El Kabir

[MagicoGonzalez]

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El Kabir: "Esordio e gol emozioni indescrivibili. Nazionale? Penso solo al Marocco"

Dopo aver bagnato l'esordio con un gran gol - rivelatosi poi decisivo - contro la Roma all'Olimpico, El Kabir è pronto a lanciare la sfida a tutti i colleghi di reparto e a mister Ficcadenti il quale, in vista dell'impegno casalingo contro il Novara di domani pomeriggio, potrebbe concedergli una maglia da titolare, preferendolo a Thiago Ribeiro e allo scalpitante Larrivey. Intervistato dal collega svedese Andreas Jemn di Kristianstadsbladet, El Kabir è tornato sulla prestigiosa vittoria di domenica scorsa e specialmente sui momenti che l'hanno visto protagonista, ma non solo. L'attaccante marocchino ha infatti speso anche qualche battuta per descrivere l'ambiente cagliaritano, per ridere sul "buffo" soprannome che l'ha accompagnato nel suo viaggio dalla Svezia alla Sardegna e per esprimere la propria preferenza verso la nazionale che avrebbe piacere di rappresentare. Riportiamo l'intervista integralmente.

Domenica avete giocato nella "Città Eterna" e hai saputo scaldare l'Olimpico.
E' stata un'esperienza talmente incredibile che non si può spiegare a chi non l'abbia provata. Nell'istante in cui ho messo piede in campo sono stato travolto dalle emozioni, ma allo stesso tempo ho sentito una grande carica.

Ficcadenti ti ha detto "Entra e dai tutto quello che hai", e poi...
Sì, il mister mi ha detto solo di entrare e di correre e ho sentito come un brivido percorrermi tutto il corpo. Una sensazione che ancora non riesco a descrivere.

Prima partita e subito gol.
Ho ricevuto la palla, mi sono diretto verso la porta e poi ho calciato. E' stato un gesto naturale e una sensazione magica.

Un gol storico che, a conti fatti, è risultato essere quello decisivo.
La Roma stava forzando per raggiungere il pareggio, è stato importante trovare il gol del raddoppio in quel momento.

Il Cagliari ha vinto a Roma dopo 43 anni...
E' stato fantastico. Dopo la partita abbiamo parlato ancora di quanto tutto sia stato perfetto. Qui tutti parlano con tutti, non è un gruppo semplicemente "tenuto insieme", è una vera comunità e c'è una grande atmosfera.

Sabato pomeriggio (domani, ndr) arriva il Novara a farvi visita e dopo l' exploit di Roma i tifosi si aspettano una nuova vittoria.
Non sarà per niente una gara semplice. Il Novara è una neopromossa, ma questo mette più pressione a noi che a loro. Sarà un match completamente diverso rispetto a quello di Roma.

Dopo il tuo magico esordio, in Italia i giornali (Tuttocagliari è stato il primo, ndr) hanno ripreso il soprannome che avevi guadagnato qui a Mjallby e ora sei diventato il "Topolino"...
Mi piace molto, anche se è un nome buffo e suona strano (ride, nda)!

La tua fidanzata è cresciuta in Svezia e dopo il tuo successo ti ha chiesto se potessi prendere in considerazione l'ipotesi di giocare con la nazionale svedese.
No (ride, nda), io non la penso così! Sono marocchino e ho intenzione di giocare con il Marocco.

Sei mai stato contattato dalla federazione marocchina?
No, non personalmente, ma so che hanno chiesto di me. Sarebbe davvero un sogno giocare per la nazionale del mio Paese d'origine.

[MagicoGonzalez]

Infortunio per El Kabir

Se a Roma aveva lasciato il segno, stavolta il segno è stato lasciato su El Kabir, uscito dal campo in lacrime e zoppicante. Una botta e il dolore accompagna l’attaccante marocchino anche nel dopo gara. Impossibile valutare a caldo la gravità dell’infortunio al flessore. Oggi, quando la squadra si ritroverà per una seduta defaticante, si potrà valutare meglio. Intanto il giocatore è comunque felice: «Sì, sono contento, perché ho giocato anche stavolta e abbiamo vinto ancora». Niente gol, come all’Olimpico: «Ma pensavo solo a dare il mio contributo e credo di esserci riuscito. Due vittorie in due gare ci danno fiducia, vuol dire che il Cagliari può dir la sua in questo campionato».

