26° giornata: Palermo - Catania 0-4

[Rossazzurro]

Catania, in tre a parte
Ledesma, Llama e Martinez, affaticati, hanno svolto lavoro differenziato, ma non sono in dubbio per il derby

Lavoro differenziato per Ledesma, Llama e Martinez. I tre sudamericani accusano un lieve affaticamento e hanno svolto carichi di lavoro più leggeri in via precauzionale, ma saranno certamente a disposizione di Zenga per il derby di domenica a Palermo.

Il tecnico rossazzurro deve decidere se confermare la formula a due punte con Mascara suggeritore o, come accaduto altre volte in trasferta, infoltire il centrocampo rinunciando a un attaccante. Alla seduta di allenamento odierna, conclusa da una partitella in famiglia, hanno assistito circa duecento bambini russi, in gita scolastica in Sicilia.

(fonte: lasiciliaweb.it)

[Rossazzurro]

73 anni di derby

Si gioca a Palermo il settantaquattresimo derby di Sicilia fra Catania e Palermo, nel computo totale prevalgono i pareggi fra le due squadre, ben trentacinque, il primo dei quali in serie B, stagione 1936/37, finì 1-1. Tanti pareggi chiusi sul risultato di 1-1, ben diciotto, ed altri più spettacolari come il 3-3 dell'aprile 2003, in serie B, proprio a Palermo, con reti di Martusciello (2) e Olivera per il Catania o come i 3-3 delle stagioni 1955/56 e 1980/81 sempre in serie B.

Piccola curiosità, in campionato le due squadre non hanno mai pareggiato con il risultato di 2- 2. In una sola occasione fu 2-2 ma si trattava di coppa Italia, stagione 1999/00, con doppietta di Manca per il Catania e reti di Lugnan e Furiani per i rosanero.

Per quanto riguarda le vittorie leggero vantaggio per i rosanero, 23 vittorie contro le 15 rossazzurre.

Trentaquattro derby disputati in serie B con 8 vittorie rosanero, 19 pareggi e 7 vittorie rossazzurre. In serie C si sono giocati quattordici match con otto pareggi e tre vittorie per entrambe.

In serie A , invece, sono stati disputati nove derby , i primi quattro finirono in pareggio, nelle stagioni 1961/62 e 1962/63, tre 0-0 ed un 1-1 con reti di Fernando per i rosanero e Prenna per il Catania. Per il resto 3 vittorie del Palermo e 2 per il Catania tutte datate recentemente.

Il derby più spettacolare e con più reti è datato 20 settembre 2006 . Finì 5-3 per il Palermo con reti di Giovanni Tedesco, Simplicio, Corini, Amauri e Barzagli per i rosanero e Corona, Mascara e Spinesi per il Catania.

A Palermo si sono disputati 36 derby con 17 vittorie rosanero, 16 pareggi e 3 sole vittorie del Catania. Le più pesanti sconfitte le troviamo nella stagione 2000/01 in serie C1, 5-1, e nella stagione 2003/04 in serie B con il risultato di 5-0. L'ultima vittoria del Catania a Palermo risale al 21 febbraio 1993 , in serie C1, con uno 0-2 firmato Cipriani e Palmisano, resterà negli annali del calcio la spettacolare rete di Ciapriani che, su punizione da oltre 40 metri, infilò il pallone all'incrocio dei pali, facendo esplodere di gioia i circa 500 tifosi rossazzurri allora accomodati nell'anello superiore della tribuna . Poi la radiazione e nessun'altra vittoria in terra rosanero. Da li in poi al Barbera, otto match, quattro pari e quattro sconfitte.

Nell'ultimo confronto al "Barbera" tra Palermo e Catania, datato 12 aprile 2008, si imposero i rosanero di Colantuono per 1-0 con una punizione di Miccoli al 39' del secondo tempo.

(fonte: mondocatania.com)

[Rossazzurro]

Arbitri: per il derby c'è Rosetti

ROMA - Queste le terne arbitrali (con il quarto uomo) designate per la 26/a giornata (7/a di ritorno) del campionato di calcio della serie A, in programma domenica 1 marzo alle 15.

