Pensieri e parole sui rossoblu

[MagicoGonzalez]

Ichnusa nuovo main sponsor del Cagliari?

Secondo quanto riportato da Sardegna Quotidiano, la società di viale la Playa sarebbe sul punto di definire un accordo di sponsorizzazione con l'Ichnusa. La storica azienda sarda, già da tempo partner del Cagliari Calcio, diventerebbe main sponsor rossoblù andando a sostituire sulle maglie il marchio Dahlia tv, l'azienda televisiva fallita lo scorso novembre.
Già lunedì prossimo, alla presentazione ufficiale delle nuove maglie firmate "Robe di Kappa" ci potrebbe essere l'annuncio della raggiunta intesa.

fonte:tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

Il Cagliari rinuncia agli abbonamenti

La notizia era ormai nell'aria. Ora sembra trovare conferma l'ipotesi che la società Cagliari Calcio non offrirà ai
propri tifosi la possibilità di acquistare gli abbonamenti annuali per la stagione 2011/2012, come preannunciato dallo stesso presidente Cellino alcuni mesi fa.
Tuttavia, secondo il quotidiano Sardegna24, le tessere non dovrebbero scomparire del tutto. Sembra infatti profilarsi la messa in vendita di carnet da quattro o al massimo cinque partite ad un prezzo promozionale. Con tutta probabilità per accaparrarseli bisognerà però aspettare i primi di agosto, ovvero pochi giorni dopo il varo del calendario della prossima stagione di serie A, così da permettere di accorpare le prime gare all'interno dei nuovi pacchetti. Sarà ora interessante capire come i tifosi rossoblù accoglieranno questa inaspettata novità.

fonte:tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

Ecco le nuove maglie per la prossima stagione: http://www.tuttocagliari.net/?action=re ... izia=12248

[RUMePERA]

Ecco le nuove maglie per la prossima stagione: http://www.tuttocagliari.net/?action=re ... izia=12248

Non mi dispiacciono

[MagicoGonzalez]

Cellino sul nuovo stadio: "Cantiere aperto entro settembre"

Massimo Cellino, presidente del Cagliari, ha parlato anche del nuovo stadio in occasione della presentazione delle nuove divise da gioco e dell'inizio della nuova stagione: "Spero davvero che questo sia il nostro ultimo campionato al Sant'Elia - ha detto Cellino - venerdì arriva a Cagliari il presidente del Credito sportivo che ci ha concesso il finanziamento per la costruzione del nuovo stadio. Ormai tutto è pronto, aspettiamo solo i tempi tecnici per dare il via ai lavori. Non possiamo perdere altro tempo, a settembre dobbiamo iniziare se non vogliamo rischiare di perdere il finanziamento". E sul logo Sardegna: "E' una sorpresa anche per la Regione - ammette Cellino - a cui non ho chiesto un euro. Se vorranno sponsorizzarci tanto meglio, ma il Cagliari è come una nazionale sarda, è giusto che ci sia la scritta della nostra regione, ed è anche una scelta commerciale, sono sicuro che piacerà non solo ai nostri tifosi ma anche ai turisti e a chi ama la Sardegna".

Fonte: Unione Sarda

[MagicoGonzalez]

Cagliari, 18 milioni per lo stadio se il cantiere aprirà entro fine settembre

Un prestito di 18 milioni di euro, concesso con le agevolazioni finalizzate alla costruzione di nuovi impianti. Sarà questa la novità che il presidente Massimo Cellino presenterà nel corso della conferenza stampa convocata per domani alle 12 nella sala consiliare del Comune di Elmas. Ospite del Cagliari calcio sarà anche il commissario del Credito sportivo Andrea Cardinaletti, che spiegherà i criteri seguiti per l'analisi del progetto e la concessione del finanziamento, precisando che ci sono delle prescrizioni precise: il cantiere dovrà essere aperto entro il 30 settembre, altrimenti la delibera decadrà.

IL PROGETTO - Allegato alla richiesta di finanziamento c'è anche il progetto definitivo: uno stadio con 23.200 posti a sedere, da costruire accanto all'aerostazione di Elmas, sui terreni di Santa Caterina. Dal punto di vista architettonico, il progetto prevede l'approntamento di un impianto privo di pista di atletica. Le tribune saranno realizzate con gradoni in sandwich di acciaio. L'utilizzo di questo materiale assicura celerità nella costruzione (programmata in un periodo compreso tra i 12 e i 15 mesi) e profili di economicità.

