Tutti contro i pantaloncini di Plasmati. Tutti tranne i tifosi del Catania, che sul web esaltano le trovate fantasiose del vice Zenga. E "lo stregone" ne prepara di nuove: "Possono arrivare anche guardando altri sport, ma c'è sempre bisogno della disponibilità dei giocatori"
CATANIA - Merito delle strategie di Gianni Vio le fortune del Catania? "Allora intitoliamogli una via". Usano l'ironia i tifosi del Catania sui blog internettiani per esprimere i loro apprezzamenti nei confronti del collaboratore di Walter Zenga che, dopo che la punizione segnata domenica da Mascara al Torino ha fatto il giro di tutte le tv, è stato individuato come il tattico che studia schemi da basket e football americano per indicare a Zenga e alla squadra nuove soluzioni da rete nelle palle inattive.
Sul web i tifosi esaltano Zenga, che adesso è diventato Mazinga, mentre Vio è diventato 'lo stregone'. Nei siti gli ultrà del Catania difendono anche il loro tecnico da quelli che definiscono "gli attacchi di Varriale".
Schivo quanto cordiale, Gianni Vio ama stare dietro le quinte. E' nato a Venezia nel 1953, collaboratore tecnico della prima squadra, stratega specialista dell'elaborazione tattica sui calci piazzati.
Ha giocato nel settore giovanile del Venezia, ma un infortunio al menisco ha decretato la fine della sua carriera da calciatore, avviando però una soddisfacente parabola da tecnico nel calcio dilettantistico: "Ho preso il patentino nel 1979, ho allenato dapprima nelle giovanili. Con la Julia venne il titolo di vice campioni d'Italia Giovanissimi, a livello di prima squadra ho avuto esperienze con varie formazioni venete in Promozione, Eccellenza e serie D".
Come nasce la sua specializzazione? "Ho sempre avuto una particolare attenzione per le situazioni di gioco che si sviluppano su palla inattiva. Nel 2004 collaboravo con il sito allenatore.net: all'epoca scrissi le mie riflessioni in un volume intitolato "+30%", (con riferimento alle maggiori possibilità di sfruttamento dei calci piazzati, ndr). Walter Zenga ebbe modo di leggere e s'incuriosì. Successivamente, siamo sempre rimasti in contatto, scambiandoci e-mail e telefonate ai tempi in cui lui guidava la Stella Rossa. Nel 2007 m'invitò negli Emirati Arabi e fui suo ospite, in campo. La prima esperienza da collaboratore fu quella con la Dinamo Bucarest, quindi al Catania".
Tutti si sono accorti del gran lavoro dei rossazzurri su ogni singolo aspetto dell'organizzazione di gioco, piazzati inclusi: "Sono contento per il Catania e per il mister, che è sempre molto attento ai dettagli: penso che i buoni risultati, in generale come nello specifico delle palle inattive, dipendano dalla grande disponibilità e dalla qualità dei giocatori, che sono capaci di garantire un grande impegno. L'allenatore si aggiorna continuamente, è molto esigente e questa è una molla formidabile per tutti noi. La società indirizza nel senso corretto i nostri sforzi: mi piace quel concetto più volte ribadito dal direttore Lo Monaco, per cui non possiamo permetterci di dormire se non con un occhio solo. L'altro deve rimanere aperto perché gli altri stanno pensando a fare meglio di noi: loro ci studiano, noi dobbiamo studiare novità ed approfondimenti".
Vio, che partecipa agli allenamenti negli ultimi giorni della settimana, ammette: "Le idee possono venire da qualsiasi sport, anche dal basket o dal football americano, come ho sentito, ma ripeto: nulla è possibile e proficuo senza la disponibilità dei calciatori, le intuizioni dell'allenatore e lo stimolo dell'ambiente, cioè di una società attenta al particolare, vigile e partecipe". E poi è convinto: il campione segna sempre e comunque.
