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da Rossazzurro » 18.01.09 - 19:25
Il Catania vede rosso
Etnei sconfitti in casa dal Bologna. Padrona del campo sino alla discussa espulsione di Izco, la squadra di Zenga va in barca nella ripresa, subendo l'uno-due di Di Vaio e Adailton. Mascara sbaglia un rigore, non basta il bel guizzo di Paolucci, in campo troppo tardi. Ancora un arbitraggio molto scadente: Ayroldi nega un chiaro penalty ai rossazzurri. Cartellino rosso per Zenga e Mihajlovic
La sfida da tra vecchi amici, Walter Zenga e Sinisa Mihajlovic, finisce in parità: un cartellino rosso a testa. Quella tra Catania e Bologna premia gli emiliani, che espugnano il Massimino e portano a casa tre punti pesanti per la classifica giovandosi della superiorità numerica nella ripresa, frutto dell'espulsione di Izco decisa dallo scadente Ayroldi.
Il direttore di gara è uno dei protagonisti della gara: tre cartellini rossi, un rigore concesso al Catania e uno negato e molte contestazioni. Il discusso rosso a Izco è lo snodo chiave della partita. Sin lì padroni del campo e più volte vicini al gol, gli etnei si disuniscono, allargano le maglie della difesa e incassano l'uno-due che il guizzo nel finale di Paolucci, colpevolmente lasciato in panchina da Zenga in avvio, non riesce a riaprire.
E' il Catania a fare la partita nel primo tempo. Antonioli comincia il suo lavoro al 16', quando salva in tuffo su una punizione di Mascara. Sessanta secondi più tardi, il portiere ospite si ripete su un bel sinistro incrociato di Morimoto. Quattro minuti ancora e gli etnei reclamano il rigore per un tocco di mani di Terzi su girata a botta sicura di Mascara: Ayroldi lascia proseguire tra le proteste generali.
Il Bologna si limita al contenimento e il Catania insiste. Morimoto ci riprova con un sinistro dal limite deviato in angolo da Antonioli, quindi è Terlizzi ad andare a un passo dalla rete con un colpo di testa alto nell'area piccola su corner di Mascara. Dopo un destro largo del vivace Morimoto, gli emiliani si fanno vedere in avanti per la prima e unica volta della frazione d'apertura al 36' con un'inzuccata larga di Adailton.
Pochi istanti e il Catania resta in dieci: un fallo a centrocampo di Izco su Bombardini viene giudicato da cartellino rosso da Ayroldi, decisione che fa arrabbiare i rossazzurri e i tifosi locali, che prima che si vada negli spogliatoi scelgono la via della contestazione ironica al direttore di gara applaudendolo a scena aperta.
Nella ripresa, con un uomo in meno, Zenga rimpiazza Ledesma con Sardo passando alla difesa a quattro e spostando Mascara largo a destra a centrocampo con Morimoto unica punta, ma il Bologna capitalizza subito la superiorità numerica con un colpo di testa di Di Vaio su cross di Amoroso. Ayroldi ripesca il cartellino rosso al 5' per espellere per proteste Zenga e il Catania affonda. Tre minuti dopo un altro cross di Amoroso trova Adailton libero di girare di testa a centro area: Bizzarri è battuto.
Gli etnei buttano nella mischia pure Paolucci al posto di Terlizzi riproponendo le due punte e Mascara chiama subito Antonioli alla respinta con un destro dal limite. Al 23' il Catania potrebbe dimezzare le distanze, ma il rigore decretato da Ayroldi per un fallo di mano di Terzi su tiro di Silvestre viene sprecato da Mascara, la cui conclusione è respinta dall'attento Antonioli.
I rossazzurri sono sbilanciati, la squadra di Mihajlovic ha ampi spazi in contropiede: Bizzarri si oppone con i pugni a un tiro di Adailton da fuori, poco dopo Valiani colpisce il palo alla sinistra di Bizzarri, quindi Bizzarri blocca su un sinistro debole di Di Vaio e poi si ripete in uscita bassa sul centravanti rossoblu.
Un tiro alto di Morimoto e un colpo di testa di Adailton fuori d'un soffio fanno da preludio alla rete di Paolucci, che controlla una punizione battuta velocemente da Tedesco e scarica un destro angolato che supera Antonioli. Il Catania tenta il forcing nei cinque minuti finali: Paolucci prova a fare il bis con un destro che si perde sul fondo, poi Ayroldi (che poco prima aveva ignorato un vantaggio per gli emiliani fermando Di Vaio, solo nella metà campo avversaria) torna protagonista con l'espulsione per proteste anche di Mihajlovic. L'ultima occasione è del nuovo entrato Casarini, che si fa parare da Bizzarri la conclusione a tu per tu.
CATANIA-BOLOGNA 1-2
Catania (3-5-2): Bizzarri 6, Silvestre 5.5, Terlizzi 5 (16' st Paolucci 6.5), Silvestri 5.5, Izco 5.5, Ledesma 6 (1' st Sardo 5), Carboni 6, Biagianti 5.5 (27' st Plasmati sv), Tedesco 5.5, Mascara 5, Morimoto 6. (20 Acerbis, 3 Sabato, 6 Stovini, 25 Martinez). All. Zenga 5.
Bologna (4-5-1): Antonioli 7, Zenoni 6, Terzi 5.5, Moras 5.5, Bombardini 6, Adailton 6.5 (39' st Rodriguez sv), Mingazzini 6, Volpi 6, Amoroso 6.5 (34' st Casarini sv), Valiani 6.5, Di Vaio 6.5. (15 Colombo, 14 Castellini, 23 Lanna, 41 Marazzina, 77 Coelho). All. Mihajlovic 6.5.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 4.5.
Reti: nel st 4' Di Vaio, 8' Adailton, 40' st Paolucci.
Note: angoli 9-8 per il Catania. Recupero 1' e 3'. Espulsi Izco (37' pt) per fallo su Bombardini e gli allenatori del Catania, Zenga (5' st), e del Bologna, Mihajlovic (47' st), entrambi per proteste. Ammoniti Valiani, Moras e Mascara per gioco falloso. Spettatori sedicimila.
(fonte: lasiciliaweb.it)
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Rossazzurro il 18.01.09 - 19:25, modificato 1 volta in totale.