Ritiro precampionato 2011-12

[MagicoGonzalez]

Il Cagliari vince 5-0 contro la Primavera

Il Cagliari scende in campo per un'amichevole contro la squadra Primavera nel giorno in cui si sarebbe dovuta giocare la prima giornata di campionato contro il Milan. Ficcadenti sceglie quella che probabilmente è considerata la migliore formazione eccezion fatta per la difesa, con Ariaudo al posto di Astori.

Agazzi
Pisano Canini Ariaudo Agostini
Biondini Conti Nainggolan
Cossu
Nenè T.Ribeiro

Al 24' in gol Michele Canini, al 27' raddoppio di Nenè su rigore, e al 30' 3-0 siglato da Andrea Cossu.
Il primo tempo si conclude 3-0 per la prima squadra.



Nella ripresa Ficcadenti rimescola le carte, e schiera un Cagliari giovane con il 4-3-3:

Avramov
Perico Ariaudo Gozzi Agostini
Mancosu Ekdal Cepellini
Ibarbo Nenè El Kabir

Al 47' rete di Nenè per il 4-0, e al minuto 56 l'attaccante brasiliano sigla la sua personale tripletta: 5-0.
Il match termina 5-0.

Al centro sportivo di Assemini non è stato visto Davide Astori, che non ha preso parte alla partita, ma pare non fosse presente neanche all'interno del Club House Ercole Cellino, al contrario di Larrivey che pur non giocando era a bordo campo.

Fonte:tuttocagliari.net

Da annotare nel secondo tempo la variante del 4-3-3 con Ibarbo ed El Kabir esterni d'attacco,proprio come avevo preannunciato nella descrizione della formazione.

[19angelo85]

La formazione titolare mi sembra abbastanza delineata. Confermi Stefano?

[MagicoGonzalez]

La formazione titolare mi sembra abbastanza delineata. Confermi Stefano?

Si si Angelo,penso che El Kabir non abbia convinto appieno e che Biondini malgrado i dissapori con la tifoseria sia un punto fermo,a meno di sorprese di mercato dell'ultimo minuto.

[ogeid36]

La formazione titolare mi sembra abbastanza delineata. Confermi Stefano?

Si si Angelo,penso che El Kabir non abbia convinto appieno e che Biondini malgrado i dissapori con la tifoseria sia un punto fermo,a meno di sorprese di mercato dell'ultimo minuto.

Quindi Ekdal non sarà titolare visto che Biondini rimane un punto fermo ??

[MagicoGonzalez]

Credo che Ficcadenti conti comunque su di lui nonostante tutto,visto che continua a schierarlo titolare da quando è arrivato.

[MagicoGonzalez]

Il 3 settembre amichevole contro il Partizan Belgrado

Saranno i serbi del Partizan Belgrado gli avversari che il Cagliari si troverà di fronte sabato 3 settembre al Sant'Elia, con inizio alle ore 20.45.

Il Partizan, insieme alla Stella Rossa, è una delle più prestigiose squadre serbe. Vanta nel suo palmares un totale di 23 campionati vinti, compresi i titoli conquistati ai tempi della ex Jugoslavia, e 12 coppe nazionali, oltre ad una edizione della Mitropa Cup. Nel 1965-66 arrivò in finale della Coppa dei Campioni, venendo sconfitta 2-1 dal Real Madrid.

Nella stagione scorsa ha preso parte alla Champion's League, inserita nel girone con Arsenal, Shakhtar Donetsk e Braga.

Fonte: Cagliaricalcio.net

[MagicoGonzalez]

Cagliari ko col Partizan: sconfitta di rigore, decide un penalty di Babovic

Sconfitta di misura per il Cagliari di Ficcadenti nell'amichevole di lusso contro il Partizan Belgrado. A decidere l'incontro è un calcio di rigore trasformato dal capitano dei serbi, Babovic, nelle ultime battute di una gara accesasi soltanto nella ripresa.
Il mister ex Cesena, in vista della partita d'esordio in campionato contro la Roma, lancia El Kabir al fianco di Nenè e Cossu in avanti: l'attaccante olandese, un po' fumoso, dimostra buona gamba e si danna l'anima fin dai primi minuti per portare il pressing sui portatori di palla della formazione balcanica. Partizan pericoloso nelle prime battute di gara con Diarra e Scepovic, bravo Agazzi in un paio di occasioni.

