[Cagliari] Mercato: voci e trattative

[Meridiano]

Pani alla Triestina
Il Cagliari Calcio annuncia la cessione in partecipazione del giocatore Claudio Pani alla Triestina, squadra militante nel campionato di Serie B, sino al 30 giugno 2009.

[Meridiano]

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Cagliari avrebbe bruciato il Torino nella corsa al centrocampista del BATE Borisov, Mikhail Sivakov (20); il club sardo si sarebbe assicurato le prestazioni del giocane Bielorusso, che dovrebbee ricoprire il ruolo di vice-Conti, per circa 800.000 euro

[Meridiano]

Il Cagliari ha ufficializzato la cessione del terzino destro Michele Ferri (28) alla Sampdoria. La Società lo ringrazia per il contributo dato alla squadra in questi anni e auspica per lui le migliori fortune professionali nel proseguo della carriera.

[Meridiano]

Sivakov è del Cagliari
Avrà la maglia numero 16
Il Cagliari Calcio ha acquistato a titolo definitivo dal Bate Borisov il calciatore bielorusso Mikhail Sivakov, centrocampista classe 1988. Avrà la maglia numero 16.
Sivakov ha firmato un contratto che lo legherà al Cagliari per quattro anni.

[gabfoggia7]

Cagliari, si pensa già al futuro

Il Cagliari del futuro prende forma in questi giorni. Il presidente Massimo Cellino dopo l'assemblea di Lega di oggi pomeriggio farà rientro a Miami, ma pensa già al futuro nonostante il campionato non sia ancora archiviato. Il Cagliari parte da alcuni punti fermi e alcune incognite. I punti fermi sono l'ossatura della squadra attuale con qualche cessione a fine stagione, vedi Paolo Bianco (31), direzione Bergamo, Andrea Parola (29), che giocherà con l'Udinese, e ovviamente il bomber Robert Acquafresca (21) che tornerà all'Inter. Sul fronte arrivi nessun nome: a giugno sarà perfettamente integrato Sivakov, mentre Astori sarà il sostituto di Bianco, e la punta con ogni probabilità sarà sostituita da Matri. Insomma, con pochi stravolgimenti e qualche giovane per la panchina, il Cagliari è bello e pronto, ma c'è un però: Federico Marchetti (25) infatti potrebbe diventare il portiere più ricercato del mercato estivo. Ma stavolta Cellino sembra abbia già chiuso la partita, pronto a dire di no ad ogni eventuale offerta, anche la più astronomica.

[Meridiano]

A Mancosu il 26
Assegnato il numero di maglia
Marco Mancosu giocherà con la maglia numero 26. Il centrocampista, di ritorno dal Rimini, ha scelto lo stesso numero che portava l'anno scorso, quando totalizzò 10 presenze con la casacca rossoblu

[gabfoggia7]

Unione Sarda - Larrivey saluta e ritorna in Argentina

Joaquin Larrivey saluta e torna in Argentina. «Ma solo sino al 30 giugno, tornerò più forte di prima e giocherò nel Cagliari», ha detto. L'accordo ieri a tarda notte, dopo un lungo colloquio tra il centravanti e il presidente rossoblù, Massimo Cellino. Larrivey giocherà nel Velez Sarsfield, squadra di Prima Divisione che si appresta a iniziare il Torneo di Clausura, ovvero il girone di ritorno del campionato argentino che è diviso in due tronconi e che assegna due titoli, uno per l'Apertura e uno, appunto, per il Clausura. Larrivey partirà domani per il suo Paese e sarà immediatamente a disposizione del tecnico del Velez, Ricardo Garepa. I tempi per il rilascio del transfer, infatti, saranno molto rapidi. Il Cagliari oggi stesso procederà agli adempimenti necessari.
Larrivey andrà in prestito sino al 30 giugno e poi tornerà al Cagliari. Proprio la formula del trasferimento del giocatore è stato l'ostacolo più duro da superare. Il club sudamericano, infatti, sino all'ultimo ha insistito per ottenere dal Cagliari la comproprietà del cartellino. Su questo punto, Cellino è stato irremovibile. Il presidente rossoblù crede nelle qualità del calciatore e ha accettato solo di concedere il prestito per dare modo a Larrivey di giocare con continuità.
Ieri la trattativa si è conclusa poco prima della mezzanotte. Era iniziata intorno alle 20 ed era stata interrotta per circa un'ora a causa di un impegno del presidente Cellino. Infine, l'accordo: prestito gratuito sino a giugno. Poi rientro in Italia, il tutto regolamentato da clausole ferree, con tempi precisi sul rilascio del transfer e quant'altro. Larrivey è sembrato felice: «Potrò giocare con continuità e dimostrare quanto valgo. Mi dispiace lasciare una squadra fantastica ma obiettivamente i miei compagni dell'attacco stanno andando alla grande, per me trovare spazio sarebbe stato molto difficile. Ci rivedremo presto».
Larrivey era arrivato due stagioni fa e il 2 settembre 2007 aveva esordito in serie A giocando la gara con la Juventus, conclusasi con la vittoria dei bianconeri per 3-2. L'esplosione di Robert Acquafresca gli aveva tolto spazio e Larrivey aveva concluso la stagione con un solo gol, segnato all'ultima giornata nella partita ormai inutile con la Reggina finita 2-2. Dopo il gol, aveva esultato in maniera particolare, unendo le mani come per chiedere scusa ai tifosi per i numerosi errori durante la stagione.
Questo campionato era iniziato bene (gol alla Lazio del provvisorio vantaggio alla prima giornata) ma proseguito male, con due reti (a Atalanta e Lecce) annullate per fuorigioco inesistenti.

