Doppia seduta
Parola irrecuperabile per domenica
Doppia seduta per i rossoblu ad Assemini.
Nel corso della mattinata, il programma prevedeva forza in palestra con diversa intensità, e a gruppi.
Quindi, circuito di velocità, e combinazioni con giocatori a gruppo di 4, seguite da cross e tiri in porta. Infine, 1 contro 1, e cross e tiri in porta.
Nel pomeriggio, sessione tattica e partitina finale.
Andrea Parola è out per la partita di domenica contro la Roma: il problema al retto femorale lo costringerà a rimanere in tribuna. Andrea Cossu e Mikhail Sivakov hanno svolto un buon lavoro differenziato: c'è molto ottimismo per il loro recupero in vista della prossima gara.
Domani pomeriggio, nuova seduta di allenamento.
CELLINO: "Allegri al Cagliari, Spalletti al Milan"
Massimo Cellino, presidente del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Il Milan è interessato ad Allegri?.
"Penso che il Milan sia una squadra che deve trovare la propria identità, deve imparare a crescersi i propri allenatori in base alla sua mentalità. Berlusconi non ha bisogno di prendere gli allenatori a Cagliari, penso che Berlusconi non abbia bisogno di prendere una scoperta di Massimo Cellino, sarà in grado di farlo da solo sicuramente".
Lei e Galliani avete mai parlato di Allegri?
"Certo, Adriano Galliani mi conosce benissimo, sa benissimo che io non rifiuto nulla a nessuno. Io ho lasciato andare via all’epoca Ventura, alla Sampdoria, ho lasciato andare via Mazzone, quando ci portò in Coppa UEFA, alla Roma, con il contratto, perciò non sono un Presidente che si mette di traverso. Però, è anche giusto saperlo in tempi debiti in modo da potersi organizzare. Con il rapporto che c’è tra me e Galliani, sicuramente se gli fosse interessato, me l’avrebbe già detto, per mettermi in condizione di trovare un’alternativa. È sicuramente un allenatore apprezzato anche da Adriano Galliani, che farà parte dei programmi futuri, se continua a concretizzare il suo cammino Allegri sarà un allenatore del futuro, sicuramente".
Ancora su Allegri.
"Ci sono allenatori e allenatori: Allegri, secondo me, potenzialmente è meglio di Mourinho. Mourinho, però, mi sembra un po’ più scaltro di Allegri, nel senso che è più veloce di Allegri in certe situazioni, poi potrei sbagliarmi. Tra i due, però, sceglierei sempre Allegri, per il mio carattere. È un ragazzo che ha delle componenti di intelligenza e pragmaticità, è come tutti noi, è voglioso di vincere e ambizioso, però ha i piedi ben saldi a terra. Io mi auguro che non venga distratto più di tanto perché non è il Cagliari che ne pagherebbe le conseguenze, ma sarebbe la sua carriera. Lui deve crescere fisiologicamente come dobbiamo fare tutti, lui è un buon allenatore e può diventare un grande allenatore. Oggi sta compiendo i suoi primi passi in Serie A, deve consolidarli, per il bene suo e per il bene del Cagliari".
Facciamo il gioco del mercato degli allenatori:
Ancelotti?
"Chelsea".
Spalletti?
"Milan".
Allegri?
"Cagliari".