26° giornata: Palermo - Catania 0-4
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ma terlizzi ormai proprio silurato
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Io vedrei bene:
Bizzarri,
Capuano, Silvestre, Stovini, Potenza,
Ledesma, Tedesco, Baiocco,
Mascara, Morimoto, Paolucci.
Anche se un po di Malaka dance non farebbe male...
Bizzarri,
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
A me piacerebbe se segnasse Capuanomadovedobbiamoandare ha scritto:Io vedrei bene:
Bizzarri,
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Catania, Pulvirenti: "A Palermo per vincere"
In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il presidente del Catania Antonio Pulvirenti parla del derby contro il Palermo: "Chi toglierei ai rosanero? Ci sono due giocatori in grado di fare la differenza nel Palermo, Liverani e Miccoli. Quindi se potessi...". Il nostro punto di forza? Non so mai in anticipo la formazione, quindi preferisco evitare di sbilanciarmi. Anzi, dico che spero alla fine il migliore sia Bizzarri: significherebbe che non abbiamo subito gol. Noi non ci accontentiamo del pari. Partiamo sempre con l'idea di vincere, poi si fanno i conti con gli avversari. Pronostico? Diciamo X-2".
(fonte: tuttomercatoweb.it)
In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il presidente del Catania Antonio Pulvirenti parla del derby contro il Palermo: "Chi toglierei ai rosanero? Ci sono due giocatori in grado di fare la differenza nel Palermo, Liverani e Miccoli. Quindi se potessi...". Il nostro punto di forza? Non so mai in anticipo la formazione, quindi preferisco evitare di sbilanciarmi. Anzi, dico che spero alla fine il migliore sia Bizzarri: significherebbe che non abbiamo subito gol. Noi non ci accontentiamo del pari. Partiamo sempre con l'idea di vincere, poi si fanno i conti con gli avversari. Pronostico? Diciamo X-2".
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Ballardini: "Occorre bloccare Mascara"
Conferenza stampa pre derby del tecnico del Palermo, Davide Ballardini. "E' una partita importante quella contro il Catania, dove in ballo ci saranno i punti e la gioia della nostra tifoseria. Speriamo di fare una buona partita fermo restando che il nostro obiettivo - dice Ballardini - è quello di vincere. La formazione? Ho ancora a disposizione un allenamento per prendere le decisioni definitive. Per il momento rimane il dubbio Carrozzieri che in settimana non si è allenato come il resto del gruppo. Miccoli? Gioca perchè sta bene". In proiezione Catania, il tecnico rosa aggiunge. "Uno degli uomini più pericolosi del Catania è senza dubbio Mascara, bravo a dare profondità alla squadra. Dobbiamo stare attenti anche a questo giocatore Il Catania in questo campionato specie nel girone di andata hanno fatto bene per poi rallentare, ma a livello di gioco la squadra etnea si è sempre comportata bene. E' una squadra che riesce sempre a concedere poco all'avversario".
(fonte: itasportpress.it)
Bloccate Mascara che ci pensa Morimoto :Lol:
Conferenza stampa pre derby del tecnico del Palermo, Davide Ballardini. "E' una partita importante quella contro il Catania, dove in ballo ci saranno i punti e la gioia della nostra tifoseria. Speriamo di fare una buona partita fermo restando che il nostro obiettivo - dice Ballardini - è quello di vincere. La formazione? Ho ancora a disposizione un allenamento per prendere le decisioni definitive. Per il momento rimane il dubbio Carrozzieri che in settimana non si è allenato come il resto del gruppo. Miccoli? Gioca perchè sta bene". In proiezione Catania, il tecnico rosa aggiunge. "Uno degli uomini più pericolosi del Catania è senza dubbio Mascara, bravo a dare profondità alla squadra. Dobbiamo stare attenti anche a questo giocatore Il Catania in questo campionato specie nel girone di andata hanno fatto bene per poi rallentare, ma a livello di gioco la squadra etnea si è sempre comportata bene. E' una squadra che riesce sempre a concedere poco all'avversario".