Atalanta-Chievo: Dondarini di Finale Emilia (Toscano-Angrisani/Peruzzo)
Cagliari-Torino: Orsato di Schio (Ponziani-Italiani/Celi)
Inter-Roma (domenica 1, 20:30): Rizzoli di Bologna (Copelli-Stagnoli/Pierpaoli)
Juventus-Napoli (sabato 28, 20:30): Ayroldi di Molfetta (Maggiani-Pirondini/Mazzoleni)
Lazio-Bologna (sabato 28, 18:00): Russo di Nola (Altomare-G. Rubino/Baracani)
Palermo-Catania: Rosetti di Torino (Calcagno-Griselli/De Marco)
Reggina-Fiorentina: Bergonzi di Genova (Lion-Biasutto/Calvarese)
Sampdoria-Milan: Rocchi di Firenze (Giachero-Comito/Banti)
Siena-Genoa: Damato di Barletta (Cariolato-Pugiotto/Cavarretta)
Udinese-Lecce: Velotto di Grosseto (Alessandroni-La Rocca/Tommasi)

(fonte: lasiciliaweb.it)

Rosetti il protagonista.... siamo rovinati

[Rossazzurro]

E' un derby al "miele", Zamparini elogia tutto lo staff del Catania

Intervistato dal "Giornale di Sicilia", il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha speso parole di elogio nei confronti dell’allenatore del Catania, Walter Zenga: "Come tecnico sta dimostrando di essere uno dei migliori allenatori italiani. Mi piace come mette in campo il Catania, in più ha trasmesso il suo carattere ai giocatori. E’ un tipo concreto, che bada alla sostanza. Vedrete che anche a Palermo prima di tutto eviterà di perdere, poi proverà a sorprenderci in contropiede". Il patron del Palermo esalta poi l'operato dei dirigenti del Catania: "Il segreto della società etnea? Pulvirenti e Lo Monaco. Sono bravi, non c’è niente da dire. Riescono a comprare i giocatori giusti e anche a poco prezzo".

(fonte: itasportpress.it)

E' completamente matto. Qualche giorno fa aveva detto l'opposto

[Meridiano]

E' un derby al "miele", Zamparini elogia tutto lo staff del Catania

Intervistato dal "Giornale di Sicilia", il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha speso parole di elogio nei confronti dell’allenatore del Catania, Walter Zenga: "Come tecnico sta dimostrando di essere uno dei migliori allenatori italiani. Mi piace come mette in campo il Catania, in più ha trasmesso il suo carattere ai giocatori. E’ un tipo concreto, che bada alla sostanza. Vedrete che anche a Palermo prima di tutto eviterà di perdere, poi proverà a sorprenderci in contropiede". Il patron del Palermo esalta poi l'operato dei dirigenti del Catania: "Il segreto della società etnea? Pulvirenti e Lo Monaco. Sono bravi, non c’è niente da dire. Riescono a comprare i giocatori giusti e anche a poco prezzo".

(fonte: itasportpress.it)

E' completamente matto. Qualche giorno fa aveva detto l'opposto

Verissimo :ride: ,cmq speriamo che le sue dichiarazioni zuccherine ci portino fortuna, forza ragazzi

[Rossazzurro]

Quei tre, Recuperano

Catania- Prima di due sedute a porte chiuse per il Catania, che è sceso in campo all'Angelo Massimino. I giocatori hanno seguito una lunga lezione pratica di tattica, da applicare Domenica, contro il Palermo. Non sono mancate le "alchimie" di Gianni Vio, che ha movimentato la mattinata con una seduta totalmente incentrate sulle palle inattive.

Dall'infermeria buone nuove, come previsto sia Ledesma che Llama e Martinez, ieri precauzionalmente dediti ad un carico di lavoro differenziato, sono tornati ad allenarsi con continuità insieme al gruppo.

Sabato ultima seduta, rifinitura, mattutina, e convocazioni.

(fonte: mondocatania.com)

[Rossazzurro]

Derby, Arbitra Rosetti

Sarà il Sig. Roberto Rosetti di Torino a dirigere Palermo-Catania. Sono stati designati assistenti il Sig. Paolo Calcagno di Nichelino ed il Sig. Alessandro Griselli di Livorno. Quarto ufficiale in Sig. Andrea De Marco di Chiavari.

Il derby di Sicilia va all'arbitro più bravo del mondo, almeno secondo quando stabilito dell'IFFHS, ed alla terna che rappresenta l'Italia in campo mondiale ed Europeo.

