Conferenza stampa di Papadopulo alla viglia del mach della prima partita del nuovo campionato contro la fiorentina domani :
Mister, quali sono le sensazioni alla vigilia del debutto in campionato?
"La prima partita di campionato ti mette addosso le sensazioni da trasmettere alla squadra. Sono carico come prima di tutte le partite che si vanno ad affrontare in campionato".
Che risultato pensa di poter ottenere contro la Fiorentina? Un pareggio andrebbe bene?
"Mai firmare per un pareggio: la partita bisogna sempre giocarla. In campo vorrei vedere una squadra che sappia interpretare le due fasi, offensiva e difensiva, e abbia la convinzione giusta per fare una buona partita e un risultato positivo. Da anni la Fiorentina si posiziona nelle zone altissime della classifica, ma non ci dobbiamo pensare; e nelle difficoltà gli uomini sanno tirare fuori quelle risorse che possono colmarle: faremo leva su questo".
La Fiorentina sarà distratta dal pensiero del preliminare di Champions League?
"Per esperienza, so che la partita più importante è sempre quella che giochi. La Fiorentina verrà a Bologna per giocarsi la partita con la voglia di fare una buona gara e ottenere un buon risultato: le stesse intenzioni che animano anche noi".
Come limitare un attaccante come Gilardino?
"Con una buona organizzazione difensiva e noi contiamo di averla. Ma la Fiorentina non è identiificabile solo nelle giocate di Gilardino, che è contornato da bravissimi campioni, con caratteristiche complementari alle sue".
Avrà Marco Di Vaio?
"Al momento non credo, anche se ci spero".
La partita è di quelle che si vincono sulle fasce?
"Stiamo preparando più moduli e non so come giocherà la Fiorentina. In ogni caso, si dovrà avere equilibrio nelle due fasi e poi saranno importanti le giocate dei singoli e un po' di fortuna negli episodi. Devo infondere fiducia alla squadra: è una mia caratteristica, ma è indispensabile per essere almeno a metà dell'opera".
Rispetto a quella che ha trovato nel finale dello scorso campionato, la squadra si è rafforzata?
"Stiamo lavorando con questo gruppo da quaranta giorni, ma è un cantiere in allestimento che dev'essere ancora ultimato, quindi è presto per dare giudizi. Io comunque non la vedo così negativa: sono animato da una positività che spero di trasmettere all'ambiente e ai giocatori. Già ora la squadra credo sia migliore rispetto a quella che ha chiuso lo scorso campionato, però non devo guardarmi indietro ma solo avanti e penso che questo Bologna abbia un buon futuro".
Intanto è arrivato Portanova: giocherà contro la Fiorentina?
"Ha fatto pochi allenamenti con noi, ma penso che farà parte dell'undici iniziale".
Cosa manca ancora per completare la squadra?
"Stiamo allestendo la squadra a piccole dosi, come sapevamo che avremmo dovuto fare: i programmi vengono rispettati e realizzati. Ma non dico cosa manca".
In cosa questo Bologna è migliore di quello dell'anno scorso?
"In tutti i reparti: è una valutazione globale. Quando venuto qui, ho trovato un Bologna con difficoltà da acqua alla gola; siamo riusciti a salvarci e questo significa che abbiamo fatto qualcosa in più delle altre, ma non dobbiamo ancorarci alle paure e ai timori che abbiamo vissuto allora: vedo un futuro tinto di note positive e, se dovessi guardare nella palla di vetro, vi leggerei un campionato migliore di quello della passata stagione".
Salvarsi con anticipo sarebbe un'impresa?
"No, non parlerei di impresa, ma di impegno. Quando vengo chiamato a guidare una squadra, non pongo limiti né sono accompagnato da paure. Conosco questo lavoro, so cosa comporta e sono fiducioso in questa squadra e in questa società. Lavoreremo con impegno, professionalità, senso di responsabilità, dedizione; indosseremo questa maglia con dignità su tutti i campi per onorare la città e lo sport bolognese".
Osvaldo ha detto che questo potrà essere il suo anno.
"Io me lo auguro. Non si vive di convinzioni ma di realtà e, nel momento in cui Osvaldo (o chi per lui) dimostrerà di realizzare quello che si cerca di mettere in pratica, ne saremo contenti. Abbiamo fiducia in Osvaldo, riconosciamo in lui doti non indifferenti e speriamo che questo campionato possa consacrarlo tra i giovani emergenti del calcio italiano".
Mudingayi sarà tra i convocati?
"Penso di sì. Così come qualche ragazzo giovane, come Pasi, che non è escluso possa anche scendere in campo ad un certo punto della gara: mi ha colpito la sua sfrontatezza positiva, il fatto di non avvertire tensioni al momento di confrontarsi con i grandi, oltre alle ottime capacità tecniche ed alla dinamicità; qualche euro su di lui lo giocherei".
Come mai vi siete allenati a porte chiuse negli ultimi giorni?
"Lo stesso avviene un po' in tutte le squadre, ormai. Anche nelle prossime settimane apriremo le porte per il piacere di stare con i nostri tifosi, ma negli ultimi due giorni vogliamo lavorare in piena tranquillità".
Chi sarà il rigorista domani, in assenza di Di Vaio?
"Viviano! Dico sul serio: è bravissimo. In Coppa Italia, se Zenoni avesse segnato, il giocatore successivo ad andare sul dischetto sarebbe stato lui".