Pagelle (mie) :
Bizzarri 7
Silvestre 6,5
Terlizzi 5,5
Silvestri 6
Sardo 6
Carboni 6,5
Biagianti 6,5
Izco 5,5
Tedesco 6,5
Mascara 6
Morimoto 6,5
Ledesma s.v.
Baiocco s.v.
Plasmati s.v.
18° giornata: Napoli - Catania 1-0
Moderatore:Meridiano
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Re: 18° giornata: Napoli - Catania 1-0
Cielo, Celi!
Un gol di Maggio a dieci minuti dalla fine costa agli etnei l'ennesima sconfitta esterna. Rossazzurri discreti in difesa, ma ancora troppo timorosi in avanti al cospetto di un Napoli poco ispirato. Incredibile errore dell'arbitro, che non convalida una rete di Morimoto al 45' fischiando in anticipo la conclusione del primo tempo.
Anno nuovo, copione vecchio. A Napoli, il Catania offre una discreta prestazione difensiva, ma produce troppo poco in avanti e a gioco lungo concede campo agli avversari sino a incassare la rete che costa l'ennesima sconfitta in trasferta, accompagnata da un palese errore arbitrale.
Lo stop del San Paolo porta con sé non pochi rimpianti per numerosi motivi, a cominciare dalla prova dell'avversario di turno. I partenopei non sono nella migliore giornata: Lavezzi, pur debilitato dall'influenza che l'ha bloccato alla vigilia, resta il migliore dei suoi, non spalleggiato dall'altro talento Hamsik, spesso fuori partita.
La formazione di Zenga corre rischi limitati per l'intero primo tempo, ma nella ripresa, vedendo avvicinarsi il risultato positivo, denota gli abituali limiti caratteriali arretrando eccessivamente il baricentro. Quando Bizzarri neutralizza il rigore calciato male da Hamisk sembra che stavolta le cose possano andare per il verso giusto, ma il guizzo nel finale del duo Lavezzi-Maggio punisce i rossazzurri. Una prova più coraggiosa nel secondo tempo avrebbe forse cambiato le carte in tavola.
Un gol, in realtà, il Catania l'aveva segnato, ma qui entra in scena il mediocre arbitro Celi, altra fonte di arrabbiatura per gli etnei. Il direttore di gara, mai sicuro, riesce a fischiare la fine del primo tempo cinque secondi prima dello scoccare del 45', proprio nel momento in cui Morimoto, servito da Mascara, sta scagliando il sinistro dal limite che batte Iezzo sul primo palo. Un errore grave, difficile da digerire in A: chissà cosa ne pensa il designatore Collina.
Zenga propone la formazione attesa, ma con Sardo cursore di destra, Tedesco a sinistra e Izco nel terzetto di mediani. Silvestri rileva lo squalificato Stovini in difesa, Morimoto affianca Mascara in avanti. Reja recupera in extremis l'influenzato Lavezzi schierandolo in attacco con Denis. Nella prima frazione succede poco. I campani non carburano e il Catania controlla.
Buona occcasione per i locali al 12': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cannavaro gira a rete trovando la deviazione col corpo di Terlizzi. Poco dopo lo stesso Terlizzi, in mischia, conclude alto. I padroni di casa non vanno oltre un doppio tentativo di Lavezzi su calcio di punizione dal limite. Allo scadere, la squadra di Zenga va in gol, ma la rete di Morimoto, imbeccato da Mascara, viene invalidata dal fischio di Celi, che manda tutti negli spogliatoi con cinque secondi di anticipo tra le legittime proteste etnee.
In apertura di ripresa, Tedesco, con un gran tiro a spiovere da trenta metri, chiama Iezzo alla deviazione in angolo. Sembra una buona premessa, ma gradualmente i rossazzurri arretrano. Al 19' Hamsik, in uno dei rari spunti dello slovacco degni di nota, si fa luce in area chiamando Bizzarri alla deviazione in tuffo.
