Stagione 2011-2012: l'allenatore del Cagliari

[tarantocalcio]

Come dice Dan Peterson... Non sono tifoso di Ficcadenti ma sono felice del primo "fallimento" di Ballardini uno degli allenatori che mi sta più sulle bàle.

[MagicoGonzalez]

Ballardini: "A San Siro funziona così"
19.11.2011 20:39 di Michele Schirru

Mastica amaro Davide Ballardini, che esce sconfitto per 2-1 col suo Cagliari da San Siro. Il commento del mister rossoblù è molto duro: "A San Siro succede sempre così. Certe situazioni evidenti diventano dubbie e nel dubbio la decisione arbitrale va a favore del più forte. C'è successo altre volte in passato, purtroppo è la triste legge del calcio italiano". L'allenatore del Cagliari guarda oltre: "Abbiamo tanto da lavorare. E' presto per fasciarci la testa, possiamo fare bene, e i risultati arriveranno solo con sacrifici e tanto lavoro in allenamento".

[MagicoGonzalez]

Damascelli la spara grossa: "Ballardini? Un raccomandato"
21.11.2011 11:03 di Francesco Strazzera
Fonte: Radio Radio

Lunedì, il giorno del giudizio. Non ce ne voglia Salvatore Satta, ma è proprio il primo giorno della settimana quello designato, in ambito calcistico, per commenti e impressioni relative alla giornata di campionato che, nonostante lo spezzatino proposto nell’era delle pay tv, è tradizionalmente associata alla domenica.
E a un commento della dodicesima giornata di campionato non si sono sottratti neanche i giornalisti e gli addetti ai lavori intervenuti all’interno della trasmissione Radio Radio Mattino Sport e News, in onda sull’omonima emittente romana. Discutendo sul match tra Inter e Cagliari, oltre a sottolineare l’errore del guardalinee in occasione del gol che ha regalato il vantaggio ai nerazzurri, Tony Damascelli, prestigiosa firma de Il Giornale, ha avuto occasione di dire la sua riguardo l’attuale tecnico del Cagliari: “Ballardini? Uno come lui vive di rendita, è raccomandato da Sacchi”.

Ma che vuole 'sto pagliaccio

[MagicoGonzalez]

Ballardini: "Primo tempo ok. C'è da lavorare. Bene Ceppelini"
25.11.2011 00:37 di Michele Schirru

La mano di Davide Ballardini inizia a vedersi nel gioco del Cagliari. I rossoblù, schierando molte seconde linee, hanno disputato una buona partita da punto di vista del possesso palla, tenendo complessivamente la sfera tra i piedi dieci minuti in più degli avversari. Il mister, commenta così la partita dopo il triplice fischio finale: "La situazione è esattamente come mi aspettavo che fosse. C'è da lavorare per essere più pericolosi in avanti. Ci mancano velocità e gioco in profondità".

Dopo aver sottolineato le criticità che ad oggi sono presenti nel Cagliari, Ballardini guarda anche alla note positive che hanno contraddistinto la prestazione contro il Siena: "Non è tutto da buttar via: nel primo tempo la squadra mi è piaciuta, ha avuto diverse occasioni, mentre il Siena ha sfruttato l'unico tiro effettuato. Sono soddisfatto della prova di chi aveva giocato meno, soprattutto Ceppelini ha fatto bene".

[MagicoGonzalez]

Di Vaio: "Rissa? Staff Ballardini ci ha insultato per tutta la gara e dopo il fischio finale"
28.11.2011 15:48 di Fabio Frongia

Cagliari-Bologna stata una partita, soprattutto nel finale, piena di tensione e recriminazioni. Prima per l'operato dell'arbitro che ha scontentato entrambe (Cagliari - privato di qualche rigore e poi agevolato tra rigore concessogli e ammonizioni mancate - in silenzio stampa, felsinei 'pepati' ai microfoni), poi per la rissa sfiorato dopo il triplice fischio del signor Valeri.

Quando si sono scatenati duelli verbali e tentativi di contatto fisico portati avanti (soprattutto) da Raggi e Portanova nei confronti dello staff di Ballardini. In 'zona mista' e in sede di commento non era parsa chiara la causa di tanto astio, ma a spiegare tutto ci hanno pensato prima le indiscrezioni di marca bolognese e poi le parole di capitan Di Vaio. "No, Ballardini non l’abbiamo salutato - ha detto il bomber - E’ normale che ci sia rancore quando un allenatore dice che non accetta di venire a Bologna perché tanto questa squadra non si salverà mai".

