10° Giornata 2009/2010: Bologna-Siena 2-1

[Meridiano]

:siena:


Mutarelli, Bombardini, Santos, Raggi, Mingazzini
Di Vaio
Britos

Probile Formazione (4-4-2) :





Chance a Gimenez?


25 ottobre 2009 - Questa mattina il Bologna è tornato a Casteldebole, dove nottetempo, di rientro dall’1-4 di Marassi, ha avuto un confronto con una ventina di tifosi arrabbiati. L’allenatore Colomba ha voluto tornare subito al lavoro, con una seduta defaticante, per togliersi dalla testa i cattivi pensieri sulla sua squadra, apparsa a tratti impresentabile. Contro il Siena sar squalificato il capitano Di Vaio, al suo posto giocherà Osvaldo, probabile anche il ritorno di Tedesco da titolare.
Il nuovo tecnico potrebbe dare una chance allo sconosciuto Gimenez e anche a Marazzina che dovrebbe tornare almeno in panchina.

Fonte:gazzetta.it

[Meridiano]

Portanova: "C'è voglia di reagire"



Daniele, la prima volta di Colomba sulla panchina del Bologna non è stata felice. La squadra come ha vissuto il cambio di allenatore?
“Quando c’è un esonero dispiace sempre a tutti perché equivale a un piccolo fallimento: gli episodi non sono stati sicuramente a nostro favore nelle scorse settimane e certe critiche che abbiamo letto sui giornali ci sembrano esagerate. Ma non abbiamo il tempo materiale per pensare ai dispiaceri in questo momento: dobbiamo reagire e guardare avanti, assieme al mister Colomba che ha la massima fiducia da parte di tutti i giocatori. Siamo con lui, siamo consapevoli di essere noi i protagonisti, nel bene e nel male, e posso assicurare che c’è unità di intenti: per uscire dai momenti difficili, in cui tutti i giocatori sono passati in carriera, bisogna essere uniti, non c’è altra strada, questa è la cosa principale. Qui il gruppo è unito e tutti i ragazzi hanno una grande voglia di reagire, rifarsi e avere la chance di far vedere il proprio valore”.

Cos’è successo alla difesa del Bologna, che dopo un buon avvio di campionato ha subito nove gol nelle ultime tre gare?
“Non è successo niente. Sabato contro la Sampdoria i gol presi sono frutto di errori individuali, come sempre accade, ma c’è anche da dire che loro ad ogni tiro hanno fatto un gol, mentre per esempio ieri ho visto Vucinic mangiarsene cinque contro il Livorno: le partite sono fatte di episodi, quindi daremo il massimo per portarceli a nostro favore. Resta la voglia che questo gruppo ha di non ripetere quello che è successo l’anno scorso. Tra l’altro, il Napoli, che una settimana fa aveva un punto in più di noi, con due vittorie adesso è quasi in zona coppe: il campionato non finisce mercoledì né domenica”.

Avete parlato con Colomba dopo la partita?
“Sì, certo. Per prima cosa dobbiamo dimenticare subito quello che è successo a Genova e analizzare gli errori commessi: avevamo lavorato molto sulla fase difensiva col mister Colomba e in campo, forse per la voglia di reagire, ci siamo fatti trovare scoperti e abbiamo fatto tutto quello che il mister ci aveva chiesto di non fare. Questo chiaramente non deve più succedere e da parte di tutti c’è la giusta grinta, voglia e disponibilità. Poi non posso credere che il sottoscritto un giorno è un re e un altro giorno è il peggior difensore del campionato o che Di Vaio da capocannoniere sia diventato uno scarso: non dobbiamo farci condizionare dalle critiche, che arrivano di conseguenza ai mancati risultati, ma dobbiamo solo pensare a cambiare rotta”.

Col Siena mercoledì per te sarà una partita diversa dalle altre.
“Innanzitutto è una partita difficile, poi io speravo di non affrontarla in questa situazione, con il Bologna penultimo proprio davanti al Siena, piazza dove sono stato per cinque anni. Il mio sentimento per Siena non cambierà mai, per quello che mi ha dato, ma il Bologna ha bisogno di punti e spero che mercoledì ne arrivino tre, anche se non sarà facile, dato che anche loro, come noi, avranno voglia di riscatto. Dovremo andare in campo con la determinazione giusta per lottare al cento per cento in ogni zona e su ogni pallone, poi vedremo quale sarà il risultato del campo: i punti si ottengono anche con la grinta, non solo con il bel fraseggio”.


Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Mingazzini e Raggi in gruppo

Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto una seduta di allenamento al centro tecnico "N. Galli" di Casteldebole, alla quale hanno regolarmente preso parte anche Andrea Raggi e Nicola Mingazzini, rientrati in gruppo. Non si è invece allenato Vangelis Moras a causa di un attacco di lombalgia.
Davide Bombardini ha effettuato terapie ed un allenamento differenziato. Massimo Mutarelli ha svolto terapie specifiche.

Nella giornata di domani, martedì 27 ottobre, alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato contro il Siena, la squadra sosterrà a Casteldebole una seduta di rifinitura a porte chiuse. Il tecnico Franco Colomba sarà a disposizione dei giornalisti: la conferenza stampa è fissata per le ore 14.00 presso la sala stampa del centro tecnico "N. Galli".

Fonte:bolognafc

[Meridiano]

Colomba: "Con l'orgoglio e con la testa"


Mister, quello di domani sera con il Siena è già uno spareggio?
"Uno spareggio anticipato, ma non determinante al cento per cento. Tutte e due le squadre non sono in posizione ottimale di classifica e chi riesce a spuntarla respirerà per un po' e acquisterà più fiducia, ma sarà comunque un respiro fittizio: sappiamo che il nostro campionato è questo e fino alla fine ci saranno queste tensioni".

Che armi ha il Bologna per spuntarla?
"Le armi dell'orgoglio e della voglia di rivincita da parte dei giocatori: penso sia un'arma importante. Non esiste una squadra che non abbia voglia di riscossa, specie dopo una sconfitta sonante. Non saremo sereni al cento per cento, ma questo varrà anche per chi ci sta di fronte: sarà una lotta alla pari sotto questo profilo".

Pur di vincere correrà qualche rischio?
"Se vogliamo vincere, qualcosa dovremo tentare, quindi è chiaro che bisognerà spingere e creare occasioni, ma mi piacerebbe che il nostro fosse un cercare la vittoria con il cervello, con foga ragionata, unendo le nostre qualità ad un pizzico di raziocinio senza il quale è difficile che arrivino i tre punti".

Confermerà il modulo di Genova?
"Ho sempre detto che i moduli non ti fanno vincere le partite: a fare la differenza è il modo con cui li si interpreta, il temperamento e la volontà con cui si scende in campo, la voglia di far bene. Nelle prime battute, l'idea tattica che avevamo a Genova stava producendo anche qualcosa di discreto, quindi può darsi che questo possa essere il nostro atteggiamento anche domani sera".

Come avete vissuto il confronto con i tifosi al rientro da Genova?
"Quello è stato un incontro con persone che stavano male per quello che era successo e credo che il loro appello abbia toccato anche i giocatori: non c'era acredine, astio, cattiveria, ma solo voglia di capire come mai fosse successo quello che hanno visto a Genova. Penso sia stata una cosa costruttiva e credo che la squadra abbia recepito il messaggio: nessuno ce l'ha con il Bologna, c'è solo voglia di vedere una squadra che possa recitare il suo ruolo dignitoso e di primo piano in Serie A".

Però ci potrebbe essere contestazione anche domani sera allo stadio.
"Cercheremo di non patirne: la squadra non dovrà soffrirne e mi adopererò per questo. Tocca a noi trascinare la gente: se la squadra dimostrerà di dare tutto, di essere propositiva, il pubblico lo capirà e verrà dalla nostra parte. Personalmente, questa situazione mi è di ulteriore stimolo per non staccare mai la spina: non ce n'era necessità, tanta è la voglia di fare bene qui a Bologna per me, e forse tra qualche mese sarò esaurito, ma oggi tutto questo mi piace, è quello che volevo e che cercavo. La partita col Siena racchiude un po' l'essenza del nostro campionato: ci sarà da soffrire, da tenere duro nelle difficoltà, anche ambientali, contro una squadra che non viene qui per aprirci corsie preferenziali; vedremo quello che sapremo fare".

