12 ^Giornata di Serie B 2014/2015: Avellino-Catania

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STADIO IRPINIO DI AVELLINO, SABATO 01 NOVEMBRE 2014 ORE 15.00

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Dopo la gara contro l'Entella i rossoazzurri non si possono concedere nemmeno un momento di pausa. Allenamento già in mattinata, con due gruppi al lavoro. Si lavora già in vista della gara contro l'Avellino, con una sessione di recupero per gli atleti scesi in campo ieri; palestra, esercitazioni tattiche e programma aerobico per gli altri.
Nota a margine del Giudice Sportivo che ha reso noti i provvedimenti successivi all'undicesima giornata: ammonizione con diffida per Ciro Capuano. Sarà invece indisponibile Attila Filkor dell'Avellino per squalifica

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Sarà Gianluca Aureliano di Bologna a dirigere l’incontro Avellino-Catania, valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie B. Assistenti Giorgio Peretti di Verona e Nicolò Calò di Molfetta. Quarto ufficiale Edoardo Paolini di Ascoli Piceno.

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Dopo la netta vittoria sull'Entella, il Catania è atteso dalla trasferta di Avellino. Il tecnico Sannino ha parlato in conferenza stampa: "L'Avellino ha fatto le sue fortune in casa - riporta itasportpress.it -, è una squadra tosta con giocatori importanti e di esperienza come Castaldo. Hanno fatto le loro fortune in casa, con un allenatore che l'anno scorso ha fatto bene e che quest'anno vuole confermarsi a questi livelli. È una partita come le altre, in partenza dobbiamo avere grande rispetto di questa squadra.
Bisogna ragionare come se l'Avellino fosse la prima in classifica, la più forte, e dopo la partita tiriamo le somme. Se vogliamo fare il salto, allora dobbiamo entrare nell'ottica che c'è ancora tanto lavoro da fare, e anche in fretta.
Ritrovato lo spirito? Se noi pensiamo che questa partita sia una gara che ci fa pensare di essere diventati bravi allora possiamo già dire che abbiamo fallito. Queste due vittorie ci hanno risollevato in classifica, ma siamo ancora in difficoltà per dire di essere una squadra. Le due vittorie consecutive devono essere un viatico per il lavoro e non per pensieri o proclami. Non parlerei adesso di Serie A, ma soltanto di due partite che ci hanno permesso di capire che con la voglia di fare un calcio propositivo possiamo esprimere la qualità dei nostri giocatori. Compattezza? Mi auguro che non sia soltanto basata su una vittoria, ma sia frutto del modo di lavorare di questi ragazzi, di essere attaccati alla maglia. Non mi faccio prendere da facili entusiasmi o facili delusioni, devo avere equilibrio e capire quando saremo pronti per dire che di essere pronti".

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Al termine di un’intensa seduta d'allenamento, svolta nel pomeriggio a Torre del Grifo Village e preceduta dalla conferenza pre-gara, l'allenatore del Catania Giuseppe Sannino ha convocato 20 giocatori in vista della sfida in programma sabato alle 15.00 contro l'A.S. Avellino, gara valida per la dodicesima giornata del girone d'andata del Campionato di Serie B 2014/15.

Indisponibile Alessandro Rosina: la risonanza magnetica ha evidenziato una lesione di primo grado del muscolo adduttore della gamba destra.
Rossazzurri in Campania da domani. Questi gli atleti a disposizione di mister Sannino:

Portieri -
12 Ficara, 1 Frison.

Difensori -
24 Capuano, 23 Gyomber, 18 Monzon, 28 Parisi, 2 Peruzzi, 33 Ramos, 15 Sauro.

Centrocampisti -
16 Calello, 20 Chrapek, 8 Escalante, 13 Garufi, 27 Jankovic, 6 Martinho, 21 Rinaudo.

Attaccanti -
9 Calaiò, 17 Çani, 11 Leto, 7 Marcelinho.

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Notizie dal partenio:

Seduta di allenamento al Partenio per i biancoverdi che preparano la sfida contro il Catania. Ha lavorato in differenziato il centrocampista Antonio Zito. Nella lista dei sicuri indisponibili Schiavon e Fabbro

[Meridiano]

In sala stampa è intervenuto questa mattina il tecnico dell'Avellino Massimo Rastelli che ha analizzato sotto il profilo tecnico e tattico il difficile incontro con il Catania: “Non abbiamo nessun obbligo di vittoria, ma soltanto di prestazione. Stiamo crescendo molto e da questo punto di vista mi è piaciuta la partita contro il Bari, anche se abbiamo poi subito quattro gol. Il Catania è rinato, Sannino è un ottimo allenatore e ha già dato qualcosa alla squadra.
L’assenza di Rosina è un bene per noi, ma i siciliani non dipendono da lui. Basta poco per salire o scendere in graduatoria, quindi non ha senso guardarla. Guarderei di più alle prestazioni, che ci devono permettere di prevalere sull’avversario, ma non sempre può succedere”.

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[HappySall1]

Dunque il rientrante Gyomber si accomoda in panca?

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Dunque il rientrante Gyomber si accomoda in panca?

