28° giornata: Udinese - Catania 1-1

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Walter Zenga: "Non ho mai parlato di Uefa"

Il tecnico del Catania, Walter Zenga, ha parlato questa mattina in conferenza stampa dell’imminente impegno di domani in campionato contro l’Udinese: “Mi aspetto in grande forma e con il morale alto la squadra friulana. In questa stagione abbiamo affrontato la squadra di Marino nei suoi momenti migliori. All’andata si presentava come contendente al primo posto, adesso è rinfrancata dalla vittoria in coppa uefa. E’ una squadra formata da ottimi elementi e raccoglie i frutti del lavoro svolto. Possono permettersi il turnover con gente di qualità come Floro Flores o Sanchez capaci di risolvere la partita da soli. L’unico indispensabile credo sia D’Agostino che è il loro fulcro di centrocampo. Noi dalla nostra abbiamo qualche infortunio a metà campo ma chiunque giochi da Martinez a Llama darà il meglio. Ogni giocatore sa di avere la mia fiducia ed è consapevole del suo valore. La disposizione in campo sarà sempre quella. Non importano i numeri ma l’equilibrio tra i reparti. Avete visto il Manchester? Può permettersi di giocare con un modulo prettamente offensivo ma gli esterni si sacrificano anche in difesa. Ogni squadra compresa il Catania deve attenersi ad un certo equilibrio tattico. Terlizzi e Dica? Non sono stati convocati, porteremo ad Udine qualche ragazzo della Primavera, ma non ho deciso ancora chi. Dal punto di vista mentale, credo che la nostra posizione di classifica ci permetta di non avere affanni, rispetto alle concorrenti per la salvezza siamo agevolati. Non ho mai parlato di obiettivi Uefa, ho detto però da inizio stagione che questa squadra ha voglia di stupire e penso che ci siamo riusciti. I ragazzi devono essere concentrati sull’obiettivo e non permettere che l’entusiasmo o momenti di depressione possano intaccare il nostro percorso”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Sarà un Catania a due punte a Udine. Friulani senza Handanovic

Prove tattiche anti-Udinese quelle che ha riprovato stamattina Zenga nell'allenamento svoltosi a porte chiuse a Massannunziata. Il tecnico milanese come al solito non ha fatto intendere quali sono le sue scelte per la gara di domani al Friuli ma le assenze di alcuni centrocampisti lasciano pensare ad un "undici" quasi obbligato. Lo schieramento sarà il solito per la difesa con i quattro in linea mentre a centrocampo spazio al metodista basso Biagianti con ai fianchi Ledesma e Tedesco e con Izco più esterno a destra. Due le punte: Mascara con compiti tattici anche di copertura su D'Agostino e Martinez al suo fianco. Fermo restando che gli uomini in campo saranno questi, Zenga potrebbe anche presentare un modulo a "rombo" con il ruolo di vertice alto da assegnare a Ledesma. Paolucci rimarrà in panchina. Questa la lista dei convocati rossoazzurri con le novità Sciacca, giovane della Primavera e di Falconieri rientrato a gennaio dalla Reggiana:

Portieri –
20 Acerbis, 1 Bizzarri, 12 Kosicky.
Difensori –
33 Capuano, 2 Potenza, 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini.
Centrocampisti –
27 Biagianti, 18 D'Amico, 13 Izco, 8 Ledesma, 11 Llama, 26 Sciacca, 19 Tedesco.
Attaccanti –
14 Falconieri, 25 Martinez, 7 Mascara, 9 Paolucci, 24 Spinesi.

UDINESE

L'Udinese invece farà turnover: assenti Tissone, Coda e Ferronetti tutti indisponibili si è rivisto Lukovic che si candida prepotentemente ad un posto da titolare sulla sinistra.

La squadra di Marino stamattina ha svolto esercizi tecnico tattici, con partitella giocata con le mani. Clima disteso, e tecnico che dalle indicazioni provenienti dalla seduta sembra intenzionato a preservare qualcuno in vista della gara di giovedi con lo Zenit. Per quanto riguarda la formazione in porta gioca Belardi (Handanovic infatti non è convocato), con difesa da destra a sinistra: Zapata e Lukovic (Pasquale) sulle fasce. Felipe e Domizzi al centro. Probabili novità a centrocampo con Obodo e Isla pronti a scendere in campo dal primo minuto al posto di Inler e Asamoah. Davanti Pepe sulla destra, Floro Flores e Sanchez.
Riposo previsto quindi per Di Natale e Quagliarella che probabilmente servono al meglio giovedi.