Come valuta il Siena?
"Ho grande rispetto per il Siena e per il suo allenatore, un ragazzo che si sta facendo largo in maniera prepotente da qualche anno e che reputo un buon tecnico. Ha a disposizione un gruppo di giocatori che hanno voglia e fame, rispetto all'anno scorso qualche elemento di qualità è venuto meno ma è stato rimpiazzato da giovani interessant".


Fonte:bolognafc.it

[Meridiano]

Statistiche

Bilancio in parità nelle sfide tra il tecnico rossoblù Franco Colomba e il Siena, squadra affrontata già in sette occasioni: due successi per parte e tre pareggi. Il suo collega Giampaolo è invece imbattuto nei due precedenti contro il Bologna.
La porta di Emiliano Viviano è sin qui la più battuta della Serie A nella prima mezzora di gioco, ma il Siena non va a segno da 304 minuti, ossia dalla trasferta di Napoli del 27 settembre.

[Meridiano]

I convocati

Questo l’elenco dei ventitré giocatori convocati dal tecnico Franco Colomba per la partita Bologna-Siena:

Portieri: Colombo, Spitoni, Viviano

Difensori: Bassoli, Britos, Lanna, Portanova, Raggi, Santos, Zenoni

Centrocampisti: Casarini, Guana, Lavecchia, Mingazzini, Mudingayi, Tedesco, Valiani, Vigiani

Attaccanti: Adailton, Gimenez, Marazzina, Osvaldo, Zalayeta

[Meridiano]

Terapie per Moras


Nella giornata odierna, alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato contro il Siena, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di rifinitura a porte chiuse.
In considerazione del fatto che dovrà scontare il turno di squalifica, Marco Di Vaio ha svolto un lavoro differenziato, più intenso rispetto ai compagni.
Vangelis Moras e Massimo Mutarelli hanno svolto terapie specifiche. Terapie e allenamento differenziato per Davide Bombardini.

Fonte;bolognafc.it

[Meridiano]

3 punti o sarà notte fonda.



A Bologna è l’ora della contestazione. Fine della tregua, la gente non ne può più ed ora giustamente esplode. Nel mirino la famiglia Menarini, rea di una conduzione del club che definire dilettantesca è poco, con una gestione tecnica prossima allo zero assoluto, nessun tipo di investimenti nemmeno col binocolo, nessuna cura del settore giovanile, nessun tipo di prospettiva, e la cieca convinzione che uno stadio che a Bologna ormai non vuole più nessuno possa risolvere (ma in che modo poi???) tutti i mali di una società che loro stessi hanno inguaiato.


Al tifoso interessa il campo, in realtà, più di ogni altra cosa: ebbene, il campo dice che per il secondo anno di fila il Bologna le becca puntualmente da tutti, imbarca svariate umiliazioni calcistiche, ha una difesa-groviera, nessun piede buono a metà campo, ora ha perso pure la vena di Di Vaio, rasenta il fondo della classifica sognando i punti e le posizioni di gente come Bari e Chievo, autentici zerbini al confronto della storia del Bfc. E invece gli zerbini della serie A siamo noi, ridicolizzati a Marassi da una Doria che senza difficoltà ci ha infilato 4 pere in mezz’ora e bontà sua che dopo si è fermata. Un quadro catastrofico: che rispecchia perfettamente la situazione del Bologna, un vero disastro.

E finchè non cambia la proprietà il profilo necessariamente sarà lo stesso. Ma almeno sul campo proviamo ad uscire da una situazione che rischia di farsi molto grave, battendo un Siena alla canna del gas quanto noi. E, per giunta, esattamente in clima contestatorio quanto noi. Con la differenza che il Siena laggiù, riguardando la storia e il ruolo della pur centenaria società toscana nel quadro del calcio, ci può anche stare, al di là delle giuste arrabbiature dei tifosi bianconeri. Vedere lì il Bologna è invece un insulto.