Sono solo 4 i precedenti tra il Catania e l'arbitro torinese, uno risalente a questa stagione, la vittoria interna del Catania contro la Roma per 3-2. Al vantaggio iniziale di Baiocco, sempre nel primo tempo, si sommava il 2-0 di Morimoto, imbeccato da uno splendido assist dalla distanza di Tedesco. Il secondo tempo si apriva con la personale doppietta del giapponesino, che trasformava una punizione battuta da Mascara e spizzata da Biagianti nella rete del 3-0. Ultimi minuti palpitanti, con la Roma a rimontare di due reti (Vucinic e Menez), poi il Catania chiude gli spazi, e si regala un bel Natale.

L'ultima gara del 2007, come l'ultima del 2008, il Catania fu diretto ancora una volta da Rosetti, stavolta in trasferta. Contro la Reggina, al Granillo, terminò 3-1, una debacle per i rossazzurri che combaciò con una gara maiuscola di Vigiani, autore di una tripletta. La rete del 2-1, per i rossazzurri, la siglò Vargas, su punizione dalla distanza, complice il portiere reggino.

Una gara che i tifosi rossazzurri non dimenticheranno è Catania - Cagliari 0-1, decisa da un rigore, dubbio, fischiato a Minelli per intervento su Suazo, l'honfurenho non sbagliò dagli 11 metri, in compenso Rosetti mancò d'assegnare un limpidissimo rigore al Catania, suscitando le ire dei tifosi.

Ultimo precedente col Catania, in ordine di tempo, il pareggio 2-2, interno, contro il Vicenza, al primo anno di gestione Pulvirenti, 2005/06. Sotto un diluvio universale il Catania riesce a rimontare le due reti firmate da Gonzalez (attaccante paraguayano che subì, in seguito ad un incidente d'auto, l'amputazione di un braccio ma continuò comunque a giocare) a cavallo tra primo e secondo tempo. Decisivo l'ingresso di Russo al 16'st per Lucenti, "Orazio Macca Liotru" riuscì anzitutto a provocare l'autorete, spettacolare di Drasheck (colpo di tacco a pallonetto dalla linea di fondo) con un cross in area, e poi, quasi allo scadere, infilò l'incolpevole Marcon con una volé da circa 35 metri (dopo un insistito palleggio).

In questa stagione, l'arbitro torinese ha diretto 11 partite delle quali, nessuna è terminata con una vittoria esterna, 6 vittorie interne e 5 pareggi. Due sono stati i rigori assegnati, tutti in una partita (equamente suddivisi), ed un solo cartellino rosso estratto, contro la squadra di casa. Fischia circa 34 volte a partita, ammonendo circa 5 volte a gara.

Delle 167 gare dirette in A, 78 vittorie interne, 56 pareggi e 33 vittorie esterne

(fonte: mondocatania.com)

[Rossazzurro]

Lugnan a Tutti in Campo: "Sarà un gran derby di Sicilia".

Luca Lugnan, ex attaccante di Catania e Palermo, è intervenuto questo pomeriggio nel corso di Tutti in Campo, programma radiofonico di Itasportpress.

- Luca, sale la febbre da derby. Tu che hai giocato in entrambe le squadre, ci racconti le emozioni vissute ?

“Sicuramente emozioni uniche. Il derby è la partita dell’anno, due gare tra andata e ritorno che determinano gli umori di una intera tifoseria e di una intera città. E’ una partita che vale mezza stagione. Sono sfide in cui cerchi di dare il massimo. Oltre che con la testa giochi con il cuore ed è questo che vogliono i tifosi”.

- Quale è il tuo ricordo più bello legato al derby di Sicilia?

“Ne ho tanti, non uno in particolare. Sono riuscito a fare gol con entrambe le maglie. Ho segnato sia al Cibali che alla Favorita. Sono momenti che ricordo con particolare affetto”.

- Allora domenica per chi farai il tifo?

“Sono in difficoltà nel rispondere. A Catania ho trascorso due anni meravigliosi, centrammo un importante promozione. Un traguardo che la città aspettava da tempo. A Palermo abbiamo invece perso i play-off ed è stata una stagione deludente. Sono rimasto molto legato a Catania per i risultati ottenuti. A Palermo nonostante tutto ho vissuto bene, mi sarebbe piaciuto vincere per i tifosi rosanero. Sicuramente adesso entrambe le squadre vivono il palcoscenico ideale che è quello della serie A e sarà un derby ancora più bello”.

- Quali differenze hai trovato tra la tifoseria rossazzurra e quella rosanero?