(fonte: itasportpress.it)
Bloccate Mascara che ci pensa Morimoto :Lol:

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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
E' un derby siciliano per pochi spettatori
Non ci sarà il tutto esaurito al Barbera per il derby di Sicilia tra Palermo e Catania. Pochi i biglietti venduti finora, circa 3.000 che se si sommano ai 16 mila abbonati rosanero fanno uno stadio con 20 mila spettatori circa. Troppo pochi per una gara che promette spettacolo ma che non suscita l'interesse del pubblico palermitano che la vedrà per lo più in tv comodamente a casa come quello di fede rossazzurra. La vendita proseguirà fino alle 12 di oggi soltanto per i residenti di Palermo e Provincia ma non si prevede un boom di vendita di tagliandi.
(fonte: itasportpress.it)
A Catania per 2 anni consecutivi il tutto esaurito (settore ospiti compreso), a Palermo per il secondo anno consecutivo partita quasi snobbata dai palermitani.
Non ci sarà il tutto esaurito al Barbera per il derby di Sicilia tra Palermo e Catania. Pochi i biglietti venduti finora, circa 3.000 che se si sommano ai 16 mila abbonati rosanero fanno uno stadio con 20 mila spettatori circa. Troppo pochi per una gara che promette spettacolo ma che non suscita l'interesse del pubblico palermitano che la vedrà per lo più in tv comodamente a casa come quello di fede rossazzurra. La vendita proseguirà fino alle 12 di oggi soltanto per i residenti di Palermo e Provincia ma non si prevede un boom di vendita di tagliandi.
(fonte: itasportpress.it)
A Catania per 2 anni consecutivi il tutto esaurito (settore ospiti compreso), a Palermo per il secondo anno consecutivo partita quasi snobbata dai palermitani.

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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Ecco arrivato il D-Day! (la giornata del derby
)
Senza timori, come 11 leoni, andiamo a battere il palermo.
Avevo sentito che la juve ha portato + tifosi al Renzo barbera rispetto a quelli che oggi ci saranno al derby... onestamente i "figli dell'evento" ci sono pure a Catania, ma nei derby lo stadio si deve riempire.
Non credo che l'abbiano fatto per protesta o per altro...
Una cosa è certa: a Catania, rispetto al passato, i tifosi rossazzurri aumentano, anno dopo anno.

Senza timori, come 11 leoni, andiamo a battere il palermo.
Avevo sentito che la juve ha portato + tifosi al Renzo barbera rispetto a quelli che oggi ci saranno al derby... onestamente i "figli dell'evento" ci sono pure a Catania, ma nei derby lo stadio si deve riempire.
Non credo che l'abbiano fatto per protesta o per altro...
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Forza ragazzi giochiamocela a viso aperto
senza timori... 


IL TRAPIANTO E' VITA!
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
MASCA E MADDOVE mi quoto avete visto il mio messaggio ha portato fortuna? SIAMO NELLA LEGGENDA!!Meridiano ha scritto:Forza ragazzi giochiamocela a viso apertosenza timori...
In serie A non avevamo mai vinto a Palermo!
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
GRANDE CATANIA!!!! 

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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Apoteosi rossazzurra
Il derby siciliano finisce 4-0 per il Catania. Partita dominata tatticamente e Palermo annichilito, straordinaria la terza rete di Mascara che ha infilato Amelia con un tiro al volo da centrocampo (foto Galtieri). In gol anche Ledesma, Morimoto e Paolucci. Espulso Bresciano al quarto d'ora del primo tempo
PALERMO - Il Catania cala il poker a Palermo. I rossazzurri festeggiano così, nel migliore dei modi, la prima vittoria fuori dalle mura amiche del Massimino in questo campionato, il ritorno al successo nel derby al Barbera dopo il '93 e sfata il tabù trasferta a quasi due anni di distanza dall'ultima vittoria a Udine (29 aprile 2007).
Scelte impeccabili di Zenga bravo a preparare la partita in modo tatticamente perfetto bloccando le fonti di gioco avversarie.
Il Palermo, in dieci per oltre un'ora, viene sommerso dai gol di Ledesma, Morimoto, Mascara e Paolucci, tre dei quali nel primo tempo. Sconfortante la prestazione dei rosanero, cinica e costante quella dei rossazzurri.
