Messaggio
da MagicoGonzalez » 13.06.11 - 20:32
Calciomercato, stadio, bilancio. Tutte le spine di Cellino: "Siamo a una svolta epocale"
Massimo Cellino è in mezzo al guado. Il progetto del nuovo stadio (investimento che sfiora i cinquanta milioni di euro) è ancora fermo negli uffici della Regione perché manca la firma di chissà quale funzionario (possibile? Possibilissimo, in Italia), la squadra per la stagione 2011-12 è ancora nella mente e nei desideri del presidente. Che riflette. Impiegare tutte le energie finanziarie per lo stadio e trascurare la squadra? Oppure, concentrarsi sull'allestimento di un organico più forte e far rallentare l'ambizioso progetto del nuovo impianto di Elmas? Una cosa è certa, se Cellino vorrà perseguire la terza via (accelerare sullo stadio e, allo stesso tempo, rinforzare la squadra) dovrà indebitare la società e dovrà farlo con grande attenzione, perché il calcio, ormai, non perdona: chi fa il passo più lungo della gamba rischia di saltare in aria.
Sono giorni di riflessione per il presidente rossoblù, che ha già dimenticato il week-end sereno trascorso a Sassari per il concerto di beneficenza con il suo gruppo, i Maurilios. È tempo di lavorare per la squadra, prima che inizi il ritiro (metà luglio) e prima che gli uffici regionali vadano in ferie (metà agosto). Il pensiero di iniziare la prossima stagione senza certezze, turba profondamente Cellino.
La questione stadio è indubbiamente la più spinosa. Cellino si è esposto decisamente, avviando la realizzazione dell'impianto (un prefabbricato in fase di costruzione a Roma), prima ancora di avere la concessione in mano. Il rischio che un intoppo vanifichi tutto, esiste. Ma la Regione, appoggiando il progetto, in sinergia con la provincia di Cagliari e il Comune di Elmas e con la sola opposizione dell'Enac, l'ente per l'aviazione civile, si è assunta una grande responsabilità. E, adesso, deve una risposta chiara non solo al Cagliari, ma anche ai tifosi.
Il mercato, invece, risente delle incertezze delle altre squadre e delle manovre tattiche in corso. Lotito dà l'impressione di corteggiare Marchetti (e se fosse uno stratagemma per costringere Muslera a firmare il rinnovo?) e tenta Biondini, la Juventus utilizza i giornali per mettere sul piatto della bilancia del riscatto di Matri (quindici milioni) i vari Ekdal, Pasquato e Immobile, ricevendo in risposta un netto diniego: «Matri va pagato cash, i giovani della Juventus non mi interessano», ha detto Cellino al dg bianconero Marotta non più tardi di qualche giorno fa.
Una cosa è certa: la rivoluzione che lo stesso Cellino aveva evocato subito dopo la fine del campionato (e determinata dall'arrabbiatura per lo sconfortante finale) non ci sarà. Donadoni ha garantito per Agostini e Conti, Cossu è un caposaldo, la comproprietà con il Milan di Astori sarà rinnovata, Pisano e Nenè (che l'anno scorso hanno giocato pochissimo a causa di guai fisici) possono essere considerati due ottimi rinforzi, El Kabir è già preso, Ceppelini è una grande speranza. Qualcun altro arriverà. Nucleo storico confermato, qualche faccia nuova per stimolare l'interesse dei tifosi, le premesse non sono male. Se solo non ci fosse la maledetta spada di Damocle della concessione per lo stadio...
fonte:tuttocagliari.net
Ultima modifica di
MagicoGonzalez il 13.06.11 - 20:32, modificato 1 volta in totale.