4°Giornata 2009/2010 :Milan-Bologna 1-0

[Gabri89]

:mmm: Secondo me ancora è indietro invece...

Anche per me (direi un 60-70 %). Ma la deve ritrovare giocando, e come suggerisce Meridiano, soprattutto segnando.

[Meridiano]

Portanova: "Bologna, la mia scommessa"


Daniele Portanova ha risposto ad alcune delle tante domande mandate dai tifosi al sito ufficiale rossoblù. "Sono abituato a fare questi tipi di campionato: in tutte le squadre in cui ho giocato ho sempre lottato per questo obiettivo. Però adesso siamo solo all’inizio e ho voglia di immaginare di vivere una stagione diversa, di cominciare questo campionato facendo un altro pensiero, perché la squadra è forte più di quanto qualcuno possa immaginare, anche se non sono arrivati i tre punti col Chievo.
Io sono uno che sta male quando si perde e ho ancora dentro l’amarezza per la sconfitta di domenica, ma a volte le batoste servono per far crescere il gruppo. Questa squadra ha ottime qualità e garantisco che non si ripeterà il campionato che il Bologna ha vissuto l’anno scorso: credo in questo Bologna e spero di vincere la mia scommessa personale. Credo in questa squadra e sinceramente di Bologna mi sono già innamorato: riesco ad immaginare cosa possa significare vivere in campionato di un certo livello in una piazza come questa, dev’essere bellissimo e vogliamo metterlo in atto. i punti deboli non ne vedo: il Bologna è forte in tutti i reparti. Dobbiamo solo crescere nella compattezza in generale e nella convinzione che il Bologna possa battere qualsiasi squadra: quando arriverà anche questo, la gente si innamorerà del Bologna. Quanto ai miei gol, sento che uno in arrivo: non so quando, ma me lo sento. Il mio numero “storico” è il 90, ma qui lo aveva già Pasi e, dovendo cambiare, ho scelto il 13, che è il numero di Alessandro Nesta, mio idolo fin da ragazzino.
Tra l’altro, lo incontreremo proprio domenica a San Siro: sarà una partita molto difficile, più di quanto si possa immaginare dato che il Milan viene da due prestazioni brutte in campionato e penso si voglia rifare contro di noi. Ma il Bologna deve andare a Milano per cercare di fare punti; come dico sempre, quando si incontrano le grandi squadre, si deve dare il centodieci per cento e sperare che l’avversario, in questo caso il Milan, non faccia altrettanto, perché a volte può non bastare dare tanto per vincere la partita.
Come vada affrontata la gara non spetta a me dirlo, ma all’allenatore: posso solo dire che Portanova metterà in campo tutto quello che ha dentro. Degli attaccanti del Milan ne temo uno in particolare, uno che in Champions League ha dimostrato per l’ennesima volta il suo valore e il suo fiuto per il gol: in ogni stagione, la zanzara che punge sempre è Filippo Inzaghi".


Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Guana rientra in gruppo



Questo pomeriggio la squadra ha sostenuto una seduta di allenamento a Casteldebole. Vangelis Moras ha svolto terapie specifiche. Hanno invece sostenuto un allenamento differenziato Luca Vigiani ed Emiliano Viviano che ha lavorato in palestra a scopo precauzionale per una leggera faringite. Roberto Guana ha regolarmente lavorato col gruppo.
Nella giornata di domani la squadra sosterrà una seduta d’allenamento a porte chiuse.
Giuseppe Papadopulo sarà a disposizione dei giornalisti alle ore 12.15 presso la sala stampa del centro tecnico “N. Galli” di Casteldebole.
Nella giornata di domani, sabato 19 settembre, alla vigilia della trasferta di San Siro contro il Milan, la squadra sosterrà a Casteldebole una seduta di rifinitura a porte chiuse. Giuseppe Papadopulo sarà a disposizione dei giornalisti alle ore 12.15 presso la sala stampa del centro tecnico “N. Galli”

Fonte:bolognafc.it

[19angelo85]

:mmm: Secondo me ancora è indietro invece...

Un pò non sta bene ma un altro pò credo che il Bologna abbia perso un giocatore fondamentale come Volpi e tutta la squadra ne risente. Spesso vedo che non riescono a "salire" e rimangono sempre schiacciati dietro e quindi il buon Di Vaio per molto tempo rimane spettatore non pagante.

[Meridiano]

:mmm: Secondo me ancora è indietro invece...