In casa rosanero niente derby per Nocerino. Ballardini ha preferito Migliaccio che va a completare il trio a centrocampo con Liverani e Bresciano. Non ce la fa Carrozzieri che si accomoda in panchina, al suo posto il danese Kjaer.
Zenga, a sorpresa, non schiera tra i titolari Giacomo Tedesco. In mezzo il tecnico sceglie il quartetto Carboni, Ledesma, Biagianti e Baiocco. In attacco Mascara e Morimoto.
Il capitano, questa settimana, è Capuano che ha lasciato, con qualche rancore la maglia rosanero a gennaio. I primi dieci minuti, molto tattici, servono alle due squadre per studiarsi. Il gioco si ferma a centrocampo con il duello tra Baiocco e Liverani.
Ad accendere la partita ci pensa il Catania al 14'. Morimoto raccoglie una palla in area avversaria, lascia sul posto Kjaer, e serve Ledesma. Il colpo di testa in tuffo del centrocampista etneo non lascia scampo ad Amelia e ammutolisce lo stadio.
Il Barbera comincia ad innervosirsi, così come i rosanero che dopo due minuti si complicano la vita con l'espulsione di Bresciano. Brutta entrata dell'australiano su Morimoto a palla lontana e Rosetti opta per il rosso diretto. Il Palermo, in dieci e annichilito dal vantaggio rossazzurri, non riesce a reagire e subisce il gioco più organizzato e veloce degli uomini di Zenga.
Al 30' è Miccoli che cerca di dare la sveglia con una bella azione sulla fascia sinistra, serve Cavani in area ma il tiro viene respinto dalla barricata etnea e finisce sui piedi di Liverani, che spara alto.
Altra mischia in area al 32'. In confusione Rosetti assegna il rigore per dubbio fallo su Migliaccio, poi ci ripensa e dà una punizione dal limite con l'aiuto del guardalinee. Furiosi gli undici della squadra di Ballardini.
La partita si fa nervosa e ne approfitta il Catania che, al secondo tiro in porta, raddoppia. È il 37' quando Morimoto scatta sul filo del fuorigioco lanciato dalla propria trequarti da Carboni. Inutile l'uscita di Amelia per evitare il 2-0.
Il tracollo si consuma al 44' con il 3-0 firmato da Mascara. Da cineteca il tiro al volo dal cerchio di centrocampo; il destro d'istinto lascia partire una palombella che beffa Amelia, in quel momento fuori dai pali a palla lontana. Una conclusione che ricorda le prodezze di Maradona.
Il Palermo va al riposo sommerso dai fischi. Ballardini tenta il tutto per tutto e nella ripresa toglie Cavani per Succi. Cambia in attacco anche Zenga che rinuncia a Morimoto e fa entrare Paolucci.
Nonostante la trazione anteriore, il Palermo fallisce al 9' l'occasione per accorciare le distanze. Gran colpo di testa di Migliaccio su corner di Miccoli. Ottima la risposta di Bizzarri, ma sulla ribbattuta Simplicio, a porta vuota da un metro, si divora il gol. Altro colpo di testa di Migliaccio al 15' e altra parata di Bizzarri che toglie la palla dall'incrocio.
E allora il Catania fa il poker. Al 21' Biagianti prende palla sulla sinistra e serve Paolucci che, all'altezza del dischetto del rigore, non fallisce. Un minuto più tardi ci prova l'indomito Miccoli, ma è ancora Bizzarri a negare la rete al pugliese e poi si ripete su Succi che fallisce il gol sulla respinta del portiere.
Il Barbera, frustrato dal risultato e prestazione, smette di tifare e comincia a svuotarsi. I primi a lasciare lo stadio sono i gruppi del tifo organizzato delle curve. Nel recupero (5 i minuti concessi da Rosetti) Mascara fallisce, chissà se volontariamente, la palla del 5-0. Così la partita si trascina fino alla fine senza grandi sussulti e in un'atmosfera irreale il Palermo incassa la doppia sconfitta nei derby. Nel frattempo a Catania è partita la festa.
