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Venerdì seduta pomeridiana a porte chiuse

Immediato ritorno al lavoro per il Catania dopo la seconda vittoria consecutiva in campionato, felice esordio agonistico nel 2010. Mister Mihajlovic ha diretto un allenamento essenzialmente defaticante per i calciatori di scena contro il Bologna; riscaldamento, possesso palla, tiri in porta e partitella a pressione per tutti gli altri. In sala muscolazione Barrientos, Delvecchio, Sciacca e Marchese. Venerdì pomeriggio allenamento a porte chiuse.

(fonte: calciocatania.it)

Genoa, recupero lampo per Sokratis

GENOVA - Seduta pomeridiana di allenamento per il Genoa rientrato in nottata dopo la sconfitta di ieri sera con il Milan nel posticipo. Partitella con la Primavera per chi non è sceso in campo a san Siro mentre il resto del gruppo ha svolto lavoro defaticante.

La buona notizia arriva dalle condizioni di Sokratis Papastathopulos, il difensore greco ha recuperato a tempo di record dall'infortunio muscolare che lo aveva colpito ed oggi ha disputato l'intera partitella contro i ragazzi di Chiappino.

Lavoro differenziato per Palladino presso il centro Riattiva di Chiavari, mentre proseguono i rispettivi iter riabilitativi sia Kharja sia Jankovic. Sotto osservazione invece Moretti, uscito nel primo tempo per il riacutizzarsi del problema al ginocchio che lo aveva tenuto in dubbio sino a poco prima dell'inizio della gara con i rossoneri. Per domani prevista una seduta pomeridiana a porte chiuse.

(fonte: lasiciliaweb.it)

Terlizzi o Bellusci?
Spolli è squalificato: ballottaggio in difesa per una maglia da titolare nella sfida contro il Genoa. Possibile turnover a centrocampo con Ledesma al posto di Izco


Catania subito al lavoro in vista della trasferta contro il Genoa. Lavoro leggero per chi ha giocato contro il Bologna, partitella per gli altri.

Spolli, squalificato per un turno, è l'unico indisponibile per la sfida di Marassi: ballottaggio Terlizzi-Bellusci per rimpiazzare l'argentino al centro della difesa accanto a Silvestre.

A centrocampo possibile rotazione a beneficio di Ledesma, da schierare al posto di Izco. In avanti, probabile conferma della soluzione con Martinez avanzato nel ruolo di prima punta e Morimoto in panchina.

(fonte: lasiciliaweb.it)

Catania, Biagianti a rischio per Genova

Dopo la vittoria contro il Bologna, il Catania si è rimesso subito al lavoro per preparare la gara contro il Genoa prevista per domenica prossima allo stadio Marassi. Oggi il tecnico Mihajlovic ha diretto un allenamento essenzialmente defaticante per i calciatori scesi in campo ieri; riscaldamento, possesso palla, tiri in porta e partitella a pressione per tutti gli altri. Da verificare le condizioni di Marco Biagianti che ieri ha subito una botta dietro il ginocchio. Il giocatore molto generoso ha giocato nonostante il dolore che poi si è acutizzato in serata. Si spera di recuperarlo in tempo. In sala muscolazione Barrientos, Delvecchio, Sciacca e Marchese. Venerdì pomeriggio allenamento a porte chiuse.

(fonte: itasportpress.it)

A Genova arbitra Rosetti

Sarà il Sig. Roberto Rosetti della sezione di Torino a dirigere Genoa - Catania. Come assistenti sono stati designati il Sig. Stefano Alessandroni ed il Sig. Paolo Conca di Roma 1. Quarto Ufficiale Velotto, di Grosseto.

L'arbitro torinese, in questa stagione, ha già diretto il pareggio interno a reti bianche maturato tra Catania e Napoli. Oltre questo sono solo 5 gli altri precedenticol Catania.