Un pò non sta bene ma un altro pò credo che il Bologna abbia perso un giocatore fondamentale come Volpi e tutta la squadra ne risente. Spesso vedo che non riescono a "salire" e rimangono sempre schiacciati dietro e quindi il buon Di Vaio per molto tempo rimane spettatore non pagante.

Per me fara' bene , gli serve il gol che per un bomber e' un ottima medicina

[Meridiano]

Papadopulo: "Attenzione, il Milan è in forma"




Mister, a fine rifinitura ha parlato con Renzo Menarini: l'ha visto fiducioso per la partita di domani a San Siro contro il Milan?
"La fiducia c'è e ci accompagna sempre, come anche l'anno scorso: se non avessimo avuto come alleata la fiducia, nella situazione in cui ci siamo trovati, ci saremmo dovuti buttare dal viadotto sull'Appennino. Dobbiamo metterci in testa che la gara di domani è una delle trentotto partite del campionato e noi dobbiamo arrivare a raggiungere i traguardi e gli obiettivi che ci siamo prefissi. Ci arriveremo passando attraverso vittorie e risultati diversi: dobbiamo essere pronti ad accettare anche dei "non-risultati", come quello di domenica col Chievo, specialmente se scaturiscono da prestazioni non in linea con le attese".

La partita del Livorno contro il Milan vi ha suggerito qualcosa?
"Ci ha detto qualcosa la partita del Milan a Marsiglia: ha giocato una partita di grandi contenuti agonistici e tecnici, dimostrando di essere una squadra di grandi valori, che ancora può raggiungere risultati importanti, con qualche giocatore maturo ancora in grado di togliere le castagne dal fuoco. Il Livorno contro il Milan ha giocato una partita simile alla nostra con la Fiorentina, ma noi in quell'occasione abbiamo fatto qualcosa in più e raccolto meno di quanto prodotto".

Le condizioni non ottimali dei suoi attaccanti quanto hanno inciso sinora?
"Rimettedoli in campo dopo un periodo di assenza, questo è un passaggio obbligato: stanno cercando la migliore condizione fisica, che possono raggiungere solo giocando le partite, ma in questi casi ci sono anche pegni da pagare".

Senza Ronaldinho il Milan fa più paura?
"Stiamo parlando di Ronaldinho: mi sembra irriverente sostenere una cosa simile. Lui, come anche gli altri giocatori che nel Milan coprono il suo ruolo, è da tenere in grossa considerazione. Tra l'altro, andiamo ad affrontare una squadra in pieno recupero psicofisico sapendo di essere al di sotto dei loro valori. Ma andremo a Milano per cercare di fare una buona gara e ottenere buon risultato: non do mai niente per perso. Sarà importante l'aspetto tattico: dovremo giocare una partita intelligente e senza soccombere sul piano fisico".

Avrete un occhio riguardo per Pirlo e per chi giocherà come trequartista?
"Sì, ma non giocheremo a uomo, come qualcuno ha evidenziato in questi giorni: marcheremo a uomo nella zona, cioè quando un giocatore avversario graviterà in una certa zona del campo troverà un nostro giocatore che lo prenderà in consegna".

In settimana, dopo la sconfitta col Chievo, ci sono state critiche che non ha accettato?
"No: io accetto tutto; del resto come rifiutare critiche dopo la partita contro il Chievo? Noi allenatori dobbiamo accettare gratificazioni e critiche, specie se queste sono motivate e tengono conto di tutte le situazioni specifiche: nel nostro caso, domenica a livello di condizione dei giocatori e di disponibilità tattica non eravamo al meglio. Bisogna tenere conto di tutto e avere equilibrio e di serenità nelle valutazioni, senza buttare benzina sul fuoco. In momenti come questi ci si tempra, ci si fanno le spalle forti, ma da parte mia e del gruppo c'è grande convinzione. Del resto, si può sopravvivere anche raccogliendo delle sconfitte: non siamo l'Inter che se non vince tutte le domeniche può perdere lo scudetto, noi dobbiamo convivere anche con momenti in cui i risultati non ci premiano".

Ha sentito un po' venire meno la fiducia da parte della società?
"Dopo una sola sconfitta, sarebbe grave. A me la società non ha fatto trapelare niente del genere e il Geometra Renzo Menarini poco fa mi ha detto di stare sereno, ma non c'era nemmeno bisogno di questa rassicurazione. Del resto, non vedo perché una persona che, arrivata in una situazione disastrata, ha fatto qualcosa che è stato paragonato a un miracolo debba venire sfiduciata dopo una sconfitta, il tutto alla guida di una squadra che si deve salvare".

