3° Giornata 2009/2010: : Bologna-Chievo : 0-2

[RUMePERA]

Di Vaio sembra del tutto recuperato, vero?

[Gabri89]

Di Vaio sembra del tutto recuperato, vero?

Possiamo solo seguire le sue parole (conferenza di ieri). Secondo me ce la fa.

Marco, come stai? Il tallone ti dà ancora fastidio?
"Sto abbastanza bene, la reazione dopo la partita di sabato è stata buona, anche meglio del previsto. In questi giorni caricherò di più il lavoro, poi a metà settimana vedremo com'è la situazione e se il tallone reagirà bene. M'è dispiaciuto saltare le prime gare di campionato, dopo essermi preparato per tutta l'estate ma nelle scorse settimane, ogni volta che appoggiavo il piede per terra, sentivo un fastidio continuo; ora l'importante è che il fastidio sparisca del tutto".

[Meridiano]

Osvaldo: "La squadra è compatta"




Pablo Daniel Osvaldo ha risposto ad alcune delle tantissime domande mandate dai tifosi al sito ufficiale rossoblù.

"Sicuramente avverto la responsabilità di giocare in una squadra come il Bologna: questa è una grande società, che ha una fantastica storia alle spalle, qui sono passati grandissimi giocatori. Sono davvero onorato di poter indossare anch’io questa maglia, a maggior ragione nell’anno del Centenario. Avverto la tensione di dover finalmente dimostrare tutto il mio valore, ma è una bella pressione, perché vuol dire che ci si aspetta tanto da te: spero di fare quest’anno il salto di qualità, in passato mi è mancata la continuità e anche un po’ di fiducia, ma ora la sto trovando e quindi penso di poter riuscire a fare veramente bene quest’anno.
Quest’anno la squadra è cambiata completamente: ci sono tanti nuovi giocatori, quasi tutta la squadra che il mister ha messo in campo in queste prime due giornate era composta da nuovi arrivi. Abbiamo quindi bisogno di un po’ tempo per trovarci come squadra e acquistare un’identità più precisa sul piano del gioco, ma la voglia, l’impegno e lo spirito di sacrificio si sono visti sin dalla prima partita con la Fiorentina: è un Bologna compatto e, sotto questi aspetti, la squadra c’è e ci sarà sempre.
Prima o seconda punta, per me non c’è problema: gioco dove vuole il mister. È sicuramente bello avere qualcuno accanto in attacco e con Di Vaio in campo mi trovo benissimo: stiamo migliorando l’intesa sempre di più e sono contento che stia superando il problema al tallone perché per noi è un giocatore importantissimo. Ora è arrivato anche Zalayeta, una punta di cui avevamo bisogno perché, oltre ad avere tanta qualità, ha anche caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti che c’erano già.
Il 99 non mi ha portato benissimo l’anno scorso, quindi volevo cambiare; mi sarebbe piaciuto il l 10, ma l’aveva già Bombardini, così ho scelto il 22, che in Argentina è il numero del “loco”, cioè il matto: un numero che fa per me!
La smitragliata sotto la Curva Bulgarelli? Spero arrivi presto, magari questa domenica. Affrontiamo il Chievo, una diretta concorrente per la salvezza che adesso è ancora a zero punti: è quindi un’occasione da cogliere per distanziarli un po’ e fare classifica, l’obiettivo è vincere questa partita anche se non sarà semplice perché loro faranno di tutto per non perdere la terza gara di seguito".


Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Raggi in gruppo



Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole due sedute di allenamento, alle quali ha regolarmente preso parte anche Andrea Raggi, rientrato in gruppo. Pablo Daniel Osvaldo ha lavorato con la squadra la mattina, mentre nel pomeriggio ha svolto un allenamento differenziato.

Nella giornata di domani, giovedì 10 settembre, la squadra disputerà a Casteldebole una partitella d'allenamento contro l'Imolese, formazione che partecipa al campionato regionale di Eccellenza. In precedenza, Daniele Portanova sarà a disposizione dei giornalisti: la conferenza stampa è fissata per le ore 14.15 presso la sala stampa del centro tecnico "N. Galli" di Casteldebole.

Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Portanova: "Vogliamo stupire"



Daniele, che effetto ti fa essere considerato un elemento così importante per il Bologna già dopo le prime due partite?
"Fa piacere leggere e sentire commenti positivi, ma come in tutte le cose non mi esalto e non mi abbatto mai. Io non faccio altro che dare il massimo, poi a volte va bene e altre volte meno, ma l'importante è che tutti mettano nella partita tutto quello che hanno: siamo tutti fondamentali. Tra difensori ci diamo una mano a vicenda e questo è l'importante. Come ho detto fin da quando sono arrivato, qui a Bologna si sente voglia di riscatto: vogliamo stupire".

A distanza di qualche settimana, hai capito perché il Siena ti ha ceduto?
"La società e tifosi del Siena mi rimarranno sempre dentro cuore: è un amore che non si cancellerà mai e non voglio nemmeno sapere il motivo per cui mi hanno fatto partire, perché alla fine è il presidente che ci mette i soldi e bisogna accettare qualsiasi decisione. Adesso ho iniziato un nuova avventura: sono contentissimo di stare qui, penso solo al Bologna, che domenica avrà da giocare una partita difficile, e a migliorare settimana dopo settimana".

In questo Bologna c'è qualcosa del tuo Siena che l'anno scorso si è salvato con largo anticipo?
"Io dico sempre quello che penso e, sinceramente, dal primo giorno in cui sono arrivato mi sono fatto tante domande. Secondo me questo Bologna è una squadra forte, ne sono convinto: ci sono giocatori importantissimi che hanno fatto bene in piazze prestigiose, penso ai vari Di Vaio, Zalayeta, Mutarelli, Mudingayi. Stiamo lavorando sull'unione del gruppo e dobbiamo metterci in testa di poter fare bene: dobbiamo esserne convinti e alla fine i valori tecnici verranno fuori".

Quindi come ti spieghi un certo scetticismo attorno al Bologna?
"Ci sono abituato: in cinque anni al Siena ci hanno messo sempre ultimi in classifica nelle previsioni di inizio anno. Penso sia un bene, in fondo: se ci danno poco credito, dobbiamo smentire queste chiacchiere sul campo, è l'unico modo che abbiamo per farlo. Ci sarà da soffrire, però se riusciamo tutti (società, giocatori, città) a dare il massimo per far sì che il Bologna non venga criticato in questo modo, alla fine ci riusciremo. Ci vuole un po' di convinzione. E alla fine chi lavora viene ripagato".

Quindi se il Bologna si assestasse nella prima metà della classifica non ti stupiresti?
"No. Vedo che ci sono altre squadre più accreditate dalla stampa, ma io non cambierei la rosa del Bologna con quella di chi lotta per i nostri stessi obiettivi. Il Bologna è sottovalutato, ma questo è anche comprensibile dopo il campionato passato. Questo ci deve spingere per farci riscattare: dobbiamo far cambiare idea a chi pensa che il Bologna non possa fare un campionato almeno tranquillo. Io ne sono convinto e vedo la stessa convinzione anche nei compagni, per come si allenano e per come vivono lo spogliatoio. C'è tutto per poter fare bene".

Domenica affrontate il Chievo, una delle dirette concorrenti per la salvezza.
"Questa partita sulla carta è da vincere, ma conosco bene il Chievo, una delle squadre più organizzate, con un organico fatto di giocatori che da tanti anni lavorano assieme. Penso quindi che la partita di domenica sia forse la più difficile che ci poteva capitare in questo momento, anche perché loro non hanno ancora fatto un punto, ma noi veniamo da due risultati positivi e vogliamo continuare su questa strada. Ci sarà da soffrire, è una partita da giocare con la testa: non dovremo sbilanciarci ma attaccare al momento giusto, giocando da squadra. Il Chievo è una squadra organizzata e non sarà facile affrontarlo, ma incontrerà un Bologna che vuole conquistare il bottino pieno".