Due minuti e Celi decreta un penalty per tocco di mano in area di Terlizzi: Hamsik si presenta sul dischetto, ma la sua conclusione viene neutralizzata a terra dal bravo Bizzarri. Il Catania potrebbe provare a sfruttare il contraccolpo psicologico per riportarsi in avanti, ma non lo fa preferendo rimanere chiuso a protezione della propria porta.
Così, al 35', i campani trovano la rete che decide l'incontro. Mischia al limite, Denis libera Lavezzi sul filo del fuorigioco, l'argentino fa due passi e in diagonale trova Maggio, lesto ad avventarsi sul pallone insaccando in spaccata. Il Catania avrebbe dieci minuti a disposizione per raddrizzare la gara, ma non riesce a creare nulla.
NAPOLI-CATANIA 1-0
Napoli (3-5-2): Iezzo 6, Cannavaro 6, Rinaudo 6, Contini 6, Maggio 6.5, Blasi 6, Gargano 5.5, Hamsik 5 (30' st Russotto 6), Vitale 5.5 (46' st Aronica sv), Lavezzi 6.5 (47' st Pazienza sv), Denis 6. (Gianello, Montervino, Bogliacino, Pià). All.: Reja 5.5.
Catania (3-5-2): Bizzarri 7, Silvestre 6, Terlizzi 6, Silvestri 5.5, Sardo 5, Izco 5.5 (32' st Baiocco sv), Carboni 5.5, Biagianti 6 (26' st P. Ledesma sv), Gia. Tedesco 6.5 (38' st Plasmati sv), Mascara 5, Morimoto 6. (20 Acerbis, 3 Sabato, 10 Dica, 25 Martinez). All.: Zenga 5.5.
Arbitro: Celi di Campobasso 4.5.
Rete: nel st 34' Maggio.
Note: angoli: 8-6 per il Napoli. Recupero: 0' e 5'. Ammoniti: Morimoto per gioco scorretto. Spettatori: 40.000.
(fonte: lasiciliaweb.it)
Vabbè... dire "che non convalida una rete di Morimoto" è esagerato, perchè si son fermati tutti. E' indubbio cmq che l'errore c'è stato.
Un gol di Maggio a dieci minuti dalla fine costa agli etnei l'ennesima sconfitta esterna. Rossazzurri discreti in difesa, ma ancora troppo timorosi in avanti al cospetto di un Napoli poco ispirato. Incredibile errore dell'arbitro, che non convalida una rete di Morimoto al 45' fischiando in anticipo la conclusione del primo tempo.
Anno nuovo, copione vecchio. A Napoli, il Catania offre una discreta prestazione difensiva, ma produce troppo poco in avanti e a gioco lungo concede campo agli avversari sino a incassare la rete che costa l'ennesima sconfitta in trasferta, accompagnata da un palese errore arbitrale.
Lo stop del San Paolo porta con sé non pochi rimpianti per numerosi motivi, a cominciare dalla prova dell'avversario di turno. I partenopei non sono nella migliore giornata: Lavezzi, pur debilitato dall'influenza che l'ha bloccato alla vigilia, resta il migliore dei suoi, non spalleggiato dall'altro talento Hamsik, spesso fuori partita.
La formazione di Zenga corre rischi limitati per l'intero primo tempo, ma nella ripresa, vedendo avvicinarsi il risultato positivo, denota gli abituali limiti caratteriali arretrando eccessivamente il baricentro. Quando Bizzarri neutralizza il rigore calciato male da Hamisk sembra che stavolta le cose possano andare per il verso giusto, ma il guizzo nel finale del duo Lavezzi-Maggio punisce i rossazzurri. Una prova più coraggiosa nel secondo tempo avrebbe forse cambiato le carte in tavola.
Un gol, in realtà, il Catania l'aveva segnato, ma qui entra in scena il mediocre arbitro Celi, altra fonte di arrabbiatura per gli etnei. Il direttore di gara, mai sicuro, riesce a fischiare la fine del primo tempo cinque secondi prima dello scoccare del 45', proprio nel momento in cui Morimoto, servito da Mascara, sta scagliando il sinistro dal limite che batte Iezzo sul primo palo. Un errore grave, difficile da digerire in A: chissà cosa ne pensa il designatore Collina.