E, ancora, sui motivi del parapiglia, Di Vaio è più che chiaro: "Beh, c’erano quelli dello staff di Ballardini che ci insultavano. E noi abbiamo risposto. Mi sembra normale, no? Non mi sembra invece normale che lo staff ci abbia insultato e offeso a lungo anche durante la partita".

[MagicoGonzalez]

Ballardini frena gli entusiasmi: "Non pretendiamo troppo da Ibarbo"
Il tecnico rossoblù nella conferenza stampa odierna ha analizzato il momento della sua squadra
30.11.2011 18:26 di Francesco Aresu

Prima le scuse agli arbitri, poi focus su alcuni elementi a sua disposizione. Questa in sintesi la scaletta della conferenza stampa che ha visto protagonista Davide Ballardini. "Mi dispiace di aver parlato di arbitri alla fine della partita contro l'Inter - ha esordito il tecnico rossoblù, ritornando sulle dichiarazioni post gara di Milano - Ci sono degli organi competenti che si occupano di giudicare l'operato arbitrale, a noi invece spetta il compito di aiutarli nell'espletamento del proprio lavoro. Non è mia abitudine stigmatizzare l'operato degli arbitri, è la prima volta che mi succede di questo mi scuso".

Dopo le scuse, ecco un'analisi del pareggio interno contro il Bologna, in cui si sono visti segnali di risveglio da parte dei rossoblù. "Abbiamo disputato un buonissimo primo tempo, mentre nella ripresa eravamo più stanchi e meno brillanti. Ci vuole maggior continuità, dobbiamo essere più aggressivi e vicini nella fase difensiva. A volte siamo stati troppo distanti nei reparti". Ma per Ballardini il bicchiere è decisamente mezzo pieno: "Possiamo ancora migliorare, tutto sommato la squadra mi è piaciuta, anche per il fatto di aver cercato di rimettere in piedi la partita una volta andata in svantaggio". La voglia di rimonta che è mancata nelle ultime gare della gestione Ficcadenti si è invece vista dopo il cambio di allenatore. "Rispetto alle precedenti apparizioni siamo stati più bravi a verticalizzare - ha proseguito il tecnico ravennate - e abbiamo creato maggiori pericoli agli avversari. E' questo l'atteggiamento che vorrei sempre vedere".

Ballardini ha poi voluto soffermarsi sulle qualità di alcuni elementi a sua disposizione, primo fra tutti quel Victor Ibarbo da tutti visto come il salvatore della patria. "Ibarbo ha tante qualità e può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco - puntualizza l'ex tecnico del Genoa - siamo sulla strada giusta, ma non dimentichiamo che è un ragazzo giovane, deve continuare ad allenarsi con impegno. Non pretendiamo troppo da lui, che è qui da poco tempo". Due parole pure sul capitano: "Conti è importante in entrambe le fasi, tra le sue caratteristiche c'è la capacità nell'inserimento. Quando questo si verifica, deve esserci un compagno di reparto a coprire per non creare difficoltà alla difesa e non restare con un uomo in meno". Contro il Bologna si è rivisto in campo Andrea Cossu: "Ha giocato una buona gara, ma presto tornerà quel giocatore che dà alla squadra quel tanto in più". Chiusura su uno dei calciatori apparsi più in difficoltà nell'ultimo periodo, il brasiliano Thiago Ribeiro. "Attraversa un momento difficile, ma le attenuanti non mancano: ha dovuto adattarsi a un gioco nuovo e non ha avuto pause da un campionato all'altro. E' comunque un bravissimo ragazzo, un bravo professionista che ha capito la situazione ed è a completa disposizione per tornare al meglio".

Domenica il lunch match del Massimino contro il Catania. Oltre all'abilità della squadra di Montella, il Cagliari dovrà fare i conti con l'orario di inizio della gara, le 12.30. "Il primo avversario sarà l'orario insolito ed è per questo che ci stiamo allenando sempre nella tarda mattinata. Dovremo adattarci a nuovi orari che coinvolgano alimentazione e bioritmi. Del Catania come avversario ne parleremo sabato nel corso della conferenza stampa della vigilia".

