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da Rossazzurro » 03.11.08 - 23:46
Foggia castiga il Catania
Prestazione esclusivamente difensiva dei rossazzurri, puniti da un errore che consente alla mezzapunta di decidere l'incontro in favore della Lazio. Gli etnei di Zenga rischiano poco per larga parte della gara, ma non pungono mai
Il Catania da trasferta proprio non riesce a voltare pagina. Reduce dalla brutta prestazione di Siena e a digiuno di successi esterni dall'aprile 2007, la formazione rossazzurra rimedia un'altra delusione contro la Lazio.
Gli etnei costruiscono pochissimo in attacco, non riuscendo mai a impegnare Carrizo, ma controllano con ordine le offensive dei laziali, detentori del miglior attacco del campionato, per larga parte dell'incontro.
Nel finale, però, la formazione di Zenga si abbassa troppo nella propria metà campo, va in sofferenza sulle fasce, dove soprattutto il vivace Zarate va a cercare spazio con le sue accelerazioni, e a cinque minuti dalla fine viene castigata da Foggia, lesto ad approfittare di un errore del reparto arretrato, che lascia colpevolmente solo il nuovo entrato.
I rossazzurri restano così a secco per la seconda partita di fila e accentuano la frenata che ha portato un solo punto in classifica nelle ultime tre giornate. Molto importante, a questo punto, il doppio turno casalingo che opporrà i catanesi a Cagliari e Torino: un'ottima occasione per tenersi a debita distanza dalla zona retrocessione.
In formazione d'emergenza a causa delle numerose assenze (Alvarez è infortunato, Silvestri non sta bene e va in panchina, Tedesco è squalificato, Llama acciaccato e Dica in permesso), Zenga schiera un 4-1-4-1 con Sardo e Sabato laterali di difesa, Stovini-Silvestre coppia centrale, Carboni mediano basso, Ledesma e Biagianti centrocampisti centrali, Izco e Mascara larghi, Plasmati unica punta. Nella Lazio, Rossi ritrova Mauri a centrocampo e opta per il tridente Zarate-Rocchi-Pandev.
Il macedone, dopo soli 2', impegna Bizzarri in una parata ravvicinata, ma il lampo laziale è illusorio. Il Catania è compatto e non concede spazio ai padroni di casa, peraltro prevedibili e poco ispirati.
Delio Rossi prova con una certa frequenza a invertire i tre attaccanti, ma la difesa etnea non ha problemi. I rossazzurri si vedono in avanti solo con un destro largo di Mascara su sponda di Plasmati, ma i locali non fanno molto di più provando solo un paio di tiri senza pretese con Zarate e Mauri.
Nel secondo tempo, Rossi toglie Rocchi, non ancora al meglio, rinunciando a uno dei tre attaccanti di peso schierati fin dall'inizio: in campo il fantasista Meghni. Cambia poco, visto che Bizzarri non corre pericoli particolari.
I biancocelesti riescono ad affacciarsi in avanti con qualche efficacia solo quando cercano le fasce, in particolare la corsia destra con Zarate. Al 12' la Lazio, sugli sviluppi di un'azione di contropiede, confeziona la prima palla-gol della partita: Zarate va via e crossa al centro per Pandev che, di testa, non inquadra la porta.
Situazione analoga al 38', quando Zarate scappa ancora a Sabato sulla sinistra e serve Pandev, lesto a girarsi in area: Bizzarri si oppone bene con il corpo. Il pari sembra cosa fatta, ma a 5' dallo scadere la Lazio trova il varco giusto grazie a Foggia, imbeccato dal solito Zarate e lasciato tutto solo in area: conclusione a fil di palo e gol-vittoria.
LAZIO-CATANIA 1-0
Lazio (4-3-3): Carrizo sv, Lichtsteiner 5.5, Siviglia 6, Rozehnal 6, Radu 5.5, Brocchi 5.5 (25' st Foggia 6.5), C. Ledesma 5.5, Mauri 5.5, Zarate 7, Pandev 6 (38' st S. Inzaghi sv), Rocchi 5 (1' st Meghni sv). (86 Muslera, 3 Kolarov, 15 Diakitè, 6 Dabo). All.: D. Rossi 6.
Catania (4-1-4-1): Bizzarri 6.5, Sardo 5, Silvestre 6.5, Stovini 6.5, Sabato 5, Carboni 6, Izco 5 (42' st Martinez sv), P. Ledesma 6, Biagianti 6.5 (40' st Baiocco sv), Mascara 5.5, Plasmati 5.5 (24' Morimoto sv). (12 Kosicky, 9 Paolucci, 21 Silvestri, 23 Terlizzi). All.: Zenga 5.5.
Arbitro: Gava di Conegliano veneto 6.
Rete: nel st 40' Foggia.
Note: angoli: 6-1 per la Lazio. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: Zarate, Sabato, Radu e Stovini per gioco falloso; Pandev per fallo di reazione. Spettatori: 40.000 circa.
(fonte: lasiciliaweb.it)