messa19angelo85 ha scritto:Formazione?
33° giornata: Lecce - Catania 2-1
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Re: 33° giornata: Lecce - Catania
INTERVISTA A ZENGA
Massannunziata- E' un Walter Zenga sereno, rilassato, mette le braccia dietro la testa, ride e scherza con i giornalisti presenti nella saletta stampa, poi inizia la conferenza, i discorsi si fanno più seri:
"Quel che abbiamo fatto finora non lo definirei un obiettivo minimo, e' tanta roba col Catania essere salvo a 9 giorni dalla fine , non accadeva da tanti anni poter trascorrere un fine stagione sereno.
"Adesso è il momento in cui l'allenatore deve esser bravo ad individuare i giocatori più motivati, tenendo sempre in considerazione quelli che finora hanno tirato la carretta. Io vorrei far giocare quei ragazzi che hanno avuto meno spazio, per poterli lanciare nel calcio, soprattutto i giovani , che vanno testati alle pressioni che dà una partita in A. E' altrettanto vero che le esigenze della società e quelle del pubblico vanno bilanciate , perché poi c'è sempre chi dice,a seconda dei casi, che ho fatto giocare troppi Primavera, o che non valorizzo abbastanza i giovani, negando loro spazio.
"Non so se a Lecce giocherà Kosicky , dovrò prima parlare con lui, come con tutta la squadra, deciderò in ritiro; spero intanto di recuperare Capuano , magari schierarlo titolare in una difesa a tre od a quattro, anche questa è una possibilità; come avete visto nel corso delle partite cambiamo spesso assetto in campo.
"Il nostro obiettivo, in queste ultime partite, deve essere quello di divertirci e divertire la nostra gente, giocare con la mente aperta, non regalare nulla e rispettare regole fondamentali: onorare la maglia fino in fondo, dall'allenamento alla partita. Sappiamo cosa vuol dire partita da dentro o fuori , quando il pallone pesa tantissimo, a Lecce dovremo avere tantissimo rispetto per l'avversario e grandi motivazioni.
"Per quel che riguarda la vicenda Balotelli, mi viene la depressione , siamo sempre al solito problema italiano, fare il tifo contro qualcuno e non a favore della propria squadra.
"Sono sicuro che Lippi gratificherà il lavoro dei miei ragazzi nell'amichevole di Giugno, se lo meritano, sono cresciuti davvero tanto.
"Su Carrozzieri dico che i giocatori sono un esempio, e non possono buttare via questa fortuna. Ma attenzione, chi è in una situazione di difficoltà va recuperato, non abbandonato .
(fonte: mondocatania.com)
Massannunziata- E' un Walter Zenga sereno, rilassato, mette le braccia dietro la testa, ride e scherza con i giornalisti presenti nella saletta stampa, poi inizia la conferenza, i discorsi si fanno più seri:
"Quel che abbiamo fatto finora non lo definirei un obiettivo minimo, e' tanta roba col Catania essere salvo a 9 giorni dalla fine , non accadeva da tanti anni poter trascorrere un fine stagione sereno.
"Adesso è il momento in cui l'allenatore deve esser bravo ad individuare i giocatori più motivati, tenendo sempre in considerazione quelli che finora hanno tirato la carretta. Io vorrei far giocare quei ragazzi che hanno avuto meno spazio, per poterli lanciare nel calcio, soprattutto i giovani , che vanno testati alle pressioni che dà una partita in A. E' altrettanto vero che le esigenze della società e quelle del pubblico vanno bilanciate , perché poi c'è sempre chi dice,a seconda dei casi, che ho fatto giocare troppi Primavera, o che non valorizzo abbastanza i giovani, negando loro spazio.
"Non so se a Lecce giocherà Kosicky , dovrò prima parlare con lui, come con tutta la squadra, deciderò in ritiro; spero intanto di recuperare Capuano , magari schierarlo titolare in una difesa a tre od a quattro, anche questa è una possibilità; come avete visto nel corso delle partite cambiamo spesso assetto in campo.
"Il nostro obiettivo, in queste ultime partite, deve essere quello di divertirci e divertire la nostra gente, giocare con la mente aperta, non regalare nulla e rispettare regole fondamentali: onorare la maglia fino in fondo, dall'allenamento alla partita. Sappiamo cosa vuol dire partita da dentro o fuori , quando il pallone pesa tantissimo, a Lecce dovremo avere tantissimo rispetto per l'avversario e grandi motivazioni.