Zenga propone la formazione attesa, ma con Sardo cursore di destra, Tedesco a sinistra e Izco nel terzetto di mediani. Silvestri rileva lo squalificato Stovini in difesa, Morimoto affianca Mascara in avanti. Reja recupera in extremis l'influenzato Lavezzi schierandolo in attacco con Denis. Nella prima frazione succede poco. I campani non carburano e il Catania controlla.
Buona occcasione per i locali al 12': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cannavaro gira a rete trovando la deviazione col corpo di Terlizzi. Poco dopo lo stesso Terlizzi, in mischia, conclude alto. I padroni di casa non vanno oltre un doppio tentativo di Lavezzi su calcio di punizione dal limite. Allo scadere, la squadra di Zenga va in gol, ma la rete di Morimoto, imbeccato da Mascara, viene invalidata dal fischio di Celi, che manda tutti negli spogliatoi con cinque secondi di anticipo tra le legittime proteste etnee.
In apertura di ripresa, Tedesco, con un gran tiro a spiovere da trenta metri, chiama Iezzo alla deviazione in angolo. Sembra una buona premessa, ma gradualmente i rossazzurri arretrano. Al 19' Hamsik, in uno dei rari spunti dello slovacco degni di nota, si fa luce in area chiamando Bizzarri alla deviazione in tuffo.
Due minuti e Celi decreta un penalty per tocco di mano in area di Terlizzi: Hamsik si presenta sul dischetto, ma la sua conclusione viene neutralizzata a terra dal bravo Bizzarri. Il Catania potrebbe provare a sfruttare il contraccolpo psicologico per riportarsi in avanti, ma non lo fa preferendo rimanere chiuso a protezione della propria porta.
Così, al 35', i campani trovano la rete che decide l'incontro. Mischia al limite, Denis libera Lavezzi sul filo del fuorigioco, l'argentino fa due passi e in diagonale trova Maggio, lesto ad avventarsi sul pallone insaccando in spaccata. Il Catania avrebbe dieci minuti a disposizione per raddrizzare la gara, ma non riesce a creare nulla.
NAPOLI-CATANIA 1-0
Napoli (3-5-2): Iezzo 6, Cannavaro 6, Rinaudo 6, Contini 6, Maggio 6.5, Blasi 6, Gargano 5.5, Hamsik 5 (30' st Russotto 6), Vitale 5.5 (46' st Aronica sv), Lavezzi 6.5 (47' st Pazienza sv), Denis 6. (Gianello, Montervino, Bogliacino, Pià). All.: Reja 5.5.
Catania (3-5-2): Bizzarri 7, Silvestre 6, Terlizzi 6, Silvestri 5.5, Sardo 5, Izco 5.5 (32' st Baiocco sv), Carboni 5.5, Biagianti 6 (26' st P. Ledesma sv), Gia. Tedesco 6.5 (38' st Plasmati sv), Mascara 5, Morimoto 6. (20 Acerbis, 3 Sabato, 10 Dica, 25 Martinez). All.: Zenga 5.5.
Arbitro: Celi di Campobasso 4.5.
Rete: nel st 34' Maggio.
Note: angoli: 8-6 per il Napoli. Recupero: 0' e 5'. Ammoniti: Morimoto per gioco scorretto. Spettatori: 40.000.
(fonte: lasiciliaweb.it)
Vabbè... dire "che non convalida una rete di Morimoto" è esagerato, perchè si son fermati tutti. E' indubbio cmq che l'errore c'è stato.
- Rossazzurro
- Pallone d'oro
- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: 18° giornata: Napoli - Catania 1-0
Zenga: "Strano interrompere un'azione simile"
NAPOLI - Il Napoli festeggia e ha il cuore già in Champions, mentre per il Catania la sconfitta è amara e non manca qualche polemica per il gol non convalidato a Morimoto allo scadere del primo tempo per la chiusura della prima frazione di gioco, arrivata prima che scoccasse il 45esimo.