L'ultimo coincide con l'ultima vittoria esterna del Catania, a Palermo, per 0-4. Data storica per il Catania quel 1°Marzo 2009, a rete andarono Ledesma, Morimoto, Mascara e Paolucci. Nota, a Genova, stesso arbitro, si incontreranno nuovamente Mascara ed Amelia, poritere al quale il calatino segnò lo 0-3 dal Barbera con una palombella da 40 metri.

Favorevole anche l'ultimo precedente interno, sempre nella stagione 2008/2009, il 3-2 contro la Roma. Al vantaggio iniziale di Baiocco, sempre nel primo tempo, si sommava il 2-0 di Morimoto, imbeccato da uno splendido assist dalla distanza di Tedesco. Il secondo tempo si apriva con la personale doppietta del giapponesino, che trasformava una punizione battuta da Mascara e spizzata da Biagianti nella rete del 3-0. Ultimi minuti palpitanti, con la Roma a rimontare di due reti (Vucinic e Menez), poi il Catania chiude gli spazi, e si regala un bel Natale.

L'ultima gara del 2007, come l'ultima del 2008, il Catania fu diretta ancora una volta da Rosetti, stavolta in trasferta. Contro la Reggina, al Granillo, terminò 3-1 , una debacle per i rossazzurri che combaciò con una gara maiuscola di Vigiani, autore di una tripletta. La rete del 2-1, per i rossazzurri, la siglò Vargas, su punizione dalla distanza, complice il portiere reggino.

Una gara che i tifosi rossazzurri non dimenticheranno è Catania - Cagliari 0-1, decisa da un rigore, dubbio, fischiato a Minelli per intervento su Suazo, l'honfurenho non sbagliò dagli 11 metri, in compenso Rosetti mancò d'assegnare un limpidissimo rigore al Catania, suscitando le ire dei tifosi.

Ultimo precedente col Catania, in ordine di tempo, il pareggio 2-2, interno, contro il Vicenza, al primo anno di gestione Pulvirenti, 2005/06. Sotto un diluvio universale il Catania riesce a rimontare le due reti firmate da Gonzalez (attaccante paraguayano che subì, in seguito ad un incidente d'auto, l'amputazione di un braccio ma continuò comunque a giocare) a cavallo tra primo e secondo tempo. Decisivo l'ingresso di Russo al 16'st per Lucenti, "Orazio Macca Liotru" riuscì anzitutto a provocare l'autorete, spettacolare di Drasheck (colpo di tacco a pallonetto dalla linea di fondo) con un cross in area, e poi, quasi allo scadere, infilò l'incolpevole Marcon con una volé da circa 35 metri (dopo un insistito palleggio).

Sono quindi solo due i confronti in trasferta, 1 vittoria ed una sconfitta; il totale dice invece 2 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte.

Nelle 7 partite dirette dall'arbitro torinese in questo Campionato di A, 4 vittorie intenre, 1 pareggio e 2 successi esterni. In complessivo ha diretto 179 partite di A, 83 vittorie interne, 59 pareggi, 37 vittorie esterne.

(fonte: mondocatania.com)

Genoa, Suazo: "Contro il Catania ci tengo a fare bene"

David Suazo, attaccante del Genoa, dopo aver debuttato mercoledì nella sfortunata trasferta di San Siro contro il Milan, ci tiene a presentarsi bene davanti ai tifosi rossoblù, domenica in occasione della partita di campionato contro il Catania di Sinisa Mihajlovic. “Anche se ho trenta anni e ne ho viste tante, è normale avvertire un po’ d’ansia. Ci tengo a presentarmi bene domenica contro il Catania. Sotto il profilo fisico anche se non sono ancora al meglio, le sensazioni migliorano di giorno in giorno – ha detto Suazo - Da avversario ho sempre apprezzato l’ambiente e lo stadio di Genova, che considero tra i più belli d’Italia. Non vedo l’ora di salutare i genoani e di scendere in campo per la partita, se ne avrò l'opportunità”.

