7° giornata: Catania - Palermo 2-0

[Gooner]

Abbè, ma Giacomo Tedesco è un pirla dai.
Tra sta roba qui, la sceneggiata con Muntari, la vigliaccata a Abeijon...

[Vis Pesaro]

Di sicuro c'entrerà pure il fatto che i Tedesco sono palermitani. Giovanni forse non ha digerito il fatto che Giacomo sia andato a Catania.

[madovedobbiamoandare]

Di sicuro c'entrerà pure il fatto che i Tedesco sono palermitani. Giovanni forse non ha digerito il fatto che Giacomo sia andato a Catania.

Il gesto di Giacomo (venire a Catania) distende molto gli animi fra CT e PA.
E quando gioca bene la gente lo apprezza come uomo, nonchè come siciliano.
La rivalità dura 90 minuti all'andata e 90 al ritorno. Per il resto non dimentico che siamo della stessa terra.

[Rossazzurro]

Di sicuro c'entrerà pure il fatto che i Tedesco sono palermitani. Giovanni forse non ha digerito il fatto che Giacomo sia andato a Catania.

Giovanni non è nuovo a polemiche inutili. Quando Corona (altro palermitano) firmò per il Catania,disse:
« Non riesco a capire come un palermitano possa giocare nel Catania. »

[madovedobbiamoandare]

1 a 0 gol di Giacomino... così si "aspirano la cucuzza"...

[Rossazzurro]

Catania, garantisce Bizzarri
Il portiere rossazzurro: "Il Palermo è una buona squadra, ma in casa sappiamo come farci rispettare". Massimino verso il tutto esaurito: disponibili solo 500 tagliandi di tribuna A

Sarà un Catania senza Ledesma quello che domenica pomeriggio sfiderà in casa il Palermo nell'atteso derby di Sicilia.

Il centrocampista argentino, sinora uno dei pochi intoccabili della formazione di Zenga, sempre titolare nelle prime sei giornate di campionato, anche oggi ha lavorato a parte nella seduta a porte chiuse svolta al Massimino e, a meno di soprese dell'ultim'ora, non figurerà tra i convocati della lista che il tecnico diramerà dopo la seduta di rifinitura.

Fermo il mediano argentino, fratturatosi la mano destra nella trasferta a Reggio Calabria prima della sosta, i sempre presenti in casa rossazzurra potrebbero restare due: il difensore Silvestre, peraltro in ballottaggio con Terlizzi per una maglia al centro della difesa, e il portiere Bizzarri, che invece ha il posto assicurato.

''Il Palermo è una buona squadra - dice il numero uno argentino - ma noi in casa, come testimoniano le tre vittorie su altrettanti incontri sin qui disputati in campionato, sappiamo farci rispettare. La classifica è buona, ma non dobbiamo fare voli di fantasia e continuare a pensare ai 40 punti che ci servono per garantirci la salvezza''.

Al Massimino sarà tutto esaurito. Non ci saranno i tifosi palermitani, ai quali è stata inibita la vendita di biglietti per motivi di ordine pubblico, ma in compenso saranno presenti in massa i sostenitori etnei, che dai primi giorni della prevendita hanno preso d'assalto i botteghini.

Restano a disposizione solo pochi tagliandi di tribuna A (circa 500), nel settore ospiti prenderanno posto i ragazzi delle scuole calcio e di alcuni gruppi giovanili parrocchiali. Il record stagionale di presenze è assicurato.

