Pensieri e parole sui rossoazzurri

[Meridiano]

Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti cerca di portare una ventata di ottimismo nonostante la difficile situazione in classifica. Sulla pagina regionale della Gazzetta dello Sport, il massimo dirigente rossazzurro ha detto la sua sulla situazione del Catania.

Sfortuna e piano B- “Nonostante tutto è ancora possibile evitare la retrocessione se restiamo compatti. Purtroppo contro il Napoli siamo stati sfortunati. Il palo di Keko, l’occasione di Barrientos col portiere fuori dall’area, il palo dello stesso Pitu e così via. Inoltre 3 delle 4 reti del Napoli sono sta­te rocambolesche. Ancora una volta penalizzati dalla sfortuna, assurdo quello che ci è capitato quest’anno. Ma non ci arrendiamo e andiamo avanti. Io alla permanenza della categoria continuo a crederci tanto da aver fissato un premio salvezza. Per una società come la nostra c’è sempre il piano B, senza tralasciare che questa per molti versi rimane un’annata irripetibile. L’aspetto più importante in ogni modo è avere i conti in ordine, questo permette di affrontare un’eventuale retrocessione senza subire scossoni o andare in sofferenza. Anche quest’anno chiuderemo il bilancio in attivo".

Tabella salvezza- Dobbiamo riuscire a giocare lo spareggio di Bologna alla penultima giornata con 3 punti massimo di svantaggio. In ogni caso io non smantellerò la squadra ma custodirò gelosamente il patrimonio dei calciatori. Non svenderemo.

Contestazione- Ai miei tempi, quand’ero un tifoso di curva, solo a fine partita si decideva se applaudire o fischiare, non dal primo minuto di gioco. Anche perché in questo modo si finisce per fornire un alibi ai giocatori. Ma evidentemente i tempi sono cambiati, anche se faccio fatica a comprendere. Io nel mirino dopo 8 anni di A? Dico solo che questo mi porta a fare delle riflessioni a livello umano.

Stadio- Ne ho sentite tante a questo proposito, che sia stato un modo per rimediare alla crisi agonistica o per distogliere l’attenzione dai fatti sportivi. Fantasie, la legge è stata varata a dicembre e per concludere la trattativa c’è voluto tempo. Il fatto di voler ugualmente lo stadio significa ritenere il rischio retrocessione un semplice incidente di percorso.

[Meridiano]

Dopo la contestazione in curva, i tifosi della Nord fanno sentire la loro voce attraverso una lettera aperta indirizzata al presidente del Catania Antonino Pulvirenti.

Vista la drammatica posizione in classifica del Catania e visto il reiterato silenzio societario davanti ad un evidente malcontento della tifoseria, quest'ultima legittimamente chiede risposte chiare ed esaustive al massimo dirigente Antonino Pulvirenti.

1) Innanzitutto chiediamo se la società si sia resa conto dei tragici risultati inanellati dalla squadra in questo campionato e se la stessa abbia provato ad arginare questo tracollo. Noi non avendo avuto percezione di alcun tentativo di salvataggio o rimedio e non ricevendo alcun segnale dagli addetti ai lavori, a questo punto ci chiediamo se sia tutto frutto di semplice imperizia e negligenza o frutto di una precisa strategia imprenditoriale.

2) Chiediamo un chiarimento riguardo l’attuale stato del bilancio societario, riguardo l’ultimochiacchierato acquisto del terreno in contrada Jungetto e quindi un chiarimento sulla costruzione del nuovo stadio. Un chiarimento non di natura economica o finanziaria ma esclusivamente legato alle sorti della nostra amata Maglia. Queste strategie imprenditoriali come e quanto peseranno sulle stagioni future? E’ davvero necessario ridimensionare un Sogno a seguito di strategie imprenditoriali che poco avrebbero a che vedere con la genuinità dello sport?

3) Chiediamo un chiarimento riguardo la singolare coincidenza che ci sarebbe tra una nostra probabile retrocessione in B ed il recente accordo (dell’importo di 100 milioni di euro) tra l’Istituto del Credito Sportivo e la Lega di B inerente la costruzione di 5 o 6 nuovi stadi nel nostro Paese.

