Mihajlovic: "Gol subito per colpa nostra"
Mister, sull'azione del gol di Acquafresca vi siete lamentati molto.
"Il guardalinee aveva dato la rimessa laterale a noi, poi l'arbitro è intervenuto per assegnarla al Cagliari, ma queste sono sciocchezze: il gol l'abbiamo subito per colpa nostra".
Oggi vi è mancata l'aggressività di altre partite.
"Merito del Cagliari. Nel primo tempo la partita è stata abbastanza equilibrata, abbiamo avuto un'occasione con Valiani poi abbiamo subito gol nel peggior momento, prima dell'intervallo. Nel secondo tempo ho provato a mettere dentro giocatori freschi che sanno rendersi pericolosi, ma loro sono stati bravi a difendersi: il Cagliari è una squadra che chiude bene e riparte, questa è la loro arma migliore, trovandosi in vantaggio hanno potuto utilizzarla e per noi si è fatta difficile".
Perché Mingazzini centrale e Volpi mezzala nel centrocampo a tre?
"Perché il Cagliari portava pericoli centralmente, con Lazzari e lo stesso Jeda. Quando giochiamo contro una squadra che usa la mezzapunta, davanti alla difesa mi serve un giocatore più difensivo rispetto a Volpi, uno che possa contrastare meglio il loro portatore di palla".
Come valuta le prove di Osvaldo e Valiani dietro a Di Vaio? Perché non ha schierato Bombardini in quella posizione?
"Abbiamo messo in campo una squadra più offensiva, con due mezzepunte a sostenere Di Vaio, ma siamo stati poco incisivi e a conti fatti abbiamo creato poco: solo un'occasione nitida, pur in una partita alla nostra portata, per quanto il Cagliari abbia fatto molti punti e vinto partite difficili. Mi aspettavo di più in fase offensiva: in campo bisogna prendersi più responsabilità, cercare di fare qualcosa di importante; ognuno deve dare molto di più: solo così ci si può salvare. Quanto a Bombardini, non avevo difensori in panchina e, all'occorrenza, mi sarebbe potuto servire come eventuale cambio di un difensore titolare".
La sosta servirà per lavorare sulla testa?
"Lavoreremo su tutto, ne abbiamo il tempo. Il campionato è ancora lungo, mancano nove giornate, può succedere di tutto. Oggi la classifica non è cambiata tanto, a parte il Chievo che si è staccato. Siamo sopra la zona retrocessione, ormai da un po' di tempo, e finché siamo nelle condizioni di pensare solo a noi stessi, senza dover sperare nei risultati negativi delle altre squadre, dobbiamo fare di tutto per restare in questa posizione e non scivolare di sotto. Ora prepariamo bene la partita con la Roma, poi ci saranno gli scontri diretti che dobbiamo giocare al meglio per fare risultato e restare in Serie A".