(fonte: lasiciliaweb.it)

[Rossazzurro]

Catania-Palermo: sono 21 i rossazzurri convocati dal tecnico Walter Zenga

Al termine di un’intensa seduta di rifinitura, svolta a porte chiuse in mattinata a Massannunziata e preceduta dalla conferenza stampa pre-partita del tecnico Walter Zenga, convocati 21 giocatori. Gruppo in ritiro dal tardo pomeriggio in vista della gara casalinga contro il Palermo, prestigioso derby di Sicilia in programma domani alle 15, valido per la settima giornata del campionato Serie A Tim 2008/09

Questi gli atleti a disposizione:
Portieri –
1 Bizzarri, 12 Kosicky.
Difensori –
14 Alvarez, 3 Sabato, 2 Sardo, 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini, 23 Terlizzi.
Centrocampisti –
17 Baiocco, 27 Biagianti, 5 Carboni, 10 Dica, 13 Izco, 11 Llama, 19 Tedesco.
Attaccanti –
20 Antenucci, 25 Martinez, 7 Mascara, 15 Morimoto, 16 Plasmati.

(fonte: calciocatania.it)

[Rossazzurro]

"Una gara come un'altra"
Il tecnico del Catania, Zenga: "Ho vissuto partite anche più toste come Stella Rossa-Partizan o Steaua-Dinamo. Per me il derby con il Palermo è un incontro normale. Confronto tra allenatori emergenti? Ballardini lo è, io no". Ventuno convocati, non c'è Ledesma

Da buon tecnico giramondo, Walter Zenga di derby ne ha vissuti molti: ''Penso a Stella Rossa-Partizan a Belgrado, dove i due stadi sono distanti appena trecento metri, o Steaua-Dinamo a Bucarest. Sfide con un clima molto particolare''.

Sarà per questo che l'allenatore del Catania sembra mantenere un certo distacco in vista della grande classica siciliana che opporrà al Massimino la sua formazione al Palermo: ''Può essere un incontro speciale per quel che riguarda il contesto, ma in campo è una gara come un'altra. Ne ho vissuti molti di appuntamenti così, anche di più tosti. Per me è una partita normale''.

Classifica alla mano, Catania-Palermo è un confronto d'alta quota, frutto del buon avvio di campionato di entrambe le formazioni. ''Non conosco Ballardini - afferma Zenga - non ci siamo mai incrociati in carriera. Lo ricordo quando guidava la Sambenedettese, una delle mie ex squadre, ma personalmente non abbiamo avuto modo di incontrarci. Tecnici emergenti? Lui lo è, io no, ho fatto appena quattordici partite in A da allenatore, mi chiamo fuori da certe definizioni''.

Tra i 21 convocati al termine della seduta di rifinitura sostenuta a Massannunziata, non figura, come previsto, l'argentino Ledesma, sin qui titolare inamovibile, costretto a dare forfait a causa della frattura alla mano destra riportata a Reggio Calabria. ''Non so neppure - commenta Zenga - se Pablo potrà disputare l'incontro della prossima settimana. Non è un dramma. I problemi vanno affrontati per risolverli. Ho un gruppo di giocatori valido, i miei uomini si possono alternare tranquillamente. Le dichiarazioni di Giacomo Tedesco? Sono affari suoi, discorsi di carattere personale e nulla hanno a che vedere con un suo eventuale utilizzo nel derby''.

Al Massimino, che farà registrare il tutto esaurito e il record stagionale di presenze, mancheranno i tifosi ospiti, ai quali è stata vietata la trasferta per motivi di ordine pubblico. ''Fino a quando questo mondo non cambierà - dice Zenga - dovremo convivere con certe decisioni. Se le nuove generazioni impareranno a tifare a favore e non contro e acquisiranno maggiore rispetto innanzitutto verso se stesse, forse certi provvedimenti potranno essere ripensati, altrimenti ci sarà poco da fare''.

(fonte: lasiciliaweb.it)

[Rossazzurro]

E' il giorno del gran derby
Grande attesa per la sfida del "Massimino" che vedrà di fronte Catania e Palermo. Cancelli aperti alle 12 per consentire un afflusso sereno dei tifosi. Rigidi controlli sui documenti d'identità e sull'introduzione di bottiglie ed oggetti contundenti

CATANIA - Grande attesa fra i tifosi di Catania e Palermo per il derby di Sicilia che si disputerà nel pomeriggio allo stadio "Massimino".