Questa infine la lista convocati diffusa dal sito ufficiale: Belardi, Koprivec, Cobrea, Felipe, Domizzi, Lukovic, Pasquale, Sala, Zapata, Asamoah, D’Agostino, Inler, Isla, Obodo, Zimling, Di Natale, Floro Flores, Pepe, Quagliarella, Sanchez.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Udinese, Marino: "Sono grato alla società rossoazzurra"

E' un Pasquale Marino abbastanza sereno quello che si è presentato stamattina in sala stampa per analizzare la sfida di domani della sua Udinese contro il Catania allo stadio Friuli."Contro la squadra di Zenga -chiosa Marino- bisognerà sfruttare la spinta data dall'entusiasmo per la vittoria contro lo Zenit in coppa Uefa. Ci teniamo a vincere, per noi il campionato non è assolutamente un'alternativa. Non è vero che pensiamo già a giovedì. Sappiamo che i nostri avversari, dopo la sconfitta interna contro il Siena, vogliono fare punti per raggiungere presto quota 40. Per questo mi aspetto un Catania aggressivo, con voglia di riscatto e che cercherà a tutti i costi il risultato. Noi dobbiamo cercare una grande prestazione, giocare con intensità ed agonismo; affrontare la partita con con la consapevolezza dei nostri mezzi. Emozione da ex? Ma è innegabile che si tratta di una sfida particolare per il sottoscritto: a Catania ho avuto una squadra competitiva con la quale ho vinto il Campionato di Serie B e con la quale ho debuttato come allenatore in Serie A; sono grato a questa Società". Il tecnico marsalese poi conclude parlando del giocatore del Catania, Paolucci di proprietà dei friulani: "Nel Catania si sta comportando bene. Può essere un giocatore interessante in futuro. La società segue con attenzione i giocatori che ha in giro. Lui è sicuramente un elemento importante, lo dimostra il fatto che l'Udinese mantiene la metà del suo cartellino (l'altra è della Juve ndr.). A sottolineare che crede in lui".

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

A poche ore da Udinese-Catania

Sarà stanca l'Udinese dopo le fatiche di Coppa? Il Catania prova a conquistare i punti per raggiungere la quota salvezza. Le ultime da Udine.

Qui Udine

Ballottaggio in difesa tra Lukovic e Pasqual nel ruolo di esterno destro. Probabile turnover a centrocampo con Obodo e Isla al posto di Inler e Asamoah. In attacco spazio a Floro Flores e Sanchez.

Qui Catania

Assenti Carboni, Baiocco e Morimoto. Zenga potrebbe presentarsi con il 4-3-1-2 con Biagianti vertice basso del "rombo" e Ledesma alto dietro Mascara-Martinez. A centrocampo poi Izco a destra e Tedesco a sinistra. Difesa solita.

Udinese-Catania domenica ore 15

Udinese (4-3-3) Belardi; Zapata, Domizzi, Felipe, Lukovic; Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe, Floro Flores, Sanchez. A disposizione: Koprivec, Sala, Pasquale, Obodo, Isla, Di Natale, Quagliarella. All.Marino
Indisponibili: Ferronetti, Tissone, Coda

Catania (4-3-1-2): Bizzarri; Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano; Izco, Biagianti; Tedesco; Ledesma; Mascara; Martinez. A disposizione: Kosicky, Silvestri, Llama, D'Amico, Sciacca, Spinesi, Paolucci. All.: Zenga.
Indisponibili: Morimoto, Carboni, Baiocco

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

E Mascarinho, quello vero , si ripete

[Rossazzurro]

Un punto, ma vale doppio
Al Friuli finisce 1-1 tra Udinese e Catania. Rossazzurri avanti nel primo tempo con un'altra magia di Mascara. Nella ripresa dominano i padroni di casa che trovano il pari con Quagliarella in acrobazia. Nel finale palo di Floro Flores

UDINE - Un punto sulla strada della salvezza, messo in preventivo perché non si poteva perdere ancora dopo la batosta contro il Siena, ma strappato con fatica e con merito lottando sino alla fine contro una Udinese a due marce.