L'unione sarda,ultimissime

[MagicoGonzalez]

El Kabir out per tre settimane

Massimo Ficcadenti sarà costretto a fare a meno di Moestafa El Kabir fino alla gara interna contro il Siena di Sannino. L'attaccante olandese di origine marocchina ha rimediato uno stiramento ai flessori della coscia destra nel finale del match di sabato scorso contro il Novara. L'ex attaccante del Mjallby tornerà a disposizione del mister romagnolo soltanto dopo la sosta per le nazionali prevista ad ottobre.

tuttocagliari.net

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Spoiler! :

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El Kabir, Cagliari ti porta bene: prima chiamata col Marocco

La nuova esperienza di Cagliari porta bene a Mostapha El Kabir. Il suo primo gol in maglia rossoblu, siglato sul prato verde dell'OIimpico, ha colpito l'attenzione del ct del Marocco Eric Gerets, che ha deciso di convocare la seconda punta naturalizzata olandese per la partita casalinga del 9 ottobre contro la Tanzania. Con El Kabir sono tre gli "italiani" convocati dal ct del Marocco; all'attaccante si aggiungono infatti il difensore dell'Udinese Benatia e il centrocampista della Fiorentina Kharja.

tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

El Kabir su Twitter: ''Pronto tra una settimana''

''Sto recuperando dal mio infortunio, mi sento bene. Ancora una settimana e sarò pronto''. Moestafa El Kabir ha affidato a Twitter le proprie sensazioni, professandosi ottimista sul recupero dall'infortunio che lo ha messo fuori gioco dopo l'ottimo esordio all'Olimpico di Roma. L'attaccante con passaporto olandese, che ha festeggiato anche la prima convocazione nella Nazionale marocchina, sarà a disposizione di Massimo Ficcadenti alla ripresa del campionato, quando al Sant'Elia sarà di scena il Siena di Sannino.

[RUMePERA]

Tra una settimana Kebab per tutti!

[MagicoGonzalez]

E' il compleanno del tuo amico Kebab rum

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E' il compleanno del tuo amico Kebab rum

[Meridiano]

Continua la marcia del Cagliari di queste prime giornate, anche se ieri è arrivato un piuttosto scialbo pareggio contro il Siena. Ora Ficcadenti si proietta al match contro il Napoli, dal sapore sempre particolare in Sardegna. Rispetto alle ultime uscite, l'ex tecnico del Cesena dovrebbe ritrovare El Kabir, ormai fermo da un mese.

[MagicoGonzalez]

Il ritorno di El Kabir: ''Deciderà il mister, ma io ho voglia di giocare''
18.10.2011 18:39 di Redazione TuttoCagliari.net

Moestafa El Kabir si lascia alle spalle un infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo per un mese esatto. E ritorna, pronto a riprendersi quanto aveva lasciato. Due presenze, una ventina di minuti in tutto, un gol: niente male per un ragazzotto all'esordio in quello che un tempo era il campionato più difficile del mondo. Recuperato il problema ai flessori, ''Musse'' è ora a disposizione di Ficcadenti: "In attacco siamo tanti, ma la concorrenza non mi spaventa - ha spiegato oggi in conferenza stampa il cannoniere ex Mjallby -. Ovviamente poi chi decide è l'allenatore, che ti giudica per il feedback che dai negli allenamenti durante la settimana. Io - ha aggiunto - ho una gran voglia di giocare".

Poi, una riflessione su questo primo scorcio di avventura sarda: "Tutti indistintamente mi hanno aiutato, anche se per una questione di ruoli Conti, Agostini e Cossu mi sono stati particolarmente vicini: ogni giorno chiedevano aggiornamenti sulle mie condizioni fisiche. Non c'è dubbio: sono capitato in una squadra dove oltre che degli ottimi calciatori ci sono ottime persone sul piano umano".

