Il giudice Gessa, nell'ordinanza di custodia cautelare, riporta così: "Il sindaco e Cellino, con la collaborazione di Lilliu, al fine di agevolare la società sportiva, si accordarono senza formalità per scaricae sul Comune gli oneri relativi alla maggior parte possibile delle opere a carico della società sportiva". E quindi, non solo la recinzione dello stadio, ma pure una cabina elettrica e un impianto Telecom. Perfino una nuova strada, via Olimpia, nemmeno prevista nel progetto PIA eppure realizzata perché funzionale all’impianto sportivo. E ancora: senza la realizzazione della via Olimpia e delle recinzioni prescritte, "il progetto sarebbe risultato carente di un requisito fondamentale – ha detto il vice prefetto vicario di Cagliari Carolina Bellantoni di fronte agli inquirenti – per la gestione dei servizi di polizia e la rispondenza alle norme dei decreti Pisanu". Il gip nell'ordinanza definisce Cellino come un uomo dalle "elevate capacità delinquenziali, capace di qualsiasi genere di sotterfugi pur di raggiungere i propri scopi". E viene fuori anche un'intercettazione tra Cellino e un soggetto sconosciuto datata ottobre 2012:
Cellino: "Non ho chiesto negozi, alberghi, appartamenti, non ho chiesto un soldo, non ho chiesto concessioni. Ho chiesto solamente l’autorizzazione. Quartu ci ha dato il suo stadio, che meno male era uno ‘stadietto’… un campo di patate. Però è la ristrutturazione di uno stadio esistente, mi segue? E non è soggetta a concessione, ad un’autorizzazione solamente".
Sconosciuto: "Anche perché non fai una roba nuova"
Cellino: "E l’ho fatto a giugno, luglio, agosto, dottore, perché se lo comincio adesso non lo faccio più, perché si cominciano a muovere gli ambientalisti, paesaggistica, gli amici della terra, gli amici delle rane sultane…. non avremmo fatto nulla. Io l’ho fatto a giugno, luglio, agosto. Sono andati in ferie, sono tornati e si sono trovati lo stadio nuovo. Non potevano fare più nulla. Se non lo facciamo a Ferragosto, lo stadio, non lo facciamo mai, eh".
Si parla ancora di intimidazioni da parte di Cellino a Contini riguardo la firma della deroga per la partita col Siena. "Ti sputo in faccia", testuali parole.
Ieri intanto si è riunito il CdA del Cagliari Calcio che, dopo aver esaminato le vicissitudini di giornata, si è detto fiducioso nel lavoro delle magistratura e della chiusura in tempi brevissimi della vicenda. Inoltre ha dichiarato la piena operatività della Società attraverso la figura di un vice presidente vicario.
Infine, ultima notizia: Cellino è stato accolto alla grande dai detenuti del carcere di Buoncammino, tutti grandi tifosi rossoblu. C'è stato grande sostegno e belle parole per il presidente. A cena poi, hanno organizzato una pizzata in suo onore.


