Notizie da Torre del Grifo Village

[Meridiano]

Il mister del Catania, Rolando Maran a due giorni dalla sfida con la Roma, in programma alle ore 15 al Massimino, ha un dubbio da risolvere riguardo a chi prenderà il posto di Francesco Lodi squalificato. In rosa ci sono almeno tre calciatori che potrebbero adattarsi visto che manca un vero regista: Amidu Salifu, Mario Paglialunga e Adrian Ricchiuti.
Il primo sembra in vantaggio sui due argentini. Paglialunga è più un interditore che ispiratore della manovra mentre al contrario Ricchiuti è più abile nella costruzione che nella fase di interdizione. Maran ci pensa e solo domani scioglierà questo rebus. Va presa in considerazione l'ipotesi di uno spostamento al centro di Almiron visto che in rosa abbondano gli intermedi.

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Una mattinata intensa per il Catania, intesa come società e come gruppo di atleti. Maran, intanto, ha recuperato Alvarez, difensore esterno di fascia destra che, comunque, andrà in panchina, lasciando spazio a Bellusci, autore di prove convincenti.
Ci sarà da sostituire Lodi, squalificato per tre turni e toccherà a Salifu agire a sinistra, con lo spostamento di Almiron al centro del terzetto di mediani. Maran, in conferenza stampa ha annunciato: "Dovremo restare compatti, più che mai in quest'occasione, perché la Roma aggredisce benissimo gli spazi, lanciando in profondità la punta centrale.
Dunque preoccupiamoci non solo della fase offensiva, ma della fase di non possesso, senza perdere equilibrio e collegamento tra i reparti". I convocati. Portieri: Andujar, Frison, Terracciano. Difensori: Alvarez, Augustyn, Bellusci, Capuano, Legrottaglie, Marchese, Potenza, Rolín, Spolli. Centrocampisti: Almiron, Izco, Paglialunga, Ricchiuti, Salifu. Attaccanti: Bergessio, Doukara, Gomez, Keko, Barrientos, Castro. In mattinata, ancora, l'illustre presenza del prof. Mariani, della clinica Villa Stuart, ha nobilitato l'inagurazione, al centro sportivo rossazzurro di Torre del Grifo, del nuovo centro di riabilitazione del Catania. Mariani è tifoso della Roma, ma ha comunque assicurato la massima collaborazione professionale con il club calcistico etneo, al di là del fatto che il medico sociale etneo, Francesco Riso, da tempo collabora nella struttura di Villa Stuart.

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Catania-Roma 1-0

CATANIA (4-3-3): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Almiron (34' Castro), Salifu (60' Paglialunga); Gomez (77' Ricchiuti), Bergessio, Barrientos. A disp.: Frison, Terraciano, Potenza, Augustyn, Alvarez, Capuano, Rolin, Doukara, Keko. All: Maran.

ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris (56' Marquinhos), Burdisso, Castan, Balzaretti; Florenzi, Tachtsidis, Bradley; Lamela, Destro, Marquinho (70' Dodò). A disp.: Lobont, Stekelenburg, De Rossi, Perrotta, Taddei. All: Zeman.

RETI: 61' Gomez.

ARBITRO: Damato di Barletta; Grilli-La Rocca; IV Giachero; ADD Mazzoleni-Bracani.

INDISPONIBILI: Biagianti e Sciacca.

AMMONITI: Balzaretti, Destro, Bellusci, Castan, Legrottaglie, Marchese, Bergessio.

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Alejandro Gomez, migliore in campo nella sfida Catania-Roma, commenta a caldo ai microfoni di Sky"Siamo stati bravi a contrastare la Roma, loro sono una grande squadra giocano bene, noi abbiamo fatto meglio e siamo stati fortunati nelle occasioni da gol.
La Roma è una squadra che rischia tanto e avevamo spazio, mi hanno lasciato libero nel secondo tempo. La gente di Catania è un uomo in più, sappiamo che qui siamo forti ma dobbiamo dimostrarlo anche in trasferta".

[Meridiano]

Al termine del match tra Catania e Roma, Itasportpress ha raggiunto l’Amministratore Delegato rossazzurro, Sergio Gasparin. Queste le sue parole raccolte in mixed zone dalla nostra redazione: “Abbiamo giocato una grande partita. Mi avevano chiesto come sarebbe stato possibile battere la Roma ed avevo risposto dicendo che dovevamo ripetere la gara dell’andata senza subire gol nei minuti finale, e così è stato. Siamo stati bravi ad arginare le qualità dei loro giocatori più tecnici. Loro nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà parecchie volte, nella ripresa poi siamo riusciti a sfruttare con Gomez una grande occasione. Vincere una partita così sofferta contro una squadra di questa caratura dev’essere motivo di orgoglio per noi.

