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da Rossazzurro » 26.10.08 - 11:04
Catania, che sofferenza
Brutta prova dei rossazzurri, che subiscono le iniziative del Siena e vanno sotto nella ripresa, quando Calaiò azzecca il colpo di testa. Immediato il pareggio su rigore, procurato da Paolucci e trasformato da Mascara. Bizzarri e Ghezzal migliori in campo
Il Catania continua la sua marcia. A Siena, i rossazzurri non trovano la vittoria esterna che in campionato manca dall'aprile del 2007, ma pur stentando molto conquistano un pari prezioso in chiave salvezza: un punto che, tra l'altro, permette agli etnei di proseguire il bel cammino nei quartieri alti della classifica di questo avvio di stagione.
Partita sofferta e decisamente sotto tono dell'undici di Zenga, che soprattutto nel primo tempo subisce costantemente l'iniziativa dei padroni di casa, fermati più di una volta dal sempre ottimo Bizzarri.
I catanesi ballano sul centro-destra della difesa, dove Terlizzi e Alvarez collezionano troppe incertezze, e a centrocampo subiscono il ritmo superiore dei toscani nonostante i costanti ripiegamenti degli esterni.
Inevitabile, come conseguenza, la scarsa produzione di occasioni da rete e di palle giocabili per il pur mobile e generoso Paolucci, che comunque, nella ripresa, dopo il vantaggio di Calaiò, riesce a costruire il pareggio procurandosi il rigore trasformato da Mascara.
In Toscana, il turnover di Zenga porta tra i titolari Alvarez in difesa, Carboni in mediana e Llama sulla sinistra del tridente. Stovini è ancora in panchina, accanto a Tedesco e Mascara. Giampaolo preferisce Ghezzal a Frick e Calaiò e viene ripagato dall'ottima prova del franco-algerino.
Il Siena parte forte. Il duello Maccarone-Bizzarri, leit-motiv del primo tempo, comincia dopo soli 6': l'attaccante, ancora a digiuno di gol, si libera bene in area, ma il suo tiro viene deviato in angolo dal portiere argentino. La sfida si ripete al 10' (pallonetto della punta e grande risposta di Bizzarri) e al 41' (sinistro del bianconero, Bizzarri neutralizza).
Gli etnei non riescono a uscire dalla propria metà campo, sbagliano troppi passaggi e si fanno vivi al tiro solo al 14' con Alvarez, autore di un timido tentativo da distanza ravvicinata respinto senza troppi problemi da Curci. Tra i locali il migliore è Kader Ghezzal. Al 41' il franco-algerino, capace di offrire guizzi spesso insidiosi, mostra le sue qualità con un doppio controllo volante e conclusione di sinistro a spiovere che manca per un nulla lo specchio della porta.
In avvio di ripresa Ghezzal ci prova ancora due volte, prima di sinistro e poi di destro, ma in entrambe le occasioni Bizzarri gli nega la gioia del gol. La partita di Maccarone finisce al 52', quando Giampaolo si gioca la carta Calaiò. Il neoentrato sblocca il risultato alla mezz'ora sfruttando di testa un cross dalla sinistra di Del Grosso e il mancato intervento di Terlizzi.
Ma il Catania resta sotto solo per 5 minuti: Calaiò, dal limite dell'area avversaria, si inventa un retropassaggio che approda sui piedi di Paolucci all'altezza del centrocampo, l'attaccante rossazzurro è bravo a involarsi superando Ficagna (che nel tentativo di contrastarlo si procura uno stiramento e crolla a terra) e aggirando Curci, che in uscita bassa gli frana addosso. Calcio di rigore che Mascara trasforma consegnando ai suoi un punto pesante.
SIENA-CATANIA 1-1
Siena (4-3-1-2): Curci 6, Rossettini 5.5, Ficagna 6 (35' st Moti sv), Portanova 6.5, Del Grosso 6.5, Vergassola 6.5, Codrea 6, Galloppa 6.5, Kharja 6 (32' st Jarolim sv), Ghezzal 7, Maccarone 6.5 (7' st Calaiò 6) (46 Manitta, 2 Zuniga, 21 Rossi, 7 Frick). All.: Giampaolo 7.
Catania (4-3-3): Bizzarri 7.5, Silvestri 6, Silvestre 6.5, Terlizzi 5, Alvarez 5 (41' st Stovini sv), Izco 6, Carboni 5 (8' st Mascara 6.5), Biagianti 6, Martinez 5.5, Paolucci 6.5, Llama 5.5 (46' pt Tedesco 5.5) (12 Kosicky, 2 Sardo, 20 Antenucci, 16 Plasmati). All.: Zenga 6.
Arbitro: Stefanini di Prato 6.
Reti: nel st 30' Calaiò, 34' Mascara (rigore).
Note: angoli 14-3 per il Siena. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Curci, Tedesco e Rossettini per gioco falloso. Spettatori: 9.000.
(fonte: lasiciliaweb.it)