(fonte: itasportpress.it)

Mihajlovic: "Saliremo"

Massannunziata - Alla vigilia della gara contro il genoa, Sinisa Mihajlovic risponde alle domande dei cronisti.

“Due vittorie sono positive ma c'e' ancora tanta strada da fare. Siamo più convinti di prima di poterci salvare. In questi sette giorni affronteremo due squadre che in casa danno il loro meglio. Alcune risposte positive le ho avute dalla squadra ma ancora dobbiamo migliorare, ad esempio serve più incisività in zona goal.

“Ci fa piacere che i tifosi ci abbiano sostenuto per tutto la partita, ce lo siamo anche meritati, siamo stai bravi a dimostrare di avere la testa sulle spalle e che la vittoria di Torino non e' stata un caso. Per noi i tifosi sono importanti, in casa come fuori casa. I fischi che riceveremo a Genoa devono essere come gli applausi dei nostri tifosi, sono fischi di paura, non dobbiamo avere paura di nessuno, andiamo a Genova sapendo che il loro tifo sarà caldo, noi dobbiamo prendere motivazione da questo e magari alla fine costringerli a stare zitti.

“Avranno anche loro qualche problema di formazione, sappiamo dove bisogna colpirli e come ma sappiamo anche che vanno a duemila all'ora e possono colpirci anche loro. Quando avremo la palla sapremo cosa fare. Loro faranno un pressing asfissiante, sul piano tattico ci impegneranno molto. Le squadre di Gasperini sono sempre preparate bene. Suazo e' una forza della natura se lo si lascia andare in velocità ma nel Genoa ce ne sono tanti in grado di metterci in difficoltà. Saranno le motivazioni a fare come sempre la differenza, andiamo là senza paura, sarà una partita aperta, magari decisa da un episodio. Anche se abbiamo avuto poco tempo l'abbiamo preparata bene.

“La Lazio la tiro fuori dalla lotta salvezza, l'Udinese e' una sorpresa negativa, come noi, ma noi saliremo in classifica, sicuro, sono gli altri che devono preoccuparsi. Dobbiamo essere allegri e fiduciosi, questo ci darà la forza per salvarci, ed attraversare in fretta i momenti di difficoltà.

“Ho la formazione in testa ma non la dirò fino all'ultimo momento. Il modulo che adotterò e' mobile, dipende dalle fasi di gioco. Magari potranno esserci variazioni piccole rispetto alla gara contro il Bologna. Faremo di tutto per recuperare gli indisponibili. Martinez ha caratteristiche da prima punta, non e' il suo ruolo ma si può adattare.

“Bisogna sempre valutare, quando si prende un grande giocatore dal mercato, motivazioni ed ingaggio che questo potrebbe avere in una piccola squadra.

(fonte: mondocatania.com)

Catania, Mihajlovic: "Il Genoa non ci spaventa, sappiamo dove colpirlo"

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Catania, ha parlato oggi in conferenza stampa dell'imminente impegno di campionato che vedrà domani il Catania in campo al Ferraris contro il Genoa. “Dopo le due vittorie consecutive siamo ancora più convinti di poterci salvare anche se la strada è ancora lunga – ha detto Mihajlovic – In questi sette giorni affrontiamo due squadre che in casa hanno giocato le loro migliori partite. In cosa dobbiamo migliorare? Certamente serve più concretezza sotto porta. Sappiamo dove colpire il Genoa. I ragazzi hanno lavorato su questo e sanno cosa fare quando avranno la palla nei piedi. Mi aspetto un Genoa aggressivo con un pressing asfissiante. Noi andremo in Liguria senza paura per ottenere il massimo risultato. Suazo? E' solo uno dei tanti giocatori di cui dispone Gasperini. Dobbiamo stare attenti a lui e anche agli altri. La formazione? Ho già in mente chi schierare ma non lo dirò. Il modulo sarà mutevole, dipende dalle fasi di gioco. Potrebbe esserci comunque qualche variazione rispetto alla formazione che ha vinto contro il Bologna. Spero che domani i nostri tifosi ci siano ancora vicini come hanno fatto domenica. Dobbiamo essere allegri e fiduciosi, questo ci darà la forza per salvarci”.

