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STADIO ANGELO MASSIMINO - CATANIA
Domenica 8 febbraio 2009 ore 15:00

23° GIORNATA SERIE A 2008/09

La coppa Italia restituisce una Juve felice ma a pezzi per Catania

Dopo una lunga maratona di calcio durata più di due ore, la Juve può festeggiare il passaggio alla semifinale di coppa Italia avendo battuto il Napoli ai calci di rigore. Una questione di centimetri che ha fatto felice la squadra di Ranieri. Ma a che prezzo? La Juve da mesi ha l’infermeria piena e aver dovuto giocare con gli stessi undicesimi per diverso tempo ha tolto ai bianconeri la brillantezza mostrata in un lungo periodo del girone di andata in campionato. Una squadra malata che proviene da due sconfitte consecutive (Udinese e Cagliari) e che avrà un febbraio di fuoco con la Champions in arrivo. E domenica ci sarà una trasferta durissima per la band di Ranieri qual è quella di Catania. L’ex difensore rossoazzurro ai tempi di Chinellato e Mastropasqua, arriverà al Cibali con una Juve felice ma stanca e con seri problemi di formazione. E Ieri sera l’infortunio di De Ceglie rappresenta l’ultima tegola di una situazione quasi al collasso. Rimarranno a Torino altri big come Chiellini, Salihamidzic, Zanetti e forse anche Buffon. Il Catania saprà approfittarne?

(fonte: itasportpress.it)

Taka: "Niente Paura"
Parlano Potenza, Morimoto e Tedesco

Alessandro Potenza:

A parte tutti i giochi di parole che si possono fare sul mio nome sono venuto con tanta voglia di dimostrare il mio valore, mettermi in mostra, ma sempre per il bene della squadra.

Mi presento: Sono un terzino che fa della corsa e delle qualità fisiche la sua arma in più, ed a parte col Genoa, dove ho avuto problemi, infortuni ed adattamento , tornando indietro alla mia stagione con la Fiorentina si vede cosa e quanto di buono posso fare, se mi si dà continuità. Faccio del mio carattere un punto distintivo, non mollo mai, corro sempre, in campo do tutto; ma ho bisogno di motivazioni e fiducia.

Catania è una scelta ponderata, e secondo me giusta, il Direttore Lo Monaco m'ha fatto capire di puntare molto su di me , a quel punto non ho più avuto dubbi, anche se nessuno mi ha garantito che giocherò tutte le partite, ma sento quella “passione” intorno alla squadra, l'affetto della gente che da buon ragazzo del Sud un po' mi è mancata, sia a Genova che a Firenze.

Secondo me esistono due tipi di allenatore, uno che cura molto il rapporto umano col giocatore ed un altro che pensa solo esclusivamente al fattore tecnico, ad allenare; ecco, io mi contenterei a non giocare ma avere un rapporto continuo di confronto con un allenatore, tra tutti faccio i nomi di Baldini, Cuper e Prandelli come i migliori che io abbia conosciuto.

Di Genoa non voglio parlare , è un capitolo che cancello di netto, sono arrivato lì come “un grande acquisto” e dopo meno di un mese m'hanno scaricato per ragioni societarie, a livello umano è una cosa che non accetto.

L'impatto con Catania è stato unico , ed anche con Zenga, non mi era mai capitato che l'allenatore mangiasse con la squadra, questo già fa capire come il Mister sia uno di noi. Ho scelto il 2 perché sono un terzino, come nei vecchi tempi, per farlo capire a tuti.

Contro la Juventus si deve fare la partita perfetta , e stare attenti a non pensare che siano in un momento di calo, vorranno rifarsi, come vorremo rifarci noi.

Takayuki Morimoto:

Sono Giapponese, e la Juventus non mi fa paura ; sì lo so che Del Piero, Baggio, sono dei grandi miti in Giappone, ma a me non interessano, gioco qua a Catania, penso solo al Catania ed a far goal agli avversari.

Il mister mi dice sempre di essere più determinato, più cattivo (in senso buono), nel capitalizzare al massimo le occasioni che mi capitano durante la partita, proverò a far questo, secondo quello che facciamo in allenamento, come sempre.