Da difensore, affrontandoli in allenamento, come stanno gli attaccanti del Bologna?
"Osvaldo è uno che non molla mai e risponde sempre presente. Tutti in città aspettano i gol di Di Vaio e questo vale anche per noi: la sua esperienza, la sua voglia, il fatto di sentirsi addosso la maglia del Bologna sono molto importanti per la nostra squadra, così come i suoi gol. Ma aspettiamo anche quelli di Zalayeta: lo conosco e assicuro che il Bologna ha fatto un ottimo acquisto, io ho sempre trovato difficoltà a marcarlo perché è un attaccante di valore. Gimenez ha dei bei numeri, mi ha fatto un'ottima impressione: si deve impegnare per conquistare la maglia titolare, ma ha un buon piede, non ha paura di niente e penso che nell'arco del campionato ci sia spazio per tutti".

Poi c 'è Marazzina, che come Mudingayi sta vivendo una situazione delicata.
"Sono due giocatori importanti e possono esserlo anche per questo Bologna. Ho giocato con Marazzina e ho avuto il piacere di parlare con Mudingayi, che è stato alla Lazio, la squadra per cui ho fatto il tifo da bambino. Devono continuare ad essere professionisti dentro, come sempre deve fare un giocatore. Il trucco per ogni squadra è avere una buona famiglia alle spalle, perché altrimenti puoi avere anche Pelè e Maradona e i risultati non arrivano: bisogna essere tutti uniti i ognuno, dalla società in giù, deve lavorare pensando in positivo. In questo Bologna ci sono solo bravi ragazzi e tutti dobbiamo lottare per un'unica bandiera; in una squadra chi non ragiona con la stessa testa degli altri è automatico che si emargini".

Sei tifoso laziale e giochi con Di Vaio nella squadra che ha fatto rinascere Signori.
"Ho avuto piacere di sentire Signori pochi minuti fa. Io andavo in curva quando giocava lui, che ha fatto vivere alla Lazio belle soddisfazioni. Mi ha detto che viene a vederci a Milano il 20 settembre e che ci dobbiamo impegnare per non ripetere il campionato dello scorso anno: è legato tantissimo a questi colori, ci tiene come tutti noi a vedere il Bologna fare un ottimo campionato".

Fonte:tuttomercatoweb.com

[Meridiano]

Osvaldo a parte con carichi crescenti



Luigi Lavecchia ed Emiliano Viviano non hanno preso parte alla partitella con l'Imolese a causa di un torcicollo: i due giocatori hanno lavorato a parte. Allenamento differenziato con carichi crescenti per Pablo Daniel Osvaldo, mentre Francesco Valiani e Daniele Portanova hanno seguito un programma individuale di allenamento. Gaby Mudingayi non si è allenato a causa di un attacco febbrile. Vangelis Moras, rientrato dagli impegni con la Nazionale greca, ha riportato nella gara di ieri in Moldavia un trauma al tendine quadricipitale della coscia destra: oggi il difensore non si è allenato, le sue condizioni verranno rivalutate domani.
Nella giornata di domani, venerdì 11 settembre, la squadra sosterrà una seduta di allenamento a porte chiuse presso il centro tecnico "N. Galli" di Casteldebole.

LA PARTITELLA DI OGGI :

BOLOGNA-IMOLESE 13-0

BOLOGNA pt (4-4-2)
Colombo; Zenoni, Britos, Santos, Bombardini; Gimenez, Mutarelli, Tedesco, Pasi; Marazzina, Di Vaio.
BOLOGNA st (3-5-1-1)

Spitoni; Raggi, Britos, Santos; Zenoni, Mingazzini, Guana, Vigiani, Casarini; Adailton; Zalayeta.
All.: Giuseppe Papadopulo

IMOLESE (4-4-2)
Venturoli; Giglio (1’ st Mazzanti), Gallina, Bianchedi (1’ st Galluccio), Battistini (1’ st Romano); Manfredini (30’ pt Borini, 1’ st Mengozzi), Filidei (30’ pt Falco), Rossi (1’ st Filidei), Lagorio (20’ st Monti); Antonellini (1’ st Ricupa), Maiorano (1’ st Jefferson).

