettaglio tecnico bisogna fare riferimento al Dg Pierpaolo Marino". 
A che campionato si preparerà l'Atalanta?
"Come da tradizione di questo club, dovremo soffire per centrare la salvezza. Non dobbiamo pensare che quest'anno, senza penalizzazione, raggiungeremo la quota senza problemi, anzi. L'Atalanta dovrà avere nel dna la stessa voglia di fare e di centrare il proprio obiettivo". 
A che modulo andrà in contro la sua formazione?
"Giocheremo in base alle pedine che avrò a disposizione, abbiamo cambiato in queste ultime due stagioni in base alla caratteristiche di certi nostri giocatori. Quest'anno non siamo così vincolati a giocare per forza di cosa con degli esterni che ad oggi l'Atalanta non ha come poteva avere un tempo. Abbiamo Carmona che si esprime al meglio con un certo tipo di centrocampo, così come Cigarini, ripeto che il mercato è in evoluzione e vedremo come disporci". 
E la difesa?
"Dobbiamo migliorare di certo - riporta "Radio Dea" - sappiamo che qualcosa andrà corretto e stiamo cercando un aiuto al centro della difesa. Speriamo di vivere il campionato come nelle ultime due stagioni, lontano dalla zona difficile. Quest'anno potremo contare su un Capelli in più".
Tra i convocati per il ritiro a centrocampo ecco Baselli.
"Avrà tanto da imparare, ha un certo Cigarini da cui ispirarsi". 
In avanti si riparte da Bonaventura e Denis.
"Ha ancora grossi margine di miglioramento, è per noi un giocatore importante. Faremo affidamento anche su Livaja e conto sul ritorno di Marilungo. Siamo attenti a tutti e vogliamo di certo migliorare la squadra e lo faremo con equilbrio senza frenesie".
Bianchi?
"E' un giocatore importante, inutile ripeterlo. Vedremo".

Conferenza molto interessante

[Bremec]

Di moralez non ne parla proprio.

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Il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha parlato ai microfoni di SkySport24 dal ritiro di Rovetta: "Stiamo lavorando con la stessa intensità dei due anni precedenti e ne sono contento. Dobbiamo metterci nelle condizioni di partire in modo positivo come fatto negli anni precedenti, non ragionando in base all'assenza di penalizzazione. Dobbiamo pensare invece che chi fa il nostro tipo di campionato deve iniziare subito forte. Nuovi arrivi? Di mercato non parlo mai, ne ho discusso con la società, abbiamo le stesse idee e vedremo cosa succederà nei prossimi giorni".

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Colantuono: "Ho visto delle buone cose, ci stiamo perfezionando".
"Ci sono state cose buone, altre da rivedere ma ho visto un buon palleggio e delle buone giocate. E' chiaro anche che rimane difficile attaccare la porta per via dei carichi di lavoro che stiamo portando avanti". Sono le parole di Stefano Colantuono al termine della sfida contro il Lumezzane. " Yepes e Livaja? Sono di certo indietro rispetto agli altri, stanno lavorando bene. Migliaccio? Lo conosco bene, l'ho rivoluto fortemente e mi aveva già seguito in un'altra esperienza (Palermo, ndr). Udinese? Mi aspetto una crescita nella condizione fisica da qui a sabato, sarà una tappa di avvicinamento contro una formazione quotata e che è partita prima di noi nella preparazione per via del rispettivo impegno di Europa League".

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Colantuono: "Son contento dei ragazzi, avanti così".
L'Atalanta vince e convince ancora contro il Brasilian Soccer Team, termina 6-0. "Sapete cosa penso riguardo il calcio di questi periodi, è un calcio che ci aiuta ad affinare la nostra preparazione e ai nostri meccanismi di gioco". Sono le parole del tecnico Stefano Colantuono ai microfoni di RadioDea. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Azioni in fotocopia, i gol dell'Atalanta sembrano ora assomigliarsi col passare di queste uscite di pre-campionato
"E' un po' il sistema di gioco che porta a fare questo. Il 4-3-3 ha dei principi consolidati, a me piace giocare con gli esterni molto larghi, così come già lo facevo ai tempi di Perugia. Dobbiamo essere di certo un po' più precisi, ma son convinto che anche in questo vedremo delle buone soluzioni, quando smaltiremo certi carichi di lavoro".