Ricchiuti vicino all’addio? Anziché parlare di questo vorrei sottolineare la sua bella prova. Chiunque entra dalla panchina dimostra di farsi trovare pronto. Lodi? E’ vero che ci sono società interessate a lui come Milan e Inter ma come ben sapete a gennaio non partirà nessuno. Lo abbiamo già detto in passato e lo ribadisco ancora una volta. A giugno poi vedremo.
Caraglio? Era un giocatore che seguivamo da tempo, alla fine ha deciso di andare a Pescara. Noi avevamo fatto un’offerta molto chiara ed irremovibile, poi si è aperta un’asta ma non avevamo alcuna intenzione di alzare l’offerta, le aste per me si fanno solo alle bancarelle. Caraglio sarebbe arrivato ai piedi dell’Etna solo a determinate condizioni. Come sapete siamo una società molto equilibrata ed attenta ai bilanci quindi è andata così. Oltre a Caraglio, seguiamo anche altri giocatori”.

[Meridiano]

Il Catania gioisce per il risultato contro la Roma ma perde due uomini in vista del prossimo match di campionato contro il Genoa. Allo stadio Ferraris infatti mancheranno i difensori Giuseppe Bellusci e Nicola Legrottaglie. Per i due diffidati, scatterà la squalifica essendo stati ammoniti oggi da Damato.

[Meridiano]

Si spera di recuperare Alvarez, che è già andato in panchina contro la Roma e sta molto meglio. Migliora anche l’infortunato di lungo corso Sciacca, quasi a posto il capitano Biagianti. Domani la ripresa degli allenamenti, con la conferenza di Bergessio prevista alle 14.30.

[Meridiano]

Il primo allenamento della settimana del Catania, è stato preceduto dall'intervento in conferenza stampa dell'attaccante, Gonzalo Bergessio.
Queste le sue dichiarazioni: "Spesso facciamo la differenza nel corso della ripresa. Merito della squadra, del mister e del preparatore atletico, che lavora molto bene e si vede: siamo forti anche fisicamente, reattivi e determinati. Dobbiamo continuare su questa strada: anche contro il Torino abbiamo giocato bene, pur essendo in inferiorità numerica. Il nostro obiettivo è la salvezza, anzitutto, è bene non dimenticarlo -riporta il sito ufficiale rossazzurro-.
Stiamo lavorando per arrivare a qualcosa d'importante ma è difficile dire cosa accadrà: in ogni caso, se vogliamo riuscire a migliorarci, dobbiamo vincere anche fuori casa. Contro le squadre costrette a fare punti, come il Pescara ed il Genoa, per noi diventa più difficile, ma possiamo farcela". Obiettivo personale doppia cifra? "Non ci penso, adesso.
Certamente spero che a Genova possa capitare l'occasione utile per fare gol, vengo da un periodo fisicamente difficile per via dell'infortunio rimediato contro la Sampdoria e non sono ancora al 100% ma va meglio". Quale dei tuoi compagni ti stupisce di più? "Lucas Castro è forte e sta imparando molto e velocemente, ha un grande futuro, sarà un giocatore importante per il calcio italiano".

[Meridiano]

La sorpresa dell’ultimo istante riguarda il terzino sinistro Giovanni Marchese: oggi, con il volo pomeridiano che ha portato la squadra nel ritiro di Genova, il difensore non c’era. “Ha la febbre” assicurano Maran e l’ad Gasparin, ma qualcuno ha anche collegato, che coincidenza, il fatto che il ragazzo a fine stagione potrebbe trasferirsi al Genoa, visto che è a scadenza di contratto.
Ma la società ha insistito sullo stato di salute non perfetto di Marchese, così a sinistra, in difesa, dovrebbe tornare titolare Capuano. Da definire anche il modulo di gioco, visto che tra gli assenti si contano pure Lodi (squalificato) e Almiron (infortunato). Possibile il passaggio al 4-2-3-1 con Castro dietro Bergessio, ma anche con compiti di rientrare a centrocampo.
Bellusci agirà in difesa al posto di Legrottaglie, squalificato. Ballottaggio Salifu-Paglialunga, con il secondo che potrebbe essere impiegato anche al posto di Castro nel 4-3-3. In conferenza stampa, il tecnico rossazzurro ha ribadito: “Serve una prova corale, giocheremo di sciabola, non di fioretto, badando al risultato che non dovrà sfuggirci. A questo punto del campionato, chiedo ai miei giocatori di migliorarsi sempre, sicuro che l’appagamento non sarà una componente della nostra stagione sportiva. Delneri? Un grande allenatore, una persona di valore anche al di fuori del calcio”

fonte:gazzetta.it

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Genoa-Catania 0-2: il tabellino della gara