Quella del primo tempo un po’ frenata, per la rinuncia di Marino a uomini già spremuti in Coppa Uefa come Di Natale, Quagliarella e D’Agostino ma anche per una gara tatticamente ineccepibile del Catania e, poi, la sfida terribile contro l’Udinese del secondo tempo, con tutti gli assi in campo, con la voglia di riaprire la partita. Che a metà della prima frazione aveva subito preso una piega straordinaria per il Catania, grazie ad una nuova prodezza di Peppe Mascara.

Controllo del pallone a 35/40 metri dalla porta, illuminazione fantastica e replica del jolly di Palermo. Un altro gol d’autore. Meritato, al di là delle straordinarietà dell’evento e della perizia balistica che fa storia a sé. Perché il Catania aveva saputo sin dall’inizio controllare agevolmente una Udinese in chiara difficoltà di fronte all’assetto tattico dei rossazzurri.

Linee esterne blindate e là dove avrebbero voluto trovare spazio ed iniziative Sanchez e Pepe, c’erano Potenza e Capuano a chiudere puntualmente e senza esitazioni. Granitica la difesa anche in mezzo con Silvestre e Stovini, mentre a centrocampo Zenga puntava su Izco, Ledesma, Biagianti e Tedesco. E, con Mascara e Martinez in avanti, funzionava quasi sempre quasi tutto. Poca Udinese sino al gol di Mascara e poca anche dopo.

Cambiava la storia con l’ingresso di Di Natale, D’Agostino e, dopo, anche di Quagliarella. Ma era ancora Mascara che poteva mettere il sigillo finale, quando si presentava a tu per tu con Belardi. Non gli riusciva di aggirarlo, l’Udinese la faceva franca e poco dopo andava s a segnare un pareggio che era meritato, va detto.

Punizione da destra, difesa del Catania un po’ sorpresa, Bizzarri compreso e zampata del Quaglia in rete. Qui poteva accadere di tutto, anche di andare sotto. Ma un pallone velenoso di Floro Flores si spegneva sul palo, il Catania reagiva all’assalto dei friulani e in contropiede creava le sue buone occasioni. Quanto meno per riprender fiato.

Finiva 1 a 1, ottimo punto contro una super Udinese nei secondi 45’. Sabato arriva la Lazio appena sbatacchiata dal Chievo. In ballo c’è la salvezza anticipata o buona parte di essa. Sarebbe il caso di prendere l’occasione al volo.

Udinese-Catania 1-1
Udinese (4-3-3): Belardi 5, Lukovic 6.5, Felipe 6, Domizzi 6, Isla 5.5, Obodo 5 (1' st D'Agostino 7), Inler 6, Asamoah 6.5, Pepe 5 (1' st Di Natale 6), Floro Flores 5, Sanchez 5 (22' st Quagliarella 7). (12 Koprivec, 2 Zapata, 26 Pasquale, 18 Zimling). All.: Marino 6.
Catania (4-4-2): Bizzarri 6,5 Potenza 7, Silvestre 7, Stovini 6,5, Capuano 7, Izco 6.5, Ledesma 6,5 (40' st Llama sv), Biagianti 7, Tedesco 7, Mascara 8 (47' st Sciacca sv), Martinez 6,5 (37' st Paolucci sv). (12 Kosicky, 21 Silvestri, 18 D'Amico, 24 Spinesi). All.: Zenga 6.
Arbitro: Valeri di Roma 6.
Reti: nel pt 25' Mascara; nel st 26' Quagliarella.
Note: Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Capuano, Felipe e Asamoah per gioco falloso. Angoli: 6 a 1 per l'Udinese. Spettatori: 13.000.

(fonte: lasiciliaweb.it)

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Zenga: "Siamo abituati ai gol di Mascara"

UDINE - "Siamo abituati ai gol di Mascara dalla distanza. Ci prova e ci riesce anche in allenamento": lo ha detto Walter Zenga, allenatore del Catania, commentando il pareggio con l'Udinese.

"Siamo contenti per lui - ha aggiunto Zenga - ma anche per noi, perchè a Udine abbiamo meritato il punto. Sempre con Mascara poi potevamo anche raddoppiare".

"Diciamo che dobbiamo migliorare ancora nel gestire il vantaggio - ha aggiunto l'allenatore degli etnei - a Udine ad esempio non siamo stati impeccabili".