4) Chiediamo un chiarimento riguardo un’altra singolare coincidenza che ci sarebbe tra una nostra probabile retrocessione in B ed il maxi rimborso da parte della Lega di Serie A . Quanto può influire questo cosiddetto“paracadute di solidarietà”?

5) Chiediamo un chiarimento riguardo le eccellenti cessioni estive ed il più che scadente calciomercato invernale.

6) Chiediamo un chiarimento riguardo improvvisi licenziamenti nei confronti di uomini dall’indiscussa professionalità storicamente vicini alla tifoseria, chiarimenti riguardo l’allontanamento di un bravo dirigente come Sergio Gasparin e chiarimenti riguardo le inaspettate conferme di dirigenti che pare perseverino nel non adempiere al loro dovere con la dovuta perizia e passione.

7) Chiediamo un chiarimento riguardo il programma che la società adotterà dalla prossima stagione in poi.

8) Chiediamo una spiegazione riguardo il mancato abbassamento dei prezzi nonostante la squadra, attraversando un momento assai critico, abbia bisogno di più sostegno e quindi più tifosi allo stadio.

CATANIA MERITA DELLE RISPOSTE.
A SOSTEGNO DI UNA FEDE...

Michele Spampinato

[Meridiano]

1 punto nelle ultime sei partite.. che dire.. meritiamo l'ultimo posto , stop

[Meridiano]

[Meridiano]

Il Catania di Rolando Maran di giocherà quest'oggi contro il Torino l'ultima chance di salvezza. Una sfida in casa contro un avversario sicuramente temibile, che però può lasciare qualche spazio interessante agli etnei. I rossoazzurri, riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, potranno contare sul calore dei propri tifosi; ieri si sono verificati cortei con tanto di slogan e cori pacifici proprio al fine di sostenere fino all'ultimo la squadra. Un fatto che non accadeva da molto tempo, che ha preso piede dal cuore cittadino in piazza Università e via Etnea. Prove generali per oggi pomeriggio, con una fede che non è mai mancata ma anche con uno scetticismo che comincia sempre più a prendere piede.

[Meridiano]

Pulvirenti fuori la verita se sei uomo...menta che non sei altro

[Meridiano]

Criscitiello: "Ecco gli 8 errori di Pulvirenti"

1) l'ingaggio di Cosentino. 2) Non aver fatto chiarezza sull'addio di Lo Monaco. 3) Non aver sostituito degnamente Sergio Gasparin. 4) Aver venduto Gomez a 6,5 milioni di euro, l'unico capace di saltare l'uomo e creare la superiorità numerica in fase offensiva. 5) Aver trattenuto calciatori che a Catania avevano perso ogni tipo di motivazione 6) Aver cambiato Maran con De Canio e De Canio con Maran. 7) Aver creduto, tutto ad un tratto, che i meriti del miracolo Catania fossero i propri. 8) Aver esonerato, per la seconda volta, Maran.

[Meridiano]

Il Catania si prepara alla Serie B. Ancora non c'è la certezza matematica, ma di fatto la sconfitta di ieri in casa contro il Torino (dopo esser passata subito in vantaggio) ha rappresentato un segnale forte e chiaro. E nel caso ce ne fosse bisogno la società ha provato ad accentuare il tutto: secondo esonero stagionale per Maran, alla guida degli etnei è stato chiamato Maurizio Pellegrino. Una vecchia conoscenza, perché lui ha assaporato già la realtà etnea sia da giocatore (tre stagioni) che da allenatore (una promozione in Serie B con Ciccio Graziani).

Un volto noto, non uno a cui affidarsi per cercare di non arrendersi neanche quando la retrocessione si fa sempre più vicina. L'ultima esperienza in panchina di Pellegrino è di due anni fa, con il Lecco, terminata anzitempo. Lui dovrà semplicemente preparare il terreno, il suo contratto è di tre mesi senza "se" e senza "ma": nessuna opzione, nessuna clausola, nessuna possibilità di rivederlo l'anno prossimo con il Catania.