“A Catania i tifosi sono più passionali. Vivono tutte le emozioni della partita dal lunedì sino alla domenica. Nonostante in quegli anni eravamo in serie C2 la tifoseria era presente e calorosa come se fossimo in serie A. I tifosi del Palermo invece aspettavano la squadra in una categoria superiore e vivevano le partite in un clima più distaccato, c’èra più freddezza allo stadio”.

- Oggi fai il secondo in panchina, al Portogruaro, allenato da Alessandro Calori. Che giudizio ci dai su i due allenatori Zenga e Ballardini?

“Da esterno per quello che vedo, Zenga è un allenatore molto sanguigno, uno di polso che tiene bene lo spogliatoio. Ballardini a vederlo mi sembra più tranquillo. Sono comunque due tecnici entrambi molto preparati”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Colantuono a Tutti in Campo: "Tornerei a Catania ma non al Palermo di Zamparini".

L’ex allenatore di Palermo e Catania, Stefano Colantuano, ha parlato del prossimo derby tra etnei e palermitani, durante il programma radiofonico Tutti in Campo di Itasportpress.

- Colantuono, lei ha vissuto il derby su entrambe le panchine. Come si prepara la sfida ?

“E’ una partita molto sentita e sempre importante. Le due tifoserie ci tengono molto e devo dire pure i giocatori. La settimana che precedere il derby è sempre contornata da dichiarazioni che fanno notare questa attesa. Comunque se si lavora con serenità è meglio”.

- Ha sentito più pressione a Palermo o a Catania?

“Quando sedevo sulla panchina del Catania non ci fu partita al Barbera. Quell’anno il Palermo era fortissimo ed era destinato a vincere (finì 5-0 ndr.). Mentre all’andata fummo molto sfortunati, meritavamo quantomeno il pareggio. Col Palermo invece ero tornato da poco sulla panchina e fu un derby diverso dagli altri. E’ comunque una gara che si sente allo stesso modo da entrambe le parti”.

- A Catania i tifosi tengono ancora un buon ricordo di lei. Il suo Catania rispetto a quello di oggi vinceva molto in trasferta. Come si fa a vincere fuori casa?

“Guidavo il Catania nel campionato di serie B che è completamente diverso dalla serie A. Partimmo con tante difficoltà ma nonostante tutto a fine campionato ci piazzammo all’ottavo posto. Giocavamo in tutti i campi con la massima tranquillità perché non avevamo nulla da perdere, credo che era questa la nostra arma in più. Quest’anno nonostante le difficoltà in campo esterno credo il Catania sta facendo un bel campionato”.

- Mister, tornerebbe alla corte di Zamparini?

“No, non ci tornerei. A Palermo sono stato bene. La gente siciliana è stupenda. Il presidente sotto certi aspetti mi ha dato molto, ma quest’anno non mi ha permesso di lavorare. L’anno prima mi ha esonerato quando ero sesto in classifica. Questo mi ha dato molto dispiacere. Gli ho detto che poteva esonerarmi prima di iniziare la stagione così mi avrebbe permesso di allenare un’altra squadra. Sono grato a Zamparini per avermi dato la possibilità di allenare il Palermo, ma mi ha tolto anche qualcosa di importante per la mia carriera”.

- C’è qualche tifoso che la vorrebbe un giorno nuovamente sulla panchina del Catania.

“Allenare a Catania è stato bellissimo. Mi sono trovato molto bene con la gente. Rispetto all’esperienza di Palermo, a Catania ho vissuto un rapporto diverso con la società. Abbiamo trascorso un anno insieme e poi si è insediata la nuova dirigenza con Pulvirenti e Lo Monaco, che hanno fatto in questi anni cose straordinarie. Ormai Catania è una realtà importante del calcio italiano. A chi non farebbe piacere allenare il Catania. Ma per il momento c'è Zenga che merita ampiamente di sedere sulla panchina rossazzurra. Tra l'altro abbiamo in comune l'esperienza a San Benedetto del Tronto dove io oggi abito. Comunque auguro le migliori fortune a Walter perchè siamo anche amici”.

- Domenica il Catania bloccando Liverani e Simplicio può fare suo il derby ?