Colomba spera di riscattare un esordio da tregenda cambiando parecchie pedine rispetto alla grande vergogna di sabato: rientra Raggi, molto in anticipo sul previsto, che toglie il posto a uno Zenoni indescrivibile, e anche Mingazzini torna a disposizione del tecnico. È un albero di Natale (4-3-2-1) il modulo prescelto, con Guana e Tedesco in mediana assieme al faentino e la coppia Valiani-Adailton (il puntero più in forma del Bologna) alle spalle del solo Osvaldo, con Marazzina (sì, proprio lui, perché peggio degli altri non farà di certo) pronto a subentrare nel secondo tempo. E Zalayeta che giustamente stavolta dovrebbe restare a guardare.



Fonte:zerocinquantuno.com

[Meridiano]

Ultimissime :

Zalayeta e Mudingayi in panchina, titolari Mingazzini e Adailton

[Meridiano]

Adailton e Osvaldo: il Bologna riparte


BOLOGNA-SIENA 2-1

BOLOGNA (4-3-2-1)
Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Mingazzini, Guana, Tedesco (37’ st Mudingayi); Adailton (30’ st Vigiani), Valiani; Osvaldo (32’ st Marazzina).
A disp.: Colombo, Zenoni, Bassoli, Gimenez.
All.: Franco Colomba

SIENA (4-3-1-2)
Curci; Rosi, Ficagna, Brandao, Rossi; Vergassola, Codrea (1’ st Calaiò), Ekdal (32’ st Garofalo); Jajalo (26’ Paolucci); Maccarone, Ghezzal.
A disp.: Ivanov, Terzi, Jarolim, Reginaldo.
All.: Marco Giampaolo

Arbitro: sig. Romeo di Verona
Assistenti: Lanciano, Rossomando
Quarto uomo: Nasca

Marcatori: 16’ pt Adailton (Bo), 14’ st Osvaldo (Bo), 41’ st Calaiò (Si)

Note. Recupero: 3’ pt, 3' st. Ammoniti: Guana (Bo, 20’ pt), Valiani (Bo, 4’ st), Ghezzal (Si).





Colomba: "Tre punti per classifica e morale"



Mister, col Siena è arrivata la sua prima vittoria alla guida del Bologna.
"Una vittoria che dedico alla mia famiglia, oltre che alla città, e che aiuta la classifica e il morale, dopo la pesante sconfitta di Genova. Venendo qui, sapevo che sarebbe stata dura, ma se tutti diamo il massimo e remiamo dalla stessa parte si possono fare buone cose. Oggi siamo partiti un po' timorosi, ma il gol ci ha ringalluzziti e sul 2-0 potevamo segnare anche il terzo, invece abbiamo rischiato di compromettere tutto nel finale: lì siamo stati ingenui. Domenica andiamo a Roma e il clima sarà bollente per loro come per noi".

Nella ripresa ha fatto entrare sia Mudingayi che Marazzina.
"Se nel passato ci sono stare incomprensioni, non voglio nemmeno sapere di cosa si sia trattato: questa squadra ha bisogno di tutti. Oggi non avevo Zalayeta e Di Vaio, quindi a maggior ragione mi serviva Marazzina, che quando è entrato ha anche avuto l'occasione di segnare. Mudingayi è un giocatore molto utile e devo dire che è anche un pezzo di pane. Sono un patrimonio dell'organico, e quindi mi chiedo perché non dovrei sfruttarli, e della società: è un mio dovere portarli a dare il meglio di sé. Mi auguro che tutte le componenti che ruotano attorno al Bologna si ricompattino: il Bologna è una squadra discreta e ogni singolo giocatore se sente l'affetto del pubblico può crescere e fare bene".

Adailton, che a Genova ha inserito solo negli ultimi venti minuti, oggi ha fatto una grande prestazione: un gol e due traverse.
"In carriera non ho mai avuto preclusioni per nessuno, figuriamoci per uno come Adailton: lo conosco, so che ha giocate come quelle che ha mostrato oggi, è un elemento importante della squadra. Poi le scelte le faccio settimana per settimana".

Osvaldo ha segnato giocando da prima punta.
"Lui è un giocatore generoso e a numeri importanti: so che deve crescere come continuità, cercheremo di aiutarlo in questo".

Fonte:boognafc.it