Poi sale in cattedra Nenè, che ci prova dai venti metri: il portiere degli ospiti, Stojkovic, si fa trovare pronto. In chiusura di frazione la miglior occasione rossoblù, con Ariaudo bravo a girare verso la porta serba un corner di Cossu: determinante la deviazione in angolo di Rnic.

Girandola di sostituzioni nella ripresa, con Ficcadenti che fa debuttare fin dal fischio d'avvio del secondo tempo Thiago Ribeiro: è El Kabir a lasciare spazio all'attaccante brasiliano, che subito dimostra le proprie doti con un gran tiro intercettato da Stojkovic. Entrano anche Ibarbo ed Ekdal per Biondini e Cossu, mentre Larrivey subentra a Nenè. Nel finale di gara dentro anche l'esordiente Rui Sampaio, Perico, Avramov e Gozzi, che appena entrato commette un ingenuo fallo da rigore su Jovancic: dal dischetto Babovic non si fa ipnotizzare dal connazionale Avramov e porta in vantaggio i suoi. Poco dopo il Partizan avrebbe l'occasione di raddoppiare, ma il portiere serbo del Cagliari respinge una punizione dello stesso Babovic.

CAGLIARI-PARTIZAN 0-1
Marcatore: Babovic rig. 81'

CAGLIARI (4-3-3): Agazzi (70' Avramov), Pisano (70' Perico), Canini (79' Gozzi), Ariaudo, Agostini, Biondini (60' Ekdal), Conti (70' Rui Sampaio), Nainggolan, Cossu (60' Ibarbo), El Kabir (46' Thiago Ribeiro), Nenè (63' Larrivey)

PARTIZAN BELGRADO (4-4-2): Stojkovic, Miljkovic, Rnic (70' Ljujic), Stankovic, Lazevski (70' Ostojic), Smiljanic, Jojic, Babovic, Ilic (55' Jovancic), Scepovic (70' Askovski), Diarra (55' Babic).

Arbitro: Doveri di Roma

Fonte:tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

Le pagelle di Cagliari-Partizan. E' il solito Radja. Bene Rui e Ibarbo.

Agazzi s.v: In 70 minuti non tocca un pallone. Spettatore prima dal campo e poi dalla panchina.
(dal 70') Avramov 6: Incolpevole e spiazzato sul rigore di Babovic, più bello che bravo sulla punizione di Jojic. Ha la sfortuna di dividere 10 minuti in campo con Gozzi e non con Canini.

Pisano 6: Dopo due minuti Lazevski l'ha già infilato, poi non concede più niente. Spinge quanto serve, l'impressione è che debba ancora trovare la condizione migliore. Ma è sulla strada giusta.
(dal 70') Perico 6: Difendere difende, spingere spinge. Cosa si può chiedere di più a un terzino? Il riscatto della metà del suo cartellino dall'Albinoleffe è stata una scelta azzeccatissima.

Canini 6,5: Sempre presente in chiusura, bravo in anticipo, forte in marcatura, insolitamente preciso in disimpegno. Con Ariaudo costituisce una diga insuperabile per gli attaccanti serbi.
(dal 79') Gozzi 4: Gioca gli ultimi 10 minuti, concede un rigore agli avversari quando è in campo da nemmeno 60 secondi, e se non si trattasse di un'amichevole Doveri lo manderebbe negli spogliatoi per fallo da ultimo uomo. Il suo precampionato è fatto di scampoli di partita in cui ha dimostrato più incertezze che sicurezze. Che non sia meglio da terzino che da centrale?

Ariaudo 6,5: Come Canini, baluardo insormontabile. Appare in crescita costante, sempre più sicuro dei propri mezzi, che sono certamente fuori dal comune. Talento puro.

Agostini 6: Nel primo tempo spinge, nella ripresa lo fa un po' meno. Dalla sua parte comunque il Partizan non attacca mai. Preciso e senza sbavature.

Biondini 5,5: Forse i fischi e i cori cominciano a disturbarlo, anche se la maggior parte dei tifosi sta ancora dalla sua parte. Impreciso nella costruzione della manovra, sbaglia qualche passaggio di troppo. Generoso come sempre in fase di pressing e di interdizione. Dispiace la situazione in cui, suo malgrado, si è venuto a trovare e che rischia di condizionarne la stagione.
(dal 60') Ekdal 6: Non fa moltissimo ma dimostra buona personalità e non commette errori.

