Pensieri e parole sui rossoblu

[MagicoGonzalez]

Cellino e la crisi del calcio: "Lo stadio nuovo è la soluzione"
07.12.2011 15:16 di Francesco Strazzera
Fonte: Unione Sarda

Tempi duri questi, anche per le società calcistiche.
Il presidente rossoblù Massimo Cellino ha concesso all’Unione Sarda un’intervista nella quale ha parlato del bilancio delle società e della rilevanza che a riguardano possono avere gli introiti provenienti dai diritti televisivi e dallo stadio di proprietà. Già, lo stadio. La querelle legata alla possibilità di costruire lo stadio sui terreni di Santa Caterina a Elmas non lascia intravedere una prossima fumata bianca, e il Cagliari, almeno per ora, continuerà a giocare nel desolante teatro del Sant’Elia: “e i consumi di energia elettrica, se si gioca davanti a mille persone o ventimila, sono gli stessi”, sbotta Cellino, determinato, anche tramite il nuovo stadio, che porterebbe certo più incassi alla società di Viale La Playa, a diminuire l’impatto che attualmente hanno sul bilancio rossoblù i proventi legati ai diritti televisivi: “perché se poco poco la tv satellitare decide di tagliare i contributi, il calcio italiano rischia di fare il botto”. Questo sistema, cui il patron rossoblù si è sempre opposto, rischia di far aumentare ancor di più la forbice che divide piccoli e grandi club. “Solo dallo sponsor della maglia”, esemplifica Cellino, “il Milan incassa trenta milioni di euro. Il bilancio complessivo del Cagliari non supera i quaranta. Mi spiegate come possiamo pensare di battere una corazzata del genere?”.

[Meridiano]

Ibarbo come Suazo? Secondo l’honduregno, Ibarbo può imporsi nel massimo campionato: “Abbiamo alcune caratteristiche simili - riporta golsicilia.it - ma ciò che più ci accomuna è l’inizio della carriera. Arrivare a vent’anni in Italia non è facile per nessuno, ma io spero per lui e per il Cagliari che riesca a ripercorrere le mie gesta e ad imporsi nella massima serie”.

[MagicoGonzalez]

Leggo di una cazziatura di Ballardini e Cellino alla squadra al termine della gara col Parma.Si sono intrattenuti più di un'ora negli spogliatoi a colloquio coi ragazzi.

Sarebbe anche ora di dare una scossa...

[MagicoGonzalez]

Cellino: "Nainggolan? Non lo vendo nemmeno per 100 milioni"
12.12.2011 15:47 di Giampaolo Gaias
Fonte: Repubblica

Il presidente del Cagliari Massimo Cellino, intervistato nel corso della trasmissione "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento, ha parlato del Cagliari, facendo il punto sulla situazione di Radja Nainggolan: "Nainggolan non lo vendo neanche per 100 milioni. E' una questione di sentimenti, è una politica diversa. Se spendiamo soldi per fare lo stadio non possiamo vendere i calciatori. Nainggolan è un giocatore che vorrei tenere a Cagliari e per lui non c'è prezzo, non lo vendiamo. Ci hanno offerto tanti soldi ad agosto dall'estero, adesso il procuratore mi ha detto che ci sono club interessati ma non vogliamo cederlo. Tutte queste voci su di lui lo hanno distratto, sono alcune partite che non gioca ai suoi livelli, anche se è sempre al di sopra della media. Io ho parlato con lui, sta per avere una figlia, sta bene a Cagliari e non se ne vuole andare via".

Cellino ha parlato anche del colombiano Ibarbo: "Se somiglia a Suazo? Si assomigliano solo fisicamente, per il resto sono giocatori completamente diversi. Ibarbo fa reparto più da solo. Suazo si muove più sugli spazi. Ibarbo è più adatto al calcio moderno"

[MagicoGonzalez]

Cellino: "Tavolo della pace? Una sopraffazione contro Lega e club esclusi"
13.12.2011 16:05 di Fabio Frongia
Fonte: Corriere dello Sport

"Questo tavolo non l’ho capito. Se doveva servire per far stringere la mano a due società come Juventus e Inter e dimostrare che i valori dello sport sono superiori a tutto, allora bastava la presenza di Agnelli e Moratti". E' la posizione di uno scettico, e polemico, Massimo Cellino, intervistato da 'La Politica nel Pallone' circa il tavolo della pace che si terrà domani alla presenza di alcuni presidenti di A, del Coni e della Figc.

Un'iniziativa molto mediatica e mediatizzata, per porre (forse) fine a polemiche di e contro il 'Palazzo'. "Ma cosa c’entrano gli altri?, chiede Cellino riferendosi a Milan, Fiorentina e Napoli. "Perché mai non si invita la Lega che pure per quei fatti è stata parte lesa?". E qui l’accusa durissima a Petrucci: "Così è solo una iniziativa che si trasforma in un atto arrogante di sopraffazione della Lega. L’idea che ci siano presidenti che si collocano al di sopra delle regole si trasforma di fatto in un sabotaggio del faticosissimo percorso che abbiamo intrapreso per trovare una unione al nostro interno".