Era già accaduto nel '99 in Champions League durante Bayern-Valencia quando Graziano Cesari fischiò la fine del tempo mentre lo spagnolo Lopez andava a segno, ma anche lì il gol non fu considerato.
"Oggi - ha commentato Reja dopo la partita - per noi era difficile trovare varchi in quanto i nostri avversari si sono chiusi a pieno organico. Comunque è andata bene. Dopo il rigore a dire il vero ho avuto un po' di timore, ma sono uscite fuori determinazione, volontà e carattere e poi c'è sempre la spinta del pubblico, che ci mette le ali. Napoli merita questa posizione dopo anni di bocconi amari".
"Per quanto riguarda la classifica - ha aggiunto - dico che con Lazio e Genoa siamo alla pari, le altre hanno qualcosa in più come organico, anche se l'anno scorso abbiamo sorpreso, e quindi si potrebbe ripetere la stessa storia". Arrivando magari ai preliminari di Champions? "È ovvio, mi piacerebbe farli...".
Reja si è soffermato anche sul gol di Morimoto, segnato dopo il fischio dell'arbitro: "Non avevo capito cosa avesse fischiato Celi, ma il fischio è arrivato prima del tiro, quindi non si può parlare di gol annullato".
La parola passa al presidente Aurelio de Laurentiis: "La classifica non la guardo, anzi, mi infastidisce chi lo fa. Noi dobbiamo pensare alla Uefa, ma è bello raccogliere quanto si semina. I proclami Champions dei giocatori? I ragazzi hanno entusiasmo, è normale. Oggi è stata una gara 'avventurosa' per tutte e due le squadre, anche a causa di una sosta troppo lunga, che ha finito per far male a tutti. Una scelta irrazionale".
Soddisfatto il dg Pierpaolo Marino, per il quale però la classifica non va guardata ora. Per Christian Maggio, autore del gol partita, quella di oggi è "una vittoria importante che porta un passo avanti interessante in classifica". Per Ezequiel Lavezzi, "è una vittoria importante. Non è stato semplice visto che di fronte avevamo un'ottima squadra. La Champions? Possiamo riuscirci".
Malumore nella compagine catanese: "Celi è stato fin troppo preciso. - ha sottolineato il presidente Nino Pulvirenti con una punta di ironia - È un arbitro inesperto, per questo non era facile per lui dirigere una partita di questo genere, in un ambiente particolare come quello del San Paolo. Mi ha infastidito che nel finale non si sia più giocato. Poteva chiudere pure la gara al gol del Napoli visto che dopo ci sono state difficoltà a far giocare, a cominciare dalle sostituzioni: si fanno, non si fanno... Comunque non è stato determinante per il risultato finale. Noi ora pensiamo alla prossima partita".
Non pensa che il gol andasse annullato il tecnico catanese, Walter Zenga: "Tecnicamente non si può parlare di gol annullato, ma è strano che un arbitro possa interrompere un'azione simile, con l'attaccante lanciato a rete e, almeno da quanto so io, interromperla quando non era ancora scoccato il 45'. Non voglio attaccarmi a questo però, nè al fatto che il rigore non c'era. Il cronometro dell'arbitro è quello che vale. La mia squadra sta facendo bene".
(fonte: lasiciliaweb.it)
NAPOLI - Il Napoli festeggia e ha il cuore già in Champions, mentre per il Catania la sconfitta è amara e non manca qualche polemica per il gol non convalidato a Morimoto allo scadere del primo tempo per la chiusura della prima frazione di gioco, arrivata prima che scoccasse il 45esimo.
Era già accaduto nel '99 in Champions League durante Bayern-Valencia quando Graziano Cesari fischiò la fine del tempo mentre lo spagnolo Lopez andava a segno, ma anche lì il gol non fu considerato.
