Bellusci: prima imbianchino, poi il Catania
Inviato: 10.07.09 - 22:56
C’è chi, dopo il primo contratto da professionista, corre in concessionaria e ordina una Porche Cayenne o un Suv. Chi, invece, resta umile anche esteriormente. A Catania ricordano ancora Oliveira girare (senza giornalisti al seguito) con l’auto piena di regali da destinare ai ragazzi degli ospedali. Ricordano l’auto scassata di Genevier che, a freddo, non riusciva a superare la lieve salita che doveva condurlo fuori dal parcheggio del campo d’allenamento (non citiamo la marca per non essere denunciati...). Ricordano Baiocco acquistare decine di maglie da donare ai ragazzi del carcere minorile di Bicocca. Mascara azzurro? Sì, la Porche l’ha avuta, adesso gira in Smart: "Meglio spendere per i miei figli, non per piaceri personali".
L’ultimo esempio di parsimonia arriva da Giuseppe Bellusci, ex Ascoli, una presenza in nazionale under 21. Presentato a Catania, il difensore centrale ha confessato: "Vero, sono reduce da una vacanza in Sardegna, stereotipo di un calciatore. Però quei soldi li ho guadagnati sudando come un matto. No, no su un campo da calcio. Due estati addietro, ad Ascoli beccavo 1800 euro, per arrotondare per un mese ho fatto l’imbianchino a cinquanta euro al giorno. Vergogna? No, orgoglio. Quei soldi li ho guadagnati faticando. Ecco, poi ho scelto la Sardegna". Bellusci ha impressionato tutti, raccontando questo particolare. "Se dovesse capitarmi l’occasione, lo rifarei senza pensarci due volte". Calciatori ancora un po’ normali ne esistono ancora.
(fonte: itasportpress.it)
L’ultimo esempio di parsimonia arriva da Giuseppe Bellusci, ex Ascoli, una presenza in nazionale under 21. Presentato a Catania, il difensore centrale ha confessato: "Vero, sono reduce da una vacanza in Sardegna, stereotipo di un calciatore. Però quei soldi li ho guadagnati sudando come un matto. No, no su un campo da calcio. Due estati addietro, ad Ascoli beccavo 1800 euro, per arrotondare per un mese ho fatto l’imbianchino a cinquanta euro al giorno. Vergogna? No, orgoglio. Quei soldi li ho guadagnati faticando. Ecco, poi ho scelto la Sardegna". Bellusci ha impressionato tutti, raccontando questo particolare. "Se dovesse capitarmi l’occasione, lo rifarei senza pensarci due volte". Calciatori ancora un po’ normali ne esistono ancora.
(fonte: itasportpress.it)