12 gol del Cagliari
Contro il Progetto Sant'Elia
12-0 per il Cagliari sul Progetto Sant'Elia nell'ultimo test del giovedì in chiave campionato della stagione. Sono rimasti a riposo Conti, a letto con la febbre, Bianco e Matri, che hanno fatto differenziato.
Ancora una volta Allegri ha mischiato le carte. Nel primo tempo è salito in cattedra così il giovane Caschili, autore di una tripletta. Ha rotto l'equilibrio al 12' Astori, svettando di testa su angolo di Cossu. Quindi, due gol di Caschili: al 22', approfittando di un buco della difesa per concludere d'esterno, e al 27', depositando in rete un assist di Jeda. Al 31' lo stesso Jeda pone il suo sigillo sulla gara: scatto in velocità, dribbling sul portiere e comodo tocco nella porta sguarnita. Un minuto, ovazione dei 200 presenti al Sant'Elia per il grandissimo gol di Michele Fini. Il centrocampista di Sorso controlla d'interno una palla proveniente da un cross, e senza farle toccare terra, la spedisce al volo nell'angolino basso. Un'autentica prodezza. Al 44' ancora in evidenza Jeda. Il brasiliano salta il portiere per poi passare a Caschili il facile tap-in del 6-0.
Nella ripresa, iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori Sivakov dopo soli 10 minuti: dribbling su un avversario e morbido sinistro imparabile. Al 12' e al 16' due gol in fotocopia: Acquafresca è prontissimo a ribadire in rete i tiri di Ragatzu e Mancosu respinti dal portiere. Decimo gol al 21'. Cross di Sivakov, e testa vincente di Lazzari. Al 24' finalmente dopo vari tentativi, trova il gol anche Ragatzu. Alla mezz'ora, fuga di Acquafresca e assist per Mancosu che chiude il conto.
CAGLIARI: Lupatelli (Aresti), Matheu, Astori, Lopez, Agostini, Parola, Fini, Biondini, Cossu, Caschili, Jeda.
(Secondo Tempo): Aresti (Marchetti), Pisano, Canini, Mancusi, Magliocchetti, Acosta, Sivakov, Mancosu, Lazzari, Ragatzu, Acquafresca.
SANT'ELIA: Toro, Pino, Vercelli, Marteddu, Loi, Trudu, Mannai, Puddu, Stefanini, Feboli, Floris. Nella ripresa sono entrati anche Lecca, Cirina, Melis, Lussu, Picardi, Catte, Ibba.
RETI: 12' Astori, 22' e 27' Caschili, 31' Jeda, 32' Fini, 41' Caschili, 55' Sivakov, 57' e 61' Acquafresca, 66' Lazzari, 69' Ragatzu, 75' Mancosu.
Marchetti: "Sembra una favola"
"3 anni fa ero senza squadra, ora in azzurro"
Primo anno in A e subito in Nazionale. Federico Marchetti ammette tranquillamente che se qualcuno gliel'avesse detto all'inizio della stagione, non ci avrebbe creduto. "Però il lavoro è stato sempre alla base di tutto. Sono partito a fari spenti, dopo un anno importante con l'Albinoleffe, ma avevo tante aspettative. Diciamo che mi sono tolto diverse soddisfazioni".
Era una chiamata che si aspettavano tutti, ora è arrivata l'ufficializzazione. "Se ne parlava, ma non è semplice, così dopo il primo anno in A. E' un premio a tutta l'annata: sia personale che della squadra".
Federico rivolge una dedica naturale, ai compagni e alla Società. "Condivido con loro questa soddisfazione. Il Presidente ha creduto in me, tutti loro sono i primi artefici della mia convocazione. Il resto è stato conseguenza".
Sembra quasi una favola. "Sì, una favola che mi piacerebbe qualcuno scrivesse, ma che per il momento è anche bello raccontare. Può servire da lezione a tanti ragazzi che iniziano a giocare a calcio. Non dimentico che solo tre anni fa ero senza squadra, ora mi trovo alla corte del commissario tecnico campione del mondo in carica. Il calcio non è facile: all'inizio incontri delusioni, specie se non trovi degli addetti ai lavori che ti diano fiducia. Anch'io sono passato attraverso queste brutte esperienze. Fa parte della vita saperle affrontare per vivere un futuro migliore. Per questo, oltre che ai miei compagni, il mio pensiero va a tutti quanti coloro mi sono rimasti vicini in quei momenti difficili, della mia vita e della mia carriera. Non è il caso che faccia dei nomi".
La convocazione è per la gara di sabato 6 contro l'Irlanda del Nord, ma la speranza è di venire confermato anche per la Confederation Cup. "E' presto per pensarci.