[gabfoggia7]

Esclusiva TuttoCagliari - Acquafresca si racconta: "Penso solo al Cagliari"

Il primo contatto tra Robert Acquafresca e me avviene in un freddo pomeriggio di febbraio. Due anni fa. Si gioca Triestina-Treviso, partita per pochi intimi: sono passate appena due settimane dalla tragedia di Catania, il Nereo Rocco si presenta desolatamente vuoto. Nel frastuono dei sibili della gelida bora, s'accende la stella di un ragazzino di neanche vent'anni. Corre a perdifiato, spesso defilato sulla fascia. Punta gli avversari, seminandoli in dribbling. E segna. Due volte, regalando i tre punti alla squadra della Marca.

Io e Robert ci ritroviamo, a due anni esatti di distanza. Più vecchi, con un filo di barba in più. Ha appena griffato Italia-Svezia Under 21, Bobby, quando si presenta nella mixed zone per le interviste. Il ventre del Nereo Rocco fa da sfondo a una chiacchierata che parte proprio da quel 10 febbraio del 2007. Si illumina lo sguardo di Robert, quando gli ricordo l'episodio. "Con Rossi giocavamo a tre davanti, proprio come abbiamo fatto stasera io, Giovinco e Abate. Oggi ho giocato nel ruolo che allora era di Dino Fava - dice-. Allora segnai una doppietta, oggi sono andato in gol su rigore: mi porta bene questo stadio".

Robert, consentimi una battuta: stasera hai faticato meno di quanto ti accade con la maglia rossoblù.
"E' proprio così (sorride). Con il Cagliari giochiamo in una maniera diversa, anche considerato l'obiettivo che ci siamo posti a inizio campionato, quello della salvezza. Mister Allegri chiede anche agli attaccanti un importante lavoro di copertura nel corso di tutta la partita: adottiamo un tipo di gioco molto dispendioso, che ci permette di coprire in maniera certosina il campo, ma è chiaro che in alcune circostanze arriviamo poco lucidi davanti la porta".

Sei a Cagliari da un anno e mezzo. L'inizio non fu esattamente rose e fiori...
"Già. Da professionista ho sempre accettato le decisioni del mister, anche se stare fuori spesso dispiace. Quando arrivai, Giampaolo preferiva spesso Matri e Larrivey al sottoscritto: credo di essermi comportato correttamente, senza alzare i toni e continuando ad allenarmi in maniera seria e puntuale per farmi trovare pronto. Quando c'è stata la chiamata, ho risposto da par mio, dimostrando le mie qualità e dando il mio contributo alla squadra".

Di Giampaolo, abbiamo detto. In estate, il cambio tra Ballardini e Allegri. Differenze, analogie?
"Sono due allenatori differenti, che hanno impostato tatticamente la squadra in maniera diversa. Entrambe danno molta importanza all'aspetto psicologico: con Allegri siamo partiti col freno a mano tirato ma dopo le cinque sconfitte consecutive iniziali siamo riusciti a risalire la china e a trovare il giusto ritmo. Oggi siamo una delle squadre rivelazione, possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni in questo campionato".

Come vedi la gara di domenica contro il Lecce?
"Il nostro obiettivo è ancora quello della salvezza, quindi la squadra di Beretta rappresenta per noi un avversario diretto. Dopo la sconfitta contro l'Atalanta siamo determinati a conquistare i tre punti, sfruttando il fattore campo e il calore dei nostri tifosi".

In sala stampa qualcuno ti ha stuzzicato: Balotelli-Acquafresca futura coppia del gol in casa Inter. Che mi dici?
"Che in questo momento sono concentrato sul Cagliari. Sento moltissimo questa maglia, il mio desiderio è fare bene in rossoblù fino al termine della stagione, magari superando anche il mio record personale di segnature nella massima serie. Del futuro parleremo a tempo debito. E' chiaro che con Mario ogni tanto parliamo, immaginando quando saremo compagni di squadra in nerazzurro: ma ora è decisamente prematuro pensarci. Il Cagliari è la priorità in questo momento".