Il ritorno di Spinesi mi fa solo piacere , spero di giocare al suo fianco, non avrei problemi a fare da seconda punta in questo caso, lo ripeto, è il mo idolo anche se, come attaccanti, assomiglio più ad Inzaghi, mi piace come si muove, ma anche Trezeguet, se ci fosse l'occasione mi piacerebbe scambiare la maglia con lui.

La concorrenza aiuta solo a far crescere la squadra, ed anche se io vorrei giocare sempre, so che è giusto così, per il bene del Catania.

Ai tifosi non saprei cosa dire, sono fantastici così, al Massimino i loro cori fanno paura agli avversari.

Giacomo Tedesco:

Dobbiamo cercare comunque di far risultato, è una partita affascinante che tutti vorrebbero giocare; noi abbiamo bisogno di punti per non venire risucchiati in zona retrocessione, non ci sono consentiti altri passi falsi.

Il mister vuole che si tiri in porta , il Mister ce lo dice sempre, ed effettivamente anche con delle deviazioni si riesce a far goal, io non riuscendo a trovare la via della rete, ormai da due anni, cerco di rifarmi con gli assist verso i compagni. Le prossime tre partite sono fondamentali per noi, si decide il nostro futuro, o lottare per la Salvezza fino alla fine o poter programmare un campionato più sereno.

Gli arbitri ci hanno tolto qualche punto, ma qui a Catania dobbiamo sapere che quando scendiamo in campo spesso dovremo giocare contro tutti, protestare è inutile , le piccole sono state e verranno sempre penalizzate , basta immaginare cosa sarebbe successo se, anziché al Catania, il goal che c'hanno annullato a Bergamo fosse stato annullato all'Inter, se ne sarebbe parlato all'infinito.

(fonte: mondocatania.com)

Juve, Buffon: "Contro il Catania ci sarò"

Dopo aver saltato la gara di coppa Italia contro il Napoli, il portiere della Juve, Gigi Buffon tornerà domenica regolarmente tra i pali della porta della "Vecchia Signora". "La febbre che mi ha bloccato negli ultimi due giorni è passata e quindi sono completamente recuperato e pronto a tornare in campo, fin dalla partita di domenica a Catania -afferma il numero uno bianconero attraverso il suo sito ufficiale www.gianluigibuffon.com-. Mi dispiace non aver potuto giocare la sfida di Coppa Italia di ieri sera contro il Napoli. I miei compagni sono stati bravissimi e hanno vinto un’autentica battaglia, non posso che fare loro un grosso applauso e i miei complimenti per il risultato. Soprattutto a Manninger, decisivo nella parata sul rigore di Lavezzi. Sono contento che possa proseguire l’avventura in Coppa Italia. Da quando sono alla Juventus, non ho ancora avuto il privilegio di vincerla e mi piacerebbe farlo quest’anno.

(fonte: itasportpress.it)

Potenza verso il debutto

Ancora lavoro differenziato per Pablo Ledesma, la cui disponibilità per domenica è a questo punto in serio dubbio.

Nella doppia seduta odierna a Massannunziata, Zenga ha lavorato sulla fase offensiva con particolare attenzione alle conclusioni in porta ed ai corner, il suo vice Irrera si è occupato dei meccanismi difensivi.

Contro la Juventus dovrebbe debuttare in rossazzurro il nuovo acquisto Potenza, da schierare sulla destra consentendo così a Silvestre di tornare al centro. Al Massimino, per il secondo incontro consecutivo, ci sarà il tutto esaurito.

(fonte: lasicilia.it)

Arbitra Morganti

Sarà il Sig. Emidio Morganti della sezione di Ascoli Piceno a dirigere Catania - Juventus.