Bonaventura, Denis e Livaja?
"Sono giocatori che possono giocare insieme, tutto dipende anche dagli equilibri. Non ci sono preclusioni né di ruolo, né di età purchè non alteri l'equilibrio della squadra. Guardo e valuto le prestazioni".

Cosa l'ha colpita della sua squadra che la rende particolarmente felice?
"Il primo gol di Bonaventura, per esempio, è una situazione di gioco che avevamo provato da poco ed è successo in partita. Non sempre ciò che si prova si riesce a trasmettere in campo. Queste cose fanno piacere, sintomo che i ragazzi mi seguono e provano in campo i nostri meccanismi di gioco".

Ardemagni?
"Pensavamo fosse più grave il colpo alla caviglia, invece sarà presto recuperabile".

Nica?
"Abbiamo deciso di dare lui tre giorni di riposo, non dimentichiamoci che questo ragazzo sta sostenendo la sua seconda preparazione consecutiva, dopo quella che aveva già fatto con la Dinamo Bucarest".

Cosa si aspetta dalla sua formazione ora?
"Dobbiamo migliorare ancora, affineremo la nostra azione di gioco".

Mercato?
"Vedremo, fino a fine mercato non possiamo mai dire. Gli ultimi giorni di mercato diventa veramente una bagarre, oggi tutto va bene, può darsi che tra una settimana qualcosa cambi e noi dovremo farci trovare pronti..".

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Colantuono: "Chievo? E' stato un buon test"
"Mi è piaciuto come ha giocato la squadra, poi è normale che nel secondo tempo abbiamo subito un po' il Chievo Verona visto che ieri abbiamo disputato un'altra amichevole. E' stato un buon test". Parole firmate da Stefano Colantuono, tecnico dell'Atalanta che - ai microfoni di Sky Sport - ha commentato così la sconfitta per 3-2 contro il Chievo Verona. "Mercato? Non ho mai parlato di mercato - prosegue - e non comincerò da questa sera. Yepes? Siamo contenti del suo arrivo, è un giocatore molto esperto e farà salire il tasso di motivazione ed esperienza di questa squadra. Non dimentichiamo che è il capitano della Colombia e lo scorso anno giocava nel Milan. Il prossimo anno ci darà un grosso aiuto".

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Tim Cup, Colantuono alla vigilia: "Emergenza? Siamo pronti a fare bene"
L'Atalanta si prepara alla sfida contro il Bari di Coppa Italia con diverse assenze in difesa. E' intervenuto alla vigilia, come di consueto, il tecnico nerazzurro Stefano Colantuono: "Non cambieremo modulo per via delle assenza - taglia corto il tecnico, considerando le assenze di Brivio, Bellini e Del Grosso -. Il Bari? Ci aspettiamo una squadra che verrà a giocarsi tutto a Bergamo, dobbiamo cancellare il blackout di dieci minuti della sfida contro il Chievo nella ripresa. I nazionali? Li ho trovati bene, valuteremo di schierare la miglior formazione, perchè ci teniamo a passare il turno nella competizione nazionale. Da domani si comincia a far sul serio e ci lasciamo alla spalle il calcio d'agosto.."

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"Abbiamo giocato meglio nella ripresa, con delle occasioni clamorose che non siamo stati in grado di finalizzare. Dobbiamo lavorare sull'approccio, anche se abbiamo raccolto poco rispetto a quanto creato".

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Colantuono: "Persi pezzi importanti, certe offerte vanno accettate"

Ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7 è intervenuto l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono.

Falsa partenza a Cagliari. Impressioni?
"La partenza non è stata brillantissima, perchè ci aspettavamo un risultato positivo anche se sappiamo tutti che il Cagliari è una squadra molto difficile da affrontare. Abbiamo fatto un buon primo tempo, meglio nel secondo ma non è bastato. In generale, si sono confermate quelle che erano le attese, le premesse. La Juventus continua a vincere e le grandi, tolto il Milan che ha zoppicato, hanno fatto bene".