(fonte: itasportpress.it)

Tra i convocati c'è anche lo squalificato Spolli



Il Catania è già partito in direzione Genova per giocare domani alle ore 15 l'ultima partita del girone di andata del massimo campionato italiano. Oggi intanto al termine di un’intensa seduta d'allenamento, svolta in mattinata a porte chiuse a Massannunziata e preceduta dalla consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico del Catania Sinisa Mihajlovic ha convocato 23 giocatori. Non mancano le sorprese con Kosicky, Nicastro e lo squalificato Spolli che si aggregheranno al gruppo.

Questi gli atleti a disposizione:
Portieri –
21 Andujar, 30 Campagnolo, 1 Kosicky.
Difensori –
22 Alvarez,18 Augustyn,14 Bellusci, 33 Capuano,2 Potenza, 6 Silvestre, 3 Spolli (squalificato), 23 Terlizzi.
Centrocampisti –
27 Biagianti, 5 Carboni, 13 Izco, 8 Ledesma, 16 Llama, 17 Moretti, 19 Ricchiuti.
Attaccanti –
25 Martinez, 7 Mascara, 15 Morimoto, 28 Nicastro,9 Plasmati.


fonte: itasportpress.it

Genoa-Catania le probabili formazioni

Il Catania oggi contro il Genoa ha la possibilità di dimostrare se veramente è guarito del tutto. Dopo le vittorie contro Juve e Bologna, la squadra di Mihajlovic si presenterà al cospetto di un Grifone in difficoltà dopo un avvio di campionato da big. La difesa della squadra ligure nelle ultime partite ha palesato enormi ingenuità mentre il centrocampo manca di una mente pensante laddove Juric e Milanetto sono più portati all'interdizione. Se il Catania avrà la forza di aggredire il centrocampo rossoblù anzichè subire le incursioni di Suazo & c. è probabile che dal Ferraris ne esca con qualche punto in classifica. Potrebbe essere decisivo Morimoto che sul campo di Genova ha fatto sempre grandi cose.

Formazioni

Genoa senza Rossi squalificato ma che ritrova Bocchetti in difesa. Scontato il modulo di Gasperini con il collaudato 3-4-3. In attacco Crespo e Suazo cercheranno di sfondare la rete avversaria. Il Catania invece sarà privo del difensore Spolli sostituito da Bellusci. Il rebus però riguarda il centrocampo. Probabile Izco, Carboni, Biagianti e Lllama (4-4-2) o Carboni vertice basso per 4-1-4-1 con Martinez unica punta, o centrocampo con Carboni-Ledesma (4-2-3-1). Più chance per il primo modulo tattico ma bisognerà capire se Biagianti ha smaltito la botta subita mercoledì contro il Bologna.


Genoa-Catania ore 15

Genoa (3-4-3): Amelia; Biava, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Juric, Criscito; Palacio, Suazo, Sculli.
A disposizione: Scarpi, Tomovic, Modesto, Esposito, Fatic, Zapater, Crespo. All.: Gasperini.
Squalificati: M. Rossi (1)
Indisponibili: Jankovic, Kharja, Figueroa, Palladino

Catania (4-4-2): Andujar; Alvarez, Silvestre, Bellusci, Capuano; Izco, Carboni, Biagianti, Llama; Mascara, Martinez. A disposizione: Campagnolo, Terlizzi, Potenza, Ledesma, Ricchiuti, Plasmati, Morimoto. All. Mihajlovic
Squalificati: Spolli (1)
Indisponibili: Sciacca, Delvecchio, Marchese, Barrientos

arbitro: Rosetti

(fonte: itasportpress.it)

Minuto 36' del primo tempo Terlizzi

Dopo l'espulsione, nonostante si stava sullo 0-0, è finita.