[MagicoGonzalez]

Una malformazione dentaria la causa dei problemi di El Kabir?
Fonte: L'Unione Sarda

Non sarebbe dovuta alla presunta fragilità muscolare la causa dei continui problemi fisici sofferti da El Kabir. L'attaccante marocchino, con passaporto olandese, non vede il campo dall'ormai lontano Cagliari-Novara datato 17 settembre. Dieci minuti per far rifiatare Andrea Cossu e poi più nulla. Oggi, a sorpresa, la scoperta che potrebbe finalmente dare una svolta al suo campionato: una malformazione dentaria, rilevata dallo staff medico rossoblù, sarebbe il motivo dei continui acciacchi di Moestapha. Per risolvere il problema nel più breve tempo possibile, il numero 10 del Cagliari partirà già oggi alla volta di Bologna, per recarsi presso il centro medico Isokinetic e sottoporsi a una visita approfondita.

[Meridiano]

Una malformazione dentaria la causa dei problemi di El Kabir?
Fonte: L'Unione Sarda

Non sarebbe dovuta alla presunta fragilità muscolare la causa dei continui problemi fisici sofferti da El Kabir. L'attaccante marocchino, con passaporto olandese, non vede il campo dall'ormai lontano Cagliari-Novara datato 17 settembre. Dieci minuti per far rifiatare Andrea Cossu e poi più nulla. Oggi, a sorpresa, la scoperta che potrebbe finalmente dare una svolta al suo campionato: una malformazione dentaria, rilevata dallo staff medico rossoblù, sarebbe il motivo dei continui acciacchi di Moestapha. Per risolvere il problema nel più breve tempo possibile, il numero 10 del Cagliari partirà già oggi alla volta di Bologna, per recarsi presso il centro medico Isokinetic e sottoporsi a una visita approfondita.

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In attesa del "discolo" El Kabir
02.12.2011 13:41 di Giampaolo Gaias

Quanto mi manca El Kabir. "Ma perchè?" potrebbero obiettare i più. Vero, obiezione più che logica. Il giovane attaccante ex Mjallby ha giocato solamente due partite, per di più da subentrante. Un gol bellissimo con la Roma e qualche minuto col Novara. Poi ha passato più ore in palestra e in infermeria che in campo. Nessuna presenza da settembre a oggi, due mesi di stop tra un problema muscolare e un altro. Eppure a me manca. In quei pochi minuti a Roma ha mostrato tutto il suo repertorio. Arrivato in Italia con la nomea del discolo, accompagnato dalle voci di minacce di morte per un'esultanza troppo focosa dopo un gol in Svezia, già all'Olimpico ha dato saggio del suo temperamento caliente, come fosse un sudamericano consumato. Subito giallo per troppa irruenza, subito pressing asfissiante ai limiti del lecito, due sgroppate palla al piede contro tutta la difesa giallorossa schierata e infine diagonale violento all'angolino con Stekelenburg battuto. Totti e compagni in ginocchio e lui sul tetto del mondo pochi minuti dopo il suo esordio in serie A.

Il Cagliari, sopratutto in attacco, ha bisogno di una scossa. I gol non arrivano, se non su rigore, e la squadra fatica oltremodo. E allora basta colpi di fioretto. E' giunto il momento di essere più concreti, meno di classe e più efficaci. Il temperamento (e non solo) di Moestafa può essere l'arma migliore per la ripresa. Lui che in Svezia veniva chiamato "il nuovo Ibra", non per il modo di giocare ma per il suo modo di vivere il match e per gli atteggiamenti spavaldi mostrati in campo. E allora aspettiamo il "discolo" El Kabir per rivivere momenti come quelli del match con la Roma. Sensazioni ormai sopite nelle menti dei tifosi del Cagliari dopo due mesi di apatia. Non so voi, ma io lo aspetto con ansia.