[MagicoGonzalez]

Ballardini esalta Victor: ''Ha potenzialità enormi''
04.12.2011 14:36 di Redazione TuttoCagliari.net

Ovviamente soddisfatto Davide Ballardini al termine della gara del Massimino. L'analisi non può che partire dall'euro gol di Victor Ibarbo: ''E' un ragazzo che ha qualità straordinarie, deve migliorare nel gioco, ma ha grande rapidità, velocità, abilità - lo esalta il tecnico romagnolo -: deve essere più continuo. Oggi ha segnato un gol stupendo, ma è anche vero che nel primo tempo se n'è mangiato uno gigantesco. Non assomiglia nè ad Asprilla, nè a Suazo: sa giocare con la squadra, conosce il gioco, ha le potenzialità per essere sempre nel cuore della manovra''.

Novità tattica nel primo tempo, con i rossoblù che al fischio d'inizio si sono presentati in campo con un modulo differente rispetto al classico 4-3-1-2: ''Nel primo tempo abbiamo giocato con un 3-5-2, con Cossu che faceva la mezzala finta: la disposizione è figlia delle caratteristiche dei giocatori che avevo; Biondini e Rui Sampaio non avevano i 90 minuti nelle gambe, Perico è un esterno. Nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo, alzando i ritmi. Chi la spalla ideale di Ibarbo? Vogliamo che Thiago Ribeiro entri di più nell'atmosfera del nostro campionato: un po' di tempo gli occorre, ma ha delle grandi qualità e noi lo aspettiamo".

[MagicoGonzalez]

Ballardini: "Problema del gol? Attaccanti stranieri hanno bisogno di tempo"
11.12.2011 19:10 di Fabio Frongia

Non può certo dirsi soddisfatto Davide Ballardini, alla luce dell'opaca prova fornita dai suoi contro il Parma. Uno 0-0 che è un 'brodino caldo' da accettare in attesa di giornate migliori, e che frena lo slancio avuto dall'ultimo successo di Catania. "La partita di oggi non è stata certamente bella - ammette Ballardini - su ambo i versanti gli spazi a disposizione per la manovra offensiva sono stati pochi. L'unica vera occasione della gara è capitata sui piedi di Larrivey; ci siamo trovati di fronte a un Parma molto compatto".

A chi gli fa notare gli eterni problemi dell'attacco sardo, Ballardini non oppone resistenza di fronte all'evidente problema del gol: "Il nostro reparto offensivo ha molti margini di miglioramento: nelle quattro partite disputate da quando siamo arrivati a Cagliari abbiamo segnato tre gol, che non sono tantissimi ma, considerando lo spessore difensivo degli avversari, nemmeno pochi. I giocatori che approdano nel nostro campionato, soprattutto se provenienti da altri continenti, spesso hanno bisogno di un po' di tempo in più per ambientarsi ed entrare perfettamente nei meccanismi tattici della Serie A".

Dello stesso tenore le dichiarazioni fornite ai microfoni di Sky Sport: "Si può fare meglio anche se il Parma è una squadra che ti mette addosso grande pressione non regalandoti nulla in difesa e ripartendo in maniera pericolosa. Ne è uscita una partita non bella anche a causa nostra. Ai nostri attaccanti, che vengono dall'estero, serve tempo per ambientarsi all'Italia ed al campionato. La squadra deve aiutarli di più accompagnandoli col movimento di tutta la squadra, anche perché non abbiamo attaccanti centrali che sappiano far salire la squadra, ma più di movimento e bravi negli spazi".

[crash83]

Sì Ballardì, peccato che Nene non segna neanche a porta vuota ed è alla terza stagione a Cagliari. Per non parlare de El Bati Larrivey che non si sa da quanti anni è che sta qui. Diamogli un altro po' di tempo...

[MagicoGonzalez]

Ballardini deluso: "Poco determinati all'inizio"
17.12.2011 20:05 di Nicola Adamu