E' un fronte battagliero quello che polemizza apertamente col resto del mondo pallonaro. Cellino (con Zamparini) a criticare duramente, Beretta a fare buon viso a cattivo gioco usando l'ironia: "Bisogna fare a tutti i partecipanti i migliori auguri, perché ci siano gli elementi di una vera riappacificazione. Questo non sarà, ovviamente, il tavolo della Lega. E quindi non credo che si potranno affrontare le problematiche del calcio del futuro, perché in questo caso ci vorrebbe un coinvolgimento diverso".

Ancora Cellino: "Qui ci sono dei magistrati, dei galantuomini, che ci hanno dato una mano perché se non fossero intervenuti la situazione non sarebbe cambiata. E noi che facciamo? Pensiamo di chiudere la partita con un tavolo che giornalisticamente chiamiamo della pace".

[MagicoGonzalez]

Cellino ribadisce: "Non vendo Nainggolan"
17.12.2011 19:00 di Giampaolo Gaias

Il presidente Cellino, intervistato ai microfoni di Sky, ha ribadito la sua intenzione di non cedere Radja Nainggolan:"Nainggolan? Non lo vendo, rimarrà al Cagliari".

Il patron rossoblù ha poi parlato degli infortuni e si è soffermato su Ceppelini, oggi alla prima da titolare col Cagliari in campionato: "Abbiamo sette giocatori assenti, addirittura anche l'autista del nostro pullman si è rotto il ginocchio. Giochiamo il 17, speriamo di esorcizzare la sfortuna. Ceppelini? Ha più tecnica di Fini, buona qualità, la sua posizione esatta è a centrocampo".

[RUMePERA]

Come Matri?

[kolao95]

Cellino se non compra una punta può pure dire addio alla serie A

[tarantocalcio]

Cellino se non compra una punta può pure dire addio alla serie A

Mah ci sono squadre peggiori del Cagliari,non penso proprio possa scendere.

[MagicoGonzalez]

Cellino se non compra una punta può pure dire addio alla serie A

Mah ci sono squadre MOLTO peggiori del Cagliari,non penso proprio possa scendere.

[MagicoGonzalez]

Cellino: "Biondini andrà via. Non arriverà nessun altro straniero"
19.12.2011 22:11 di Fabio Frongia

Un Massimo Cellino carico a mille in vista della partita contro il Milan, e foriero di notizie e titoli. Se allo sbandierare la permanenza di Nainggolan si era abituati, la notizia è data dall'ufficialità dell'addio (a fine stagione) di Davide Biondini.

"Altro che mercato, dovrei comprare un ospedale tanti sono gli infortuni quest'anno che non li abbiamo avuti in dieci anni messi insieme", ha esordito Cellino rispondendo a chi gli chiede rinforzi invernali. "Nainggolan? Ma non hanno i soldi" ha detto sul futuro del belga, "è giovane e le notizie di mercato lo distraggono" aggiunge. "Personalmente non ci penso minimamente di venderlo, non possiamo permetterci di perdere alcun giocatore. Non vedo l'ora del 31 gennaio per rivederlo giocare a pallone, queste voci lo distraggono. Ad ogni modo, in estate abbiamo rifiutato anche più di 15 milioni di euro per lui".

Poi rivela che a fine stagione Biondini andrà via da Cagliari. "Ha deciso di non rinnovare. E' una decisione reciproca, finirà l'anno e ci aiuterà a far crescere i giovani". Sui possibili nuovi acquisti: "Ne abbiamo anche troppi quest'anno: hanno bisogno di tempo per ambientarsi e quindi non ne compriamo altri".

Domani ci sarà un'altra occasione per incontrare di nuovo Massimiliano Allegri da avversario. I due non si lasciarono per nulla bene, ma adesso bando alle ruggini e spazio ai complimenti: "E' il numero uno, è bravo e sono affezionato a lui - dice - E' di un livello superiore e mi dispiace che sia stato così poco a Cagliari".

[MagicoGonzalez]

Colloquio-fiume tra Cellino e la squadra negli spogliatoi. Nainggolan: ''Ci ha spronato a dare di più''
20.12.2011 23:37 di Redazione TuttoCagliari.net

Il presidente Massimo Cellino ha tenuto a rapporto negli spogliatoi la squadra e lo staff tecnico rossoblù per oltre venti minuti. Al termine del confronto, il massimo dirigente isolano ha lasciato lo stadio. "Cellino incazzato? No, ci ha fatto gli auguri e ci ha spronato a dare di più - ha rivelato ai microfoni di SkySport Radja Nainggolan -. Da me il presidente si aspetta tanto, cerco di andare il campo e metterci sempre la stessa grinta".

Il centrocampista belga indonesiano non pensa al mercato: "Il mio sogno per il 2012? Salvarci presto con il Cagliari, sto pensando solo al rossoblù - ha spiegato -. Quando ci sarà qualche interesse concreto ne parleremo, per ora non ci penso. Per che squadra tifo in Italia? Per il Piacenza...", ha dribblato Radja.

