Stagione 2012-2013: l'allenatore del Catania

[Meridiano]

Rolando Maran è pronto a fare uno sgambetto al Napoli. Il tecnico del Catania, intervistato dai microfoni di SportMediaset, racconta così il prossimo impegno al San Paolo: "Ho visto grande partecipazione, c'è voglia di giocarsi una partita così bella e importante contro il Napoli. Ci sono gli stimoli giusti per affrontare questa partita. Le difficoltà sono dovute all'organizzazione del Napoli, li affrontiamo nel loro momento migliore".

Maran conclude: "Al di là di questo dobbiamo andare in campo con grande coraggio, con spirito di sacrificio per provare a portare a casa un risultato positivo. Dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo e raggiungerlo in anticipo sarebbe una cosa straordinaria. Ci proviamo, non vogliamo nasconderci.

[Meridiano]

Rolando Maran, allenatore del Catania, ai microfoni di Sky Sport parla di buona prestazione nonostante sia mancato qualcosa negli ultimi 16 metri: "Il Catania ha fatto la partita che doveva fare, col Napoli che ha saputo sfruttare le poche occasioni che gli abbiamo concesso. Nella ripresa siamo partiti bene, segnando anche un gol, ma non siamo riusciti a rimontare contro una grande squadra come il Napoli. Non siamo stati bravi a capitalizzare quanto creato. Negli episodi decisivi non siamo stati fortunati, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Non mi va di commentare gli episodi, cosa che è successa troppo spesso in questa stagione, andiamo avanti che le immagini si commentano da sole. Insigne? C'è stato un equivoco, ma nulla di che".

Cosa vi è mancato in avanti?
"Non voglio colpevolizzare i miei attaccanti. Negli ultimi 16 metri dovevamo però essere più decisi e cattivi, invece abbiamo tergiversato troppo anche a causa di un campo non perfetto. Serviva quel qualcosa in più che può fare la differenza. Merito anche del Napoli che ha chiuso bene ogni spazio nella loro metà campo".

Cosa pensa dell'errore nel primo gol del Napoli?
"Credo che Capuano sia stato tradito anche dalla devizione sul cross, ma è vero che abbiamo perso la palla in uscita dalla difesa e non abbiamo difeso in maniera decisa sul traversone".

Che idea si è fatta sull'esonero di Zeman?
"E' difficile farsi un'idea dell'esterno. Mi spiace per l'esonero di un collega che ha sempre dato il massimo per la Roma. Ma si sa che gli allenatori sono i primi a pagare certe situazioni".

[Meridiano]

Intervistato per il sito ufficiale della Lega Calcio, il tecnico del Catania Rolando Maran, autore fino a questo momento di un campionato semplicemente sontuoso, ha parlato dell'obiettivo primario degli etnei in vista di questa stagione: ovviamente, la salvezza.

"Abbiamo iniziato questa avventura e sta andando alla grande. Il nostro obiettivo principale è quello di assicurarci la salvezza, poi, se saremo stati abbastanza bravi, proveremo a fissare nuovi obiettivi - le parole di Maran - . Il Catania mi ha dato l'opportunità di approcciarmi alla Serie A attraverso una società ben organizzata, che lavora seguendo determinati obiettivi con grande professionalità. Nel corso degli anni ho imparato a modificare il mio stile di coaching in base ai calciatori. La cosa più importante è che i calciatori diano il loro massimo. Ogni giorno, ogni settimana, ogni mese va vissuto al massimo. I ragazzi non devono avere la sensazione di non aver provato a fare tutto quello che potevano".

[Meridiano]

Il tecnico del Catania parla nella consueta conferenza stampa che precede il match di campionato contro l'Atalanta: "Ho visto la squadra perdere partite senza meritarlo, nelle partite precedenti non ha raccolto quanto avrebbe meritato. Il campionato è ancora lungo, possono capitare tante cose. In settimana abbiamo lavorato su diversi schemi, abbiamo il nostro modo di interpretare le partite, è questione di mentalità e identità, non di modulo. E' questione di equilibrio, sacrificio e coraggio".
A proposito di Castro: "E' un giocatore che sta facendo bene, ma è tutta la squadra che sta dimostrando di essere sul pezzo e meritare il palcoscenico. Il ragazzo ha avuto una crescita notevole in questi mesi, certi giocatori appena arrivano vanno messi nelle condizioni, ha ampi margini di miglioramento".

Sull'Atalanta: "Ha una propria identità al di là degli ultimi arrivi, ha una gamma di attaccanti importanti tra i quali Denis. Come dicevo prima, non dobbiamo snaturarci. Soprattutto in casa l'Atalanta mette tanto agonismo ed è brava a chiudere gli spazi, dovremo essere abili a leggere le situazioni e andare a far male, il coraggio non deve mancare".