"Per quel che riguarda la vicenda Balotelli, mi viene la depressione , siamo sempre al solito problema italiano, fare il tifo contro qualcuno e non a favore della propria squadra.
"Sono sicuro che Lippi gratificherà il lavoro dei miei ragazzi nell'amichevole di Giugno, se lo meritano, sono cresciuti davvero tanto.
"Su Carrozzieri dico che i giocatori sono un esempio, e non possono buttare via questa fortuna. Ma attenzione, chi è in una situazione di difficoltà va recuperato, non abbandonato .
(fonte: mondocatania.com)
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Re: 33° giornata: Lecce - Catania
Catania, Zenga: "A Lecce per onorare la maglia"
Come preannunciato nei giorni scorsi ci dovrebbe essere qualche novità in formazione nel Catania che giocherà domani a Lecce nello stadio "Via del Mare". Zenga ha infatti dichiarato che giocheranno i più motivati, dando probabilmente la possibilità di mettersi in evidenza al giovane portiere slovacco, Kosicky. "Parlerò con Thomas - ha dichiarato il tecnico milanese -,non so ancora se scenderà in campo a Lecce. Vorrei far giocare i più motivati, quei ragazzi che hanno avuto meno spazio, per poterli lanciare nel calcio. Capuano? Sta meglio e potrebbe giocare dall'inizio, ma anche in questo caso devo valutare meglio le sue condizioni. Comunque il Catania di Lecce non regalerà nulla, onorando la maglia fino in fondo, divertendo e divertendoci. Massimo rispetto per un avversario che giocherà una partita da dentro o fuori. Sappiamo cosa vuol dire trovarsi in situazioni del genere, in cui il pallone pesa tantissimo. Finalmente quest'anno il Catania può trascorrere un finale di stagione sereno, senza sofferenza, essendo salvo a nove giornate dalla fine. Roba che non accadeva da anni".
Al termine dell'allenamento di stamattina svoltosi a porte chiuse, Zenga ha diramato la lista dei convocati tra questi tre Primavera: i centrocampisti D'Amico e Sciacca, e l'attaccante Falconieri. Restano in Sicilia gli infortunati Tedesco e Ledesma, lo squalificato Mascara e Baiocco.
Portieri: Acerbis, Bizzarri, Kosicky.
Difensori: Capuano, Potenza, Silvestre, Silvestri, 6 Stovini.
Centrocampisti: Biagianti, Carboni, D'Amico, Izco, Llama, Sciacca.
Attaccanti: Falconieri, Martinez, Morimoto, Paolucci, Spinesi.
(fonte: itasportpress.it)
Come preannunciato nei giorni scorsi ci dovrebbe essere qualche novità in formazione nel Catania che giocherà domani a Lecce nello stadio "Via del Mare". Zenga ha infatti dichiarato che giocheranno i più motivati, dando probabilmente la possibilità di mettersi in evidenza al giovane portiere slovacco, Kosicky. "Parlerò con Thomas - ha dichiarato il tecnico milanese -,non so ancora se scenderà in campo a Lecce. Vorrei far giocare i più motivati, quei ragazzi che hanno avuto meno spazio, per poterli lanciare nel calcio. Capuano? Sta meglio e potrebbe giocare dall'inizio, ma anche in questo caso devo valutare meglio le sue condizioni. Comunque il Catania di Lecce non regalerà nulla, onorando la maglia fino in fondo, divertendo e divertendoci. Massimo rispetto per un avversario che giocherà una partita da dentro o fuori. Sappiamo cosa vuol dire trovarsi in situazioni del genere, in cui il pallone pesa tantissimo. Finalmente quest'anno il Catania può trascorrere un finale di stagione sereno, senza sofferenza, essendo salvo a nove giornate dalla fine. Roba che non accadeva da anni".
Al termine dell'allenamento di stamattina svoltosi a porte chiuse, Zenga ha diramato la lista dei convocati tra questi tre Primavera: i centrocampisti D'Amico e Sciacca, e l'attaccante Falconieri. Restano in Sicilia gli infortunati Tedesco e Ledesma, lo squalificato Mascara e Baiocco.
Portieri: Acerbis, Bizzarri, Kosicky.
Difensori: Capuano, Potenza, Silvestre, Silvestri, 6 Stovini.
Centrocampisti: Biagianti, Carboni, D'Amico, Izco, Llama, Sciacca.
Attaccanti: Falconieri, Martinez, Morimoto, Paolucci, Spinesi.
