Notizie da Torre del Grifo Village

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Catania al lavoro nel pomeriggio ieri a Torre del Grifo: completata la prima parte della seduta in palestra, nella fase centrale della sessione il gruppo si è dedicato ad esercitazioni tattiche differenziate per reparti. In chiusura, schemi e combinazioni offensive sui calci piazzati.
In vista della sfida alla Lupa Castelli Romani, indisponibili lo squalificato Bergamelli, il convalescente Parisi e Musacci: per quest'ultimo, trauma distorsivo alla caviglia destra. Trascorso un periodo di riposo, il centrocampista sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti diagnostici.

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Catania in campo per due ore a Torre del Grifo: sessione dedicata essenzialmente al lavoro atletico. Tutti disponibili ad eccezione di Parisi (programma differenziato) e Musacci (terapie). Mercoledì, in programma una doppia seduta. Lo riporta la società con una nota sul sito ufficiale

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Falcone out per trasferta contro Paganese, Garufo convocato (condizioni da valutare)

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Doppia seduta a Torre del Grifo, per il Catania: in mattinata, rossazzurri in campo per lo svolgimento di un lavoro di forza agli ordini del preparatore atletico; nel pomeriggio, prima fase della sessione condotta in palestra e seguita da una serie di partite a tema sul rettangolo verde. Mercoledì e giovedì allenamenti alle 15.00; venerdì rifinitura

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Ultima gara, decisiva, con la Fidelis Andria, per il Catania che insegue la salvezza, con un rebus in difesa. Fa il punto La Gazzetta dello Sport, edizione Sicilia & Calabria. Il problema principale è il ruolo di terzino destro: potrebbe toccare a Bastrini, vista l'assenza di Pelagatti (squalifica) e Garufo (chiamato a recuperare la migliore condizione). In attacco, possibili le due punte, con Calil al fianco di Plasmati.

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La traversa colpita dal Monopoli a Matera al quarto minuto di recupero diventa il segnale del destino: il Catania è salvo, ed era difficile prevederlo prima della gara interna con l’Andria. Vittoria obbligata contro i pugliesi, in attesa di un eventuale passo falso di Monopoli o Catanzaro, dirette concorrenti dei rossazzurri: il piano gara trova il punto di risoluzione soltanto nell’ultimissimo segmento della stagione regolare. I tre punti contro l’Andria maturano in un contesto di emozioni altalenanti. Sugli sviluppi di un’azione da corner, Bergamelli sblocca il risultato a metà prima frazione, ma il trequartista Strambelli regala una prodezza balistica e ristabilisce la parità, poco prima dell’intervallo.
L’avvio di ripresa è perentorio: al 4’ Calderini lavora un buon pallone sull’out sinistro e lo calcia all’interno dell’area avversaria, Russotto è il più lesto, e al volo di destro supera Cilli. Da questo momento in poi l’attenzione di tutti i presenti al Massimino (dove i tifosi delle Curve hanno incitato durante la partita, per poi contestare duramente a fine gara) si sposta sulle gare di Matera e di Catanzaro. Poi il triplice fischio a Catania è quasi simultaneo con quello di Matera. Catania e Monopoli chiudono a pari punti, ma il confronto diretto premia con la salvezza i rossazzurri.

Un consuntivo complessivo della stagione che non può ritenersi soddisfacente: senza la penalizzazione il Catania avrebbe messo insieme 49 punti, restando assai distante dalla zona play-off. Ma soprattutto è la terza stagione consecutiva in cui il distacco tra la proprietà Pulvirenti e la Città diventa sempre più ampio. Con un cambio di proprietà che al momento resta un’ipotesi sfumata, c’è da capire quale futuro possa contrassegnare le sorti del Catania. Occorre innanzitutto ricreare le condizioni necessarie per fare calcio con una progettualità consona al blasone del club rossazzurro.“E’ stata una stagione complicata ma che ci ha riservato una soddisfazione finale per certi versi inattesa - dice il D.s. del Catania Marcello Pitino - settimana scorsa era andata male a noi a Pagani, oggi è capitato al Monopoli. Raggiunto l’obiettivo di inizio stagione adesso dovremo confrontarci con la proprietà e il nuovo Consiglio d’Amministrazione, per capire cosa non ha funzionato al meglio e pianificare il futuro, sia nell’ottica di una cessione del club, che della prosecuzione da parte dell’attuale proprietà”.

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La salvezza è arrivata in casa Catania, ma per Francesco Moriero la permanenza sulla panchina etnea appare sempre più complicata.
Secondo quanto appreso da tmw dirigenza rossoazzurra ha deciso di cambiare nuovamente guida tecnica in vista di quella che dovrà essere la stagione del rilancio per il club. Al posto di Moriero la dirigenza del Catania vorrebbe Pino Rigoli, artefice del miracolo Akragas.

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Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, riunitosi oggi a Roma in occasione della finale della “Final Four Berretti”, ha stabilito le date d’inizio della stagione 2016/2017:

Campionato Lega Pro il 28 agosto

Tim Cup (definita dalla Serie A) il 31 luglio

Coppa Italia-Lega Pro il 7 agosto