Si propio cosi pare

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Dunque il rientrante Gyomber si accomoda in panca?

Si propio cosi pare

gioca

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Finita 1-0 con un rigore sinceramente poco chiaro, ma va bene cosi..

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Dopo due vittorie consecutive, cade il Catania sul campo dell’Avellino. Decisivo Castaldo che ha battuto Frison nel primo tempo su calcio di rigore. Una battuta d’arresto che frena la rincorsa degli etnei che si erano presentati al Partenio con la convinzione di centrare il terzo risultato positivo consecutivo. La prestazione della squadra di Sannino è stata buona ma è mancato il gol dopo il vantaggio degli irpini. Calaiò ha avuto poche occasioni per buttarla dentro poco servito dai centrocampisti mentre l’altro attaccante Leto si è limitato a qualche conclusione da fuori. Ripresa a forti tinte rossazzurre ma gli assalti etnei non hanno prodotto nulla di importante. L’occasione più nitida è capitata sui piedi di Leto con una botta ben controllata da Gomis. Il fischio finale di Aureliano ha sancito la vittoria dell’Avellino e la contemporanea sconfitta della squadra etnea che resta in zona retrocessione.



Cronaca e tabellino- Monzon esterno di centrocampo e Gyomber terzino sinistro sono state le novità di Sannino contro l’Avellino. Il tecnico etneo ha opposto agli irpini un undici disposto con il 4-4-2. Calaiò in attacco è stato affiancato da Leto. Avellino invece con il solito 3-5-2 di Rastelli. Il match è iniziato con le due squadre che si sono studiate in campo. Ritmi bassi al Partenio nei primi 15 minuti. Una ingenuità difensiva però ha permesso ai lupi bianceverdi di passare in vantaggio: Castaldo ha sorpreso Peruzzi presentandosi in area dove Frison in uscita lo ha atterrato. L’arbitro Aureliano ha assegnato il penalty che Cataldo ha trasformato. Peruzzi è dovuto uscire per un infortunio muscolare dopo pochi minuti. Il Catania ha reagito bene dopo lo svantaggio conquistando la metà campo avversaria. E’ ben presto salito in cattedra Rinaudo che ha dettato i tempi di gioco per gli etnei che hanno sfiorato il pareggio con Sauro di testa. La partita è salita di ritmo con i rossazzurri che hanno spinto maggiormente ma senza trovare la via del gol. Catania sbilanciato che ha concesso il contropiede all’Avellino. Al 33’ Calaio’ ci prova con il destro ma Gomis è attento e blocca la sfera all’altezza del primo palo. Il primo tempo si è chiuso con i padroni di casa in vantaggio. Nella ripresa stessi undici in campo. Il Catania ha subito alzato il ritmo attaccando con più convinzione per raggiungere il pareggio. Dopo dieci minuti Calello prende il posto di Martinho infortunato: Sannino ridisegna il Catania con il 4-3-3. Al 62’ Gomis blocca il sinistro di calciato dal limite da Leto. L’Avellino si copre e riparte. Pericoloso Zito che da buona posizione calcia debolmente e Frison blocca. Sannino a 15’ dalla fine ha spedito in campo Cani al posto del centrocampista Escalante ma la mossa non ha prodotto nulla di importante.

Avellino (3-5-2): Gomis; Pisacane, Vergara (27′pt Bittante), Chiosa; Regoli, D’Angelo, Arini (20′st Zito), Kone, Visconti; Castaldo, Arrighini (29′st Comi).
A disp.: Frattali, Petricciuolo, Pozzebon, Soumarè, Angeli, D’Attilio.
All.: Massimo Rastelli

Catania (4-4-2): Frison; Peruzzi (27′pt Marcelinho), Sauro, Capuano, Gyomber; Martinho (10′st Calello), Escalante (31′st Cani), Rinaudo, Monzon; Leto, Calaiò.
A disp: Ficara, Garufi, Chrapek, Jankovic, Parisi, Ramos.
All.: Giuseppe Sannino

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Guardalinee: Giorgio Peretti di Verona e Nicolò Calò di Molfetta.
Marcatori: 22′ pt rig. Castaldo.
Ammoniti: Frison (C), Pisacane (A), Arrighini (A), Gyomber (C), Calello (C), Bittante (A).
Note: Angoli: 4-7. Recupero: 3′ pt; 4′ st.

[Meridiano]

"Quello che avete visto oggi è un Catania che ha provato a fare qualcosa di importante ma, certamente, non posso essere contento del risultato. Sono arrabbiato del risultato. I ragazzi hanno fatto il possibile. Fuori casa c’è ancora qualcosa che non va: noi, siamo venuti qua a fare la nostra partita. A me dispiace del risultato perché credevo che potessimo ancora smuovere la classifica: non dico vincere ma continuare in quello che di buono che stavamo facendo.
Abbiamo subito il rigore ed è una cosa che mi dà molto fastidio: non dico dell’arbitro, lì dovevamo ragionare da squadra, leggere meglio la situazione. Andiamo avanti: dobbiamo fare tutto per noi stessi, per la gente, per la società