Non ha mai diretto il Catania in Serie A, il suo ultimo precedente coi rossazzurri risale alla stagione 2005/06, quella della Promozione, durante la quale diresse lo sfortunato incontro di Modena: I rossazzurri vincevano fino a pochi minuti dalla scadere, grazie alla rete di Spinesi, ma l'innesto di Tamburini, a partita quasi conclusa, si rivelò devastante, doppietta in pochi minuti e sogni di Promozione anticipata sempre più lontani. Nell'occasione, Baiocco, appena uscito, alla seconda rete di Tamburini batté il pugno contro la panchina tanto forte da rompersi una mano.

L'ultima gara casalinga, sempre relativa alla stagione succitata, è il 3-0 sul Mantova, con tripletta di Mascara, che ritorno ai virgiliani lo smacco del 3-0 dell'andata. In realtà l'ultima volta che ha messo piede al Massimino risale alla gara di Coppa Italia, semifinale di ritorno, contro la Roma (1-1), con reti di Aquilani, su rigore, e Silvestri, di testa.

In questa stagione è stato uno degli arbitri a dirigere con più continuità, ben 10 partite nel massimo campionato; a prevalere è il segno X, 4 volte, poi il segno 2, 3 volte, alla pari dell'1. Ben 4 i rossi comminati, 45 i gialli, una media piuttosto alta di quasi 5 a partita per circa 35 falli fischiati.

Col Catania, nello specifico, sono 4 le partite vinte (2 in casa e 2 fuori), 2 quelle pareggiate (tutte esterne), 4 perse (3 esterne, 1 interna).

L'unica gara persa in casa è Catania - Triestina del 2003, quando a Catania gli alabardati si imposero con un secco 1-2 dopo aver rimontato, con doppietta di Fava, la rete di Taldo; una settimana dopo il Catania di Gaucci avrebbe esonerato all'allora tecnico Reja. L'anno successivo, a Trieste, l'arbitro Ascolano diresse uno scialbo 0-0 di fine stagione.

Sempre nell'elenco dei precendenti, troviamo la vittoria interna del Catania, sul Genoa, del 28 Marzo 2004, quando a punire i rossoblù fu una zampata di Lulù Oliveira a tempo quasi scaduto, 43'st.

Nel 2003/04 terminò 2-1 la sfida di Treviso, col Catania ancora una volta a segno con Oliveira, su rigore, allo scadere. Stagione 1999/00 Derby col Palermo, si conclude in parità, 1-1 con reti di Lugnan (ex di turno) e pareggio di Manca per il Catania.

Nell'anno della promozione in C1, 1999/2000, si pareggia a Trapani, 1-1; anno 1998/99 vittoria esterna a Benevento con rete di Lugnan al 92'; stagione 1997/98 sconfitta contro l'Astrea, in trasferta, 2-1, Venturi e Cordelli per i padroni casa, Piperissa per il Catania; questo il primo precedente con Morganti.

Come assitenti sono stati designati il Sig. Giorgio Niccolai di Livorno ed il Sig. Stefano Papi di Prato, quarto Ufficiale Brighi di Cesena.

(fonte: mondocatania.com)

La Sfida

Tanti significati dietro Catania - Juventus, il meno comprensibile è quello che ha spinto la società a definire “giornata rossazzurra” una domenica nella quale meno della metà degli abbonati ha manifestato l'intenzione di sottostare a condizioni mai contrattate, mai accettate. Con l'incognita “più catanesi o più juventini?” domenica sarà comunque Catania -Juventus.

Entrambe le formazioni si presentano all'evento con un ruolino di marcia che recita due sconfitte nelle ultime due uscite, grave per il Catania, che ha il preciso obiettivo di centrare la salvezza, inconcepibile per la Juventus, con ambizioni scudetto, sconfitta prima da Udinese e poi da Cagliari.

Risultati pesanti che hanno avuto come effetto quello di scuotere i due ambienti, infondendo l'intima convinzione di quanto, proprio questo Catania - Juventus , potrà dir tanto, quasi tutto, sul ruolo che ognuna delle contendenti reciterà nel prosieguo del Campionato.

