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Portieri:Il titolare sicuramente sarà Agazzi(10),che l'anno scorso ha rappresentato una sorpresa ma anche una sicurezza per quelli che hanno puntato su di lui comprandolo a 1.Anche quest'anno non disdegnerei un suo acquisto,magari incrociandolo con un portiere di una big.La riserva sarà sicuramente Avramov(1),arrivato quest'anno al posto di Pelizzoli svincolatosi a fine contratto.Il giovane Vigorito(1) in prestito alla Carrarese per farsi le ossa.

Difensori:Il quartetto titolare(almeno in partenza)sarà sicuramente Pisano(6) Canini(8) Astori(12) Agostini(6),reparto assodato ormai da diversi anni e che presenta svariate certezze fantacalcistiche,in primis il Nazionale Astori(uno dei primi difensori per media voto lo scorso anno).Prima riserva dei 4 credo sarà Ariaudo(3) che rappresenta una valida alternativa sia come centrale che come terzino sinistro.Perico(1) sarà il vice Pisano e lo terrei in considerazione vista la fragilità del giovane terzino sardo.Gozzi(2),giovane di grande prospettiva e tra i migliori difensori della scorsa serie B,pare abbia bisogno di un pò di ambientamento nella nuova realtà della A prima di poter dire la sua.

Centrocampisti:Col nuovo tecnico Ficcadenti cambia la disposizione dei soliti 4:Conti(11) vertice basso,Biondini(9) e Nainggolan(12) ai suoi lati, ma la vera novità è rappresentata da Cossu(18),che a quanto pare agirà nel tridente partendo da sinistra(proprio come veniva utilizzato da Ficcadenti a Verona).Non vorrei che il piccolo fantasista sardo perdesse appetibilità a livello fantacalcistico in termini di gol e assist:la sua vera esplosione è stata quando da esterno che era è diventato trequartista,credo che Ficcadenti comunque lo sappia e gli dia ampia libertà di svariare da sinistra al centro e viceversa.Tutti sono affidabili a livello di voti,qualche ammonizione di troppo per Conti e Cossu ma compensate nel primo caso dai 4-5 gol(alcuni anche tecnicamente splendidi)che il capitano ogni anno ci regala e nel secondo caso da qualche gol ma soprattutto dagli innumerevoli assist del folletto sardo(se non sbaglio primo nella classifica assist dell'anno scorso).Il nuovo acquisto Ibarbo(6) rappresenta un'intrigante scommessa viste le grandi aspettative riposte su questo ragazzo che è già nel giro della Nazionale e che molti paragonano al grande Faustino Asprilla:attenzione all'inserimento prepotente del giovanissimo colombiano che può ricoprire vari ruoli sia come mezzala che come esterno d'attacco(molto utile quando mancherà Cossu).Il colombiano si giocherà il posto di primo sostituto dei 4 titolari con Ekdal(3),che potrebbe guadagnarsi il posto da titolare qualora la situazione di Biondini degenerasse in maniera irreparabile.Altro giovane di belle speranze a centrocampo è il portoghese Rui Sampaio(2),che dovrebbe essere il vice Nainggolan per caratteristiche e stile di gioco.Ceppellini(2) è un giovane di grandi potenzialità ma forse troppo immaturo per la A.Poche chances avrà Eriksson(3),che causa rottura dei legamenti del ginocchio non vedremo in campo prima di Marzo 2012 e credo anche l'ex Primavera rossoblu Burrai(1) vista la nutrita concorrenza.

Attaccanti:In questo reparto c'è grande confusione e incertezza:azzardo Nenè(16) e il neo arrivato Thiago Ribeiro(15) che sembrano i più sicuri del posto,visto che El Kabir(15) non è stato definito propriamente una seconda punta dall'ex allenatore Donadoni ma più uno a cui piace partire dall'esterno per accentrarsi.Pare non abbia convinto appieno nemmeno Ficcadenti,nonostante il cambio di modulo che avrebbe dovuto facilitargli l'inserimento in squadra.Ha ancora bisogno di tempo e lavoro per capire un campionato difficile come il nostro.Larrivey(1) pare abbia convinto Cellino durante il ritiro estivo e quindi si sia meritato il posto di vice-Nenè.

Con il nuovo allenatore e il nuovo attaccante t.Ribeiro,quali saranno le gerarchie in attacco ??

ogeid36 ha scritto:Con il nuovo allenatore e il nuovo attaccante t.Ribeiro,quali saranno le gerarchie in attacco ??

Aspettavo di sapere la quotazione fanta di Thiago Ribeiro per aggiornare e non ho ancora ben capito la situazione di Ekdal:io penso che questi due siano stati acquistati per fare i titolari,El Kabir sembra troppo acerbo ed Ekdal prenderebbe il posto di Biondini che sembra ai margini per via del rinnovo.Ma c'è un caos allucinante tra cambi di allenatori,voci di mercato(Parolo?) e rinnovi di mercato che non riesco a capire con certezza queste mosse Ogeid

Stefano, secondo te con Ficcadenti cosa accadrà a livello tattico? Cambio di modulo? Cosa faranno Cossu e Nenè?

19angelo85 ha scritto:Stefano, secondo te con Ficcadenti cosa accadrà a livello tattico? Cambio di modulo? Cosa faranno Cossu e Nenè?

