Presentata la Squadra
Catania - Nel prezioso contesto dell'Aula Magna del'Università di Catania, per il secondo anno consecutivo, il Catania presenta lo staff che andrà ad affrontare il prossimo campionato: quadri tecnici e dirigenziali. In cattedra il Direttore Lo Monaco, il presidente Pulvirenti, il tecnico Atzori e gli organi dirigenziali dell'Ateneo. Il primo a prendere la parola è il Presidente Pulvirenti :
“Anzitutto mi corre l'obbligo ed il piacere di ringraziare l'Università di Catania per la possibilità di presentare nelle sue stanze, anche per quest'anno, la nostra squadra - e poi scherza sul recente diploma di Mascara - a maggior ragione quest'anno, quando penso un nostro tesserato vorrà intraprendere la carriera di dottore in una delle facoltà dell'Ateneo. A parte gli scherzi - chiosa rientrando in tema - quello che chiedo ai ragazzi qui presenti è di rendere il Catania protagonista di questo campionato e comprendere che a Catania, per l'attaccamento che i nostri tifosi hanno, alla maglia, non si può solo essere professionisti , bisogna essere anche qualcosa di più , bisogna metterci cuore e passione in quel che si fa.
Il nostro obiettivo resta la Salvezza, ma dobbiamo renderci conto di essere una realtà importante nel panorama italiano, questo sarà in quarto anno di serie A per noi, E' una stagione nella quale si parla tanto di dar spazio ai giovani , e noi ci troviamo già all'avanguardia in questo, l'anno scorso abbiamo fatto esordire tre ragazzi in prima squadra, uno resterà con noi, e s'è preso anche grandi soddisfazioni con la nazionale U20, due sono andati a giocare nei campionati minori; tre successi. Si parla anche tanto di far quadrare i bilanci , ed è da 5 anni che il Catania è in attivo; insomma: abbiamo seminato, adesso vogliamo raccogliere i frutti ”.
E' quindi la volta del Direttore Pietro Lo Monaco :
“Mi auguro che la collaborazione con l'Università prosegua per molto tempo, quest'anno nel nostro staff medico avremo in pianta stabile due giovani laureati figli proprio di questa collaborazione; è l'esempio di come il Catania possa fungere da volano per lo sviluppo e l'occupazione della nostra gente.
“L'anno prossimo sarà un campionato difficilissimo , e per mantenere la categoria avremo bisogno che tutt'e cinque le componenti vivano più che mai in armonia. Nessuno è intenzionato a scendere , le grandi magari si saranno indebolite ma le cosiddette provinciali si sono rafforzate, e quindi la lotta per la Salvezza sarà agguerrita. Dal 2010 si partirà con la ridistribuzione dei proventi derivanti dai diritti TV, noi abbiamo il dovere di esserci, perché ciò vorrà dire possibilità di ulteriore sviluppo, crescita tecnica e non solo.
“Questo mette sulle spalle dei nostri giocatori una grande responsabilità , un vero e proprio obbligo verso la gente di Catania, che domenica dopo domenica, lo dirò sempre, scenderanno in campo con noi, perché chi viene a Catania deve sapere di giocare non solo contro i 20 atleti in campo, ma contro tutti e 20000 spettatori presenti. Penso che quest'anno ci siano tutti i presupposti per migliorare quanto fatto l'anno scorso, la squadra è giovane, vogliosa e piena di ambizioni ed obiettivi, personali e collettivi.
“ Sul tecnico dico che, nonostante sia un esordiente, ha già lavorato per noi e quindi, per quel che ci riguarda non è né un rischio né un salto nel buio. Siamo convinti che potrà far bene e diventerà un tutt'uno con la squadra. Gli avevo già anticipato che sarebbe tornato al Catania quando, al termine della stagione 2007/2008 andò al Ravenna; così è stato.
