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Mingazzini lavora ancora a parte, mentre si sono allenati con i compagni Gimenez e Colombo che non dovrebbero avere problemi a recuperare per domenica.
Lavoro a parte anche per Marcelo Zalayeta ed Emiliano Viviano, che hanno sostenuto una seduta differenziata di allenamento.

Pisanu out.

Assente oggi Savio a causa di una sindrome influenzale. Viviano, Gimenez e Colombo hanno effettuato un allenamento differenziato .
Appiah e Mutarelli sempre out .

Comunque per domenica sono sicuro che Colombo recupera' mentre Colomba potrebbe lasciare in un primo minuto Gimenez in panchina e lanciare Zalayeta ,ne sapremo di piu' dopo la partitella di domani pomeriggio

Colombo e Viviano in gruppo


Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di allenamento alla quale hanno preso regolarmente parte anche Emiliano Viviano e Roberto Colombo, rientrati in gruppo. A riposo, invece, Nicola Mingazzini, a causa di un'indisposizione gastrica. Stephen Appiah, che ha lavorato con la squadra, prosegue il proprio programma individuale di recupero. Massimo Marazzina e Andrea Pisanu hanno svolto terapie specifiche, mentre Henry Damiàn Gimenez ha effettuato un allenamento differenziato. Ancora assente Savio Nsereko, alle prese con la sindrome influenzale. Massimo Mutarelli prosegue la riabilitazione.

Mingazzini e Appiah in gruppo



Nella giornata odierna, alla vigilia della trasferta di campionato a Livorno, la squadra ha sostenuto una seduta di rifinitura a porte chiuse, alla quale hanno regolarmente preso parte anche Nicola Mingazzini e Stephen Appiah, rientrati in gruppo. Assente Savio Nsereko, ancora alle prese con la sindrome influenzale, Henry Damiàn Gimenez ha effettuato un allenamento differenziato. Massimo Marazzina e Andrea Pisano hanno svolto terapie specifiche. Massimo Mutarelli prosegue la rieducazione.

Fonte:bolognafc.it

Questo l’elenco dei venti giocatori convocati dal tecnico Franco Colomba per la partita Livorno-Bologna:


Portieri: Colombo, Spitoni, Vivano

Difensori: Britos, Lanna, Moras, Portanova, Raggi, Zenoni

Centrocampisti: Appiah, Buscè, Casarini, Guana, Modesto, Mingazzini, Mudingayi

Attaccanti: Adailton, Di Vaio, Succi, Zalayeta

Colomba: "La partita della sopravvivenza"

Mister, gli ultimi risultati consentono al Bologna di arrivare allo scontro diretto di Livorno senza l'acqua alla gola.
"I punti che ci siamo guadagnati sono importanti, ma la classifica bisogna guardarla solo alla fine: ora pensiamo ad ogni singola partita, perché sono tutte importanti da qui alla fine. Quella di domani a Livorno non è decisiva, perché manca ancora la gran parte del girone di ritorno, ma ovviamente è importante se chi ti alle spalle resti dietro; meglio ancora se il distacco dovesse aumentare. Non l'affronteremo come la gara della vita o della morte, ma come quella della sopravvivenza: è una partita delicata, sarà una bella sfida, agonistica e caratteriale. Noi stiamo lottando da alcuni mesi e questo non ci spaventa: sappiamo di non essere una squadra da tacco e punta, ma una squadra di battaglia con un po' di qualità che cerchiamo di sfruttare nei momenti giusti".

Con Gimenez fuori causa, potrebbe essere il momento di Succi?
"Si sta proponendo bene, lui come anche gli altri: se scenderà in campo farà sicuramente una partita di grande carattere. Lui è bolognese e avverte ancora di più il trasporto per questa maglia".

Con le due punte, la squadra non rischia di appiattirsi troppo, come a volte è successo in questi due anni?
"Ma, se dovesse giocare, Succi non è un attaccante statico che sta fermo ad aspettare che le cose accadano: è uno che gira molto, è una sua caratteristica e in questo rispecchia un po' il modo di giocare di Adailton, Gimenez e dello stesso Zalayeta. Le caratteristiche di Di Vaio vengono esaltate quando lui gioca da prima punta e noi cerchiamo di agevolargli il compito".

Lei ha allenato il Livorno nel 2004-05.
"Il Livorno era tornato in Serie A dopo tanto tempo. Furono sei mesi belli, con venti punti conquistati in diciotto partite, ma non bastarono per restare lì: dopo il mio esonero arrivò Donadoni e la squadra si salvò, ma la salvezza era quasi cosa fatta".

Ha voglia di rivalsa?
"No. Servono punti per Bologna, per una classifica che va foraggiata continuamente".

Domani sono in programma tre scontri diretti: sarebbe contento se uscissero tre pareggi?
"Il pareggio è negativo per chi rincorre e positivo per chi viene rincorso. Però non mi piace fare progetti di questo tipo quando ci sono tre punti in palio: si prende quello che il campo dice, ma non giocare per il pari. Non l'ho fatto nemmeno contro il Milan, contrariamente a quanto qualcuno può pensare: avessimo concretizzato uno dei contropiede creati, avremmo anche potuto vincere. E ieri sera, nell'anticipo, si è visto cosa succede a giocare a viso aperto contro il Milan".

Fonte:bolognafc.it

Di Vaio segna e va ko



Il Bologna prosegue il proprio momento magico e al "Picchi" batte il Livorno 1-0, conquistando la terza vittoria nelle ultime cinque partite. Decide una rete nel primo tempo di Marco Di Vaio, costretto poi ad abbandonare il campo a causa di un infortunio muscolare. I felsinei salgono a 28 punti in classifica, mentre il Livorno, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere, rimane fermo a quota 23. Espulso Cosmi nella ripresa.

Colomba: "Vittoria preziosa e meritata"



Franco Colomba commenta il successo ottenuto sul campo del Livorno.
“Vittoria preziosa e meritata, per l’atteggiamento iniziale e la buona reazione, compatta, ordinata e generosa, ad un paio di infortuni che ci sono capitati, quelli di Di Vaio e Modesto: possiamo avere pregi e difetti, ma di certo siamo una squadra che non molla mai.
La cosa che più mi soddisfa è la continuità che stiamo dando ai risultati e alle prestazioni: se poi la classifica fosse questa a due giornate dalla fine sarei molto più contento, ma adesso, per quanto ci dia fiducia, dobbiamo restare con gli occhi ben aperti.
Il Livorno è una squadra aggressiva e pericolosa, che oggi ha trovato un avversario che non voleva regalare nulla: siamo scesi in campo per vincere, come sempre, e ce l’abbiamo messa tutta per ottenere questi tre punti. Siamo però ancora nel calderone, dove ora rischiano di finire anche altre squadre. Di Vaio? Il suo è un infortunio muscolare, patito avendo subito un colpo mentre stava calciando in corsa, che potremo valutare nei prossimi giorni: è un giocatore per noi basilare, ma chi lo dovesse sostituire prossimamente farà di tutto per non farlo rimpiangere, com’è successo oggi dopo la sua uscita”.