Pensieri e parole sui rossoazzurri

[SirPsychoSexy]

se torna Di Francesco sì,ma con Malesani li vedo male

[Meridiano]

se torna Di Francesco sì,ma con Malesani li vedo male

[PeppeJackson]

Metteteli sul Catania! resteremo in Serie A!

[HappySall1]

Quella foto è bellissima! Ninuzzo è praticamente a cavalcioni di Maran Grande sig. Pennisi sullo sfondo

[Meridiano]

Il Catania mai come quest'anno ha utilizzato diversi elementi della rosa. Ben 25 giocatori infatti hanno giocato gare ufficiali in Serie A. E' interessante vedere il minutaggio dei calciatori rossazzurri. Lucas Castro resta il più utilizzato e con la gara contro la Lazio, ha raggiunto 1654′ minuti complessivi. Al secondo gradino più alto del podio c’è invece l'argentino Gonzalo Bergessio con 1479' minuti di gioco. Al terzo posto troviamo invece Barrientos, con 1472′ minuti di gioco totali, ma occhio a Andujar che ha ripreso la marcia dopo la parentesi Frison, e con 1433 minuti, si avvicina ai primi. Anche Izco tornato in campo dopo un infortunio supera molti compagni di squadra e si attesta al quinto posto con 1351' minuti. Sotto i mille minuti di gioco ci sono 13 giocatori. Chiude la graduatoria Fedato con 5' minuti ma l'ex Bari potrebbe raggiungere e superare presto Boateng penultimo a quota 105'.

[Meridiano]

Mi sa che oggi c'e la giochiamo con la formazione che sta proponendo Maran

[Meridiano]

Diciotto anni senza il Presidentissimo Angelo Massimino. Era il 4 Marzo del 1996 quando la città di Catania e tutti gli sportivi etnei vennero scossi dalla notizia del tragico incidente automobilistico in cui perse la vita sulla Catania-Palermo nei pressi dello svincolo di Scillato, il ‘Presidentissimo’ Angelo Massimino. Il mitico massimo dirigente che portò il Catania in A dopo gli storici spareggi di Roma, ha lasciato un ricordo indelebile, non solo tra i catanesi ma in tutti gli sportivi che ancora oggi rammentano i suoi modi burberi e autoritari. Ma anche le sue azioni ed i suoi sforzi sono sempre stati apprezzati e riconosciuti come mossi da un'amore viscerale e genuino per il "suo" Catania.

A lui è stato intitolato lo stadio "Cibali". Di Massimino, però, si ricordano anche alcune frasi famose, pronunciate in un italiano maccheronico, a tratti naif, che nel tempo sono diventati dei veri e propri aforismi e modi di dire. Massimino fu un uomo controverso ma di grandi valori che ha dedicato la sua vita al Catania e a Catania. In occasione del 18° anniversario della sua scomparsa, la redazione di Itasportpress.it, ricorda il Presidentissimo" con un breve quanto significativo messaggio: “La stima e il rispetto ti hanno accompagnato per tutta la vita, allo stesso modo il nostro amore ti raggiungerà oltre l’eternità. Ciao Presidentissimo!”

[Meridiano]

[Meridiano]

David Suazo ex attaccante del Cagliari e del Catania dopo aver lasciato il calcio, ha preso posto dietro la scrivania ricoprendo l’incarico di osservatore per conto del club sardo. Domani per l’honduregno sarà una partita speciale visto che si affrontano al Massimino le sue due ex squadre. Queste le dichiarazioni di Suazo sul derby isolano ai microfoni di Itasportpress.it. “Sarà una partita difficile per entrambe le squadre perché la posta in palio è alta e il Catania deve affrontarla con la giusta determinazione per vincerla e continuare a sperare. Gli etnei infatti hanno l’obbligo di fare punti se no si fa dura. Io penso che per qualità di gioco delle due squadre sarà un gara spettacolare ma l’importanza della partita costringerà il Catania più del Cagliari ad essere prudente e a non rischiare tanto.
Il modulo delle due compagini sarà identico ovvero il 4-3-3 votato più a offendere che difendere per cui potrebbe anche essere una gara spettacolare. Ibarbo potrebbe recuperare come spera il tecnico. Mio cuore è rossoblu anche se simpatizzo Catania perché ho trascorso un anno molto bello. Il rammarico più grande è di non aver potuto dare tanto al Catania. Il gruppo che ho trovato era ottimo e anche la gente era fantastica, ringrazio la società etnea e sono dispiaciuto di non essere stato di aiuto. Peccato ci saremmo divertiti.
Pronostico per domani? Spero ci sia bel gioco e non voglio dire altro. Saranno determinanti Ibarbo e Conti per il Cagliari e Barrientos se recupera. Vorrei ringraziare infine i tifosi del Catania per come mi hanno trattato.”