Marcatori: Primo tempo: 3’ Gimenez, 18’ Di Vaio (rig), 13’ Marazzina, 32’ Di Vaio, 35’ Santos, 45’ Di Vaio. Secondo tempo: 10’ Adailton, 15’ Zalayeta, 24’ Guana, 26’ Adailton, 29’ Mingazzini, 32’ Adailton, 38’ Zalayeta.

Fonte:bolognafc.it

[ogeid36]

qualche notizia su zalayeta?

[Gabri89]

qualche notizia su zalayeta?

Ieri ha segnato due gol in partitella, ma é ancora un po' indietro di condizione.

Domenica dovrebbero giocare Osvaldo e Di Vaio, con il Panteron dalla panchina. Ti aggiorno se ci sono cambiamenti!

[ogeid36]

qualche notizia su zalayeta?

Ieri ha segnato due gol in partitella, ma é ancora un po' indietro di condizione.

Domenica dovrebbero giocare Osvaldo e Di Vaio, con il Panteron dalla panchina. Ti aggiorno se ci sono cambiamenti!

[Meridiano]

Ballottaggio Zalayeta-Osvaldo




11 settembre 2009 - Allenamento pomeridiano a porte chiuse. Per la sfida interna contro il Chievo, l'allenatore Papadopulo ha provato il 4-4-2, modulo favorito sul 3-5-2. In avanti appaiono recuperati sia Di Vaio che Osvaldo, anche se il capitano si è allenato a parte, seguendo un programma individuale di lavoro. Gli unici due dubbi riguardano il ballottaggio per decidere chi affiancherà Di Vaio tra Osvaldo eZalayeta e la scelta in mezzo al campo dove Mingazzini sembra favorito su Mutarelli. In difesa Moras è out per un mese dopo che ha riportato con la Nazionale greca una piccola lesione del retto femorale destro.

Fonte:gazzettadellosport

[Gabri89]

Questa la formazione più probabile ad oggi:

4-2-3-1

Viviano

Raggi Portanova Britos Bombardini

Mingazzini Guana

Vigiani Osvaldo Valiani

Di Vaio

[Meridiano]

Nella prima pagina di presentazione alla partita lo aggiornata pure, con il rientro di DI Vaio

[Meridiano]

Papadopulo: "Diamo continuità ai risultati"



Mister, si riparte dopo i due pareggi nelle prime due giornate e la sosta del campionato.
"Speriamo di dare seguito a quei pareggi con una vittoria. Ma sappiamo di affrontare una squadra in grande salute, il Chievo, che nelle prime due giornate ha disputato partite all'altezza contro Lazio e Juventus: ha perso ma è stato sfortunato, sarebbe stato più giusto un risultato migliore per quello che il Chievo ha dimostrato in campo".

I giocatori del Chievo sanno essere pericolosi se hanno spazi in profondità.
"Più che la pericolosità degli avversari, mi preoccupano le condizioni dei miei tre attaccanti, nessuno dei quali è al cento per cento. Il Chievo se ha campo lungo può farti male, con il recupero palla, le verticalizzazioni e i movimenti di Pellissier: ne siamo consapevoli, così come lo erano Lazio e Juventus, i cui valori alla lunga sono riusciti ad emergere. Anche noi proveremo a non prestare il fianco alle loro ripartenze, ma ogni partita ha una storia a sé ed è determinata dagli episodi".

Quali sono le armi del Bologna, quando è chiamato a fare la partita?
"Non ci sono strategie per vincere valide in ogni situazione: bisogna sempre valutare la partita che si va a giocare. Oggi o decidono i grandi campioni oppure, essendoci in Italia un calcio più fisico e tattico che tecnico, devi mettere la squadra in condizione di avere equilibri, altrimenti difficilmente può essere pungente. Noi abbiamo in Di Vaio il finalizzatore principe della squadra, Osvaldo è una mina vagante in tutte le zone dell'attacco, Zalayeta sa far salire la squadra tenendo palla in avanti: quando saranno tutti in condizioni ottimali, di frecce al nostro arco ne avremo parecchie. E quando affronteremo squadre di fenomeni, dovremo colmare il gap con l'attenzione, la disciplina tattica, la concentrazione. Il Chievo è una squadra che da un anno e mezzo gioca con gli stessi componenti: non ha immesso un solo giocatore nuovo e nella continuità del lavoro, nelle sincronie, negli automatismi tattici che fanno di una squadra una vera squadra ha altrettanti riferimenti importanti".

