Legrottaglie

[doriangrey1983]

Vorrei bestemmiare a squarciagola xke gioco in 10 e addio primo posto nel fanta a 12... Ma dai oh ina stagione buttata x nn si sa cosa ste assenze...

[19angelo85]

Vorrei bestemmiare a squarciagola xke gioco in 10 e addio primo posto nel fanta a 12... Ma dai oh ina stagione buttata x nn si sa cosa ste assenze...

Idem. Avevo 10 punti di vantaggio e in questo istante sono secondo a -1.

[Meridiano]

"Il mio rinnovo mi rende felice, sono molto contento di sapere che continuerò il mio percorso con il Catania. Vorrei continuare ad ambire a molto di più, personalmente è stata una scelta presa con il cuore. Qui continuo a ricevere apprezzamenti, quindi ho preferito indirizzare la mia scelta seguendo il detto 'vai dove sarai elogiato piuttosto che tollerato'.
A prescindere questo sono diverse le motivazioni che mi hanno portato a prendere questa decisione. Riallacciandomi al progetto a livello personale la mia scelta è stata anche guidata dal valore più importante per me che è sicuramente l'amore. Per quanto riguarda il valore di squadra io credo che il valore che si addice molto di più al Catania sia il coraggio".

"Mi piace essere guida per i giovani ma non mi sento assolutamente chioccia di nessuno. Io sono stato chiaro con tutti, ho firmato perchè mi sento un calciatore e l'obiettivo quello di giocare sempre da titolare".

[Meridiano]

Se fatto male dopo il rinnovo

[Meridiano]

Frattura doppia dello zigomo

[Rossazzurro]

Meno male che il campionato è finito. Sicuramente sarà al 100% per la nuova stagione. Peccato non fosse in campo anche lui per festeggiare

[Meridiano]

Nicola Legrottaglie è stato sottoposto oggi pomeriggio ad intervento chirurgico per la riduzione della frattura allo zigomo destro. L'operazione è perfettamente riuscita.

Dai Padre Nicola, ci vediamo il prossimo anno

[Meridiano]

Auguri a Padre Nicola che ieri se sposato

[SirPsychoSexy]

pensavo avesse celebrato lui

[doriangrey1983]

quest'anno cmq a malincuore non lo prenderò... spiace xkè è uno dei miei preferiti ma tra età, qlk discussione e cmq la sua titolarità non definita sicura sarebbe un azzardo spendere in chiave fanta...

[Meridiano]

In vista della partita contro la Fiorentina, il difensore del Catania, Nicola Legrottaglie interviene in conferenza stampa a Torre del Grifo. Queste le parole raccolte da Itasportpress.it: "Dobbiamo essere in grado anche di reggere l'impatto fisico.
Il voto della Gazzetta, si parla di Europa finalmente? Noi abbiamo il nostro obiettivo.
Se quest'anno hanno messo in posizione più alto può essere positivo, ma non dobbiamo creare aspettative. I tifosi si stanno appassionando al bel calcio. Ci sarà un Catania che se la giocherà con tutti. Fiorentina? Giocare di lunedì non mi piace molto, ma è stato deciso. Non c'è uno svantaggio o un vantaggio, ma immagino che ci sarà grande attesa. Potranno essere gasati e fare una grande partita o anche patire l'emozione dell'esordio.
Mi aspetto una Fiorentina d'assalto. Noi dobbiamo avere convinzione assoluta di quello che andiamo a fare. Il Catania comunque farà parlare di se. Arrivare con più minuti sulle gambe per i viola sarà importante, ma noi dobbiamo essere bravi a non disunirci. L'assenza di Pizarro sarà importante.
Gomez? Noi non dobbiamo lavorare solo su un giocatore, ma su tutto il reparto offensivo viola. Cabalceta e Gyomber? Hanno entrambi margini di miglioramento. Se proprio non c'è spazio, io gli consiglierei di andare in qualche squadra di Serie B a farsi le ossa.
Cosa fare a giugno 2014? Bella domanda, ancora non so cosa voglio fare.
Voglio smettere io. Fin quando sarò bene darò il massimo e sarà il momento di lasciare.