(fonte: lasiciliaweb.it)
Una via per Vio
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Una via per Vio
Serie A - A Catania una Via per Vio
Eurosport - mar, 18 nov 21:15:00 2008
I tifosi rossazzurri progettano di intitolare una via a Gianni Vio, il collaboratore di Walter Zenga che studia gli "schemi" sui calci piazzati
I pantaloncini abbassati di Gianvito Plasmati hanno ormai fatto e rifatto più volte il giro dell'Italia, quel gesto inusuale e tragi-comico che ha spianato la strada alla punizione di Mascara per la rete del primo vantaggio del Catania nel match (poi vinto) contro il Torino. Dietro la "furbata" (o "vigliaccata", a seconda della vostra interpretazione) di Plasmati si nasconde il "genio" (o "meschinità") di Gianni Vio, assistente di Walter Zenga, il progettista e disegnatore degli "schemi" (se si possono chiamare in questo modo) utilizzati dal Catania su palla ferma. I tifosi rossazzurri, in tripudio dopo la vittoria sul Toro, esaltano l'ex-portiere dell'Inter (soprannominato "Mazinga" nei forum) con il giusto riconoscimento anche per Vio, chiamato "Lo stregone".
Gianni Vio, classe 1953, ha un passato nel settore giovanile del Venezia, una carriera bruscamente interrotta da un infortunio al menisco, che lo ha portato ad intraprendere una nuova avventura (estremamente positiva) come allenatore. "Ho preso il patentino nel 1979 - spiega Vio - con la Julia venne il titolo di vice campioni d'Italia Giovanissimi, a livello di prima squadra ho avuto esperienze con varie formazioni venete in Promozione, Eccellenza e serie D. Ho sempre avuto una particolare attenzione per le situazioni di gioco che si sviluppano su palla inattiva. Nel 2004 scrissi anche il volume con le mie riflessioni. Walter Zenga ebbe modo di leggerlo, e ne rimase incuriosito. Successivamente, siamo sempre rimasti in contatto, scambiandoci e-mail e telefonate ai tempi in cui lui guidava la Stella Rossa. Nel 2007 m'invitò negli Emirati Arabi e fui suo ospite, in campo. La prima esperienza da collaboratore fu quella con la Dinamo Bucarest, quindi al Catania".
I tifosi chiedono ora, per Gianni Vio, una via (giochi di parole a parte) nella città di Catania: lui, molto schivo, spiega come il grande lavoro dei rossazzurri su situazioni di palla inattiva (dai corner alle punizioni) sia dovuto all'attenzione maniacale dell'allenatore e alla totale disponibilità dei giocatori nel prestarsi alla sperimentazione di schemi nuovi. Insomma, leggendo fra le righe, si intravede un Catania solido, unito, compatto, meritevole per la forza del gruppo del settimo posto in graduatoria, a soli 6 punti di distanza dall'Inter capolista.
"Sono contento per il Catania e per il mister, che è sempre molto attento ai dettagli: penso che i buoni risultati, in generale come nello specifico delle palle inattive, dipendano dalla grande disponibilità e dalla qualità dei giocatori, che sono capaci di garantire un grande impegno. Le idee possono venire da qualsiasi sport, anche dal basket o dal football americano, come ho sentito, ma ripeto: nulla è possibile e proficuo senza la disponibilità dei calciatori, le intuizioni dell'allenatore e lo stimolo dell'ambiente, cioé di una società attenta al particolare, vigile e partecipe".
Eurosport - mar, 18 nov 21:15:00 2008
I tifosi rossazzurri progettano di intitolare una via a Gianni Vio, il collaboratore di Walter Zenga che studia gli "schemi" sui calci piazzati
I pantaloncini abbassati di Gianvito Plasmati hanno ormai fatto e rifatto più volte il giro dell'Italia, quel gesto inusuale e tragi-comico che ha spianato la strada alla punizione di Mascara per la rete del primo vantaggio del Catania nel match (poi vinto) contro il Torino. Dietro la "furbata" (o "vigliaccata", a seconda della vostra interpretazione) di Plasmati si nasconde il "genio" (o "meschinità") di Gianni Vio, assistente di Walter Zenga, il progettista e disegnatore degli "schemi" (se si possono chiamare in questo modo) utilizzati dal Catania su palla ferma. I tifosi rossazzurri, in tripudio dopo la vittoria sul Toro, esaltano l'ex-portiere dell'Inter (soprannominato "Mazinga" nei forum) con il giusto riconoscimento anche per Vio, chiamato "Lo stregone".
