Notizie da Torre del Grifo Village

[Meridiano]

Il Catania studia Fabio Liverani per la propria panchina.
Secondo quanto riporta Gianlucadimarzio.com domenica, dopo la sfida col Carpi, la dirigenza si siederà ad un tavolo per decidere in merito al nuovo tecnico, e l'idea forte è quella appunto di Liverani. Attualmente al Leyton Orient, Liverani potrebbe svincolarsi per guidare la risalita degli etnei.

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Prosegue il silenzio stampa del Catania. La squadra rossoazzurra, allenatore compreso, non commenterà il ko interno contro il Carpi. Intanto, il tecnico Maurizio Pellegrino sembra sempre più vicino al secondo esonero: Fabio Liverani, conferma Sky, è in pole per prendere il suo posto.

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Il Catania non c'è più. Non esiste più la squadra che incantava il pubblico e la critica e macinava record di punti. Lo scontro diretto tra la capolista Carpi e la squadra più deludente di questo scorcio di stagione non riserva sorprese.
Lo stadio "Angelo Massimino" deserto (1.360 paganti e curve spopolate con pacifica contestazione all'esterno) è la degna cornice nella quale i rossazzurri chiudono un anno disastroso offrendo l'ennesima prestazione disarmante, figlia di un progetto bocciato in larga parte tra gravi errori di valutazione, infortuni in serie e nervosismo dilagante: un gruppo a pezzi sotto ogni punto di vista: tattico, fisico e psicologico.

Il Carpi, approfittando della situazione difficile degli etnei, in piena zona retrocessione, vincono senza quasi faticare portandosi a +9 sulle immediate inseguitrici (Bologna e Frosinone). Agli ospiti basta davvero poco per vincere. I biancorossi si limitano ad alzare i ritmi nel secondo tempo. I gol di Di Gaudio, tocco al volo sul palo di competenza di Frison, e Inglese, autore di un sinistro piazzato dal limite, sono quasi una condanna per la squadra di casa che si ravviva solo nel finale trascinata da Calaiò, l'ultimo ad arrendersi. Finisce, ancora una volta, tra i fischi e con Monzon espulso a gara conclusa, l'undicesima espulsione in appena ventuno partite.

La società corre ai ripari e presto ci saranno novità: Maurizio Pellegrino, richiamato appena dieci giorni far per rimpiazzare Beppe Sannino, sta per salutare per la seconda volta nella stagione dopo un punto in tre giornate (lo stesso score dell'inizio di campionato). Al suo posto, salvo clamorose sorprese, arriverà Fabio Liverani che presto si svincolerà dal Leyton Orient. Non cambierà solo la guida tecnica. Con la sosta si cercherà di recuperare diverse pedine importanti come Rosina e Martinho e, con il mercato di riparazione, si penserà all'acquisto di almeno quattro-cinque innesti e alla cessione di altrettanti giocatori per tentare di salvare la categoria che diventa, quasi incredibilmente, l'obiettivo stagionale.

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si contatta pure Torrente e Cambiasso

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Prospetto disciplinare aggiornato:

Calciatori squalificati per una giornata: Sebastian Leto e Fabian Monzon.
Calciatori diffidati: Sergio Almiron, Adrian Calello, Lucas Castro, Norbert Gyomber, Sebastian Leto, Moses Odjer, Alessandro Rosina e Nicolas Spolli.

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Il Catania cerca un allenatore, due giorni fa vi avevamo parlato della possibilità di arrivare a Cristiano Bergodi, in contatto con due club di serie B, Catania compreso, considerata la quasi impossibilità di arrivare a Liverani - riporta alfredopedullà.com - mentre per ora non ha avuto ulteriori conferme la pista Torrente. Tra Bergodi e il Catania ci sono stati ulteriori contatti nelle ultime ore.

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Sosta invernale per il campionato; i Rossazzurri torneranno ad allenarsi domenica 4 gennaio

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Potrebbe essere Dario Marcolin il nuovo allenatore del Catania. Stando a quanto riportato da Sky Sport, infatti, ci sarebbe già stato un contatto tra la dirigenza etnea e l'allenatore, ora opinionista televisivo. Marcolin a Catania ha già lavorato come vice di Sinisa Mihajlovic nel 2009/10, ora potrebbe subentrare a Maurizio Pellegrino.