Palermo (4-3-1-2): Amelia 4.5, Cassani 5 (dal 1' st Succi 5), Kjaer 5 (dal 24' st Carrozzieri sv), Bovo 5.5, Balzaretti 6, Migliaccio 6 (dal 20' st Gio. Tedesco 5), Liverani 5, Bresciano 4, Simplicio 4.5, Miccoli 5,5, Cavani 5 (1 Ujkani, 14 Guana, 25 Savini, 33 Nocerino). All.: Ballardini 4.5.
Catania: (4-1-3-2): Bizzarri 7,5, Potenza 6,5, Silvestre 6,5, Stovini 6,5, Capuano 7 (dal 33' st Silvestri sv), Carboni 7, Ledesma 7 (dal 25' st Izco sv), Biagianti 7,5, Baiocco 7, Mascara 8.5, Morimoto 7,5 (dal 1' st Paolucci 7) (12 Kosicky, 19 Gia. Tedesco, 24 Spinesi, 25 Martinez). All.: Zenga 8.
Arbitro: Rosetti di Torino 5.5.
Reti: nel pt 14' Ledesma, 37' Morimoto, 44' Mascara. Nel st 21' Paolucci.
Note. Ammoniti: Simplicio e Capuano per gioco falloso, Migliaccio per proteste. Espulsi: Bresciano al 16' pt per gioco falloso. Recupero: 1 e 5. Calci d'angolo: 6 a 2 per il Palermo. Spettatori: 21.287 per un incasso di 329.163 euro.
(fonte: lasiciliaweb.it)
Il derby siciliano finisce 4-0 per il Catania. Partita dominata tatticamente e Palermo annichilito, straordinaria la terza rete di Mascara che ha infilato Amelia con un tiro al volo da centrocampo (foto Galtieri). In gol anche Ledesma, Morimoto e Paolucci. Espulso Bresciano al quarto d'ora del primo tempo
PALERMO - Il Catania cala il poker a Palermo. I rossazzurri festeggiano così, nel migliore dei modi, la prima vittoria fuori dalle mura amiche del Massimino in questo campionato, il ritorno al successo nel derby al Barbera dopo il '93 e sfata il tabù trasferta a quasi due anni di distanza dall'ultima vittoria a Udine (29 aprile 2007).
Scelte impeccabili di Zenga bravo a preparare la partita in modo tatticamente perfetto bloccando le fonti di gioco avversarie.
Il Palermo, in dieci per oltre un'ora, viene sommerso dai gol di Ledesma, Morimoto, Mascara e Paolucci, tre dei quali nel primo tempo. Sconfortante la prestazione dei rosanero, cinica e costante quella dei rossazzurri.
In casa rosanero niente derby per Nocerino. Ballardini ha preferito Migliaccio che va a completare il trio a centrocampo con Liverani e Bresciano. Non ce la fa Carrozzieri che si accomoda in panchina, al suo posto il danese Kjaer.
Zenga, a sorpresa, non schiera tra i titolari Giacomo Tedesco. In mezzo il tecnico sceglie il quartetto Carboni, Ledesma, Biagianti e Baiocco. In attacco Mascara e Morimoto.
Il capitano, questa settimana, è Capuano che ha lasciato, con qualche rancore la maglia rosanero a gennaio. I primi dieci minuti, molto tattici, servono alle due squadre per studiarsi. Il gioco si ferma a centrocampo con il duello tra Baiocco e Liverani.
Ad accendere la partita ci pensa il Catania al 14'. Morimoto raccoglie una palla in area avversaria, lascia sul posto Kjaer, e serve Ledesma. Il colpo di testa in tuffo del centrocampista etneo non lascia scampo ad Amelia e ammutolisce lo stadio.
Il Barbera comincia ad innervosirsi, così come i rosanero che dopo due minuti si complicano la vita con l'espulsione di Bresciano. Brutta entrata dell'australiano su Morimoto a palla lontana e Rosetti opta per il rosso diretto. Il Palermo, in dieci e annichilito dal vantaggio rossazzurri, non riesce a reagire e subisce il gioco più organizzato e veloce degli uomini di Zenga.