Probabilmente Pellegrino dovrà soprattutto valutare alcuni giovani e le loro potenzialità. Chi potrà rendersi protagonista l'anno prossimo, quando indubbiamente l'ossatura della squadra sarà nettamente ritoccata. Sabato i tifosi si erano divisi fra incomprensioni e la voglia di stare sempre e comunque vicini alla squadra. Adesso però al Massimino sventola una bandiera bianca: sei partite e sette punti da recuperare da Bologna e Chievo. Un'impresa, un miracolo sportivo, l'ultima speranza sembra essere svanita del tutto.

[PeppeJackson]

Otto anni fa siamo tornati in serie A lasciandoci proprio il Torino alle spalle, a distanza degli stessi il Torino spegne le ultimissime speranze per continuare questo sogno che non avrei MAI e sottolineo MAI creduto che si sarebbe spento quest anno e sopratutto in questo modo. Penso che in maniere opposte retrocediamo tutti, retrocede sopratutto questa società che per quanto io ho stimato in questi anni per avermi regalato un sogno, oggi è giusto che si faccia un passo indietro prendendosi la colpa per questo giocatollo rotto (mi scuso con thedeadman, non so se leggerà, lui aveva previsto tutto questo già dalle prime giornate nei suoi top e flop ed io consideravo superficiale la sua analisi) facciamoci un bagno d'umiltà! Noi che abbiamo goduto sulla retrocessione del Palermo, noi che abbiamo sperato nell'europa, noi che abbiamo esaltato il presidente e oggi lo si contesta. Retrocedono questi calciatori indegni d'indossare una maglia che per noi vale molto di più! Si può retrocedere ma con diginità lottando,sudando, e concentrarsi durante la settimana per l'unico obbiettivo per cui sono stra-pagati anzichè partecipare a festini e innaugurazioni generali. I tifosi del Catania, quelli veri, meritano rispetto! noi facciamo sacrifici economici per poter seguire quella maglia, noi spesso abbiamo messo da parte gli affetti familiari per seguivi anche nelle ore più strane a condizioni meteorologiche assurde! Con le lacrime agli occhi e il cuore pieno d'orgoglio... NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA!

[Meridiano]

Articolo molto interessante da leggere attentamente:

http://www.fantagazzetta.com/blog/catan ... zza-185116

[Meridiano]

Certo 8 anni consecutivi di serie A non si dimenticano facilmente, grazie a Pulvirenti, ma adesso spero' che ammetta le sue colpe su una retrocessione pilotata da lui stesso , si faremo lo stadio fotocopia come quello di Swansea, ma dopo? in serie B andremo sempre i feldelissimi NOI ULTRAS amiamo la citta, amiamo la maglia e ci saremo anche se si gioca di notte, ma la citta' perde tantissimo con questa retrocessione, adesso chi ha sbagliato lo ammetta e si prenda le sue colpe, certo che se poi a fine stagione mi ritrovo con Cosentino presidente sono sicuro che questi otto anni saranno polverizzati e ridicolizzati il prossimo anno , ne sono sicuro, spero che il presidente non faccia cavolate..... SEMPRE AL TUO FIANO NEL BENE E NEL MALE...

MERIDIANO ZERO CURVA SUD SINCE 1999

[PeppeJackson]

[Meridiano]

Intervistato da Sky Sport, il presidente del Catania Antonino Pulvirenti ha analizzato la situazione difficilissima della squadra: "Non siamo ancora retrocessi e vogliamo giocarcela. E' chiaro che inizi ad interrogarti sugli errori quando certe cose vanno così.
Abbiamo fatto l'errore di trattenere a tutti i costi alcuni giocatori. Non faccio nomi. Pablo Cosentino avrà un ruolo ancora più importante nel club, è una notizia. Uno degli errori e non dargli lo spazio che merita perchè finora s'è occupato del mercato. Le critiche fanno parte di questo mondo, ma le offese personali no e fanno riflettere. Può succedere di andare in B, dispiace a tutti ma non c'è nulla di allarmante. L'importante è cadere bene".

[Meridiano]

Peccato retrocedere cosi..

[kolao95]

dai, Ciccio.. più che mai bisogna crederci adesso.