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Potrebbe essere Dario Marcolin il nuovo allenatore del Catania. Stando a quanto riportato da Sky Sport, infatti, ci sarebbe già stato un contatto tra la dirigenza etnea e l'allenatore, ora opinionista televisivo. Marcolin a Catania ha già lavorato come vice di Sinisa Mihajlovic nel 2009/10, ora potrebbe subentrare a Maurizio Pellegrino.

Dario Marcolin sempre più vicino al Catania.Insieme all'attuale opinionista di Sky ci sarà sulla panchina etnea anche Enrico Annoni come vice allenatore (avuto al suo fianco già nelle esperienze passate), mentre come preparatore resterà Ventrone. A Marcolin sarà data la possibilità di portare con se a Catania solo il vice

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Dario Marcolin è il nuovo allenatore del Catania. Intesa raggiunta, il Catania riparte da Marcolin. A lui le chiavi della rinascita della formazione siciliana.

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Delli Carri nuovo ds?

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Non solo il nuovo tecnico, ma anche un direttore sportivo. Il Catania vuole uscire dal periodo di crisi e nelle prossime ore arriveranno novità. Chiuso per il tecnico (sarà Marcolin, contratto fino al 2016), l' amministratore delegato Pablo Cosentino ha contattato Daniele Delli Carri, legato ancora da un contratto con il Genoa, per ricoprire la figura di direttore sportivo.

Il contatto, è avvenuto ieri pomeriggio: dopo una trattativa sulla durata del rapporto, si è arrivati al giugno 2016 come data. Delli Carri dovrà rescindere, nel week-end, il contratto con il Genoa. E poi, lunedì, sarà in Sicilia per incominciare a lavorare con Cosentino, Caniggia e il nuovo tecnico Marcolin, al rilancio dei rossazzurri.

Daniele Delli Carri nasce a Foggia nel 1971. Da calciatore è stato un difensore che ha giocato anche in Serie A con Torino (con cui ha esordito nel 1993-94) Piacenza e Fiorentina. Da direttore sportivo la prima esperienza è a Pescara: dal 2010 fino al 2013. Poi la breve avventura con il Genoa, lo scorso: viene rimosso dall'incarico ad ottobre contestualmente all'esonero del tecnico Liverani.

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Pablo Cosentino disegna il nuovo Catania. L'amministratore delegato della società siciliana ha scelto Daniele Delli Carri come direttore sportivo, ve lo abbiamo già raccontato. Contratto di un anno e mezzo, proprio come l'allenatore, Dario Marcolin. Delli Carri prenderà il posto di Giuseppe Bonanno, ormai ex ds del Catania e prossimo alla risoluzione consensuale del contratto. Bonanno-Catania, è addio.

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Restano 21 finali per salvare la categoria

[Meridiano]

Daniele Delli Carri dopo Dario Marcolin.
Comincia a prendere forma quello che dovrebbe essere il "nuovo" Catania della seconda parte della stagione. Mentre il nuovo tecnico tiene sotto osservazione la squadra, da rivitalizzare soprattutto sul piano psicologico, la società continua a sondare il terreno per operare al meglio nel mercato di riparazione.

L'arrivo di Delli Carri, insieme a Diego Canniggia, dovrebbe portare proprio ad una radicale e robusta cura ricostituente nell'organico a disposizione dell'allenatore. Un organico dal quale dovranno essere potati i rami secchi, ossia coloro che poco o niente hanno dato sul piano della qualità e del rendimento o che, addirittura, sono stati elementi di disturbo.


Servirà almeno un elemento per reparto, non meno di due per la difesa che è il settore che ha maggiormente sofferto per gli infortuni in serie e per i continui assestamenti delle coppie centrali e degli esterni, con i risultati negativi che sono drammaticamente sottolineati dalle statistiche e dalla classifica.

Peruzzi, ad esempio, adesso lungodegente, non ha confermato le aspettative della scorsa stagione, ancor meno Monzon, che ha dimostrato, al di là di qualche prestazione, anche problemi caratteriali, esplosi nel dopo partita con il Carpi. A centrocampo c'è fin troppa folla, ma sono stati Martinho e Rosina, e in parte Escalante e Rinaudo, a tirare la carretta, poi dai Calello ai Piermateri si può parlare di oggetti misteriosi, per non fare altri nomi e allungare la lista.