Nessuna misura di sicurezza eccezionale è stata prevista. Il Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive (Casms), seguendo le indicazioni dell'Osservatorio nazionale, ha però deciso di eliminare il settore ospiti per il match della settima giornata di andata, considerato ad "alto rischio".

Vendita dei biglietti quindi riservata esclusivamente ai residenti nella provincia di Catania. Non sarà possibile in alcun modo introdurre allo stadio bottiglie, siano esse di plastica o di vetro, lattine o altri tipi di contenitori.

Il "prefiltraggio" inizierà alle 12, per consentire un afflusso sereno agli oltre 20mila tifosi etnei che si recheranno allo stadio. Saranno all'incirca 320 (come in ogni gara) gli steward che avranno il compito di vigilare sulla sicurezza all'interno e in prossimità della struttura.

Dalla società Calcio Catania si fa sapere che "un controllo particolare verrà effettuato sulle carte d'identità dei possessori del biglietto per verificare che la limitazione posta dal Casms sulla vendita dei tagliandi ai soli residenti della provincia etnea sia stata rispettata".

(fonte: lasiciliaweb.it)

[madovedobbiamoandare]

[Rossazzurro]

Comanda il Catania
Giornata memorabile per i rossazzurri, che battono il Palermo per 2-0 e conquistano, in attesa del posticipo Roma-Inter, il primo posto in classifica. Meglio i rosanero nel primo tempo, poi dopo l'espulsione di Carrozzieri gli etnei vengono fuori grazie anche all'ingresso di Llama. Decidono Martinez e Mascara su rigore

Festa rossazzurra. Doppia. Il Catania si gode una giornata memorabile per i colori etnei. Come se non bastasse la vittoria nel derby con il Palermo, la sfida più sentita da tifosi e città, ecco arrivare il primato in classifica.

Mascara e compagni guardano tutti dall'alto verso il basso almeno sino a stasera. Se l'Inter non batterà la Roma nel posticipo, il primo posto, per ora in coabitazione con Udinese e Napoli, sarà consolidato almeno per una settimana.

Un'impresa per la squadra di Zenga, capace di costruire il piccolo miracolo sportivo sulla legge del Massimino. Ancora una volta il vecchio Cibali risulta inespugnabile: quattro incontri disputati e altrettate vittorie in questo campionato.

Il resto lo fanno la spietata capacità di capitalizzare ogni gol segnato, un'ottima difesa, diventata la migliore del campionato, e l'espulsione di Carrozzieri, che sposta gli equilibri della gara dopo un prima frazione di gioco di segno rosanero. La squadra di Ballardini, spigliata per 45 minuti, paga a caro prezzo il rosso al difensore centrale e finisce col cedere alla distanza al cospetto di un avversario cinico come pochi.

Senza l’infortunato Ledesma e lo squalificato Paolucci, Zenga presenta l'ennesima formazione inedita: in difesa non c’è Stovini, lasciato in panchina, Izco vince il ballottaggio con Baiocco a centrocampo e Morimoto quello con Plasmati in avanti. Ballardini, invece, propone l’undici annunciato. Il Catania ha un buon avvio e al 9' va vicino al gol: punizione di Mascara dalla sinistra, Morimoto sbuca tutto solo sul secondo palo, ma schiaccia male il pallone mancando il bersaglio.

Dopo l’immediata replica con Miccoli, autore di una punizione bloccata a terra da Bizzarri, il Palermo cresce prendendo il sopravvento a centrocampo, dove i padroni di casa accusano l'assenza di Ledesma e Liverani è lasciato troppo libero di impostare. I rosanero ci provano con Simplicio (colpo di testa a lato), Miccoli (punizione fuori), Cassani (accelerazione sulla destra stoppata in extremis dalla difesa avversaria), ancora Miccoli (corner su cui Bizzarri se la cava con l’aiuto della traversa) e soprattutto Cavani, che su un lancio di Nocerino s’inventa un colpo di tacco in acrobazia su cui Bizzarri si salva in tuffo.