Conti 6: Dirige il gioco con buona precisione, non perde un pallone, tira e si inserisce poco.
(dal 70') Rui Sampaio 6,5: Che personalità! Cambia gioco con lanci di 30 metri, si inserisce negli spazi e sfiora l'assist del possibile 1-0. Piedi buoni, testa già matura.

Nainggolan 7: Recupera, riparte, salta l'uomo, fa girare palla con la stessa efficacia per tutti i 90 minuti. Niente di nuovo insomma. Il solito ottimo Radja!

Cossu 7: Da terzo del tridente è efficace come da trequartista. Parte da sinistra, poi si sposta a destra. Un suo stop impossibile strappa gli "oooh" della tribuna, dai suoi cross nascono tutte le occasioni rossoblù del primo tempo. Se solo tirasse in porta ogni tanto...
(dal 60') Ibarbo 6,5: Quando parte in velocità è impossibile da fermare, quando cerca la giocata è semplicemente spettacolare. Un suo colpo di tacco tentato fa impazzire gli spalti. Applaudito quando sveste la tuta e quando entra in campo. E' già un beniamino.

Nené 5,5: La difesa del Partizan si chiude benissimo al centro a costo di concedere spazio sulle fasce. Lui soffre, si allarga per cercare il pallone ma perde d'efficacia. Il primo tiro in porta della partita è comunque un suo bolide da 25 metri e ad inizio di ripresa ci prova di testa ma colpisce debolmente un pallone vagante.(dal 63') Larrivey sv: Praticamente non tocca un pallone, e non per colpa sua.

El Kabir 6: Esplosività muscolare e velocità. Impreciso, caotico, ma estremamente generoso. Deve imparare ancora a muoversi con coerenza, ma merita la sufficienza.
(dal 46') Thiago Ribeiro 6: Parte da sinistra, si accentra, e appena ha lo spazio conclude con il destro. Il tiro è potente e centra sempre lo specchio. Si deve ancora inserire nei meccanismi di squadra ma mostra buone qualità che fanno ben sperare.

Fonte:tuttocagliari.net

[MagicoGonzalez]

Ficcadenti: "Sconfitta immeritata", Ekdal: "Subito a mio agio", Nené: "Che intesa con Thiago Ribeiro!"

Nel dopo partita di Cagliari-Partizan i protagonisti rossoblù si sono concessi a taccuini e microfoni. Soddisfatto della prestazione mister Ficcadenti: "Siamo stati subito aggressivi, abbiamo fatto girar bene la palla e abbiamo creato occasioni da gol contro una squadra che ha tra le sue fila giocatori importanti, gente che gioca ad alto livello nelle coppe europee". Meno soddisfatto, come prevedibile, per il risultato: "Perché perdere non fa mai piacere. I nostri portieri, prima Agazzi e poi Avramov, non hanno mai toccato palla, abbiamo concesso davvero poco e abbiamo pagato una disattenzione. Loro hanno segnato su rigore e poi hanno tirato una punizione al 90'. Tutto qui". L'ex allenatore del Cesena si sofferma poi sulla condizione messa in mostra dai suoi giocatori: "Chi più chi meno ho fatto giocare tutti, per dare a tutti la possibilità di far vedere cosa possono dare e il loro valore. Alcuni sono a posto, altri devono ancora lavorare e sono in ritardo. Normale così, però dobbiamo fare in fretta". Anche perché ormai non è più tempo per sgambate estive: "Finalmente. Perché queste amichevoli sono importanti, ma è pesante allenarsi per due mesi senza avere il confronto col campo in gare ufficiali. A parte la partita di coppa con l'AlbinoLeffe, a livello mentale questa attesa si fa sentire".

A fargli eco i calciatori scesi in campo: "È stato un allenamento significativo, sicuramente con i tre punti in palio sarà tutto molto diverso" afferma Andrea Cossu. Ieri il folletto sardo si è misurato nell'inconsueto ruolo di esterno largo a sinistra: "Mi sono trovato bene". Una parola anche per i nuovi arrivati: "Sono bravi, ci daranno una grossa mano d'aiuto".