Genoa (4-4-2): Frey; Sampirisi (3' st Rossi), Granqvist, Manfredini, Moretti; Olivera (56' Floro Flores), Kucka, Matuzalem, Antonelli; Borriello, Immobile (24' st Nadarevic)
A disp.: Zima, Donnarumma, Bovo, Bertolacci, Said. All.: Delneri

Catania (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Capuano; Izco, Paglialunga (21' st Biagianti); Gomez (34' st Ricchiuti), Castro, Barrientos; Bergessio
A disp.: Frison, Terraciano, Potenza, Augustyn, Rolin, Salifu, Doukara, Keko. All.: Maran

Arbitro: Rizzoli

Marcatori: 3' Bergessio (C), 41' st Barrientos

Ammoniti: 17' Matuzalem (G); 20' Bergessio (C)

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[Meridiano]

Archiviata la bella e convincente vittoria, sul piano del gioco, contro il Genoa, il Catania comincia a pensare alla partita di domenica prossima al Massimino contro la Fiorentina.
Sarà una sfida per le zone alte della classifica perché questo Catania puo’ ormai cominciare a pensare in grande. La salvezza è un obiettivo quasi raggiunto visto che a 17 partite dalla fine del campionato, al Catania servono appena 8 punti per superare quota 40. L’amministratore delegato etneo Sergio Gasparin già sogna uno stadio stracolmo domenica per sostenere la squadra e battere la formazione dell’ex tecnico Vincenzo Montella. “I ragazzi se lo meritano.
Vincere a Genova contro il Grifone non è cosa da poco. Tra l’altro uscire tra gli applausi del pubblico avversario non accade spesso. Io che conosco la tifoseria rossoblu per aver lavorato a Genova mi sono emozionato. Adesso bisogna giocare con la Fiorentina con la stessa applicazione vista al Ferraris. Serve l’orgoglio di ben figurare contro la squadra di Montella che bene ha fatto la scorsa stagione qui.
Il Catania però adesso ha un condottiero che sta facendo bene direi quasi meglio del precedente allenatore. Ma Montella merita rispetto tra l’altro a Roma in occasione della gara con la Lazio è venuto a salutarci in albergo e la cosa ci ha fatto molto piacere. Sarà un nostro avversario ma non un nemico”.

[Meridiano]

Bergessio è stato squalificato per un turno, così il Catania dovrà cercare un suo sostituto. Il d.g. Gasparin sta cercando di sondare il mercato, ma è difficile che qualcuno possa arrivare in settimana ed essere catapultato in campo contro la Fiorentina dell’ex Montella.
Così, da domani, il tecnico Maran potrebbe provare la soluzione Castro, già verificata in campionato, dunque una soluzione interna indolore in vista della chiusura della campagna rafforzamento. Domenica potrebbe rientrare Lodi dopo la squalifica se il ricorso sarà accettato e verrà applicato uno sconto di un turno.
Da verificare la condizione fisica di Almiron che aveva saltato il match di Marassi.

[Meridiano]

il presidente rossazzuro Antonino Pulvirenti è tornato a parlare del battibecco con Andrea Agnelli. Queste le dichiarazioni raccolte da Itasportpress: “Non ho niente da dire a Marotta. E’ un impiegato della Juventus, è normale che difenda Agnelli.
Se temo un deferimento? Potrebbe anche arrivare ma in tal caso sarò costretto a difendermi davanti a un giudice e dirò cos’è successo in Assemblea e cosa è stato detto su di me, cosa che fino ad ora non ho fatto. Voglio sottolineare il fatto che la mia è stata semplicemente una risposta ad una provocazione del presidente della Juventus, non ho iniziato io tutto questo.
C’è stata una regolare elezione, non vedo dove sta il problema. Adesso vedremo cosa saprà fare questo governo della Lega, siamo in democrazia e credo che 14 su 20 sia una maggioranza ampia. Il nostro operato potrà essere giudicato solamente alla fine. Le grandi fuori? Più che degli esclusi parlerei di quelli che ci sono, si tratta di gente molto motivata che vuole fare bene il suo ruolo”.

[Rossazzurro]

Deferito (giustamente) Pulvirenti per "aver espresso pubblicamente giudizi e rilievi lesivi della reputazione del Presidente della società F.C. Juventus S.p.A. dott. Andrea Agnelli".

Il dott. Andrea Agnelli, invece, può permettersi di dire quel che vuole. Così funzionano le cose...