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da Rossazzurro » 09.05.09 - 08:34
Arbitra Rizzoli
Catania- Sarà il signor Nicola Rizzoli della sezione AIA di Bologna a dirigere l'incontro tra Catania - Fiorentina, in programma per domenica 10 maggio ore 15.00.
Il signor Rizzoli sarà assistito da Renato Faverani di Lodi e da Andrea Stefani delle sezione di Milano.
Quarto uomo sarà Mazzoleni.
Sono ben 12 i precedenti tra l'arbitro felsineo ed il Catania, 9 quelli interni il cui bilancio riporta 2 sconfitte, ben 5 pareggi, e 2 vittorie.
La prima apparizione al Massimino (allora Cibali) è datata 11 Aprile 2009, Catania - Casarano, pareggio a reti bianche tra la squadra di Cucchi (Catania) e quella di Florimbi. A seguire, nella stagione successiva, il successo interno contro l'Andria, 1-0 rete di Manca (in panchina Simonelli, il filosofo). Settembre del 2000 prima sconfitta interna, contro L'Aquila, 0-2, in panchina c'era Iaconi. Tanti ricorderanno, di quella stagione, il successo per 0-2 sul Messina, al Celeste, firmato da Ambrosi, con una doppietta, l'arbitro era ancora una volta Rizzoli che, dati alla mano, ha sempre portato bene al Catania, in trasferta: solo vittorie.
Aprile del 2001 (C1), Benevento - Catania 2-3, per i rossazzurri vanno in goal Criniti, Ambrosi e Cordone.
L'anno successivo c'è la Serie B, e proprio Rizzoli è l'arbitro che dirige il celeberrimo Catania - Siena 1-1, rete di Tiribocchi, pareggio di Grieco e rigore sbagliato dallo stesso al 70'. La posizione di un difensore senese, Martinelli, darà il via alla serie di ricorsi e controricorsi tra giustizia sportiva ed ordinaria che consentiranno al Catania di ottenere la permanenza in serie B.
Novembre del 2004, secondo anno di serie B, termina 0-0 l'incontro interno con l'Albinoleffe. L'anno successivo, quello della promozione, Rizzoli dirige la gara Triestina - Catania, vinta dai rossazzurri grazie alla doppietta (di testa) di Spinesi, che nel secondo tempo rimonta lo svantaggio iniziale siglato da Godeas, su rigore, al 24'pt. In quello stesso anno, Catania - H.Verona termina 0-0.
Quasi per ironia del destino, l'incontro successivo, distante oltre un anno vede Rizzoli dirigere i rossazzurri contro l'altra squadra di Verona, il Chievo, che a Bologna (campo neutro ma a porte aperte), causa la squalifica del Massimino, si gioca proprio col Catania la permanenza in A. Il Catania arriva rabberciato, senza Caserta, Spinesi, con Baiocco a mezzo servizio, e l'obbligo di vincere, per salvarsi.
Pantanelli para subito una staffilata di Sammarco, il primo tempo si chiude sullo 0-0, tra l'impazienza dei tifosi rossazzurri ed i risultati, attesi quanto sfavorevoli, che arrivano dagli altri campi sui quali si gioca la Salvezza. Rossini si riscalda, entra al 56°, è la svolta, dopo 9' cross dalla destra ed inzuccata dell'attaccante "di riserva", sempre infortunato. La rete più importante della sua carriera, quella che, insieme a quella di Minelli (80'), che Marino fa entrare al 69', segnerà la storica permanenza del Catania in A, dopo un anno di entusiasmo, dolore e tribolazione.
L'anno successivo dirige la prima gara interna del Catania, pareggio 0-0 contro il Genoa, in un Massimino al limite del praticabile. Al termine della stagione, la sconfitta interna col Torino, 1-2, segnerà l'esonero di Baldini, e l'arrivo di Zenga, chiamato a salvare il Catania.
In questa stagione l'arbitro bolognese ha diretto 16 partite in A, 9 terminate col segno 1, 4 sono stati i pareggi, 3 le vittorie esterne. Alto numero di rigori assegnati, 6, come quello degli esplusi, 6 (1-5).
In carriera le gare dirette, complessivamente sono 236, mentre in A raggiungono quota 90.
(fonte: mondocatania.com)