E allora eccoli i nuovi: "Test importante", esordisce Albin Ekdal, "abbiamo avuto parecchie occasioni, siamo pronti per la Roma. Emozioni particolari? Indossare la maglia è stato molto importante. Non guardiamo il risultato, il Partizan è una grande squadra". Quindi Rui Sampaio: "Sono molto contento per aver giocato, l'ambiente mi piace e ho gradito parecchio le attenzioni dei miei compagni. Della città ho visto pochissimo, ma la squadra mi è sembrata subito forte".

A scaldare il pubblico con le sue progressioni ci ha pensato Victor Ibarbo: "Abbiamo fatto la partita ma non siamo riusciti a concretizzare. Stiamo lavorando per migliorarci, per quanto mi riguarda sono molto motivato, so che la serie A è un campionato difficile, con il tempo anche noi nuovi arrivati riusciremo ad integrarci".

Un'ultima parola spetta a Nenè, che in questi giorni si sta ben disimpegnando, oltre che sul campo, anche come interprete per alcuni dei neo rossoblù: "El Kabir è molto bravo ma non capisce bene la lingua. Per trovare i giusti automatismi ci vorrà qualche partita". Più facile intendersi con Thiago Ribeiro, anch'egli brasiliano: "È molto forte, ci siamo trovati a meraviglia. Mi ha chiesto tantissime cose durante la gara, giocare così è un piacere".

Fonte: L'Unione Sarda

[MagicoGonzalez]

Agazzi: "Dobbiamo abituarci al nuovo modulo". Larrivey: "El Diablo è un grande acquisto"

Dopo una settimana di 'silenzio calcistico forzato' la sfida di sabato col Partizan Belgrado ha riacceso l'entusiasmo in casa rossoblù. A prescindere dal risultato è stata la prestazione, sommata alla caratura di un avversario avvezzo a calcare palcoscenici da Champions League, a rassicurare i giocatori del Cagliari. "Abbiamo disputato una bella partita", sottolinea Michael Agazzi."Non abbiamo sofferto contro una squadra di livello internazionale. Peccato per quei dieci minuti e per il rigore, in ogni caso è stato un buon test, importante per le partite che contano, a cominciare da quella contro la Roma". La partita è stata un buon banco di prova anche per valutare i passi avanti fatti dal gruppo nell'assimilare i nuovi schemi di Ficcadenti: "Cominciamo a fare in un certo modo quello che ci chiede l'allenatore", continua il portiere, "certo, dobbiamo abituarci al nuovo modulo e in attacco ci sono tanti volti nuovi, ma dobbiamo lavorare e ci faremo trovare pronti".
Soddisfazione anche per Lorenzo Ariaudo, ben disimpegnatosi nel ruolo di vice-Astori: "È arrivata una sconfitta ma è stata una sfida importante. A me la partita è piaciuta e io sono soddisfatto della mia prova. Siamo ancora in fase di rodaggio, ma possiamo migliorare". L'ex juventino è prodigo di complimenti anche per i nuovi arrivati: "Tutti hanno disputato una gara positiva, tutti possono dare il proprio contributo, la stagione sarà lunga e stressante ma il Cagliari è ben attrezzato"
Tra i rinforzi inaspettati potrebbe esserci anche Joaquin Larrivey, tornato prepotentemente in corsa per una maglia da titolare dopo l'ottimo precampionato suggellato dalla tripletta contro l'AlbinoLeffe. Da qualche giorno l'argentino ha però un concorrente in più, Thiago Ribeiro: "È un grande rinforzo per il Cagliari", dichiara l'ex attaccante del Colòn, "appena arrivato ha fatto vedere subito di che cosa è capace". Ma, dopo averlo vissuto sulla propria pelle, lo mette in guardia sulle difficoltà di ambientamento nel campionato italiano: "La serie A non è facile. Puoi avere qualità e forza ma non sempre tutto fila liscio. Un motivo in più per dare tempo e fiducia ai nuovi arrivati". Come ha visto i suoi nuovi compagni sabato? "Si sono mossi bene, tutti potranno dare un grande contributo alla squadra. Gli avversari? A parte il rigore e una punizione, non hanno mai tirato in porta. In ogni caso è stato un test importante per acquisire il ritmo partita".

Fonte: L'Unione Sarda

A questo punto credo si giocherà coi 3 in linea davanti