Domani Gimenez potrebbe esordire?
"Viene con noi, ma non credo che andrà in campo: è inutile catapultare in questo modo uno che viene da altro continente e che deve ancora essere europeizzato".

Cosa può darle Zalayeta più di Osvaldo domani?
"Può dare alla squadra la possibilità di respirare, di mantenere la palla nella metà campo avversaria, oltre a geometrie diverse, inventiva e alternative di gioco. Ma questo non toglie che Osvaldo sia un giocatore importante per noi e i due possono anche giocare assieme".

Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Vigiani: seduta differenziata

Nella giornata odierna, alla vigilia della trasferta di campionato contro il Milan, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di rifinitura a porte chiuse. Tutti i giocatori hanno regolarmente lavorato in gruppo, tranne Luca Vigiani che ha sostenuto un allenamento differenziato.

I CONVOCATI :

Portieri: Colombo, Viviano

Difensori: Britos, Lanna, Portanova, Santos, Raggi, Zenoni

Centrocampisti: Bombardini, Guana, Mingazzini, Mudingayi, Mutarelli, Tedesco, Valiani

Attaccanti: Adailton, Di Vaio, Gimenez Osvaldo, Zalayeta


Fonte:bolognafc.it

[Gabri89]

4-4-2

VIVIANO

RAGGI PORTANOVA BRITOS LANNA

ZENONI MINGAZZINI GUANA VALIANI

ZALAYETA DI VAIO

Ebbene sì, sembra che giocheranno sia Lanna che Zenoni (preferito a Bombardini il primo, al posto dell'infortunato Vigiani il secondo). Milan, abbi pietà di noi.

[Meridiano]

Milan, abbi pietà di noi.

Dai Gabri , a volte le novita portano sorprese anche se concordo con te

[Meridiano]

Milan-Bologna: la partita in cifre


Dopo poco più di un anno dalla gara del fantastico ritorno in Serie A, i rossoblù tornano a far visita al Milan. Ecco dieci numeri che presentano avversario e incontro.

0. Milan a secco di punti e di gol nell’unica gara interna sin qui disputata in campionato: lo 0-4 subito nel derby contro l’Inter. C’è uno zero anche nei dati del Bologna in trasferta: nell’unica gara lontana dal “Dall’Ara” la squadra di Papadopulo non ha segnato gol, ma a Bari i rossoblù sono rientrati con un punto prezioso.

1. L’unico vero ex di turno è Davide Di Gennaro: l’attaccante cresciuto nella società rossonera e rientrato al Milan dopo due anni in prestito, ha vestito la maglia del Bologna nella stagione 2007-08, quella della promozione in A, collezionando 24 presenze (22 in Serie B, 2 in Coppa Italia) e 2 gol (in campionato). Ha inoltre militato nelle giovanili milaniste Roberto Colombo: il portiere, alla quarta stagione nel Bologna, non è però mai sceso in campo col Milan in gare ufficiali.

2. Anche in questo avvio di campionato a corrente alternata, il Milan ha confermato la sua naturale tendenza alla manovra elaborata, prodotta dai propri interpreti di grande qualità tecnica: i rossoneri sono infatti secondi nella speciale classifica del possesso palla, con una media di 26 minuti e 32 secondi a gara: solo l’Inter fa meglio, arrivando a sfiorare i 29 minuti. Il Bologna, con quasi 23 minuti di possesso palla in media a gara, è al tredicesimo posto.

3. Tre volte nella storia, , due delle quali prima dell’istituzione del girone unico, Bologna e Milan si sono affrontate alla quarta giornata di campionato, curiosamente sempre a Milano. Tutte gare ricche di gol: il 25 ottobre 1914 i lombardi si imposero per 9-1, con tripletta di Van Hege, nella quarta giornata del Girone D Italia Settentrionale di Prima Divisione, mentre il 5 novembre 1922 fu il Bologna ed espugnare il campo milanista con un rotondo 8-0 (sei reti di Giuseppe Della Valle e due di Alberti) nella guarda giornata del Girone B Lega Nord di Prima Divisione. Molto più recente il terzo atto: dieci anni fa, il 25 settembre 1999, il Milan si aggiudicò l’intera posta col punteggio di 4-0 alla quarta giornata di Serie A, grazie ai gol di Weah, Leonardo (attuale tecnico rossonero), Bierhoff e Ganz.