Che mercato è stato per voi e, in generale, per il calcio italiano? Si è impoverito? Per voi cambierà qualcosa in questi ultimi giorni?
"Per noi non lo so, vedremo. Solitamente gli ultimi giorni di mercato accadono cose non preventivate o che nessuno poteva immaginare. Siamo pronti a sfruttare tutte le occasioni. In generale, abbiamo perso dei pezzi importanti. Ci abbiamo messo una 'pezza' con l'arrivo di altri giocatori di livello ma è chiaro che, con la crisi, anche il calcio ne risente. Davanti ad offerte di un certo tipo, bisogna accettarle e, secondo me, è anche giusto".

Tecnici stranieri: pensieri sui movimenti degli allenatori? False voci sul suo conto?
"Le voci sul mio conto erano tali. Sui nuovi allenatori, fa parte del gioco: i nostri tecnici in Europa stanno facendo molto bene. Li esportiamo ed è, quindi, normale importarne. Alcuni sono bravi, penso a Petkovic che lo scorso anno ha fatto molto bene o a Rudi Garcia che è partito molto bene. Non è facile vincere nel nostro campionato perchè in Serie A può succedere di tutto. Le squadre, rispetto ai club europei, tolta la Juventus, sono al di sotto ma, a differenza degli altri paesi, nella nostra lega regna sempre l'equilibrio".

Le piace la nuova Roma?
E' normale che ci vorrà un pò di tempo. L'allenatore ha portato idee nuove, cose nuove che dovranno essere assimilate. Partire con una vittoria è stato importante. E' partita gente come Osvaldo e Lamela, ma sono arrivati altri giocatori, sempre giovani, sempre molto bravi. L'intelaiatura della squadra è sempre molto buona."

Griglia di partenza? Favorite per la Champions?
"Credo siano sempre le stesse, il campionato italiano si è sempre contraddistinto per queste griglie abbastanza scontate. Prima c'è la Juventus, un gradino sotto le altre. Poi ci sarà un gruppo che lotterà per un altro tipo di campionato".

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Colantuono e la rivincita del 5-1: "L'ho digerita dopo sei mesi"
A margine del successo per 2 a 0 ottenuto ai danni del Torino è intervenuto il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono: "L'approccio è stato giusto, abbiamo costruito buone situazioni. Poi abbiamo subito un contropiede con El Kaddouri e lì abbiamo vissuto 20 minuti difficili, ci siamo spaventati - ha dichiarato ai microfoni di Sky -. Per il resto la partita è stata equilibrata, forse qualche occasione in più per noi. Alla fine il risultato giusto".

"Chi fa gol vince, in questo campionato è così. Oggi è stato così contro un avversario che darà filo da torcere a tanti - ha detto invece a Mediaset Premium -. E' andata come l'anno scorso, ma al contrario, quando abbiamo perso 5-1. L'ho digerita dopo sei mesi".

[Meridiano]

Colantuono: "Resto a Bergamo, ho rinnovato fino al 2016"

[Meridiano]

Stefano Colantuono, allenatore dell'Atalanta, ha parlato alla fine della partita contro il Napoli in Coppa Italia: "Ci dispiace perché dopo il 2-1 c'è stata l'espulsione, resistere al Napoli in dieci era difficile. Ma fino al 2-1 è stata una bella partita.
Complimenti alla mia squadra perché oggi c'erano molti giovani in campo. Ci siamo molto concentrati sul campionato ma da questa partita volevo delle risposte e le ho ottenute. Il peccato che il Napoli con quella prodezza di Callejon ha subito pareggiato i conti. Il gol di Insigne è buono, l'arbitro è stato bravo. Le proteste di Yepes vanno capite perché c'è adrenalina.
Del Grosso? Sono cose che possono capitare. Qualsiasi squadra avrebbe reclamato ma con questa regola nuova è molto più difficile. Denis? I nostri pezzi pregiati non si muovono. Non possiamo permetterci di lasciarli andare. Il salto nella grande? Sto bene a Bergamo".

[Meridiano]

Colantuono nella storia: 150 panchine di fila con la Dea!