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da Rossazzurro » 02.03.09 - 18:19
Catania, la festa continua
Tifosi ubriachi di gioia dopo il 4-0 al Palermo. Lo Monaco: "Mascara e Biagianti sono da nazionale, Morimoto pure. Zenga resta al 100%". Infortunio al ginocchio per l'attaccante giapponese: due settimane di stop
Una città in festa. Catania si è risvegliata ubriaca di gioia dopo la storica vittoria dei rossazzurri per 4-0 nel derby di Palermo contro i rosanero. ''Se è un sogno, non svegliateci'', scrive oggi in modo eloquente il sito ufficiale della società del presidente Pulvirenti.
L'impresa della formazione di Zenga e la prodezza da antologia di Peppe Mascara, autore di un gol memorabile con un tiro al volo da cinquanta metri, hanno fatto scoppiare l'entusiasmo tra i tifosi sin dalla serata di ieri, quando almeno 800 sostenitori etnei hanno accolto la squadra di rientro dal Barbera sommergendola d'affetto prima nell'area di sosta di Gelso Bianco, sulla Palermo-Catania, e poi al Massimino, dove il bus che riportava in sede Baiocco e compagni ha fatto capolinea. ''Siamo entrati nella storia del Catania'', ha detto Lorenzo Stovini. ''Mai vista una cosa del genere'', ha commentato Marco Biagianti.
Questa mattina nei bar, davanti alle scuole, nei mercati si parlava solo dell'invenzione di Mascara, paragonato a Maradona per la grandezza della giocata da metà campo, e della sonante quaterna inflitta all'undici di Ballardini. Il 4-0 è un risultato storico: il Catania non s'imponeva in trasferta nel derby dal lontano '93 e non aveva mai battuto i rivali palermitani con un punteggio simile. Il successo di ieri, inoltre, serve a festeggiare nel modo migliore la gara numero 400 dei catanesi nella massima serie e interrompe un digiuno esterno che durava dall'aprile 2007.
L'unica nota dolente arriva da uno dei protagonisti del derby: Takayuki Morimoto. L'attaccante giapponese, uscito al termine del primo tempo dopo aver fornito l'assist del primo gol a Ledesma e aver segnato il secondo, si è infortunato in occasione del fallo di Bresciano che è costato il cartellino rosso all'australiano. La diagnosi, svolti gli accertamenti di rito, parla di elongazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro: il centravanti nipponico dovrà restare fuori due settimane e salterà le sfide con Siena e Udinese.
Il giorno dopo l'impresa del Barbera, è tornato a parlare l'amministratore delegato, Pietro Lo Monaco, esordendo con le doverose lodi a Mascara per l'incredibile rete che è valsa il 3-0: ''Chi conosce Mascara sa benissimo che la sua abilità balistica è di altissimo profilo, non è il primo gol del genere che realizza''.
''Penso - ha aggiunto - che talenti come Mascara e Biagianti meritino, per quanto stanno dimostrando, la gioia della convocazione in Nazionale: sarebbe un premio per i calciatori e per l’operato di una società intenzionata a crescere seguendo un percorso virtuoso ad ogni livello, anche sotto il profilo economico, una società che ragiona nell’ottica dell’investimento mirato e non delle spese sconsiderate''.
''Ai due aggiungo ovviamente Morimoto, sempre più una realtà: non avrà problemi a diventare il centravanti titolare della sua Nazionale. Peccato per l’infortunio, che lo obbliga a rimanere fermo in un momento di grande forma. In ogni caso, è notevole la sua generosità: ha continuato a giocare con coraggio e stringendo i denti, è un calciatore ed un uomo vero”.
Intervendo successivamente a Radio Kiss Kiss, Lo Monaco si è pronunciato anche su Zenga: "Resterà a Catania al 100%. Se lo vogliono in tanti vuol dire che abbiamo scelto bene. Quando, un giorno lontano, lascerà Catania, punteremo nuovamente su un allenatore giovane ed emergente''.
(fonte: lasiciliaweb.it)