Prima che si vada negli spogliatoi, però, gli ospiti restano in dieci: Carrozzieri, già ammonito, paga la sua irruenza per un intervento a centrocampo su Giacomo Tedesco rimediando il secondo giallo e l’espulsione. Ballardini evita le sostituzioni e dopo l’intervallo si presenta con Migliaccio al centro della difesa e Simplicio più arretrato sulla mediana accanto a Liverani e Nocerino.

Con un uomo in più, il Catania cerca di avanzare e al 6' costringe Amelia all’uscita bassa per salvare su Martinez. Passano due minuti e Ballardini chiama fuori Miccoli, sacrificato per esigenze tattiche, sostituendolo con Giovanni Tedesco, protagonista in settimana di un litigio in settimana con il fratello Giacomo e collocato proprio nella stessa zona di campo. Zenga replica rimpiazzando Biagianti con Llama e passando al 4-2-3-1 con Tedesco e Izco in mediana e Llama-Mascara-Martinez sulla trequarti. Mossa indovinata.

Il gol arriva al 23': cross di Llama, bravo nel conferire vivacità alle offensive etnee, dalla sinistra, Martinez stacca bene e batte Amelia di testa. Zenga butta nella mischia Stovini, Ballardini gioca la carta Budan al posto di Nocerino. Morimoto potrebbe chiudere la partita al 34', quando va via all'incerto Dellafiore, ma pecca d’egoismo cercando il tiro, deviato in angolo dal recupero del difensore, invece di servire l'accorrente Mascara. Il raddoppio giunge al 43': un fallo di mano di Migliaccio su pallone giocato da Martinez costa il rigore ai rosanero. Dal dischetto Mascara è glaciale spiazzando Amelia e facendo scoppiare la festa del Massimino.

CATANIA-PALERMO 2-0
Catania (4-3-3): Bizzarri 6.5, Sardo 6 (26' st Stovini 6.5), Silvestre 6.5, Terlizzi 6, Silvestri 6 (43' st Baiocco sv), Izco 6.5, Biagianti 6 (14' st Llama 7), Gia. Tedesco 6, Martinez 7, Morimoto 6, Mascara 7. (12 Kosicky, 10 Dica, 16 Plasmati, 20 Antenucci). All. Zenga 6.5.
Palermo (4-3-1-2): Amelia 5.5, Cassani 6, Carrozzieri 5, Dellafiore 5.5, Balzaretti 5.5, Migliaccio 6.5, Liverani 6, Nocerino 5.5 (28' st Budan sv), Simplicio 6, Miccoli 6 (8' st Gio. Tedesco 6), Cavani 5.5 (12 Fontana, 3 Capuano, 14 Guana, 46 Raggi, 77 Lanzafame). All. Ballardini 6.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.5.
Reti: nel st 23' Martinez, 43' Mascara rigore.
Note: angoli 7-3 per il Catania. Recupero 2' e 2'. Espulso: nel pt 45' Carrozzieri per doppia ammonizione. Ammoniti: Migliaccio per gioco scorretto e Martinez per comportamento non regolamentare. Spettatori paganti 19.061, per un incasso di 94.707 euro.

(fonte: lasiciliaweb.it)

[CATANIA]

Dove è finita amaranta e il suo squadrone?

[Rossazzurro]

Dove è finita amaranta e il suo squadrone?

a controllare se qualche catanese ha sputato per poterlo subito segnalare.

[Gooner]

Beh, complimenti al Catania.
Vittoria "facilitata" oggi ma 14 punti dopo 7 giornate son tanta, tanta roba.

Bravi!

[Rossazzurro]

LE INTERVISTE

Pulvirenti http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... irenti.wma

Zenga http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... _zenga.wma

Llama http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... _llama.wma

Gio. Tedesco http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... edesco.wma

Bizzarri http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... zzarri.wma

Ballardini http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... ardini.wma

Cavani http://www.lasiciliaweb.it/files/lasici ... cavani.wma

Balzarettihttp://www.lasiciliaweb.it/fi ... aretti.wma