Dopo la sconfitta di Firenze, il Catania di Rolando Maran torna ad allenarsi in vista della sfida casalinga contro il Napoli. Quest’oggi a Torre del Grifo, prima della seduta di lavoro pomeridiana, si è presentato in conferenza stampa il talento argentino, Pablo Barrientos. L’esterno d’attacco del club etneo ha analizzato la sconfitta rimediata domenica in campionato ed in seguito parlato dell’imminente futuro, lasciando intendere la gran voglia di riscatto dei rossazzurri.
Queste le dichiarazioni del “Pitu” raccolte da Itasportpress.it: “Qualcosa è cambiato dopo le prime due partite, non abbiamo saputo sfruttare le occasioni avute. Questa settimana affronteremo i problemi riscontrati a Firenze per migliorarci in vista della partita contro il Napoli. Montella non ha assolutamente influito sulla nostra prestazione. Io purtroppo non sono stato all’altezza della partita. Ho tanto da migliorare, non mi sento ancora in perfetta condizione.
Ultimamente abbiamo preso un po’ troppi gol ma la colpa non può essere data alla sola difesa, anche noi attaccanti dobbiamo dare una mano, del resto siamo una squadra. Il Napoli è una grandissima rosa, con tanti sudamericani, secondo me possono tranquillamente puntare allo scudetto. Per batterli dovremo giocare al 101%, sappiamo tutti che il Napoli è una squadra con pochi difetti, pertanto dovremo essere concreti. Davanti hanno ottime qualità, sono molto forti ma noi non siamo da meno. Sarebbe importante vincere perché battere un club di questo calibro dà sempre una grande carica, potremo affrontare meglio le partite che verranno poiché consapevoli dei nostri mezzi.
Quando sento Lavezzi parlo raramente di calcio, non abbiamo parlato del mio rinnovo di contratto. Contatti con il Napoli? Se sono qui vuol dire che non mi hanno voluto e sono davvero felice di aver rinnovato. A Catania mi trovo molto bene, siamo una squadra forte e già questo conta tanto, è una garanzia per me. Il mio obiettivo? Dare sempre il massimo per questa maglia.
La concorrenza con Castro? Non sento alcuna pressione, siamo tutti compagni di squadra e lavoriamo per raggiungere un traguardo comune”.
Queste le dichiarazioni del “Pitu” raccolte da Itasportpress.it: “Qualcosa è cambiato dopo le prime due partite, non abbiamo saputo sfruttare le occasioni avute. Questa settimana affronteremo i problemi riscontrati a Firenze per migliorarci in vista della partita contro il Napoli. Montella non ha assolutamente influito sulla nostra prestazione. Io purtroppo non sono stato all’altezza della partita. Ho tanto da migliorare, non mi sento ancora in perfetta condizione.
Ultimamente abbiamo preso un po’ troppi gol ma la colpa non può essere data alla sola difesa, anche noi attaccanti dobbiamo dare una mano, del resto siamo una squadra. Il Napoli è una grandissima rosa, con tanti sudamericani, secondo me possono tranquillamente puntare allo scudetto. Per batterli dovremo giocare al 101%, sappiamo tutti che il Napoli è una squadra con pochi difetti, pertanto dovremo essere concreti. Davanti hanno ottime qualità, sono molto forti ma noi non siamo da meno. Sarebbe importante vincere perché battere un club di questo calibro dà sempre una grande carica, potremo affrontare meglio le partite che verranno poiché consapevoli dei nostri mezzi.
Quando sento Lavezzi parlo raramente di calcio, non abbiamo parlato del mio rinnovo di contratto. Contatti con il Napoli? Se sono qui vuol dire che non mi hanno voluto e sono davvero felice di aver rinnovato. A Catania mi trovo molto bene, siamo una squadra forte e già questo conta tanto, è una garanzia per me. Il mio obiettivo? Dare sempre il massimo per questa maglia.
La concorrenza con Castro? Non sento alcuna pressione, siamo tutti compagni di squadra e lavoriamo per raggiungere un traguardo comune”.
