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da Rossazzurro » 31.08.09 - 13:55
Il Catania resta a secco
I rossazzurri perdono a Parma per 2-1. Botta e risposta Galloppa-Biagianti, in apertura di ripresa Paloschi riporta avanti gli emiliani e gli etnei non riescono a replicare. La squadra di Atzori offre segnali di miglioramento, ma pecca ancora di continuità e incisività
Seconda sconfitta su altrettanti incontri e zero punti in classifica. Il Catania non riesce a muovere la classifica e torna da Parma senza quel risultato positivo che era alla portata degli etnei.
I rossazzurri disputano un incoraggiante primo tempo reagendo subito al vantaggio emiliano e costruendo alcune palle gol significative, ma nella ripresa, incassato presto il raddoppio dei padroni di casa, mostrano di non avere ancora sufficiente incisività per dare vita a un forcing producente.
Complessivamente la squadra mostra progressi sul piano del gioco rispetto all'esordio con la Sampdoria, ma l'undici di Atzori deve crescere in continuità ed efficacia. Migliorata la solidità difensiva con il debutto di Spolli (sulla sinistra, però, Alvarez è troppo incerto), occorre trovare maggiore velocità e fluidità a centrocampo e dare a Mascara un riferimento di spessore in avanti, magari con l'aiuto di un colpo in extremis (si fa il nome di Stellone) prima che chiuda il mercato.
Il Catania si presenta al Tardini con molte novità in formazione. In difesa Potenza rileva Sardo sulla destra mentre al centro c'è Spolli al posto dello squalificato Augustyn. In mezzo spazio a Sciacca, Delvecchio avanza sulla trequarti con il debuttante Ricchiuti in appoggio a Mascara, schierato da prima punta. Il 4-3-3 parmigiano, con le punte Lanzafame e Biabiany molto a ridosso del centrocampo, si esalta nelle ripartenze.
Proprio da un contropiede, favorito dall'infortunio di Capuano che dà via libera a Biabiany, nasce la prima occasione per il Parma. Il Catania, che aveva conquistato un calcio d'angolo con un rasoterra di Mascara deviato da Mirante, vede scappare sulla fascia Biabiany, che si fa tutto il campo di corsa e al limite serve in area Paloschi: l'attaccante, tutto solo, viene stoppato da Andujar.
Atzori perde Capuano e butta nella mischia Alvarez. Al 10' è il turno del Catania con
Sciacca, che tira da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un angolo, ma la palla si impenna sopra la traversa. La gara riserva continui capovolgimenti di fronte e la regola, nei primi minuti di gioco, si conferma anche quando le due formazioni vanno in rete.
Al 13' passa il Parma. Paloschi riceve in area dalle retrovie, spalle alla porta serve al limite Galloppa che di destro di prima intenzione mette nell'angolo dove Andujar non può arrivare. Immediato il pari rossazzurro: un minuto dopo Mascara crossa dal vertice destro dell'area di rigore e in mezzo è pronto di testa Biagianti, che in tuffo mette in rete siglando così il suo primo gol in A.
Mascara sfiora il vantaggio al 19', quando Mirante riesce a salvarsi con una prodezza su un tiro quasi a colpo sicuro dell'attaccante catanese, ben imbeccato da Potenza. Mascara, da posizione favorevole, ci riprova alla mezz'ora mettendo il pallone nell'angolino destro, ma Mirante si supera ancora e vola deviando in calcio d'angolo.
Nella ripresa, il Parma va subito in vantaggio. È il 2' ed è Paloschi ad andare a segno. L'azione parte da Zenoni che serve in area il nazionale under 21, l'attaccante tocca di prima intenzione per Lanzafame; il tiro dell'ex palermitano viene respinto da Andujar, ma Paloschi è ancora lì e di piatto destro ribadisce in rete.
Il Catania cerca di farsi avanti, faticando però a trovare l'accelerazione giusta e non riuscendo a finalizzare la manovra. Atzori manda in campo Llama per Biagianti, ma la situazione non migliora. Al 20' i rossazzurri si fanno sorprendere in contropiede, complice un pallone perso banalmente da Llama: Paloschi si presenta solo davanti ad Andujar, ma il portiere argentino è ancora una volta bravo nel chiudere lo specchio della porta.
A un quarto d'ora dalla fine entra pure Plasmati per Ricchiuti. Gli etnei provano a colpire con Carboni e una punizione dal limite di Mascara, ma non trovano il bersaglio.
PARMA-CATANIA 2-1
Parma (4-3-3): Mirante 7, Zenoni 6, Paci 6, Panucci 6, Lucarelli 6, Galloppa 6.5 (37' st Dellafiore sv), Morrone 6.5, Mariga 6.5, Biabiany 6.5 (35' st Bojinov sv), Paloschi 6.5, Lanzafame 6 (21' st Lunardini 6) (1 Pavarini, 7 Castellini, 21 Manzoni, 18 Cordova). All. Guidolin 6.5.
Catania (4-3-2-1): Andujar 7, Potenza 6, Silvestre 6, Spolli 6.5, Capuano sv (3' pt Alvarez 5), Sciacca 5.5, Carboni 6, Biagianti 6.5 (13' st Llama 5), Delvecchio 5.5, Ricchiuti 5.5 (31' st Plasmati sv), Mascara 6 (30 Campagnolo, 14 Bellusci, 25 Martinez, 15 Morimoto). All. Atzori 5.5.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6.
Reti: nel pt 13' Galloppa, 14' Biagianti; nel st 2' Paloschi.
Note: angoli 9-7 per il Catania. Recupero: 2' e 4'. Ammoniti: Potenza, Lanzafame, Llama per gioco scorretto, Ricchiuti per simulazione. Spettatori: 11.870, di cui abbonati 10.630, per un incasso di
euro 135.255.
(fonte: lasiciliaweb.it)