Catania rivelazione campionato? "C'è la consapevolezza di andare a giocarsi le partite, ovvio che ci sono anche gli avversari e in Serie A non è semplice, ci proviamo sempre". Il Catania sta facendo bene, ma spera qualcosa di più? "Mi aspetto sempre qualcosa in più".


Fonte:calciocatania.it

[Meridiano]

Il commento del tecnico del Catania, Rolando Maran alla prova della sua squadra che ha pareggiato a Bergamo contro l'Atalanta. "Non è stata una partita semplice visto il terreno di gioco che non permetteva i fraseggi. Ho visto un buon Catania che ha giocato con coraggio e piglio giusto.
Non abbiamo rischiato niente e siamo stati pericolosi in diverse circostanze. Per me è stata una prestazione positiva e bisogna contunuare così.
Obiettivo Europa? Bisogna continuare a fare risultati e poi tra qualche domenica vedremo la nostra posizione in classifica. Due gare senza gol? Abbiamo commesso qualche errore in avanti ma per colta del terreno difficile. A me interessa che la squadra continui ad avere presenza in area avversaria come avvenuto oggi e questo mi fa stare tranquillo.
ll 4-2-3-1 ci sta dando buoni risultati e continueremo a proporlo. Domenica col Bologna servirà pensare alla pesante sconfitta subita nel girone di andata per trovare gli stimoli giusti e prenderci una rivincita"

[Meridiano]

Consueta conferenza stampa della vigilia di Catania-Bologna, gara valevole per la 25/a giornata di Serie A, per l'allenatore del Catania, Rolando Maran.

Queste le parole del tecnico raccolte da Itasportpress.it: "Izco si è allenato con la squadra e quindi potrà essere convocato. Marchese è arruolabile e deciderò io se farlo giocare. Mancheranno Barrientos, Capuano e Sciacca. Bologna?
E' una compagine tecnicamente valida e molto pungente davanti. Abbiamo grande rispetto dell'avversario, però ci dobbiamo preoccupare solo di noi stessi e di quanto non riusciamo a mettere in campo per superare l'avversario. Cercheremo di non fare gli errori dell'andata: noi daremo il massimo e speriamo sia sufficiente per batterli. Quando abbiamo perso 4-0, non abbiamo giocato male nella prima parte, poi abbiamo smesso di giocare come squadra e abbiamo prestato il fianco alle loro ripartenze. Castro e Gomez saranno armi importanti per riuscire a superare difese schierate ed arcigne come quella del Bologna.

Lodi avanzato? Si, è un'idea stuzzicante e lui ha già ricoperto una posizione più avanzata nel 4-2-3-1 e potrei riproporla. Almiron e Legrottaglie? Si sono allenati con regolarità e saranno a disposizione. Europa? L'obiettivo passa attraverso ogni gara.

Siamo in una posizione che ci fa sognare, anche dopo le due trasferte consecutive, ma non abbiamo ancora la matematica salvezza. Abbiamo tante motivazioni per far bene e speriamo da domani sera di fare altri discorsi. Sappiamo dove siamo, ma non dobbiamo perdere la realtà. Passo dopo passo possiamo arrivare a qualcosa di eccezionale ed incredibile.
Cercheremo di togliere la parola "salvezza" dai nostri discorsi durante la conferenza stampa. Poca tifoseria allo stadio? E' una cosa strana. Grande entusiasmo tra chi tifa allo stadio, ma poco pubblico e mi rammarica perchè in casa il Catania marcia spedito.

[Meridiano]

Rolando Maran, tecnico del Catania, ai microfoni di Sky Sport si congratula con la squadra per il raggiungimento della salvezza e rilancia le ambizioni della sua squadra: "Oggi c'era da gioire per aver raggiunto l'obiettivo salvezza a metà febbraio. Il presidente giustamente alza l'asticella per motivarci ancora di più, ma noi siamo consapevoli di poter continuare a giocare in questo modo e far sognare noi stessi e i nostri tifosi cercando di raggiungere un traguardo che resta comunque difficile.
Dobbiamo avere maggiore continuità e migliorarci ulteriormente attraverso il lavoro perché possono arrivare soddisfazioni che non ci saremmo mai aspettati di ottenere. Io qui sto bene, stiamo facendo una stagione straordinaria e penso solo a questo e non al mio futuro.
Penso solo a continuare a sognare con questa squadra. La mia e quella di Montella sono due squadre diverse anche se hanno moltissimi uomini in comune, diverse ma non peggiore o migliore. Stiamo correndo molto forte grazie alla duttilità e alle qualità di questi giocatori.
Almiron? È un grande giocatore e un ragazzo fantastico, per me è difficile capire perché non abbia sfondato in una grande squadra".