Domani sarà importante non prendere gol?
"Io ho fatto il difensore e so che per non prendere gol non è sufficiente mettersi davanti alla porta, altrimenti crei le premesse per prenderlo. Per no prenderne devi difenderti lontano dalla porta, giocare da squadra e disporti in campo con grande equilibrio tattico: difficilmente le mie squadre consentono agli avversari di esaltare le loro caratteristiche e le squadra che subiscono poco qualche garanzia la offrono".

Secondo Portanova il Bologna è più forte di quanto si possa pensare.
"Il mio pensiero potrebbe anche essere migliore del suo. Allenando questa squadra, mi rendo conto che possiamo stupire qualcuno che non ci accredita di grandi risultati. Del resto, un frate che parla male del proprio convento non potrà essere un buon frate. Io nella mia squadra ho grande fiducia. E ci credo sempre tantissimo nelle squadre che alleno: guai se pensassi che la mia squadra è scarsa, altrimenti andrei in campo col piede sbagliato in campo e anche i giocatori se ne accorgerebbero".

Zalayeta è pronto per giocare?
"Non ha i novanta minuti, ma un tempo lo può giocare su buoni livelli. Ed è un giocatore diverso dagli altri attaccanti che abbiamo: fa salire la squadra, tiene palla, ha fisicità, consente di respirare tenendo alta la palla. Quando avrò recuperato completamente la condizione darà lustro alla squadra: sarà un attaccante-assistman, grazie al suo controllo di palla con entrambi i piedi e alla sua visione di gioco".

Questa partita col Chievo può essere già un crocevia importante verso un certo tipo di campionato o un altro?
"Un risultato importante ottenuto attraverso una buona prestazione ci darebbe la possibilità di proseguire il lavoro con l'autostima che ci sta sostenendo ora. I risultati sono la panacea di tutti i mali, a Bologna come a Torino o Milano. Ma adesso c'è anche da valutare la crescita di una squadra che è in piena lievitazione, già avvenuta ma non ancora in forma completa e totale".

Quanti giocatori convoca?
"Ne convoco venti, a due dei quali purtroppo dovrò dire di andare in tribuna. Questo è uno dei momenti più difficili per un allenatore, come anche per un giocatore: secondo me si dovrebbero allungare le panchine, dare la possibilità di portare altri due giocatori, sarebbe meno penalizzante per tutti".

Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Di Vaio in gruppo


Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di rifinitura a porte chiuse, alla quale ha preso parte regolarmente anche Marco Di Vaio, rientrato in gruppo. Gaby Mudingayi è invece rimasto a riposo a causa di una tonsillite. Vangelis Moras ha svolto terapie specifiche.


I CONVOCATI

Portieri: Colombo, Viviano

Difensori: Britos, Lanna, Portanova, Santos, Raggi, Zenoni

Centrocampisti: Bombardini, Guana, Mingazzini, Mutarelli, Tedesco, Valiani, Vigiani

Attaccanti: Adailton, Di Vaio, Osvaldo, Pasi, Zalayeta


Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Le probabili formazioni di Bologna-Chievo:


BOLOGNA (4-4-2): 1 Viviano, 84 Raggi, 13 Portanova, 6 Britos, 10 Bombardini; 11 Vigiani, 8 Mingazzini, 14 Guana, 7 Valiani, 9 Di Vaio, 22 Osvaldo
(15 Colombo, 3 Santos, 21 Zenoni, 19 Tedesco, 5 Mutarelli, 85 Adailton, 25 Zalayeta). All.: Papadopulo.

CHIEVO (4-3-1-2): 28 Sorrentino, 21 Frey, 33 Yepes, 2 Morero, 4 Mantovani, 10 Luciano, 16 Rigoni, 7 Marcolini, 6 Pinzi, 31 Pellissier, 11 Granoche.
(18 Squizzi, 5 Mandelli, 3 Scardina, 19 Ariatti, 9 Bentivoglio, 22 Abbruscato, 23 Bogdani). All.: Di Carlo.