“Speriamo di avere presto in squadra Ledesma e Barrientos. Al di là di chi arriverà o andrà via, dico che ci sono poche operazioni da completare, già avviate. La rosa è quasi al completo . Greene e Bergessio sono nomi che abbiamo fatto uscire noi, quindi il clamore della stampa lo avevamo previsto, e non ha influenzato né sta influenzando queste trattative: aspettiamo , l'unico ostacolo per Bergessio è il cartellino, prima di chiudere dovremo verificare la possibilità di renderlo comunitario. Mascara non si muove , rinnoverà per altri due anni . Catellani non l'abbiamo dato via, nonostante ce l'abbiano chiesto 8 squadre di B, perché crediamo siano maturi i tempi per vederlo crescere con noi, in A.
Prende quindi la parola il tecnico, Gianluca Atzori :
“E' questa la prima occasione che ho di avere tutti i ragazzi qui con me, perciò anzitutto faccio loro i complimenti per quel che hanno fatto l'anno scorso. Ribadisco che anche questa stagione l'obiettivo sarà la Salvezza, ma sarà anche migliorare quanto fatto in precedenza ; credo che la squadra si più competitiva di quella allenata da Zenga, perciò questo deve responsabilizzare tutti a far meglio di quanto visto in passato. Ci vorrà grande sacrificio e massimo impegno.
“Non introdurrò niente di eclatante nei miei allenamenti , faremo la mattina lavoro fisico, il pomeriggio lavoro col pallone. Niente piscina né occhi bendati o robe del genere, non mi piacevano quando ero giocatore e non le riproporrò adesso che sono allenatore; per me il calcio è semplicità . Credo che la preparazione atletica sia fondamentale per il rendimento di un giocatore, sia dal punto di vista fisico che mentale.
“Il modulo penso vada adattato alle caratteristiche dei giocatori; partiremo con un 4-3-3 ma non è detto che non si possa cambiare in corsa a seconda dei giocatori che avrò a disposizione, dei momenti del campionato e di tante altre variabili”.
Si passa dunque alle domande ai giocatori, la prima la formula lo stesso Direttore Lo Monaco, al portiere Andrea Campagnolo : “Sei preoccupato della concorrenza con Andujar?”
Risposta dell'estremo difensore: “Tutt'altro, sarà da stimolo , il mio obiettivo è quello di lavorar bene durante gli allenamenti per convincere il mister di meritarmi un posto da titolare”
Federico Moretti : “Sono onorato di star qua e non vedo l'ora di cominciare il ritiro”.
Gianvito Plasmati : “Sicuramente sono pieno di motivazioni, se poi sarò l'asso o meno del Catania sarà il campo a dirlo. Non so se resterò o meno, so che domani parto per il ritiro, poi vedremo”
Pablo Ledesma ; “Sto molto bene, il recupero procede in fretta e va tutto per il meglio. Mi fa piacere che aumenti il numero di argentini in squadra. Andujar è un gran portiere, Barrientos è un giocatore di alta qualità.
Morimoto : “Il mio obiettivo per l'anno prossimo è migliorare, e far più goal dell'anno precedente”
Gennaro Delvecchio : “Ho tanta voglia di rivincita, voglio un campionato da protagonista. Sono molto orgoglioso della scelta della società di riportarmi a Catania, cercherò di ricambiare”.
Gennaro Sardo : “Il mio futuro lo vedo a Catania, voglio rimanere, sto qui con la testa, questa piazza mi da' stimoli diversi, più forti di qualunque altra. :fmuro:
Giuseppe Mascara : “Catania fa vivere delle sensazioni bellissime, il mio obiettivo è quello di far bene qui e tornare in nazionale.
Alessandro Potenza: “Volevo rimanere a Catania e sono contento che mi sia stata data questa possibilità. Per l'anno prossimo mi auguro un campionato bello come questo, ma senza infortunio”.
La carrelata di botta e risposta viene chiusa dal Direttore Lo Monaco con questa battuta: “La fascia da capitano girerà perché tutti giocatori vanno responsabilizzati a ragionare da capitano. E lo ripeto, fuori dal campo bravi ragazzi, dentro il campo rispettosi delle regole, ma devono essere bastardi, sportivamente parlando”.
Chiude l'appuntamento il Presidente: “ Nel calcio ci si sta per passione , perché si ama la maglia e lo sport e per far crescere la città, non certo per guadagnare soldi”.
(fonte: mondocatania.com)