[Meridiano]

Nicola Legrottaglie, tra i migliori in campo contro il Chievo, ha commentato la vittoria odierna ai microfoni di Sky Sport:

“Era importante vincere per tutto l’ambiente e per noi calciatori. Sono partite che rafforzano il gruppo e che ti rilanciano. Domenica prossima contro il Genoa possiamo fare un ulteriore passo avanti e svoltare definitivamente. Con la vittoria di oggi abbiamo solo messo un mattone in più. Ora il resto. Non meritavamo la classifica, né le critiche che abbiamo ricevuto perché abbiamo sempre dato il massimo in campo. Oggi c’erano giocatori che non erano al massimo della condizione, ma hanno dimostrato di avere un gran cuore. Io leader del gruppo? Sono la squadra e la società che ti fanno leader. Chi si autoproclama leader non lo è veramente. Io penso a mettere in campo la mia esperienza, anche se a 37 anni c’è più bisogno del sostegno dei compagni”.

[Meridiano]

Dalle sue parti non si passa. Il pilastro della difesa del Catania, è senza dubbio Nicola Legrottaglie che quando viene utilizzato dà sempre il suo contributo alla causa rossazzurra con esperienza e classe. Attento nelle chiusure, sempre al posto giusto nelle diagonali e concreto in fase di possesso palla con lanci millimetrici, contro il Chievo ha tirato fuori un’altra caratteristica importante del suo ampio repertorio: una forte personalità.
Ad inizio di campionato non era in pole visto che Bellusci e Spolli sembravano per questioni anagrafiche un passo in avanti nelle scelte di Maran. Ma Legrottaglie ha fatto un figurone quando ha giocato in campionato e non ha intenzione di fare il “tappabuchi”. E’ nato nello stesso anno in cui il Torino conquistò il suo ultimo scudetto con Radice in panchina, ma alla soglia dei 37 anni Legrottaglie è ancora un grande giocatore, un professionista serio ma soprattutto un grande uomo. « Mi sono reso conto –ha ammesso l’ex della Juventus- in questa mia crescita spirituale, che nel calcio non c'è posto per Dio e soprattutto c'è troppo poco coraggio di uscire allo scoperto e dire cosa si pensa. Fa più comodo essere uguali agli altri, forse per non avere problemi, per non essere presi in giro. »
Legrottaglie è anche Atleta di Cristo e da quando ha fatto entrare Gesù nel suo cuore è diventato più forte. “La vita cristiana è un esercizio continuo di obbedienza a Dio. Dio è gioia e rifugio. È l'unica certezza che possiamo avere. È un padre a cui chiedere sempre aiuto. Ho vissuto sulla mia pelle esperienze personali difficili, ma sono riuscito a viverle serenamente, sapendo – ha concluso il difensore del Catania- che Lui controlla tutto”. E’ questo il segreto di un vero campione dello sport che non ha ancora voglia di fermarsi.

[Meridiano]

Il difensore del Catania, Nicola Legrottaglie è intervenuto in sala stampa a Torre del Grifo per dire la sua sul momento della squadra etnea prima del match con l’Udinese. “C’è un aereo che sta decollando e sta per spiccare il volo. Sabato sera potrebbe essere l’inizio di una grande cavalcata grazie al sacrificio, al lavoro e al contributo di tutte le componenti. Siamo una buona squadra e siamo convinti che si possa cominciare a correre. Non è quella la posizione in classifica del Catania, stimo ritrovando convinzione e forma. La serenità viene dai risultati e dobbiamo ritrovare la vittoria che ci darà maggiore autostima. Con l’Udinese non è decisiva ma può essere la gara della svolta della nostra stagione. Assenza Di Natale è importante però la squadra friulana ha Muriel che è temibile negli spazi e Guidolin che gioca sulle caratteristiche delle squadre avversarie e cercherà di metterci in difficoltà, ma noi cercheremo di scoprire i difetti dell’Udinese.