Al 30' è Miccoli che cerca di dare la sveglia con una bella azione sulla fascia sinistra, serve Cavani in area ma il tiro viene respinto dalla barricata etnea e finisce sui piedi di Liverani, che spara alto.
Altra mischia in area al 32'. In confusione Rosetti assegna il rigore per dubbio fallo su Migliaccio, poi ci ripensa e dà una punizione dal limite con l'aiuto del guardalinee. Furiosi gli undici della squadra di Ballardini.
La partita si fa nervosa e ne approfitta il Catania che, al secondo tiro in porta, raddoppia. È il 37' quando Morimoto scatta sul filo del fuorigioco lanciato dalla propria trequarti da Carboni. Inutile l'uscita di Amelia per evitare il 2-0.
Il tracollo si consuma al 44' con il 3-0 firmato da Mascara. Da cineteca il tiro al volo dal cerchio di centrocampo; il destro d'istinto lascia partire una palombella che beffa Amelia, in quel momento fuori dai pali a palla lontana. Una conclusione che ricorda le prodezze di Maradona.
Il Palermo va al riposo sommerso dai fischi. Ballardini tenta il tutto per tutto e nella ripresa toglie Cavani per Succi. Cambia in attacco anche Zenga che rinuncia a Morimoto e fa entrare Paolucci.
Nonostante la trazione anteriore, il Palermo fallisce al 9' l'occasione per accorciare le distanze. Gran colpo di testa di Migliaccio su corner di Miccoli. Ottima la risposta di Bizzarri, ma sulla ribbattuta Simplicio, a porta vuota da un metro, si divora il gol. Altro colpo di testa di Migliaccio al 15' e altra parata di Bizzarri che toglie la palla dall'incrocio.
E allora il Catania fa il poker. Al 21' Biagianti prende palla sulla sinistra e serve Paolucci che, all'altezza del dischetto del rigore, non fallisce. Un minuto più tardi ci prova l'indomito Miccoli, ma è ancora Bizzarri a negare la rete al pugliese e poi si ripete su Succi che fallisce il gol sulla respinta del portiere.
Il Barbera, frustrato dal risultato e prestazione, smette di tifare e comincia a svuotarsi. I primi a lasciare lo stadio sono i gruppi del tifo organizzato delle curve. Nel recupero (5 i minuti concessi da Rosetti) Mascara fallisce, chissà se volontariamente, la palla del 5-0. Così la partita si trascina fino alla fine senza grandi sussulti e in un'atmosfera irreale il Palermo incassa la doppia sconfitta nei derby. Nel frattempo a Catania è partita la festa.
Palermo (4-3-1-2): Amelia 4.5, Cassani 5 (dal 1' st Succi 5), Kjaer 5 (dal 24' st Carrozzieri sv), Bovo 5.5, Balzaretti 6, Migliaccio 6 (dal 20' st Gio. Tedesco 5), Liverani 5, Bresciano 4, Simplicio 4.5, Miccoli 5,5, Cavani 5 (1 Ujkani, 14 Guana, 25 Savini, 33 Nocerino). All.: Ballardini 4.5.
Catania: (4-1-3-2): Bizzarri 7,5, Potenza 6,5, Silvestre 6,5, Stovini 6,5, Capuano 7 (dal 33' st Silvestri sv), Carboni 7, Ledesma 7 (dal 25' st Izco sv), Biagianti 7,5, Baiocco 7, Mascara 8.5, Morimoto 7,5 (dal 1' st Paolucci 7) (12 Kosicky, 19 Gia. Tedesco, 24 Spinesi, 25 Martinez). All.: Zenga 8.
Arbitro: Rosetti di Torino 5.5.
Reti: nel pt 14' Ledesma, 37' Morimoto, 44' Mascara. Nel st 21' Paolucci.
Note. Ammoniti: Simplicio e Capuano per gioco falloso, Migliaccio per proteste. Espulsi: Bresciano al 16' pt per gioco falloso. Recupero: 1 e 5. Calci d'angolo: 6 a 2 per il Palermo. Spettatori: 21.287 per un incasso di 329.163 euro.
