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da MagicoGonzalez » 15.07.11 - 13:50
Cellino a carte scoperte: "Barreto no, Acquafresca forse"
Non tiene più nascosto niente Massimo Cellino, che al termine della conferenza stampa tenutasi ad Elmas per aggiornare i tifosi sulla questione stadio, si è intrattenuto a lungo con i giornalisti, a parlare di mercato, arrivi e posibili addii. A raccogliere le sue impressioni anche i microfoni di TuttoCagliari.net.
L'apertura è tutta per David Suazo, che da lunedì si allenerà ad Assemini con la squadra. Per lui il compito ora resta convincere Donadoni prima di mettere la firma sul contratto che lo legherà nuovamente al Cagliari quattro anni dopo la cessione all'Inter.
Ma il mercato del Cagliari non può fermarsi all'honduregno. In attacco manca ancora qualcosa e i nomi che si fanno sono sempre i soliti: Barreto e Acquafresca. Sul primo Cellino racconta divertito uno scambio di battute avuto di recente con il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo. "Mi ha detto che cedendo Sanchez loro hanno bisogno di Barreto, a patto che recuperi dall'infortunio, e che se invece non dovesse tornare in condizione potrebbe lasciarmelo. Abbiamo cambiato immediatamente argomento".
Per quanto riguarda Acquafresca i contatti con il giocatore e con il suo agente non si sono mai interrotti. Su di lui c'è l'interesse forte del Bologna, ma Robert vuole Cagliari. "Sembra che la prendano tutti sul personale", ha commentato Cellino, "Ma io devo fare il presidente del Cagliari, e i sentimentalismi sono un lusso che non mi posso permettere". La porta comunque non è chiusa del tutto, "Noi gli sforzi e le scommesse le facciamo per i giocatori che ci hanno dato qualcosa di importante, e Acquafresca è uno di questi". La volontà del giocatore potrebbe dunque pesare tantissimo come avvenne un anno fa.
Chi arriva, chi vorrebbe arrivare e chi ancora non è sicuro di restare. Il rinnovo del contratto di Davide Biondini resta un nodo cruciule da risolvere, ma Cellinon non è preoccupato. "Capisco che lui voglia avere un ingaggio più alto, e se potremo offrirglielo glielo offriremo. Male che vada lo perderemo tra un anno, alla scadenza del contratto, ma dal punto di vista professionale non ho alcun dubbio su di lui. Vorrei che fossero tutti come Biondini".
Bocciato Kasami, "Non lo conosco", ora Cellino punta fortissimo su Ibarbo, che definisce un fenomeno, e si concentra sui portieri. In giornata cercherà di sistemare anche quel pezzo del puzzle per la prossima stagione.