4. Sono i punti totalizzati dal Milan nelle prime tre giornate di campionato, frutto di una vittoria (a Siena), un pareggio (a Livorno) e una sconfitta (in casa contro l’Inter). I rossoneri sono al settimo posto in classifica, assieme a Parma, Palermo e Udinese.

5. Con cinque gol subiti (quattro dei quali nella sola partita contro l’Inter), la porta del Milan è una delle più violate del campionato (al pari di quelle di Parma e Siena): hanno fatto peggio solo Udinese, Napoli, Roma (7 reti incassate a testa) e Catania (a quota 8). Sono invece tre i gol subiti dal portiere rossoblù Viviano. Curiosità: dopo tre gare tutte le squadre hanno subito almeno un gol.

8. Sono otto i volti nuovi del Milan rispetto alla passata stagione: rientrati alla base Storari, Oddo, Abate e Di Gennaro, sono stati acquistati il portiere Roma, i difensori Onyewu e Thiago Silva e l’attaccante Huntelaar.

15. Milan e Bologna hanno inquadrato poco la porta avversaria in queste prime tre giornate di campionato. Tra le squadre di A, i rossoneri sono al quindicesimo posto nella graduatoria dei tiri in porta: 3,7 a gara, così come Chievo e Bari. Il Bologna segue a ruota, con una media di 3,3 conclusioni nello specchio, le stesse del Catania.

17. Gli scudetti vinti dal Milan. Negli ultimi undici anni, sono due i titoli nazionali conquistati: nel 1998-99 e 2003-04.

400. Gennaro Gattuso nella prima gara di campionato, sul campo del Siena, ha tagliato il traguardo delle 400 partite giocate con la maglia del Milan: il centrocampista ha ricevuto oggi a Milanello una medaglia celebrativa dalle mani di Adriano Galliani.


Fonte:bolognafc.it

[Gabri89]

Milan, abbi pietà di noi.

Dai Gabri , a volte le novita portano sorprese anche se concordo con te

Ah, ma il problema é che non sono novità! E' il triste passato che ritorna

[Meridiano]

Subito Di Vaio-Zalayeta

C’è un pezzo di Juve nel Bologna che oggi entra nel tempio rossonero sperando di violarlo per la terza volta consecutiva, o almeno di non lasciarci le penne. Forse anche il computo statistico ha spinto Papadopulo a osare, varando per l’attacco rossoblu l’ex coppia bianconera Di Vaio-Zalayeta.

Un po’ ardito, il ragionamento del tecnico. Se a sbancare la San Siro rossonera ci sono riusciti Mazzone e Arrigoni, perché non devo riuscirci io? E allora vai con la strana coppia. Strana perché inedita, almeno a queste latitudini. Col Panteron approdato a Casteldebole solo negli ultimi giorni di mercato, quando Di Vaio era nella fase acuta della tallonite, i due non hanno quasi mai duettato in allenamento. Il corso intensivo di intesa lo hanno fatto nell’ultima settimana: non c’è stata seduta in cui non abbiano fatto coppia là davanti.

Strana coppia, però, anche per un motivo tecnico e insieme tattico. Perché oggi i due, che per motivi differenti non possono ancora essere al top della condizione, dovranno sdoppiarsi. In fase di possesso palla dovranno dare profondità alla squadra (specialmente Zalayeta, annunciato nel ruolo di centroboa). Ma Papadopulo affida loro un compito strategicamente delicatissimo anche nella fase di non possesso.

Se, come pare, il tecnico rossoblu in mezzo al campo rinuncerà al rombo, toccherà infatti alternativamente a uno dei due attaccanti ‘sporcare’ alla fonte le ripartenze di Pirlo, quando avvierà la manovra rossonera. Cantare e portare la croce: questo Papadopulo chiede oggi ai suoi due attaccanti. Ma soprattutto non condannarsi a una partita di splendido (ma infruttuoso) isolamento, rischio che si corre se il Milan azzecca la giornata e ti schiaccia nella tua area. Precedenti dei due a San Siro? Di Vaio oltre al gol dello scorso anno ha firmato la splendida rete dell’1-1 nel Milan-Juve del 1 novembre 2003. Zalayeta ha segnato un gol nel 2-2 tra Inter e Juve il 28 novembre 2004.