(fonte: lasiciliaweb.it)

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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Pulvirenti: "Nel 2010 con entrambe le tifoserie"
PALERMO - "Non pensavamo di vincere con questo punteggio. L'importante erano i tre punti. Ci siamo riusciti". Lo ha detto il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, il primo a salire in sala stampa dopo essersi complimentato con i suoi per la vittoria per 4-0 nel derby con il Palermo.
"Penso che la partita l'abbiamo vinta in modo inequivocabile - ha spiegato - Sicuramente ha inciso l'espulsione di Bresciano, però il Catania è stato bravo a sfruttare tutte le occasioni. C'erano state delle dichiarazioni del Palermo in settimana che non ci sono piaciute. Pensavano di vincere facilmente. Invece ha parlato il campo".
Il presidente non ha voluto commentare l'arbitraggio. "Non parlo mai degli arbitri, neanche quando perdiamo - ha detto - In ogni caso, mi sembra che il risultato parli da solo. I gol sono stati tutti bellissimi e puliti".
Pulvirenti si auspica che il prossimo derby possa essere giocato con la presenza di entrambe le tifoserie. "Speriamo che l'anno prossimo sia così - ha concluso - bisogna dare fiducia ai tifosi. È il momento di fare un passo avant".
Dopo il ko nel derby col Catania, che ha espugnato il 'Barberà con un poker e il gol da cineteca di Mascara, il Palermo ha deciso di trincerarsi nel silenzio. I giornalisti, presenti allo stadio, aspettano la comunicazione ufficiale da parte della società riguardo al silenzio stampa di allenatore e giocatori.
(fonte: lasiciliaweb.it)
PALERMO - "Non pensavamo di vincere con questo punteggio. L'importante erano i tre punti. Ci siamo riusciti". Lo ha detto il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, il primo a salire in sala stampa dopo essersi complimentato con i suoi per la vittoria per 4-0 nel derby con il Palermo.
"Penso che la partita l'abbiamo vinta in modo inequivocabile - ha spiegato - Sicuramente ha inciso l'espulsione di Bresciano, però il Catania è stato bravo a sfruttare tutte le occasioni. C'erano state delle dichiarazioni del Palermo in settimana che non ci sono piaciute. Pensavano di vincere facilmente. Invece ha parlato il campo".
Il presidente non ha voluto commentare l'arbitraggio. "Non parlo mai degli arbitri, neanche quando perdiamo - ha detto - In ogni caso, mi sembra che il risultato parli da solo. I gol sono stati tutti bellissimi e puliti".
Pulvirenti si auspica che il prossimo derby possa essere giocato con la presenza di entrambe le tifoserie. "Speriamo che l'anno prossimo sia così - ha concluso - bisogna dare fiducia ai tifosi. È il momento di fare un passo avant".
Dopo il ko nel derby col Catania, che ha espugnato il 'Barberà con un poker e il gol da cineteca di Mascara, il Palermo ha deciso di trincerarsi nel silenzio. I giornalisti, presenti allo stadio, aspettano la comunicazione ufficiale da parte della società riguardo al silenzio stampa di allenatore e giocatori.
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Zenga: "Felice solo quando arriveremo a 40 punti"
PALERMO - "Non è solo merito mio se abbiamo vinto. il merito è dei ragazzi che sono entrati in campo e hanno realizzato quello che avevamo preparato in settimana". Il tecnico del Catania, Walter Zenga, è entusista per la vittoria con poker nel derby con il Palermo e per i primi tre punti conquistati dagli etnei fuori casa dopo un anno e mezzo.
"Sono qui da nemmeno un anno - ha spiegato - e non ce la facevo più a sentire sempre questa storia. Finalmente abbiamo vinto anche fuori".
Il successo è suggellato dal gran gol di un ex. "Mascara ha fatto uno cosa da grande campione - ha ribadito -, Amelia è uno dei migliori portieri italiani in questo momento, quindi non è certo un episodio che può cambiare la sua carriera".