[Meridiano]

Inchiesta Gazzetta sui bilanci 2012/13.


Ecco quanto scritto sul Catania:

La sua Wind Jet ha evitato il fallimento e ora deve pagare i creditori: nel 2012 la perdita è stata di 35 milioni. Per fortuna che c’è il Catania per Antonino Pulvirenti: anche l’anno scorso, dopo i 900 mila euro nell’1112, si è staccato un dividendo, pari a 2 milioni. Tutto questo grazie ai conti in ordine della squadra che ha festeggiato il settimo esercizio di fila in utile. I profitti 2012/13, per la verità, sono stati appena 92 mila euro. Ma il Catania continua a essere una delle pochissime società a vantare ricavi superiori ai costi, al netto delle operazioni di mercato

[Meridiano]

[Meridiano]

In classifica il Catania occupa il penultimo posto ma per numero di giocatori espulsi sta in zona Champions League. I rossazzurri infatti dopo 27 giornate hanno “collezionato” ben 5 rossi, un dato che deve far riflettere in occasione del finale di campionato visto che una situazione disciplinare pesante potrebbe condizionare il lavoro di Maran. La società etnea non ha comunicato se i cinque espulsi, che hanno lasciato la squadra in inferiorità numerica, hanno pagato una multa. Il più “aggressivo” è il difensore Bellusci con due rossi, poi uno a testa Legrottaglie, Tachtsidis e Guarente. Sono 65 invece i cartellini gialli un dato non esagerato rispetto alla media. Sarebbe giusto che la società stabilisca un regolamento interno dal punto di vista etico e comportamentale. Cinque espulsioni sono veramente troppe, questo a prescindere da come siano arrivate.

[HappySall1]

In classifica il Catania occupa il penultimo posto ma per numero di giocatori espulsi sta in zona Champions League. I rossazzurri infatti dopo 27 giornate hanno “collezionato” ben 5 rossi, un dato che deve far riflettere in occasione del finale di campionato visto che una situazione disciplinare pesante potrebbe condizionare il lavoro di Maran. La società etnea non ha comunicato se i cinque espulsi, che hanno lasciato la squadra in inferiorità numerica, hanno pagato una multa. Il più “aggressivo” è il difensore Bellusci con due rossi, poi uno a testa Legrottaglie, Tachtsidis e Guarente. Sono 65 invece i cartellini gialli un dato non esagerato rispetto alla media. Sarebbe giusto che la società stabilisca un regolamento interno dal punto di vista etico e comportamentale. Cinque espulsioni sono veramente troppe, questo a prescindere da come siano arrivate.

Non sono molto d'accordo su quest'ultima affermazione: un conto è un rosso diretto e un altro una somma di gialli.

[Meridiano]

Il Catania dovrà battere il Sassuolo necessariamente per puntare con decisione alla salvezza.
Il pareggio infatti servirà solo a tenere la penultima posizione in classifica non dando lo slancio necessario per avvicinare gli avversari che precedono i rossazzurri nella graduatoria. Servirà una gara accorta e anche cinismo negli ultimi 16 metri per superare la difesa a tre del mister Di Francesco. Il Catania però deve fare attenzione alle punte neroverdi e alzare la soglia di attenzione in particolare tra il 16' e il 30' minuto visto che in questo quarto di gara, i rossazzurri hanno subito 9 reti. Dato peggiore in A. Rossazzurri poi con difesa di burro dal 60' al 90' minuto dove in 30 minuti sono stati incassati 18 gol dei complessivi 46.

[Meridiano]

Pulvirenti facci un gol... A CASA PRESIDENTE