(fonte: itasportpress.it)
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Re: 33° giornata: Lecce - Catania
A poche ore da Lecce-Catania, le ultimissime
Certo dell'assenza di Mascara, appiedato dal Giudice sportivo, il Catania potrà in compenso affidarsi all'esperienza in difesa dell'ex leccese Lorenzo Stovini, rientrato dalla squalifica. Mister Zenga potrebbe dare fiducia a chi ha giocato meno sinora, a partire dal portiere: uno tra Kosicky o Acerbis (Bizzarri in tribuna?). Incerta la presenza del terzino Capuano non in perfette condizioni fisiche. Probabile novità anche a centrocampo con l'inserimento dal 1' del Primavera Sciacca e la possibile riconferma dell'argentino Llama sull'out sinistro, ben comportatosi in occasione della vittoriosa gara di domenica scorsa al Massimino contro la Sampdoria. Baiocco non convocato, cosiccome gli infortunati Tedesco e Ledesma. Tante soluzioni per l'attacco, ma è come sempre difficile carpire le intenzioni di mister Zenga, il quale dovrebbe essere orientato sulla coppia gol Paolucci-Martinez, con Spinesi e Morimoto in panchina. Tra le fila del Lecce non saranno disponibili l'ex rossoazzurro Caserta e lo squalificato Ariatti. Il primo dovrà probabilmente star fermo ancora per un altra settimana. In attacco dovrebbe esserci l'autore del gol che fissò l'1-1 all'andata contro gli etnei, Castillo. Ballottaggio Vives-Zanchetta.
PROBABILI FORMAZIONI:
Lecce (4-4-2): Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto; Munari, Zanchetta, Edinho, Giacomazzi; Castillo, Tiribocchi.
Catania (3-5-2): Kosicky; Potenza, Silvestre, Stovini; Izco, Biagianti, Carboni, Sciacca, Llama; Paolucci, Martinez.
(fonte: itasportpress.it)
Certo dell'assenza di Mascara, appiedato dal Giudice sportivo, il Catania potrà in compenso affidarsi all'esperienza in difesa dell'ex leccese Lorenzo Stovini, rientrato dalla squalifica. Mister Zenga potrebbe dare fiducia a chi ha giocato meno sinora, a partire dal portiere: uno tra Kosicky o Acerbis (Bizzarri in tribuna?). Incerta la presenza del terzino Capuano non in perfette condizioni fisiche. Probabile novità anche a centrocampo con l'inserimento dal 1' del Primavera Sciacca e la possibile riconferma dell'argentino Llama sull'out sinistro, ben comportatosi in occasione della vittoriosa gara di domenica scorsa al Massimino contro la Sampdoria. Baiocco non convocato, cosiccome gli infortunati Tedesco e Ledesma. Tante soluzioni per l'attacco, ma è come sempre difficile carpire le intenzioni di mister Zenga, il quale dovrebbe essere orientato sulla coppia gol Paolucci-Martinez, con Spinesi e Morimoto in panchina. Tra le fila del Lecce non saranno disponibili l'ex rossoazzurro Caserta e lo squalificato Ariatti. Il primo dovrà probabilmente star fermo ancora per un altra settimana. In attacco dovrebbe esserci l'autore del gol che fissò l'1-1 all'andata contro gli etnei, Castillo. Ballottaggio Vives-Zanchetta.
PROBABILI FORMAZIONI:
Lecce (4-4-2): Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto; Munari, Zanchetta, Edinho, Giacomazzi; Castillo, Tiribocchi.
Catania (3-5-2): Kosicky; Potenza, Silvestre, Stovini; Izco, Biagianti, Carboni, Sciacca, Llama; Paolucci, Martinez.
(fonte: itasportpress.it)
- madovedobbiamoandare
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Re: 33° giornata: Lecce - Catania
Ma Sciacca parte titolare?
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Re: 33° giornata: Lecce - Catania
Secondo me no, però in molti lo danno per titolare.madovedobbiamoandare ha scritto:Ma Sciacca parte titolare?
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Re: 33° giornata: Lecce - Catania 2-1
Un Catania a metà
Rossazzurri sconfitti a Lecce per 2-1: subiscono i gol di Munari e Tiribocchi nei primi 25 minuti, dimezzano le distanze nel secondo tempo con Martinez e sfiorano a più riprese il pari. Bella prova del giovane Sciacca, espulso ingiustamente nel finale
Molte occasioni, qualche nota lieta e nessun punto. Il Catania perde a Lecce e ancora una volta torna a casa con la consapevolezza di aver perso una partita che quanto meno si poteva pareggiare.