Anche con il poker, Zenga trova qualche pecca dei suoi. "Nel secondo tempo abbiamo abbassato troppo il baricentro - ha detto - e questo non deve succedere. Neanche sul 3-0. Noi inseguiamo la salvezza e non dobbiamo mollare mai. Spero di arrivare al più presto a 40 punti. È l'obiettivo dall'inizio, sarò felice solo quando toccheremo quota 40".
Questa volta nel Catania aveva la fascia di capitano Ciro Capuano, che ha lasciato Palermo a gennaio con molto rancore. "Faccio così - ha spiegato Zenga - per fare sentire tutti importanti. Qui lo posso fare, in un'altra squadra magari no".
Infine, un messaggio: "Saluto Candido Cannavò, martedì andrò alla messa in sua memoria: Candido era una persona che mi voleva bene, non avevo ancora avuto modo di salutarlo".
(fonte: lasiciliaweb.it)
PALERMO - "Non è solo merito mio se abbiamo vinto. il merito è dei ragazzi che sono entrati in campo e hanno realizzato quello che avevamo preparato in settimana". Il tecnico del Catania, Walter Zenga, è entusista per la vittoria con poker nel derby con il Palermo e per i primi tre punti conquistati dagli etnei fuori casa dopo un anno e mezzo.
"Sono qui da nemmeno un anno - ha spiegato - e non ce la facevo più a sentire sempre questa storia. Finalmente abbiamo vinto anche fuori".
Il successo è suggellato dal gran gol di un ex. "Mascara ha fatto uno cosa da grande campione - ha ribadito -, Amelia è uno dei migliori portieri italiani in questo momento, quindi non è certo un episodio che può cambiare la sua carriera".
Anche con il poker, Zenga trova qualche pecca dei suoi. "Nel secondo tempo abbiamo abbassato troppo il baricentro - ha detto - e questo non deve succedere. Neanche sul 3-0. Noi inseguiamo la salvezza e non dobbiamo mollare mai. Spero di arrivare al più presto a 40 punti. È l'obiettivo dall'inizio, sarò felice solo quando toccheremo quota 40".
Questa volta nel Catania aveva la fascia di capitano Ciro Capuano, che ha lasciato Palermo a gennaio con molto rancore. "Faccio così - ha spiegato Zenga - per fare sentire tutti importanti. Qui lo posso fare, in un'altra squadra magari no".
Infine, un messaggio: "Saluto Candido Cannavò, martedì andrò alla messa in sua memoria: Candido era una persona che mi voleva bene, non avevo ancora avuto modo di salutarlo".
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Re: 26° giornata: Palermo - Catania
Mascara: "Una vittoria che vale doppio"
PALERMO - "Finalmente abbiamo vinto fuori casa dopo quasi 2 anni e questa è la cosa più importante - spiega l'attaccante del Catania a Sky - Fino ad ora avevamo fatto buone prestazioni, oggi abbiamo disputato una buona partita con i ritmi giusti".
"Adesso bisognerà mantenere la giusta concentrazione - ha aggiunto - perchè ci sono partite important".
"Il gol da centrocampo? Ho visto che il portiere del Palermo era fuori dai pali ed ho provato a calciare - ha raccontato l'attaccante rossoazzurro -. Nella vittoria ci speravamo, questa di Palermo vale tanto per noi e il gol ha un sapore doppio in un derby e quindi ce la godiamo tutta".
(fonte: lasiciliaweb.it)
PALERMO - "Finalmente abbiamo vinto fuori casa dopo quasi 2 anni e questa è la cosa più importante - spiega l'attaccante del Catania a Sky - Fino ad ora avevamo fatto buone prestazioni, oggi abbiamo disputato una buona partita con i ritmi giusti".
"Adesso bisognerà mantenere la giusta concentrazione - ha aggiunto - perchè ci sono partite important".
"Il gol da centrocampo? Ho visto che il portiere del Palermo era fuori dai pali ed ho provato a calciare - ha raccontato l'attaccante rossoazzurro -. Nella vittoria ci speravamo, questa di Palermo vale tanto per noi e il gol ha un sapore doppio in un derby e quindi ce la godiamo tutta".
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