Fonte: Unione Sarda

[MagicoGonzalez]

De Toffol nuovo preparatore dei portieri

Cambio della guardia all'interno dello staff dell'allenatore del Cagliari Roberto Donadoni. Paolo de Toffol è il nuovo preparatore dei portieri, sostituisce Nico Facciolo. Cinquant'anni, nato a Belluno, Toffol è un ex portiere, tra Serie B e C1 ha militato in diverse squadre, tra cui Padova, Monza, Catanzaro e Cittadella. Nel 2005 ha iniziato la carriera di allenatore dei portieri a Treviso, dove ha lavorato per una stagione gomito a gomito con Luca Gotti, all'epoca tecnico dei veneti e oggi vice di Roberto Donadoni. Nel 2009 (proprio con Gotti) si è trasferito a Trieste dove ha plasmato l'attuale numero uno rossoblù Michael Agazzi, che ritrova, dunque, ora in Sardegna. Il resto dello staff tecnico rossoblù è composto dal preparatore atletico Giovanni Andreini e dai due fisioterapisti Francesco Todde e Salvatore Congiu.

Fonte: L'Unione Sarda

[MagicoGonzalez]

La campagna abbonamenti ci sarà, parola di Cellino

Gli abbonementi stagionali ci saranno anche quest'anno. L'ha detto Massimo Cellino durante la conferenza stampa sullo stadio tenutasi questa mattina a Elmas. "Darò ancora una volta la possibilità ai vecchi abbonati di confermare la loro fedeltà alla squadra, e per chi farà l'abbonamento ci sarà un diritto di prelazione per le tessere per il nuovo stadio". Scongiurata dunque l'ipotesi di una stagione senza abbonamenti, ma solo con dei carnet da massimo cinque partite.

Fonte.tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

Karalis Arena: i soldi ci sono, mancano solo i permessi


Tutto pronto per il nuovo stadio del Cagliari, che sorgerà ad Elmas nell'area di Santa Caterina, e sarà il secondo stadio di proprietà di una società sportiva in Italia. Tutto pronto tranne le pratiche burocratiche, ancora da sbrigare. Massimo Cellino, che ha trovato un finanziamento intorno ai 18 milioni da parte dell'Istituto per il Credito Sportivo, non vuole perdere il treno per il futuro, ma di fatto resta difficile prevedere con precisione la data di inizio dei lavori.

Martedì prossimo il comune di Elmas si riunirà per adattare il piano urbanistico al progetto dello stadio, poi la palla passerà alla provincia, quindi alla regione, quindi ancora al comune di Elmas. Un processo che rischia di allungarsi ulteriormente, anche se sembra unanime la volontà di accelerare i tempi.

La pensa così Andrea Cardinaletti, presidente del Credito Sportivo, che si dice onorato di poter partecipare a un progetto avveniristico e prestigioso. "Quello che ci ha convinto a dire sì, oltre alla bellezza e alla funzionalità dello stadio, è la capacità imprenditoriale dimostrata dalla Cagliari Calcio. Una qualità rara tra le società calcistiche italine", ha commentato Cardinaletti. "Per noi è un'occasione rara, per questo faremo tutto il possibile per sveltire le procedure, ma lo stesso sforzo deve arrivare dalle istituzioni locali".

Sicuramente a perdere tempo non sarà certo Cellino. "Ho sospeso le ferie a tutti i miei collaboratori", ha fatto sapere il presidente, "Non possiamo permetterci rallentamenti ulteriori". Anche perché il Sant'Elia è obiettivamente impresentabile: "Provo vergogna quando ospitiamo i nostri avversari a Cagliari, e ne provo ancora di più se penso che quelle partite vanno in mondovisione, Non è possibile che quello sia il biglietto da visita della città".

E allora ben venga il nuovo stadio, i cui costi stimati si aggirano intorno ai 35 milioni di euro, il 50% dei quali coperti dal Credito Sportivo. "Quando ho visto i cantieri dove si sta costruendo lo stadio mi sono venuti i brividi. Mi fa paura, perché quando hai uno stadio devi avere anche una squadra all'altezza. Altrimenti fai la fine della Reggiana".