Ovviamente deluso Davide Ballardini al termine della partita contro il Chievoverona. Un problema principalmente di approccio, secondo il tecnico ravennate: "Siamo stati poco determinati nella fase di conquista della palla - ha spiegato Ballardini -. Con poco il Chievo ha ottenuto molto, capitalizzando al meglio le occasioni. Potevamo e dovevamo essere più attenti soprattutto nella prima parte del match. All'inizio facevamo fatica, non la vedevamo proprio, con Biondini che da solo in mezzo non ce la faceva: così ho provato ad affiancargli Nainggolan, passando al 4-2-3-1, con Ceppelini e Ibarbo larghi". L'infermeria resta piena e persino gli effettivi non sono al meglio: "Rui Sampaio sta continuando a convivere con la pubalgia - spiega il mister romagnolo -, aveva mezz'ora di autonomia e invece ha giocato quasi quaranta minuti. Ma, di fatto, non si sta allenando". Contro il Milan mancherà Biondini, diffidato e oggi ammonito: "Recuperemo Cossu mentre non sappiamo ancora se possiamo contare su Ekdal. Rossoneri il peggior avversario in questo momento? Tutt'altro, meglio di così non ci poteva andare: abbiamo subito l'opportunità di riscattarci e di mostrare con una buona prestazione che siamo una squadra diversa da quella scesa in campo oggi".

[MagicoGonzalez]

Ballardini: "Cresciamo fisicamente, ma il Milan è una corazzata"
19.12.2011 20:04 di Francesco Strazzera

La sconfitta di Chievo è ormai alle spalle. Davide Ballardini è già proiettato alla sfida di domani sera, quando al Sant’Elia arriverà un Milan desideroso di portarsi in vetta alla classifica. Ma i rossoneri si troveranno di fronte un Cagliari che, seppure non certo al completo, recupera alcuni uomini importanti a centrocampo, come conferma il tecnico romagnolo: "Rispetto alla gara col Chievo recuperiamo Cossu, Ekdal e Sampaio, che oggi si sono regolarmente allenati insieme ai compagni. Andrea è molto importante per noi perché sa fare tutto sia in attacco sia in difesa. Il Cagliari sta bene fisicamente”.
Le difficoltà della gara sono evidenti, ma Ballardini, in passato tecnico delle giovanili del Milan, cerca di trovare la possibile chiave di volta per uscire indenni dalla sfida di domani: “Il Milan è una corazzata composta da ventotto giocatori straordinari; dovremo affrontarli con gran furore agonistico. I rossoneri sono una squadra che stimola a fare il meglio e questa è una partita che dà sempre motivazioni in più”. Dall’allenatore rossoblù arrivano parole al miele nei confronti di Zlatan Ibrahimovic, sicuramente l’uomo più pericoloso del Milan: "Il calcio è uno sport di squadra, ma uno come lui riesce a renderlo, per certi versi, individuale; solo il Barcellona può fare a meno di lui”.

[MagicoGonzalez]

Ballardini: ''Gli attaccanti devono ambientarsi''
20.12.2011 23:47 di Redazione TuttoCagliari.net

"A livello professionale siamo un po' arrabbiati, ma passeremo le feste nel modo più tranquillo possibile". Davide Ballardini commenta così la seconda sconfitta di fila, rimediata al Sant'Elia contro il Milan. Si parte dalla novità tattica che tale non è: "Con me Cossu ha già giocato da regista, a me piacciono i giocatori che sanno gestire il pallone e verticalizzare: il suo ruolo naturale è quello di trequartista, ma ha le qualità e la disponibilità per giocare anche come mezzala e come centrocampista centrale. Oggi non avevo molte scelte, complici le numerose assenze". Il problema principale resta l'attacco: "I nostri attaccanti arrivano tutti da campionati sudamericani, che hanno prerogative tattiche e ritmi completamente diversi: hanno bisogno di quattro-sei-otto mesi per ambientarsi. Del resto, anche Platini ci mise sei mesi prima di iniziare a convincere - evidenzia Ballardini -. A noi manca Nené, che era il centravanti titolare designato: siamo un po’ in difficoltà, con gli altri attaccanti che hanno molte responsabilità".

"Se ho consegnato una letterina di Natale con qualche consiglio per gli acquisti? No - ha glissato il tecnico ravennate -, adesso pensiamo a passare serenamente le feste. Parlo spesso con il presidente: lui dice quello che pensa, come è giusto che faccia. Poi è giusto, proprio per rispetto delle scelte del presidente, che vengano rispettate anche quelle dell'allenatore'', ha chiosato Ballardini.

[MagicoGonzalez]

Ballardini: ''Buona prestazione, ma siamo poco cattivi sottoporta''
08.01.2012 16:51 di Redazione TuttoCagliari.net

E' ovviamente soddisfatto Davide Ballardini dopo Cagliari-Genoa, gara che segna il ritorno alla vittoria dei rossoblù tra le mura di casa dopo più di tre mesi. ''Il Cagliari stava bene anche prima della sosta, contro il Milan abbiamo fatto una buona partita. Oggi abbiamo sfoderato una buona prestazione, creando moltissime occasioni e magari mancando di cattiveria in alcune circostanze - ha spiegato Ballardini -. Da qualche tempo ci stiamo allenando bene: stiamo lentamente recuperando tutti gli effettivi, le assenze ci hanno penalizzato in questo ultimo periodo''.