“E’ palese che il gioco del Palermo gira attorno a Liverani. Togliendo la fonte di gioco il Catania potrebbe agevolarsi il compito. Non è facile poterlo fermare perché Liverani si fa trovare sempre nella posizione giusta e al momento giusto. Miccoli è un’altra pedina importante. Sa inventare e ha un guizzo importante. Lo stesso discorso vale per Simplicio che lavora molto tra le linee, è un giocatore difficile da marcare”.

- Oggi nel Catania gioca Ciro Capuano che lei ha allenato al Palermo. Che giudizio può darci sul terzino?

“Capuano è un grande professionista. Da il massimo sia quando gioca sia se non gioca. Ha una ottima corsa e un ottimo piede. E’ stato un acquisto importante per il Catania. Domenica nella sua zona troverà Nocerino, Cassani e lo stesso Cavani che predilige partire dalla fascia. Dovrà stare molto attento come tutto il Catania. Il Palermo dentro casa ha dimostrato grandi cose”.

- Per chi farà il tifo domenica?

“Sono legato ad entrambe le città. Spero in un pareggio così siamo tutti contenti”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

"Attenzione al Catania"
Cesare Bovo, difensore del Palermo, avvisa i suoi: "Gli etnei lottano sempre e sono bravi sulle palle inattive. In avanti occhio a Mascara, Paolucci e Martinez"

PALERMO - "Il bello del calcio è che di settimana in settimana c'è la possibilità di rifarsi. Domenica contro la Juventus ci è andata male solo dal punto di vista del punteggio perchè la squadra ha giocato bene, ma perdere contro una grande squadra come quella bianconera ci può anche stare".

Il difensore del Palermo, Cesare Bovo, ha voglia di rivincita dopo la sconfitta di sabato scorso contro i bianconeri. L'occasione è ghiotta, vista l'importanza del derby: "Sappiamo che è un match particolare - continua il difensore - Noi abbiamo voglia di rifarci, soprattutto dopo il passo falso contro la Juve, non cerchiamo rivincite, ma solo ritornare alla vittoria, perchè conquistare i tre punti in palio sarebbe molto importante e darebbe una grande gioia ai nostri tifosi".

"I derby sono comunque partite sempre molto particolari, sentite dalle tifoserie. Domenica sarà importante indovinare l'approccio mentale, sulla carta noi siamo favoriti, ma le insidie sono tante".

Dalle parole di Bovo si capisce quanto rispetto c'è per la compagine di Walter Zenga. "Credo che quella rossoazzurra sia una buona squadra con individualità interessanti, soprattutto davanti. Mascara è forse il giocatore più estroso, ma ci sono anche altri interessanti giocatori come Paolucci, giovane di grande avvenire, o Martinez, anche se è il complesso che bisogna rispettare".

"La prerogativa del Catania è quella di lottare sempre - continua Bovo - bravo anche nelle palle inattive, ecco perchè sarà necessario tenere alta la concentrazione".

Per Bovo, assente per infortunio nella partita di andata, sarà il primo derby siciliano. "Sono romano e penso che il derby della Capitale sia tra i più importanti in Italia però mi calo benissimo nella parte e non vedo l'ora di essere tra i protagonisti di questo derby di Sicilia. È molto importante vincere per iniziare il rush finale del campionato. Il nostro obiettivo resta la salvezza, raggiunta questa quota,allora potremo anche sognare altro. Un mio gol? Non sono egoista, l'importante è che sia la squadra a fare bene contro il Catania".

(fonte: lasiciliaweb.it)

[Rossazzurro]

Catania, tutti recuperati
Ledesma, Llama e Martinez sono tornati ad allenarsi a pieno regime e sono disponibili per il derby di Palermo

Tutti disponibili. Come previsto, il tecnico del Catania, Walter Zenga, recupera Ledesma, Llama e Martinez per il derby di Palermo.

I tre sudamericani, allenatisi ieri a parte a scopo precauzionale a causa di un affaticamento, si sono uniti al gruppo nella seduta di lavoro odierna, svolta a porte chiuse.

L'allenatore rossazzurro deve decidere chi schierare in avanti tra Paolucci e Martinez, anche se non è da escludere che opti per un centrocampo a quattro lasciando in panchina entrambi.

(fonte: lasiciliaweb.it)

[19angelo85]

spinesi come sta?

[Rossazzurro]

spinesi come sta?

Dovrebbe andare in panchina.

[Rossazzurro]

Catania, Lo Monaco sulla vigilia del derby e sul caso Dica.