Fonte:tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

Il comune di Elmas modifica il P.U.C: si allo Stadio

Il progetto del nuovo stadio del Cagliari Calcio va avanti: questo pomeriggio c’è stato il sì del Consiglio comunale di Elmas, il centro alle porte del capoluogo sul cui territorio dovrà sorgere l’impianto. Tecnicamente l’assemblea si è espressa sull’esame alle osservazioni alla valutazione ambientale strategica inerente l’adeguamento del piano urbanistico comunale al piano paesaggistico regionale. “Abbiamo confermato l’impegno – ha detto il sindaco di Elmas Walter Piscedda – preso anche nei giorni scorsi in conferenza stampa”. Ora, come ha ricordato anche lo stesso primo cittadino di Elmas, sono previsti ulteriori passaggi in Provincia e Regione. L’assemblea civica ha anche esaminato le osservazioni presentate alla variante al Piano urbanistico comunale approvata lo scorso 4 gennaio. Tra queste anche quelle di Enac e Sogaer in cui si parlava tra l’altro di “mancata considerazione del piano di sviluppo dell’aeroporto” e di “esigenze di sicurezza della navigazione aerea”.

Fonte: unionesarda.it

[MagicoGonzalez]

Cellino: "Suazo è una ciliegiona"

Massimo Cellino aveva definito nelle scorse settimane David Suazo come "la ciliegina sulla torta del nostro mercato". Ieri, vedendolo allenare al centro sportivo Ercole Cellino di Assemini, il Presidente rossoblù si è corretto: "Solo qua a Cagliari può tornare a sorridere. Vorrei tanto rivedere il mio David. Ma non prendo in giro i tifosi. Ho detto che sarebbe stato la ciliegina, ma ho sbagliato, David è una ciliegiona. Questa è casa sua, mi dirà lui cosa vorrà fare".

Il Presidente del Cagliari non fa mai mancare retroscena interessanti nelle sua dichirazioni, e svela che tempo fa rifiutò di ingaggiare Guardiola: "Se al posto di Suazo fosse stato un altro giocatore reduce da questo stesso infortunio, non l'avrei preso. La bontà d'animo è un lusso che non posso permettermi, da presidente. Tempo fa rifiutai Guardiola, dopo che si era fatto male a Brescia. Ma David ci ha dato tanto, dal punto di vista tecnico ed economico. Non potevo dirgli no".

In conclusione il saluto ad Acquafresca, da ieri ufficialmente al Bologna: "Ha confermato che è legato ai colori rossoblù… Abbiamo fatto un sacrificio economico lo scorso anno, cedendo Larrivey e Jeda per fargli posto. A fine stagione non l'ho riscattato e, quando ci siamo riaffacciati, il Genoa ha rialzato il prezzo. Non mi piacciono questi giochini".

Fonte: Unione Sarda

[MagicoGonzalez]

L'Unione Sarda - Il Sant'Elia non è a norma, inizio campionato a rischio

"Assenza dei dispositivi di apertura conformi alle norme antincendio sulle porte installate nelle uscite di sicurezza; assenza dei dispositivi di apertura a spinta sulle vie di esodo per l'uscita dagli spogliatoi; precarie condizioni di manutenzione delle uscite di sicurezza sia sulla recinzione esterna che in quella interna". Sono solo alcune delle infrazioni rilevate dal comando dei Vigili del fuoco durante un recente sopralluogo effettuato presso lo stadio Sant'Elia. La comunicazione ufficiale, datata 11 luglio, è arrivata sul tavolo del dirigente comunale competente e alla società Cagliari Calcio. Nella nota si segnala anche "l'assenza del certificato di prevenzione incendi relativo al gruppo elettrogeno e del registro su cui annotare gli interventi di manutenzione e i controlli periodici da effettuare a norma di legge". Tutti elementi necessari a garantire il nulla osta indispensabile per l'esercizio dell'attività sportiva.

Il Comune di Cagliari, per bocca del sindaco Massimo Zedda, ha già avviato le procedure per adeguare l'impianto alle nuove norme di sicurezza imposte alle strutture che ospitano manifestazioni sportive aperte al pubblico. "I lavori verranno completati entro trenta giorni" assicura il primo cittadino. A fargli eco il presidente Cellino: "Ho detto all'assessore Puggioni che farò di tutto per tenere rapporti corretti e che sono certo della loro attenzione. I lavori di adeguamento saranno certamente completati prima dell'inizio del torneo".

Se così non fosse ecco pronta l'alternativa: ridurre temporaneamente la capienza dello stadio dagli attuali 23 mila a 10/12 mila posti. Una soluzione che permetterebbe di ultimare la messa a norma della struttura senza costringere la squadra a disputare le partite casalinghe fuori dalle mura amiche.