Il Catania recupera Tedesco, non potrà contare ancora su Llama e Ledesma , uno in recupero l'altro “sotto osservazione”, e valuta l'opportunità di far esordire sin dal primo minuto il nuovo arrivato Alessandro Potenza, esterno destro. Nessuno squalificato per la Juventus ma tante situazioni da valutare, Zanetti non ce la farà, Chiellini nemmeno, De Ceglie se recupererà lo farà in extremis, Buffon dovrebbe invece esserci, riprendendo così il posto lasciato a Manninger, proprio dopo Juventus - Catania di Coppa Italia. Camoranesi e Trezeguet incognite.

Qualche correttivo, quindi, nella formazione tipo che Ranieri schiererà a Catania, irrinunciabile coppia offensiva composta da Del Piero ed Amauri, dietro linea a 4 con Nedved, Sissioko, Poulsen e Marchisio; davanti a Buffon andranno Mellberge e Legrottaglie centrali, Grygera e Molinaro esterni.

Zenga inventerà qualcosa, riproporre lo stesso modulo visto contro l'Inter pare difficile anche se, nelle ultime uscite, il tecnico rossazzurro ha rivelato come, con lo scorrere delle giornate, le proporzioni, massicce, del turnover finora proposto , potrebbero subire un netto ridimensionamento al fine di garantire una certa, sperata, stabilità di gioco e prestazioni alla squadra.

Silvestre ci sarà, il dubbio è dove. Per contrastare Amauri meglio Stovini, più attento, o Terlizzi , più massiccio? A rispondere, stavolta, sarà Zenga, a meno che Silvestre non venga impegnato sulla fascia, al posto di Potenza . A sinistra Capuano. Centrocampo con Biagianti, Carboni, Tedesco ed Izco, Mascara rifinitore per Morimoto , o Paolucci.

Due giorni in più di riposo per i rossazzurri, che hanno iniziato la preparazione mercoledì; due giorni in più di lavoro per gli juventini, che in settimana hanno dovuto preparare l'incontro di Coppa Italia contro il Napoli, vinto ai rigori. Se sii rivelerà più proficua la sosta riposante o la continuità stressante lo si saprà solo sul campo.

L'ultimo precedente tra Catania e Juventus, al Massimino, è l'1-1 con rete di Spinesi e Del Piero (rigore al 90'), mentre nel passato, sempre e solo in serie A, 2-2 nell'anno 1954-55 a rete K.A. Hansen per il Catania, pareggiato da Bronee, scavalcato da Praest, pareggio etneo definitivo con Bassetti (il Catania venne poi retrocesso insieme all'Udinese per un sospetto caso di corruzione), 1-2 nell'anno 1960/61 (Stacchini, Charles, per il Catania goal di Prenna, su rigore), 2-0 nel 1961/62 reti di Szymaniak e Ferrigno , 1-5 nel 1962/63 (Stacchini, Sivori, Miranda, Sivori, Miranda, 86' Petroni per i rossazzurri)col Catania che andò poi a vincere in casa Juventus grazie alla rete di Milan, ancora 2-0 nel 1963/64 (Miranda, Lampredi), 3-1 nel 1964/65 (Danova, Calvanese, per la Juventus Da Costa, Rambaldelli per il risultato definitivo, 1-1 nel 1965/66 (vantaggio bianconero con Stacchini, pareggio di Magi), 0-1 nel 1970/71 (Bettega), 0-2 nel 1983/84 (Paolo Rossi e Platini).

(fonte: mondocatania.com)

Ragazzi come lo vedete Silvestre? Ultimamente non è che stia facendo questi partitoni e infatti i voti oltre il 5,5 / 6 non vanno. Stavolta dovrebbe tornare centrale: è meglio per lui? Si può rischiare? I suoi avversari dovrebbero chiamarsi Del Piero e Amauri, ma soprattutto una Juve un pò stanca e non brillantissima davanti.

crash83 ha scritto:Ragazzi come lo vedete Silvestre? Ultimamente non è che stia facendo questi partitoni e infatti i voti oltre il 5,5 / 6 non vanno. Stavolta dovrebbe tornare centrale: è meglio per lui? Si può rischiare? I suoi avversari dovrebbero chiamarsi Del Piero e Amauri, ma soprattutto una Juve un pò stanca e non brillantissima davanti.