Fonte: zerocinquantuno.com

[Meridiano]

MILAN-BOLOGNA 1-0

MILAN (4-3-1-2)
Storari; Abate, Nesta, Kaladze, Favalli (25' st Jankulovski); Gattuso (17’ st Oddo), Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Pato, Huntelaar (17’ Inzaghi).
A disp.: Dida, Zambrotta, Onyewu, Flamini.
All.: Leonardo

BOLOGNA (4-4-2)
Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Zenoni, Mingazzini, Guana (9’ st Mutarelli), Valiani; Zalayeta (25' st Bombardini), Di Vaio (19’ st Osvaldo).
A disp.: Colombo, Santos, Tedesco, Adailton.
All.: Giuseppe Papadopulo

Arbitro: sig. Valeri di Roma
Assistenti: Manganelli, Marzaloni
Quarto uomo: Gava

Marcatori: 30’ st Seedorf (Mi)

Note. Recupero: 2’ pt, 3’ st. Ammoniti: Favalli (Mi, 10’ st), Mingazzini (Bo, 23’ st), Bombardini (Bo, 31’ st), Portanova (47’ st)






Papadopulo: "C'è grande rammarico"


Giuseppe Papadopulo commenta la sconfitta maturata sul campo del Milan.
"Oggi ci abbiamo provato ma il Milan avuto la meglio. Dispiace non aver portato a casa un buon risultato che avremmo strameritato al termine di una buona prestazione. Ed il rammarico è grande per l'azione del gol milanista: prima non abbiamo ricevuto una punizione dal limite, per fallo su Bombardini, poi sul ribaltamento di fronte abbiamo subito il gol di Seedorf, proprio l'autore del fallo su Bombardini; mi trovavo proprio a dieci metri dall'azione e l'ho vista bene. La sconfitta fa rabbia anche perché la squadra ha giocato un calcio ordinato e anche propositivo, considerando le nostre forze del momento: gli attaccanti non sono al massimo della condizione, nessuno aveva i novanta minuti nelle gambe. Secondo me abbiamo fatto una grande partita: accettiamo il risultato da uomini di sport ma non tanto volentieri. Tra l'altro, voglio elogiare la squadra che ha saputo reagire dopo una settimana in cui le acque non sono state troppo calme: ha dato sul campo una grande dimostrazione di unità d'intenti, qualità, quantità e spirito di gruppo; è mancato solo il risultato, nel finale e su un'azione poco chiara, poi abbiamo anche avuto le occasioni per il pareggio e sulla prima è stato bravo Storari mentre sulla seconda non abbiamo avuto fortuna. Oggi siamo stati un pizzico sfortunati e questa prova, contro una squadra che ha obiettivi diversi dai nostri, fa ben sperare per il futuro.

Quella di mercoledì col Livorno sarà una partita decisiva?
"Dopo la quarta di campionato, mi pare eccessivo pensarlo. Vale tre punti che vogliamo accaparrarci: se giochiamo con la determinazione e la concentrazione di oggi, abbiamo la possibilità di fare risultato e progredire in classifica. Sette giorni fa siamo stati crocifissi per una sconfitta col Chievo, che oggi ha battuto il Genoa e in precedenza aveva saputo mettere in difficoltà Juventus e Lazio. Inviterei tutti a fare altre valutazioni: non è il momento dei processi, lasciateci lavorare. Tra l'altro, oggi il Milan non ha avuto grandi occasioni da gol, fatta eccezione per quella che si è creata Inzaghi: il Milan secondo il mio modo di vedere non ha vinto meritatamente, o per lo meno non è stata una vittoria limpida, valutando la gara a trecentosessanta gradi".

Raggi nel finale soffriva per qualche colpo subito durante l'incontro?
"Di colpi ne ha presi tanti, ma il regolamento è cambiato completamente: se fino all'anno scorso bastava sfiorarsi per far scattare fallo e ammonizione, ora si va sullo scontro fisico e da lì nascono molti gol. Il Milan ha interpretato alla lettera questo nuovo corso, che noi dobbiamo ripassare. Usciamo malconci, con il turbante in testa e la caviglia gonfia".


Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Domani la ripresa delle attività

Dopo la trasferta di San Siro contro il Milan, le attività riprenderanno domani, lunedì 21 settembre: la squadra sosterrà una seduta di allenamento alle ore 10.30 presso il centro tecnico "N. Galli" di Casteldebole.
Roberto Guana, uscito in avvio di ripresa a San Siro contro il Milan, ha subito una contusione alla tibia sinistra.

[ogeid36]

secondo me meritava almeno di pareggiare.