Niente di grave per la classifica, nonostante le vittorie di molte pericolanti, ma senza dubbio un pizzico di rammarico per aver ceduto a un avversario modesto, che non raccoglieva tre punti in casa addirittura da sette mesi (2-0 sul Cagliari il 28 settembre).
I salentini, a caccia di un risultato pieno necessario per restare a galla nella lotta per non retrocedere, costruiscono il successo sui due gol realizzati in avvio, ma neppure il doppio vantaggio e la potenziale differenza di motivazioni aiutano i padroni di casa a controllare la gara.
Il Catania, opaco nei primi 45 minuti, viene fuori nella ripresa e mette in mostra i guizzi di Martinez, confermatosi in un periodo felice, e la verve del giovane Sciacca, ispiratore del gol e giunto due volte a un soffio dalla rete del pari. Solo le parate di Benussi fermano il ragazzo della Primavera, espulso nel finale da Gervasoni con un evidente eccesso di fiscalità.
Zenga schiera l'undici previsto con il recuperato Capuano sulla sinistra, Carboni basso in mediana e il trio Izco-Biagianti-Llama alle spalle di Martinez e Morimoto. De Canio opta per il 4-4-2 con Tiribocchi e Papadopoulos in attacco.
La prima occasione è del Catania: fraseggio Martinez-Biagianti e tiro sporco del centrocampista neutralizzato da Benussi. Il Lecce replica con un tentativo di Tiribocchi respinto dal debuttante Kosicky e poi si porta in vantaggio con Munari, che di testa gira in porta un tiro schiacciato di Zanchetta.
I rossazzurri non reagiscono e i salentini raddoppiano al 25': Tiribocchi sfrutta un taglio di
Papadopolulos, s'incunea in area infilandosi tra le maglie molto larghe della difesa catanese e va a segno con un preciso rasoterra a fil di palo. Nel primo tempo non succede altro.
Nella ripresa, il Catania, con Sciacca e Spinesi in campo per Izco e Llama, cambia passo accorciando subito le distanze con Martinez, che ribadisce in rete un pallone respinto dal palo su saetta di Sciacca.
Il Lecce ha paura e subisce le iniziative della formazione di Zenga, che insiste e ha due buone occasioni con Spinesi (destro a lato su bell'assist di Capuano) e Morimoto (sinistro svirgolato in area). Dopo una fase di stanca, l'innesto di Falconieri, altro elemento di una certa vivacità, dà nuova linfa all'offensiva rossazzurra.
Benussi deve superarsi al 38' per respingere un colpo di testa da due passi di Sciacca su un corner di Falconieri. Stesso copione quattro minuti dopo, quando il giovane catanese impegna il portiere leccese alla respinta in tuffo sulla sua girata al volo. Il Catania chiude in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione proprio di Sciacca, che rimedia il secondo giallo senza meritarlo per un fallo veniale a centrocampo.
LECCE-CATANIA 2-1
Lecce (4-4-2): Benussi 7, Polenghi 6, Fabiano 5.5, Esposito 6, Giuliatto 6, Munari 6.5, Edinho 5, Zanchetta 6 (27' st Schiavi sv), Giacomazzi 6, Tiribocchi 6.5 (30' st Castillo sv), Papadopoulos 6 (39' st Konan sv) (1 Rosati, 21 Ardito, 20 Vives, 77 Basta). All.: De Canio 6.
Catania (4-1-3-2): Kosicky 6, Potenza 6 (31' st Falconieri 6.5), Silvestre 5.5, Stovini 5, Capuano 6, Carboni 6, Izco 5.5 (1' st Sciacca 7), Biagianti 5.5, Llama 5.5 (1' st Spinesi 5.5), Martinez 7, Morimoto 5.5 (1 Bizzarri, 9 Paolucci, 18 D'Amico, 21 Silvestri). All.: Zenga 6.
Arbitro: Gervasoni di Mantova 5.5.
Reti: nel pt 11' Munari, 25' Tiribocchi, nel st 2' Martinez.
Note: angoli: 5-5. Recupero: 1' e 5'. Espulso: 45' st Sciacca per doppia ammonizione. Ammonito: Zanchetta per gioco falloso. Spettatori: 9.000.
(fonte: lasiciliaweb.it)
Rossazzurri sconfitti a Lecce per 2-1: subiscono i gol di Munari e Tiribocchi nei primi 25 minuti, dimezzano le distanze nel secondo tempo con Martinez e sfiorano a più riprese il pari. Bella prova del giovane Sciacca, espulso ingiustamente nel finale
Molte occasioni, qualche nota lieta e nessun punto. Il Catania perde a Lecce e ancora una volta torna a casa con la consapevolezza di aver perso una partita che quanto meno si poteva pareggiare.