Se gioca Potenza tornerà sicuramente centrale. Io lo metterei.

Possibilità di vedere SPinesi dall'inizio?

19angelo85 ha scritto:Possibilità di vedere SPinesi dall'inizio?

Credo di no.
Per la difesa, coi due nuovi terzini penso che SIlvestre e Stovini partano titolari.

Intervista Zenga

Massannunziata - E' un Walter Zenga sorridente quello che entra nella saletta stampa per il consueto colloqui con i giornalisti, in ballo questa settimana c'è Catania - Juventus; si inizia subito con una domanda sul perché dell'aver posticipato a mercoledì la ripresa degli allenamenti.

“Ci siamo allenati dopo periodo molto intenso, partito da Natale, era giusto concedere qualche giorno di riposo in più ai ragazzi.

• La Juventus è un incontro impossibile?

“Contro al Juventus sarà senza dubbio una gara importante, ma come tutte le altre, ovviamente con i bianconeri, che hanno un tasso tecnico superiore, diventa più alta l'attenzione necessaria. Non mi aspetto una Juventus “stanca” , ci sono giocatori che sono abituati tra nazionali coppe e altro quindi non penso che possano accusare la fatica. Hanno 5 attaccanti fortissimi me li posso aspettare tutti e 3. Io a parte Ledesma , che resterà a casa, posso schierare chiunque.

• Mercato, ci parli di Potenza..

“Potenza è un buon giocatore, sta bene è in piena forma con grande voglia e determinazione domani gioca sicuro . Mi dispiace per Sabato e Sardo ma la società fa delle scelte, ed io non posso avere 30 giocatori. Il mercato di gennaio non mi piace porta distrazione i giocatori pensano ad altro, per fortuna è finito.

• Martinez in nazionale..

“Martinez ha giocato 3 partite di fila, ed è arrivata la convocazione in Nazionale, per noi è un giocatore importantissimo, e lo sarà ancor di più quando capirà che il bene della squadra è superiore ad ogni individualismo .

• Un calo di rendimento nelle ultime gare, come si supera?

“La vittoria è il traguardo per cui si lavora ogni giorno, a partire dal primo allenamento settimanale, giochiamo sempre per cercare di vincere solo che non sempre riesce, anche a Bergamo, dove abbiamo giocato una brutta gara, stavamo prendendo un punto, una prestazione negativa dopo 3 partite ci sta, ma ricordiamoci che squadra ha fatto 26 punti e ci sono state delle situazioni sfortunate, specie con gli arbitri. Il Catania non è calato nel gioco , solo nei risultati.

• Cosa c'è nel futuro del Catania?

“Il nostro obiettivo è la Salvezza , tempo fa puntavamo a altro di più ma non è detto che questa squadra non possa ritornare grande come prima, giocheremo per salvarci, quando ci saremo salvati giocheremo per altro. La quota è sempre quella, 40 punti, siamo a -14 .

(fonte: mondocatania.com)

Catania-Juventus: i convocati da Zenga

Il tecnico del Catania Walter Zenga ha convocato 21 giocatori per la gara in programma domani alle 15 allo stadio “Angelo Massimino” contro la Juventus (andata 24/09/2008, Juventus-Catania 1-1), valida per la quarta giornata del girone di ritorno del Campionato Serie A Tim 2008/09.

Questi gli atleti a disposizione:
Portieri –
20 Acerbis, 1 Bizzarri, 12 Kosicky.
Difensori –
33 Capuano, 2 Potenza, 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini, 23 Terlizzi.
Centrocampisti –
17 Baiocco, 27 Biagianti, 5 Carboni, 10 Dica, 13 Izco, 11 Llama, 19 Tedesco.
Attaccanti –
25 Martinez, 7 Mascara, 15 Morimoto, 9 Paolucci, 24 Spinesi

(fonte: calciocatania.com)

TERLIZZI

rossoblu ha scritto: TERLIZZI

Appena ritornato dallo stadio non si puo perdere cosi'... ,una partita che potevamo benissimo vincere...