Il tecnico rossoblù ha poi commentato la prestazione di Victor Ibarbo, al secondo gol in campionato: ''E' molto giovane, ho già ripetuto più volte che credo abbia ampi margini di miglioramento, sia sotto il profilo tattico, sia come incisività sottoporta''. E sull'episodio del balletto sul calcio di rigore: ''Abbiamo due rigoristi: il primo è Nainggolan, il secondo è Larrivey. Se Radja ha concesso a Joaquin di tirare, per me va bene così''.

Domenica il Cagliari sarà a Torino, contro la Juventus di Alessandro Matri: ''Cercheremo di dare il meglio contro una delle formazioni più in forma del campionato - ha spiegato Ballardini -. Mercato? Ne ho parlato durante la sosta, ora che il campionato è rincominciato preferisco non commentare: la società saprà come muoversi".

[MagicoGonzalez]

Ballardini a Radio Anch'io: "Astori miglior difensore italiano"
16.01.2012 10:46 di Niccolò Schirru

Dopo aver imposto lo stop a domicilio alla capolista Juventus, Davide Ballardini è stato ospite questa mattina di Radio Anch'io Lo Sport, il programma in onda tutti i lunedì mattina su Radio Uno, ideato e condotto da Riccardo Cucchi. Il tecnico rossoblù ha messo anzitutto in evidenza la prestazione della sua squadra. "Avevamo preparato una partita fatta di pressione a tutto campo, volevamo soffocare la Juventus e limitarne la capacità di gioco. Per lunghi tratti ce l'abbiamo fatta e siamo stati bravi a recuperare il gol subito", il punto di vista del tecnico sulla partita. Che poi, a domanda, si è soffermato sui singoli. Ibarbo, "è un ragazzo con enormi qualità, sta crescendo ed è destinato a diventare un calciatore da grandissima squadra", e Astori, "a mio parere è il miglior difensore italiano, e se non fosse il migliore sarebbe comunque tra i primissimi difensori italiani", la sviolinata per il centrale che, da quando è tornato, ha rimesso a posto il suo reparto. La ricetta che ha consentito al Cagliari di ritrovare il gioco è molto semplice secondo Ballardini. "Abbiamo recuperato giocatori importanti come Astori ed El Kabir, abbiamo fatto tornare a casa Dessena e ora attendiamo il recupero completo di Conti. Il Cagliari ha una rosa non molto ampia, non poteva permettersi di giocare con 3,5,7 assenti". Ma il Cagliari ritrovato, che recupera i suoi giocatori migliori, dove può arrivare? "L'obiettivo del Cagliari è anzitutto recuperare tutti i suoi giocatori attualmente non a disposizione - rincara Ballardini, riferendosi anche a Nenè, Perico, Rui Sampaio ed Eriksson -, poi provare a giocare tutte le domeniche come sa fare. Per poter dare sempre più soddisfazioni ai sardi che sono molto legati alla loro terra e alla squadra che la rappresenta".

[MagicoGonzalez]

Ballardini: "Fisiologico il calo mostrato oggi"
22.01.2012 18:45 di Fabio Frongia

Anche Davide Ballardini non può esimersi dal dire la sua sulle istanze dei lavoratori dell'Alcoa, che hanno protestato impedendo il regolare inizio di Cagliari-Fiorentina: "Voglio semplicemente dire che le persone per bene, che hanno a cuore il proprio lavoro e le proprie famiglie, vanno tutelate, perché sono una risorsa per il paese, per la collettività, per tutti noi", ha detto il tecnico romagnolo ai microfoni di Raisport.

Una partita opaca e senza spunti. E' mancata la cattiveria avuta a Torino. Le croniche difficoltà in zona gol continuano a produrre risultati 'a occhiali' tra le mura amiche: "Certamente lo 0-0 di oggi non è scaturito da una gara particolarmente divertente. Da parte nostra comunque un calo fisiologico di ritmo era prevedibile, e il punto è stato ottenuto contro un'ottima squadra, anche se sarebbe stato importante vincere in casa".