[Meridiano]

Maran:

Parma? Lo considero una delle squadre più organizzate dopo le grandi che punta molta sulla fisicità. Possiamo andare in difficoltà, ma mi auguro che i miei ragazzi siano incisivi e bravi a dare il massimo. Barrientos e Almiron? Sono monitorati settimanalmente, ma ora sono fuori. Dare delle indicazioni sono difficili.
4-2-3-1 modulo di emergenza? E' un sistema di gioco che ho utilizzato spesso nel corso degli anni, ma il cambio di modulo è dettato dai momenti, non è detto che altri moduli siano bocciati. Il Parma spera nell'Europa League? Beh, hanno la consapevolezza di aver un buon organico e quindi credo sia legittimo parlare di queste cose".

Gomez in calo? Ha fatto sempre la sua parte a cui chiedo sempre molto. Sta dando continuità alle sue prestazioni e non essere incisivo in zona gol non credo sia un problema, è solo sfortuna. Ricchiuti? Quando è entrato ha sempre dato il suo contributo e non è detto che possa partite dall'inizio. 3 reti subite nelle ultime 7 gare? Abbiamo dato maggiore compattezza e difendiamo in modo più corretto. Pericolo neve? Mi preoccupa di più che la mia squadra faccia bene, ma sono molto fiducioso.
Legrottaglie? Bellusci ha dato grande continuità ed è giusto premiare chi gioca bene".

[Meridiano]

Rolando Maran, allenatore del Catania, ai microfoni di Sky Sport si gode la vittoria e l'aggancio momentaneo alla Fiorentina in classifica guardando con maggiore ottimismo verso l'ultima parte della stagione: "Era un campo difficile e per vincere serviva una grande prestazione. Ci aspettavamo la reazione del Parma nella ripresa e noi abbiamo sofferto un po' pur avendo avuto alcune occasioni per chiudere la gara. Credo comunque che la vittoria sia meritata per quanto visto in campo nel corso dei 90 minuti perché abbiamo messo in campo la giusta mentalità per provarla a vincere.

Nel finale in inferiorità numerica siamo stati bravi a restare corti e stretti e non concedere nulla al Parma. Legrottaglie era convinto di aver ragione e si è lasciato andare un po' troppo. Secondo me Andujar sta crescendo tantissimo e sta dando un grande contributo, dà grande sicurezza a tutto il reparto anche facendo cose semplici.

Obiettivi? È difficile fare previsioni per il futuro. Serve continuità per costruire nella prossima stagione una squadra ancora più ambiziosa. Adesso siamo nelle condizioni di poterci giocare certe partite alla pari e di lottare per l'Europa nel rispetto degli avversari, ma divertendoci e facendo divertire. Pensiamo di poterci togliere ancora qualche soddisfazione da qui alla fine. Lodi in nazionale? Io me lo auguro perché sta dimostrando di essere un giocatori importante che mette non solo la qualità, ma anche tanta quantità in campo".

[PeppeJackson]

Terza vittoria esterna, superato Montella!

[Meridiano]

Su cosa puntiamo? Sullo spirito, sulla voglia messa fino ad ora e continuerà a fare così. Bergessio? Ha giocato con un dito rotto per un bel po' e si è sacrificato in tante circostanze. A Parma ha tirato molte volte ed è in forma e sarà ancora decisivo. Arbitro? Mi auguro che a fine gara si parli solo di tattiche e della partita, senza problemi arbitrali. Spero sia una bella partita.

[Meridiano]

Maran: "Sconfitta immeritata, abbiamo provato a chiudere la gara"

Mah!

[Meridiano]

"Barrientos e Ricchiuti? Saranno con noi, ma non saranno disponibili per domani. In settimana abbiamo provato più moduli. Le alternative saranno valide in base agli uomini che metterò in campo. Juventus? Non ha punti deboli ed è molto umile anche nell'atteggiamento in campo. Grande applicazione anche in fase di ripiegamento. In questo momento sta attraversando un ottimo momento. Dobbiamo essere bravi a non dare punti di riferimento. Dobbiamo coprire sugli esterni e negli spazi. Non è una questione di modulo, ma di attenzione. Cani in attacco e Castro a centrocampo? Si, è una soluzione possibile.

[Meridiano]

Rolando Maran è visibilmente dispiaciuto per la sconfitta subita dal suo Catania in extremis sul campo della Juventus. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di Sky dal tecnico rossoblu: "C'è grande rammarico per la prestazione che è stata positiva da parte della squadra. Dispiace perché c'era un fallo netto di Pogba nell'azione del gol. Avevamo controllato bene la gara fino al gol subito, anche se la Juve aveva provato con tutti i suoi effettivi a cercare il vantaggio. Perdere così certamente è un po' una beffa. Avevamo tanti assenti oggi, eppure ce la siamo giocata. Dobbiamo accantonare il risultato ma non la prestazione che è stata comunque positiva"

[Rossazzurro]

Anche Gasparin, che a differenza di altri dirigenti non difende l'indifendibile, c'è andato giù pesante. Non dimentichiamoci però che Giannoccaro è di Lecce e la Puglia confina con la Campania, che a sua volta confina con il Lazio, che a sua volta confina con la Toscana, che a sua volta confina con la Liguria che, infine, confina col Piemonte