Aspetto di vedere qualche amichevole per sbilanciarmi.Donadoni aveva detto che El Kabir seconda punta non si trovava bene essendo uno a cui piace partire dall'esterno e accentrarsi,di Ibarbo dicono possa fare benissimo l'esterno d'attacco:ora,bisogna capire come valuterà i giocatori Ficcadenti ma penso che Cossu sia imprescindibile per la squadra e che difficilemente se ci sarà cambio di modulo sarà 4-3-3 con sua esclusione,al massimo un 4-2-3-1 con El Kabir-Cossu-Ibarbo dietro Nenè;ma sono solo supposizioni.Anche se con Giaccherini......

Addio trequartista. Il Cagliari di Ficcadenti rispolvera il tridente

Che qualcosa là davanti sarebbe cambiata già si era intuito il giorno in cui Ficcadenti si è presentato per la prima volta nella sala stampa del centro sportivo di Assemini. «Giocheremo sicuramente con quattro difensori e tre centrocampisti, poi in attacco vedremo», aveva tenuto a precisare il successore di Donadoni, in pratica una prima spallata al 4-3-1-2 che ha fatto la felicità del Cagliari nelle ultime tre stagioni e mezzo. Il tridente visto sabato sera contro il Partizan Belgrado (e prima ancora nel test ad Assemini con la Primavera) è molto più di un accorgimento tattico, è quasi una svolta legata al 4-3-3 sul quale – evidentemente – il nuovo tecnico rossoblù ha deciso di puntare anche in Sardegna.

L’INCOGNITA COSSU La novità più eclatante è senza dubbio la posizione di Cossu, non più il trequartista di riferimento tra le linee dietro le due punte, bensì un esterno sinistro, guarda caso la stessa posizione nella quale Ficcadenti lo faceva giocare nel Verona in Serie B (tutta un’altra storia). E per quanto il fantasista cagliaritano tenda spesso ad accentrarsi, il suo modo di giocare cambia, e non poco. Partendo molto largo (addirittura in linea con gli altri due attaccanti) perde forse quell’imprevedibilità essenziale per un calciatore con le sue caratteristiche, ma anche il guizzo che gli ha spesso consentito di spingere la squadra in verticale e lanciare a rete le punte (Acquafresca e Matri ai tempi gli avrebbero fatto volentieri un monumento). Cambio di scena. Curioso il fatto che fu proprio Ficcandenti l’ultimo allenatore di Cossu prima della metamorfosi del trequartista (targata Ballardini) che consentì al fantasista di diventare l’ispiratore del Cagliari e conquistare addirittura la Nazionale. Evidentemente il tecnico marchigiano, nonostante tutto, continua a pensarla allo stesso modo.

NENÈ PRIMA PUNTA In questo contesto Nenè diventa il vero punto di riferimento nel cuore dell’attacco, la palla passa spesso tra i suoi piedi, e non a caso sabato contro i serbi è stato l’attaccante che è andato più volte al tiro. Ficcadenti rivede in lui il Bogdani che gli ha permesso di sviluppare il suo pensiero tattico offensivo lo scorso anno a Cesena (con due esterni larghi come Giaccherini e Jimenez) e prima ancora a Verona (assieme ad Adailton e Cossu appunto). «Mi piace questo modo di giocare», ha ammesso nei giorni scorsi Nenè, evidentemente soddisfatto per il nuovo ruolo.

IL TRIDENTE Larrivey è così la prima alternativa al brasiliano, mentre Thiago Ribeiro, El Kabir e Ibarbo sembrano destinati a viaggiare sulle ali del tridente, anche se il colombiano potrebbe ritagliarsi uno spazio anche a centrocampo come mezzala, ma questo è un altro discorso ancora. L’ultima volta che il Cagliari aveva giocato con il tridente puro è stato nella stagione 2006-2007, al centro Suazo, sugli esterni Esposito e Langella, bravissimi ad aggredire gli spazi e tagliare al centro senza palla. Era il Cagliari di Giampaolo, e prima ancora (con Zola) di Arrigoni e Reja. A dir il vero anche Allegri provò a riproporre il tridente tre estati fa. Cambiò, però, idea dopo appena una settimana, convinto, sul campo, che la strada rossoblù migliore passasse per il 4-3-1-2 potendo disporre, spiegò poi, di «uno dei trequartisti italiani più forti». Due anni dopo, strano davvero il destino, con lo stesso modulo ha vinto lo scudetto con il Milan.

Fonte: L' Unione Sarda

Caspita! Che bella notizia!
Diego quindi secondo te la terza punta resta questo Ribeiro?

19angelo85 ha scritto:Caspita! Che bella notizia!
Diego quindi secondo te la terza punta resta questo Ribeiro?

Penso proprio di si.Nonostante il cambio di modulo El Kabir non ha comunque convinto, o meglio deve ancora capire meccanismi e tipo di gioco in un campionato come la serie A.Ribeiro ha convinto già,attenzione a Ibarbo comunque che può giocare anche nel tridente ed è già entrato nel cuore dei tifosi e ha le qualità fisiche e tecniche per sfondare.Non vorrei che Cossu esterno d'attacco perdesse efficacia a livello fantacalcistico,intendo quindi assist e gol,anche se credo sia un finto esterno e si accentrerà molto spesso comunque.

Ho aggiornato formazione e descrizione comunque