[MagicoGonzalez]

Abeijon:"Arevalo Rios è fortissimo. Sogno il Cagliari"

Nel '95 lui era in campo in quello che ormai è diventato il penultimo trionfo dell'Uruguay in Copa America. E oggi, esattamente 16 anni dopo, si trova a commentare il ritorno alla vittoria della sua nazionale nella competizione continentale. Stiamo parlando di Nelson Abeijon, indimeticato ammiraglio e guerriero di mille battaglie del Cagliari a cavallo dei due millenni. Elogi per i propri connazionali, bravi a vincere "nettamente contro una squadra dura come il Paraguay" e ancor più bravo Tabarez, la mente della riscossa uruguagia, riuscito nell'impresa di riportare Forlan e compagni tra le prime squadre del mondo, considerato anche l'ottimo Campionato del Mondo disputato in Sudafrica.

Ma Abe non dimentica mai la Terra che l'ha adottato e allora è d'obbligo uno sguardo oltreoceano, verso il Mediterraneo, verso la Sardegna, verso il suo Cagliari. Felice del ritorno di Suazo che "sarà un punto di riferimento importante" e della permanenza di Conti e Agostini, non lesina però nei rimbrotti: "Purtroppo la mentalità è solo di salvarsi quando invece sono anni che potrebbe fare di più. Per la gente, per me come tifoso, sarebbe bello puntare più in alto". Non mancano i consigli di mercato a Massimo Cellino, e Abe rispolvera e rilancia un vecchio obiettivo rossoblù, un nome già noto a dirigenza e tifosi: "Incredibile che Arevalo Rios non giochi in Europa. Di rendimento mi somiglia ma è molto più forte. Sarebbe un giocatore perfetto per il Cagliari per giocare al fianco di Daniele Conti, si merita di giocare nel calcio migliore, quello italiano. E poi in Sadegna ci son stati tanti uruguayani, si troverebbe bene". Infine un auspicio per il futuro, grande sogno nel cassetto di Abe, già evocato in passato e che non può che trovare motivi e radici in Sardegna: "Ho tanti rimpianti perchè ho due figli piccoli che sono sardi. Il sogno della mia vita sarebbe fare l´allenatore del Cagliari".

Fonte: tuttomercatoweb.com / radiosportiva

Guerriero!

[MagicoGonzalez]

Stadio, nubi all'orizzonte: l'ENAC solleva la questione-sicurezza

Continuano le difficoltà per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio dei rossoblu, il Santa Caterina. Dopo le buone notizie di questi giorni in merito all'inizio dei lavori, ora è l'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) a sollevare la questione-sicurezza, per bocca del proprio presidente Vito Riggio. "Qui uno stadio non si farà mai, perchè altrimenti vuol dire che non si vuole l'aeroporto", chiosa il responsabile. "Noi abbiamo sempre detto di no a concentrazioni di massa vicini all'aeroporto, le fasi più delicate sono quelle di atterraggio e decollo ed io vorrò che vengano mantenuti i parametri di sicurezza. Abbiamo illustrato il problema al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli" - conclude Riggio - "e siamo anche disponibili a trattative, ma la valutazione tecnica è questa: lo stadio può essere costruito a una distanza di almeno un chilometro dalle piste". C'è da credere che la risposta in merito da parte del sodalizio di Viale La Playa non si farà attendere.

Fonte: ANSA

[MagicoGonzalez]

Zedda, appello a Cellino: "Facciamo il nuovo stadio a Cagliari"

L'annosa vicenda sul nuovo stadio del Cagliari si arricchisce oggi di un'ulteriore puntata. Dopo l'esplicito stop imposto ieri dall'Enac alla costruzione della nuova struttura a Elmas, è il neo sindaco di Cagliari Massimo Zedda, intervenuto questa mattina, a sbilanciarsi in maniera netta: "Faremo tutto il possibile per regalare ai cagliaritani un nuovo stadio. Voglio riprendere il dialogo interrotto con il presidente Cellino per raggiungere gli obiettivi in comune e permettere che la squadra che rappresenta la Sardegna possa farlo nel suo capoluogo".
Queste le parole del primo cittadino, già in passato dichiaratosi favorevole all'opportunità di realizzare la nuova casa del Cagliari all'interno dell'area comunale attraverso un progetto di ristrutturazione completa del S.Elia. L'obiettivo primario proveniente dal Municipio sembra essere dunque quello di riallacciare i rapporti tra la giunta comunale e il presidente del Cagliari, interrotti tempo addietro a causa delle difficoltà incontrate con la recente amministrazione cittadina. Non resta ora che attendere di sapere come la società di viale La Playa accoglierà questo nuovo proposito.

Fonte: L'Unione Sarda