L’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, ha parlato questa mattina in conferenza stampa del derby di domani contro il Palermo e di mercato: “Quello di domani sarà un derby già di suo molto acceso -chiosa il dirigente etneo-. Credo che non vada caricato perché le emozioni le darà la partita stessa. In palio ci sono sempre tre punti e siamo impazienti di scendere in campo. I giocatori non vedono l’ora di misurarsi al Barbera contro i rosanero e sono consapevoli di giocarsi la partita ad armi pari. Il Palermo dalla sua avrà solo il pubblico a sostenerlo. Devono sapere però che noi saremo numerosi in campo perché la nostra gente sarà tutta idealmente con noi. Abbiamo le carte in regola per fare bene. Penso che la gara si deciderà a metà campo dove il Palermo ha giocatori di qualità come il Catania per lo sviluppo del suo gioco e per contrastare l'avversario. Penso che Carboni potrebbe ritornare al suo posto in campo visto che sta meglio fisicamente. Sulla polemica tra Tedesco e Carrozzieri nata dopo l’ espulsione dell’andata eviterei di parlarne. Tedesco ha collezionato 400 partite tra i professionisti ed è un esempio di serietà. Per Carrozzieri non penso che sia stata ne la prima e neppure l’ultima espulsione che riceverà. Ci tengo a sottolineare il nostro orgoglio nel portare avanti un modello diverso di calcio da quello di Zamparini. Con i 60 milioni di euro spesi da Zamparini, avremmo fatto sfracelli in A più 3 centri sportivi e 12 campi. Rivalità accesa? Lo scorso anno il Palermo vinse la gara di ritorno sicuramente in modo immeritato. A loro i tre punti non servivano a nulla e noi riuscimmo a salvarci lo stesso a fine campionato. In quella occasione ho capito il significato del termine “rivalità”. Una vittoria a Palermo farebbe felici tutti i tifosi e noi dirigenti, anche se quello che conta in questo momento è ottenere quanti più punti possibili. Rosetti? Da ampie garanzie, tutti lo riconoscono come il miglior arbitro in circolazione”. L’ad rossazzurro si è soffermato poi a parlare su alcuni giocatori: “Morimoto è legatissimo al Catania, sono sicuro che per la prossima amichevole del Giappone verrà convocato. Terlizzi e Dica non vengono convocati perché non sono mentalmente pronti per la partita. Christian Terlizzi è un ragazzo buono e mi dispiace che i tifosi l’abbiano preso di mira per l’errore con la Juventus. Deve ritrovare la migliore condizione dal punto di vista mentale. Per quanto riguarda Dica, abbiamo avuto delle richieste dalla Romania e ci siamo messi anche a disposizione, ma quello rumeno è un mercato particolare. E’ nato un problema tra la procuratrice di Dica, Ana Maria Prodan e l’ex procuratore del giocatore, (Giovanni Becali ndr.), che in patria è un uomo di potere. Sembrerebbe che queste società che avevano inteso fare qualche passo avanti per Dica siano state sconsigliate dall’ex procuratore. Si è fatto un po' di confusione e per adesso Dica rimarrà con noi. Il Catania è l’unico a rimetterci in questa situazione perché ci ritroviamo un giocatore che non si è ambientato nel vivere quotidiano di questo paese. Faremo in modo adesso che non si disperda questo patrimonio. Mi sembra che il mercato russo sia ancora aperto e potrebbe esserci qualcosa. Il caso Ferrante? Totalmente infondato , il Catania ha tutte le carte in regola, purtroppo per quel che è la giustizia sportiva questo è l'iter quando il procuratore di un giocatore presenta un Lodo. Certo poi, quando in Procura Federale vedono il nome “Lo Monaco” si fregano le mani”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Palermo-Catania: i convocati del Catania

Sono 20 i convocati da mister Zenga che domani affronteranno al 'Renzo Barbera' il Palermo nell'atteso derby di Sicilia.

Questi gli atleti a disposizione:
Portieri –
20 Acerbis, 1 Bizzarri, 12 Kosicky.
Difensori –
33 Capuano, 2 Potenza, 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini.
Centrocampisti –
17 Baiocco, 27 Biagianti, 5 Carboni, 13 Izco, 8 Ledesma, 11 Llama, 19 Tedesco.
Attaccanti –
25 Martinez, 7 Mascara, 15 Morimoto, 9 Paolucci, 24 Spinesi.

(fonte: calciocatania.com)