Niente di grave per la classifica, nonostante le vittorie di molte pericolanti, ma senza dubbio un pizzico di rammarico per aver ceduto a un avversario modesto, che non raccoglieva tre punti in casa addirittura da sette mesi (2-0 sul Cagliari il 28 settembre).
I salentini, a caccia di un risultato pieno necessario per restare a galla nella lotta per non retrocedere, costruiscono il successo sui due gol realizzati in avvio, ma neppure il doppio vantaggio e la potenziale differenza di motivazioni aiutano i padroni di casa a controllare la gara.
Il Catania, opaco nei primi 45 minuti, viene fuori nella ripresa e mette in mostra i guizzi di Martinez, confermatosi in un periodo felice, e la verve del giovane Sciacca, ispiratore del gol e giunto due volte a un soffio dalla rete del pari. Solo le parate di Benussi fermano il ragazzo della Primavera, espulso nel finale da Gervasoni con un evidente eccesso di fiscalità.
Zenga schiera l'undici previsto con il recuperato Capuano sulla sinistra, Carboni basso in mediana e il trio Izco-Biagianti-Llama alle spalle di Martinez e Morimoto. De Canio opta per il 4-4-2 con Tiribocchi e Papadopoulos in attacco.
La prima occasione è del Catania: fraseggio Martinez-Biagianti e tiro sporco del centrocampista neutralizzato da Benussi. Il Lecce replica con un tentativo di Tiribocchi respinto dal debuttante Kosicky e poi si porta in vantaggio con Munari, che di testa gira in porta un tiro schiacciato di Zanchetta.
I rossazzurri non reagiscono e i salentini raddoppiano al 25': Tiribocchi sfrutta un taglio di
Papadopolulos, s'incunea in area infilandosi tra le maglie molto larghe della difesa catanese e va a segno con un preciso rasoterra a fil di palo. Nel primo tempo non succede altro.
Nella ripresa, il Catania, con Sciacca e Spinesi in campo per Izco e Llama, cambia passo accorciando subito le distanze con Martinez, che ribadisce in rete un pallone respinto dal palo su saetta di Sciacca.
Il Lecce ha paura e subisce le iniziative della formazione di Zenga, che insiste e ha due buone occasioni con Spinesi (destro a lato su bell'assist di Capuano) e Morimoto (sinistro svirgolato in area). Dopo una fase di stanca, l'innesto di Falconieri, altro elemento di una certa vivacità, dà nuova linfa all'offensiva rossazzurra.
Benussi deve superarsi al 38' per respingere un colpo di testa da due passi di Sciacca su un corner di Falconieri. Stesso copione quattro minuti dopo, quando il giovane catanese impegna il portiere leccese alla respinta in tuffo sulla sua girata al volo. Il Catania chiude in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione proprio di Sciacca, che rimedia il secondo giallo senza meritarlo per un fallo veniale a centrocampo.
LECCE-CATANIA 2-1
Lecce (4-4-2): Benussi 7, Polenghi 6, Fabiano 5.5, Esposito 6, Giuliatto 6, Munari 6.5, Edinho 5, Zanchetta 6 (27' st Schiavi sv), Giacomazzi 6, Tiribocchi 6.5 (30' st Castillo sv), Papadopoulos 6 (39' st Konan sv) (1 Rosati, 21 Ardito, 20 Vives, 77 Basta). All.: De Canio 6.
Catania (4-1-3-2): Kosicky 6, Potenza 6 (31' st Falconieri 6.5), Silvestre 5.5, Stovini 5, Capuano 6, Carboni 6, Izco 5.5 (1' st Sciacca 7), Biagianti 5.5, Llama 5.5 (1' st Spinesi 5.5), Martinez 7, Morimoto 5.5 (1 Bizzarri, 9 Paolucci, 18 D'Amico, 21 Silvestri). All.: Zenga 6.
Arbitro: Gervasoni di Mantova 5.5.
Reti: nel pt 11' Munari, 25' Tiribocchi, nel st 2' Martinez.
Note: angoli: 5-5. Recupero: 1' e 5'. Espulso: 45' st Sciacca per doppia ammonizione. Ammonito: Zanchetta per gioco falloso. Spettatori: 9.000.
(fonte: lasiciliaweb.it)