Gyomber? Mi ero sbilanciato avendolo visto in allenamento in estate dicendo che era un giovane interessante come del resto Cabalceta e Keko. Gyomber ha una disciplina incredibile e avrà un grande futuro. Se dovessi fare l’allenatore porterò come esempio Keko perché è un professionista serio che nelle difficoltà si è sempre comportato bene lavorando senza mai creare problemi.

Metodi De Canio? Li conoscevo avendomi allenato in altre piazze. E’ cambiato qualcosa nel suo lavoro e ci sta trasmettendo il suo credo tattico. Maxi Lopez? Con l’infortunio di Bergessio ho detto a Maxi per stimolarlo che abbiamo bisogno di lui. E’ un professionista serio e anche da lui ci aspettiamo molto e sono certo che ci darà una grossa mano. 250 partite in A? Sono poche dopo 11 anni nel massimo campionato ma ho avuto diverse vicissitudini. Se ho raggiunto questo numero di presenze in A è anche merito del Catania che mi ha dato questa opportunità. Cercherò di chiudere questa stagione dando il massimo per cercare di raggiungere l’obiettivo tracciato dalla società”

[Meridiano]

Una sconfitta che fa male quella maturata a Reggio Emilia contro il Sassuolo. L'esperto difensore rossazzurro, Nicola Legrottaglie, al termine dell'incontro analizza così, in mixed zone, l'andamento della partita. Queste le sue parole raccolte da Itasportpress: "Come è possibile questa metamorfosi tra primo e secondo tempo? Anche io mi sono fatto questa domanda. C'è stato un black-out non solo per il cambio effettuato da Di Francesco. Anche sull'1-1, sul 2-1 non abbiamo fatto nessuna azione per ribaltare l'incontro. Facciamo mea culpa. Nessuno deve dire che molliamo, parlare male di noi è un boomerang.

Ci sono delle difficoltà, alcune persone non sanno quello che succede dentro lo spogliatoio. Nessuno pensi che questa squadra molli. Ognuno pensa al proprio ruolo. Ci dispiace per i tifosi, chiediamo scusa a loro, ma non pensino che noi facciamo la bella vita. Mi prendo le responsabilità del gruppo, nessuno si permetta di parlare male di questo gruppo.

Lasciateci lavorare tranquilli. Alla fine potete contestarci, ma vogliamo gente positiva. Ci vorrà un miracolo e non sarà facile. Percentuale per salvarci? Sono quattro punti, ora ci sono due partite importanti con due squadre più forti di noi. Magari possiamo recuperare punti che abbiamo perso contro gli avversari diretti. L'amore si dimostra sia quando c'è la gioia che quando c'è il dolore. Ci dispiace e vogliamo crederci fino in fondo. Il calcio è fatto di sacrifici e di volontà. Queste sono le nostre armi. Non abbiamo individualità che ci fanno vincere la partita, la nostra forza è il gruppo.

Il mister è bravo, lo ha dimostrato negli altri anni, anche quest'anno. Per lui, come per noi, è un'annata storta. Quale partita tra Juventus e Napoli è possibile fare punti? Non saprei, stiamo parlando di due squadre che due attacchi importanti. Non sarà facile. Io spero di ottenere quattro punti. Un grande miracolo per andare avanti. Cosa si può dire dopo questa partita? Il mister è una grande persona, non ha mai scaricato le colpe sul gruppo. Noi lo stimiamo . I tifosi? Ripeto, ci dispiace che stiano male per noi, ma anche noi stiamo male. Non è detto perché facciamo la bella vita ed abbiamo i soldi. La felicità è in quello in cui credi, non in quello in cui possiedi. Offendendo non risolvono il problema. La contestazione e l'offesa non porta punti".