[Meridiano]

Arrivederci Larry!
Al Vélez sino a giugno. "Tornerò più forte"
Joaquin Larrivey è stato ceduto in prestito sino al 30 giugno 2009 alla squadra argentina del Vélez Sarsfield.

Il centravanti ci tiene a salutare i tifosi e tutti quanti gli sono stati vicini in questa sua avventura italiana. Mettendo bene in chiaro che non si tratta di un addio, ma di un arrivederci. Infatti al termine del campionato Clausura, Joaquin tornerà a Cagliari. "Sono un po' triste per andare via in questo momento fantastico per la squadra, e senza aver potuto dimostrare completamente le mie qualità. Vado in una compagine nella quale potrò giocare, e sono sicuro che tornerò da quest'esperienza più forte, migliorato. Perchè il mio sogno è quello di diventare un grande giocatore per il Cagliari".

[Vis Pesaro]

Arrivederci Larry!
Al Vélez sino a giugno. "Tornerò più forte"

sisi, che ciofeca di giocatore...

[Meridiano]

Acquafresca: l'agente incontra l'Inter

11Marzo 2009- Robert Acquafresca tornerà all'Inter. Se di passaggio o per rimanerci lo diranno le prossime settimane. Intanto, l'agente del giocatore Paolo Fabbri ha incontrato la dirigenza nerazzurra, per fare un primo punto della situazione. "L'ultima chiacchierata l'abbiamo fatta lunedì sera - conferma Fabbri -. Ma la parola fine sulla trattativa la metteremo a fine aprile. Mourinho lo adora. Dubito che se ne privino".

Ma qual è la posizione del ragazzo? "E' naturale che se l'Inter chiama, il ragazzo torna a Milano - spiega l'agente - E' di proprietà della società nerazzurra. Poi spetterà a Robert valutare: tornare per fare il quarto attaccante è un conto, tornare e scivolare nella scala gerarchica è un'altra cosa. Possibile alternative? Fino a questo momento nessuna squadra di serie A ci ha chiamato. Non abbiamo ricevuto altre offerte".

[JerryMaguire]

Invado il territorio sardo per riportare questa dichiarazione di Allegri in chiave mercato che ritengo interessante:

"Non dico che arriveranno a Cagliari, ma in B ci sono giocatori molto interessanti. Candreva del Livorno, innanzitutto; Perticone, difensore centrale anche lui del Livorno, scuola Milan; Meggiorini, attaccante del Cittadella. Direi che questi ragazzi sono già pronti per la Serie A".

Ricordandoci che Candreva è in prestito dall'Udinese, Perticone dal Milan e Meggiorini è in comproprietà con l'Inter...insomma ricordiamoci di questi nomi quando una di queste tre squadre si interesseranno in estate a qualcuno del Cagliari

[Meridiano]

Marchetti piace al Milan
Cagliari, i procuratori di Marchetti oggi a Milano

Adriano Galliani annuncia un mercato all'insegna del risparmio, ed esclude che il Milan acquisti un nuovo portiere, ma domani i dirigenti rossoneri incontreranno l'agente di Federico Marchetti. Ad ammetterlo è il procuratore dell'estremo difensore del Cagliari, Guglielmo Gabetto: " oggi saremo a Milano per parlare con il Milan, ma non per parlare di Marchetti. O meglio, anche. Soprattutto per capire se questo interessamento può essere reale o è solo un'indiscrezione giornalistica senza fondamento".

[Meridiano]

Marchetti-Milan, l'agente: "Qualcosa si muove"

Nella giornata di ieri i si è svolto un incontro tra i dirigenti del Milan e gli agenti di Federico Marchetti (assistito da Guglielmo Gabetto della International Football di Bonetto). "Marchetti in rossonero? Inutile nascondere che il giocatore piace a molte squadre - ha dichiarato a Radio Kiss Kiss Francesco Romano, che fa parte del pool di procuratori dela IFA - Qualcosa si muove, ma è prematuro parlarne ora". Cmq il Milan e' interessato....

[Meridiano]

Cagliari, piace Belingheri dell'Ascoli

il Cagliari guarda già alla prossima stagione e - dopo le riuscitissime operazioni che hanno portato in Sardegna la scorsa estate Marchetti, Lazzari e Astori - guarda con particolare attenzione alle serie minori. Nell'Ascoli dell'ex Franco Colomba gioca un duttile centrocampista capace di giostrare da esterno e da trequartista. Si tratta di Luca Belingheri, classe 1983, capace di esordre in B nell'Alzano Virescit a soli 18 anni prima di approdare al Siena, e di lì trasferirsi prima a Como, poi ad Ascoli, quindi all'AlbinoLeffe, prima di tornare stabilmente nel capoluogo marchigiano nel 2007. Un giocatore che Colomba sta stabilmente impiegando come rifinitore nel 4-4-1-1, alle spalle dell'unica punta (Soncin o Cani), ma che potrebbe essere impiegato da Allegri anche come mezz'ala sinistra nel 4-3-3.