Zenga ha sottolineato che "il Catania sta facendo un ottimo campionato" mentre circa l'assetto tattico ha spiegato di aver schierato i suoi con due esterni - Martinez e Mascara - "per sfruttare proprio le loro qualità vista la squadra che avevamo di fronte".

A Marino, allenatore dell'Udinese, il pareggio invece va stretto. "Per quello che abbiamo fatto vedere nel secondo tempo - ha detto - meritavamo senza dubbio di più. Nel primo tempo hanno giocato meglio loro, ma hanno creato poco. Noi siamo andati meglio nella ripresa, quando oltre al gol abbiamo anche colpito un palo e creato almeno altre due nette occasioni da gol".

Il tecnico dei friulani ha poi elogiato Di Natale e D'Agostino, che entrando nella ripresa hanno di fatto cambiato il volto della partita. "Pensavo al turnover - ha detto - ma nel calcio non si può mai programmare. Se si vuole vincere bisogna sempre dare il massimo. Loro si sono fatti trovare pronti e il pareggio è arrivato".

Marino non ha voluto commentare l'uscita di Sanchez, che non avrebbe gradito la sostituzione. "Sono talmente preso dalla gara - ha sorriso - che non riesco mai a vedere le reazioni dei giocatori che sostituisco".

Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore generale dell'Udinese, Pietro Leonardi. "Conosce le regole, se ha sbagliato pagherà, come pagano coloro che si fanno espellere".

Infine la gara di Coppa Uefa contro lo Zenit, giovedì prossimo a San Pietriburgo. Per tutti ha parlato Quagliarella. "Sarà il secondo tempo. Il primo si è concluso 2 a 0 per noi. Speriamo di fare bene. Sappiamo che abbiamo gli occhi di tutta l'Italia calcistica addosso. Le resposnabilità sono tante. Ma siamo pronti".

(fonte: lasiciliaweb.it)

[Rossazzurro]

Catania, Mascara: "Gol provato in allenamento"

L'attaccante del Catania, Peppe Mascara autore del gol straordinario contro l’Udinese ha rilasciato queste dichiarazioni a fine partita: “Il mio gol? Ci provo anche in allenamento e spesso va bene. Non è semplice segnare così da lontano ma oggi avevamo grande voglia di far bene dopo la batosta al Massimino contro il Siena. Il Catania è stato ordinato e compatto ed è questo il risultato di un lavoro svolto durante la settimana in maniera perfetta. Speriamo di raggiungere presto quota 40 e se giochiamo così ci salveremo presto”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Mascara: "Dedico il mio 46.mo gol rossoazzurro a "Vale" Rossi"

L'attaccante del Catania, Peppe Mascara ha una dedica speciale per il suo 46mo gol in maglia rossoazzurra: " Voglio dedicarla al Calcio Catania, fondato proprio nel 1946, il club del mio cuore, la società che mi ha dato la grande opportunità di calcare questi campi, ed al numero 46 più famoso del mondo dello sport, Valentino Rossi, un fuoriclasse degno di un bel gol. Soddisfazione? A metà, perchè questa marcatura non è servita ad ottenere il successo: mi auguro che la prossima possa essere determinante per una vittoria". Il traguardo dei 50 gol in rossazzurro si avvicina: "Non ho mai nascosto - riprende Peppe - che sarebbe bello ed importante sul piano simbolico, vorrebbe dire una media di 10 gol a stagione per cinque annate, niente male davvero". In cosa è simile ed in cosa è diverso questo gesto così bello, rispetto a quello, analogo, di Palermo? "La posizione di partenza, spalle alla porta, ed il rimbalzo del pallone, rendono differenti le due esecuzioni. Questo è un modo di calciare che mi è sempre piaciuto e tante volte riuscito".

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Udinese, Marino: "Bene solo nel secondo tempo"

Il tecnico dell'Udinese, Pasquale Marino: "Lo valuto come un risultato non positivo, specie nel primo tempo. Nel secondo è tornata l'Udinese, l'importante è stata la reazione nella ripresa. Sinceramente speravo di evitare i cambi ma la necessità ha voluto questo. In difesa bene Lukovic: abbiamo l'opportunità di utilizzarlo anche giovedì. Mascara? Purtroppo abbiamo approfittato troppo di Belardi che non era al meglio e facevamo troppi retropassaggi. Emozione? Il Catania mi ha dato e gli sarò sempre riconoscente".

(fonte: itasportpress.it)