[MagicoGonzalez]

Cellino rilancia: "Per lo stadio non mollerò mai"
06.01.2012 13:31 di Michele Schirru
Fonte: Enrico Pilia per L'Unione Sarda

Presidente Cellino, è pentito di aver pensato a un nuovo stadio?

«Sono ostaggio di questa vicenda. Cerco di fare di tutto per trovare entusiasmo, ogni notte vado a letto distrutto. Questa situazione non cambia, è diventata un incubo. Non si prova il minimo piacere a seguire calciatori, vivere i ritiri, lavorare per 365 giorni all'anno, 24 ore al giorno, sempre sotto pressione».

Dipinge la sua vita come un inferno, non è esattamente così.

«Non c'è mai pace, non si vede la fine di un progetto. E poi gli anni cominciano a sentirsi. Non ne ho più 34, come quando comprai la società».

La battaglia, ormai legale, con la Sogaer nasce dal progetto Karalis Arena o c'è dell'altro?

«Una storia infinita, sicuramente sono andato a toccare qualche interesse forte, sconosciuto, in un ambito che non conoscevo. Ho cercato per anni di fare uno stadio a Cagliari, non si può fare calcio senza uno stadio proprio. Ho trovato sempre e solo ostacoli».

Davvero impossibile arrivare a un accordo? Sogaer avrebbe anche 5 milioni di euro da parte...

«Sogaer si trasforma in Enac, poi torna Sogaer a seconda delle situazioni. Un imprenditore privato, proprietario dell'aeroporto, avrebbe un atteggiamento più responsabile. Non è pensabile spendere per ingegneri e avvocati per alimentare un conflitto. La mia controparte è fatta di amministratori pro tempore, che hanno poco interesse a comporre la vicenda. Ecco perché secondo me si poteva evitare la strada legale. Ho sempre avviato cause per difendermi dai loro attacchi».

Era rischioso acquistare un terreno vicino all'aeroporto.

«Non ho fatto un colpo di testa, ho comprato da un privato perché c'era il presupposto per fare uno stadio. Qualcuno deve dirmi dove devo realizzarlo, nessuno me lo ha mai detto. Il Cagliari deve chiudere? Ne prendo atto. Ma fino alla fine devo fare l'interesse della mia società».


Con il sindaco Massimo Zedda ci sono ottimi rapporti, ma da via Roma vi è appena arrivato un bollettino da quasi due milioni.

«Assurdo. Il contenzioso è vecchissimo, Zedda non c'entra. Appena acquistai la società, cercai con l'amministrazione di allora di chiudere il contenzioso sugli arretrati, decidendo di quantificarli. La vertenza, mai risolta, è rimasta in piedi, noi non ci siamo mai difesi perché è una causa che non conoscevamo. Alla fine si è andati a sentenza e ci siamo ovviamente appellati. Nessuno ci ha mai avvertito, anche se il clima - continuo a dirlo - mi pare quello di una aggressione».

Oggi lei è pessimista o fiducioso sulla realizzazione di un impianto sportivo vicino all'aeroporto?

«Come presidente lo devo essere. Ho lavorato dodici anni per realizzare lo stadio a Cagliari, la legge mi obbligava a individuare un Comune limitrofo e confinante. Ho cercato le aree, le ho acquistate vicine a quelle scelte sebbene più care e lontane dall'aeroporto, ho verificato le cubature sempre rapportandomi con i tecnici della Sogaer. Eventualmente avremmo lasciato una porzione alla società dell'aeroporto, che nei nostri confronti ha sempre conservato un atteggiamento di supremazia territoriale. Il comune di Elmas, invece, è sempre stato felice di identificarsi con la scelta del Cagliari, con un sindaco intelligente e leale. Oggi posso dirlo: se non avessi preso l'impegno con il comune di Elmas, avrei mandato tutti al diavolo da tempo. Ho fatto anche un voto a Santa Caterina, mi sentirei un traditore se me ne andassi».

Argomento fondi: oggi scade la possibilità di accedere al credito sportivo. Qual è la sua sensazione?

«Abbiamo chiesto una proroga, altri due mesi di tempo. Spero che ce li concedano. E che bastino».

Messaggio alla città: Cellino lascia o rilancia?

«Non lascio. Ho un voto e un impegno con i tifosi. Anche se sono stanco, resto e faccio gli interessi della mia società e dei tifosi del Cagliari»

[Meridiano]

(ANSA) - CAGLIARI, 12 GEN - Lo stadio Sant'Elia questa volta rischia di chiudere. Dopo anni di deroghe, l'impianto che ospita le partite del Cagliari e' stato dichiarato inagibile sino al completamento di lavori di manutenzione, mai fatti e ormai non piu' procrastinabili. La decisione e' stata presa oggi dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che si e' riunita in Prefettura con le forze dell'ordine.

Speriamo di no....

[Meridiano]

Diego e vero che Cagliari-Fiorentina, del il 22 gennaio sara giocata a porte chiese ? lo sta dicendo sky sport