Gianni Vio, classe 1953, ha un passato nel settore giovanile del Venezia, una carriera bruscamente interrotta da un infortunio al menisco, che lo ha portato ad intraprendere una nuova avventura (estremamente positiva) come allenatore. "Ho preso il patentino nel 1979 - spiega Vio - con la Julia venne il titolo di vice campioni d'Italia Giovanissimi, a livello di prima squadra ho avuto esperienze con varie formazioni venete in Promozione, Eccellenza e serie D. Ho sempre avuto una particolare attenzione per le situazioni di gioco che si sviluppano su palla inattiva. Nel 2004 scrissi anche il volume con le mie riflessioni. Walter Zenga ebbe modo di leggerlo, e ne rimase incuriosito. Successivamente, siamo sempre rimasti in contatto, scambiandoci e-mail e telefonate ai tempi in cui lui guidava la Stella Rossa. Nel 2007 m'invitò negli Emirati Arabi e fui suo ospite, in campo. La prima esperienza da collaboratore fu quella con la Dinamo Bucarest, quindi al Catania".
I tifosi chiedono ora, per Gianni Vio, una via (giochi di parole a parte) nella città di Catania: lui, molto schivo, spiega come il grande lavoro dei rossazzurri su situazioni di palla inattiva (dai corner alle punizioni) sia dovuto all'attenzione maniacale dell'allenatore e alla totale disponibilità dei giocatori nel prestarsi alla sperimentazione di schemi nuovi. Insomma, leggendo fra le righe, si intravede un Catania solido, unito, compatto, meritevole per la forza del gruppo del settimo posto in graduatoria, a soli 6 punti di distanza dall'Inter capolista.
"Sono contento per il Catania e per il mister, che è sempre molto attento ai dettagli: penso che i buoni risultati, in generale come nello specifico delle palle inattive, dipendano dalla grande disponibilità e dalla qualità dei giocatori, che sono capaci di garantire un grande impegno. Le idee possono venire da qualsiasi sport, anche dal basket o dal football americano, come ho sentito, ma ripeto: nulla è possibile e proficuo senza la disponibilità dei calciatori, le intuizioni dell'allenatore e lo stimolo dell'ambiente, cioé di una società attenta al particolare, vigile e partecipe".
Amo la mia citta' ma so' che lei non mi ama
e soffro come chi si innamora di una p.uttana
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Re: Una via per Vio
http://barbapress.splinder.com/post/190 ... ARBAPRESS+
Qui un altro interessante articolo su Gianni.
Pensate che da lunedi' a Venerdi' lavora in una banca qui a Mestre,poi al Venerdi' prende il volo per Catania e ci rimane fino alla Domenica...
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- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Una via per Vio
Ne parli spesso... mica abbiamo qualche parentela?Martina ha scritto:http://barbapress.splinder.com/post/190 ... ARBAPRESS+
Qui un altro interessante articolo su Gianni.
Pensate che da lunedi' a Venerdi' lavora in una banca qui a Mestre,poi al Venerdi' prende il volo per Catania e ci rimane fino alla Domenica...
Comunque non sapevo lavorasse in banca... complimenti x la bomba...
BISOGNA DIRLO: VIO ESISTE!
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Re: Una via per Vio
ahahaha figo!! potrebbe essere un probabile striscione! "Vio esiste" e sopra il volto di Cristo....ahahaha
Comunque no,purtroppo nessuna parentela...
Spero di rivederlo presto...ogni tanto viene a trovarci...
Comunque no,purtroppo nessuna parentela...
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