"Oggi - ha commentato Reja dopo la partita - per noi era difficile trovare varchi in quanto i nostri avversari si sono chiusi a pieno organico. Comunque è andata bene. Dopo il rigore a dire il vero ho avuto un po' di timore, ma sono uscite fuori determinazione, volontà e carattere e poi c'è sempre la spinta del pubblico, che ci mette le ali. Napoli merita questa posizione dopo anni di bocconi amari".
"Per quanto riguarda la classifica - ha aggiunto - dico che con Lazio e Genoa siamo alla pari, le altre hanno qualcosa in più come organico, anche se l'anno scorso abbiamo sorpreso, e quindi si potrebbe ripetere la stessa storia". Arrivando magari ai preliminari di Champions? "È ovvio, mi piacerebbe farli...".
Reja si è soffermato anche sul gol di Morimoto, segnato dopo il fischio dell'arbitro: "Non avevo capito cosa avesse fischiato Celi, ma il fischio è arrivato prima del tiro, quindi non si può parlare di gol annullato".
La parola passa al presidente Aurelio de Laurentiis: "La classifica non la guardo, anzi, mi infastidisce chi lo fa. Noi dobbiamo pensare alla Uefa, ma è bello raccogliere quanto si semina. I proclami Champions dei giocatori? I ragazzi hanno entusiasmo, è normale. Oggi è stata una gara 'avventurosa' per tutte e due le squadre, anche a causa di una sosta troppo lunga, che ha finito per far male a tutti. Una scelta irrazionale".
Soddisfatto il dg Pierpaolo Marino, per il quale però la classifica non va guardata ora. Per Christian Maggio, autore del gol partita, quella di oggi è "una vittoria importante che porta un passo avanti interessante in classifica". Per Ezequiel Lavezzi, "è una vittoria importante. Non è stato semplice visto che di fronte avevamo un'ottima squadra. La Champions? Possiamo riuscirci".
Malumore nella compagine catanese: "Celi è stato fin troppo preciso. - ha sottolineato il presidente Nino Pulvirenti con una punta di ironia - È un arbitro inesperto, per questo non era facile per lui dirigere una partita di questo genere, in un ambiente particolare come quello del San Paolo. Mi ha infastidito che nel finale non si sia più giocato. Poteva chiudere pure la gara al gol del Napoli visto che dopo ci sono state difficoltà a far giocare, a cominciare dalle sostituzioni: si fanno, non si fanno... Comunque non è stato determinante per il risultato finale. Noi ora pensiamo alla prossima partita".
Non pensa che il gol andasse annullato il tecnico catanese, Walter Zenga: "Tecnicamente non si può parlare di gol annullato, ma è strano che un arbitro possa interrompere un'azione simile, con l'attaccante lanciato a rete e, almeno da quanto so io, interromperla quando non era ancora scoccato il 45'. Non voglio attaccarmi a questo però, nè al fatto che il rigore non c'era. Il cronometro dell'arbitro è quello che vale. La mia squadra sta facendo bene".
(fonte: lasiciliaweb.it)
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- Iscritto il:16.02.05 - 22:03 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: 18° giornata: Napoli - Catania 1-0
Sono contento che i tifosi del Catania siano stati accolti con uno striscione di benvenuto. Lo scorso anno i tifosi del Napoli parlarono di tifoseria catanese molto amichevole nei loro confronti, questo dovrebbe essere lo spirito di tutte le domeniche in tutti gli stadi.
P.S.: comunque il Catania gioca simile al Napoli fuori casa, troppa paura, si chiude troppo nei minuti finali e prima o poi il gol lo prende così come accade a noi puntualmente. Comunque quest'anno i Catania si salverà senza patimenti ha più qualità ed esperienza rispetto allo scorso anno, potrebbe pure piazzarsi in uefa anche se è difficile.
P.S.: comunque il Catania gioca simile al Napoli fuori casa, troppa paura, si chiude troppo nei minuti finali e prima o poi il gol lo prende così come accade a noi puntualmente. Comunque quest'anno i Catania si salverà senza patimenti ha più qualità ed esperienza rispetto allo scorso anno, potrebbe pure piazzarsi in uefa anche se è difficile.