Semaforo rosso
S'interrompe a Marassi la serie positiva dei rossazzurri. Il Genoa vince 2-0 con reti di Mesto e Sculli. Gara condizionata dall'espulsione di Bellusci dopo neppure trenta minuti, gli etnei non impegnano mai Amelia. Mihajlovic allontanato nel finale per proteste

Niente tris. Il filotto del Catania s'interrompe a Marassi. Dopo aver battuto Juventus e Bologna, i rossazzurri perdono in trasferta contro il Genoa restando al terz'ultimo posto in classifica.

Partita inevitabilmente condizionata dall'espulsione dopo neppure 30 minuti di Bellusci, da subito in difficoltà contro Suazo e sanzionato con due gialli ravvicinati da Rosetti per altrettanti interventi sull'honduregno.

L'inferiorità numerica costringe il Catania sulla difensiva e dà coraggio al Genoa, mai pericoloso a uomini pari. Il 4-1-4-1 di Mihajlovic si trasforma in 4-4-1 con Terlizzi al centro per ricomporre la difesa a quattro al posto di Mascara, sacrificato per ragioni tattiche, Izco e Llama laterali di centrocampo e Martinez, unica punta, isolato in avanti.

Il cartellino rosso indirizza una gara che dava altrimenti l'impressione di essere molto bloccata. Il Genoa non è straripante, gli etnei tengono botta, ma vanno sotto al primo tiro in porta dei grifoni: Criscito crossa dalla sinistra per Mesto, Llama non lo marca e l'esterno rossoblù di testa può battere comodamente Andujar.

Difficile ribaltare la situazione con un uomo in meno. Il Catania cerca di avanzare nella ripresa, Mihajlovic chiede ai suoi di assistere di più Martinez, ma i rossazzurri, i cui noti limiti in attacco si palesano con gli innesti inutili di Plasmati e Morimoto, non riescono a premere con costanza e non tirano mai in porta.

L'occasione migliore per pareggiare arriva a metà della ripresa, quando Martinez è bravo a farsi luce sulla trequarti, ma poi pecca di egoismo cercando il tiro da fuori invece di servire Plasmati, solissimo al limite dell'area.

Errore pagato a caro prezzo perchè poco dopo il Genoa, già pericoloso in precedenza con Sculli (tiro respinto da Andujar), Suazo (destro a giro fuori d'un soffio) e Biava (colpo di testa alto da pochi metri), raddoppia grazie a una combinazione tra due degli uomini più vivaci tra i padroni di casa: Modesto serve un pallone in mezzo per Sculli, che di testa brucia Alvarez e sigla il 2-0.

Le speranze etnee si spengono qui. Nel finale c'è solo spazio per l'espulsione di Mihajlovic per proteste e per il tris sfiorato dal Genoa con Milanetto, Zapater e Sculli.

(fonte: lasiciliaweb.it)

Mihajlovic contro Rosetti
Il tecnico del Catania contesta il rosso a Bellusci: "In occasione del secondo giallo, il fallo era di Suazo. In undici contro undici non avremmo mai perso. La mia espulsione? Non ho offeso nessuno". Gasperini: "Lo spunto di Suazo ci ha aiutato"


GENOVA - "Questa sera sono molto contento". Le parole di Gasperini fotografano il successo sul Catania e il sorpasso in classifica nei confronti della Sampdoria.

Ma non è stato un successo facile: "È stata una partita difficile - ha proseguito il tecnico rossoblù - come d'altronde mi aspettavo, avendo rivisto le gare del Catania contro Juventus e Bologna. Bisognava avere pazienza e la mentalità giusta. Lo spunto di Suazo ci ha aiutato. Il fallo da ultimo uomo ci ha permesso di sfruttare per la prima volta la superiorità numerica dopo che in cinque casi eravamo stati noi quelli in inferiorità. Oggi c'era la convinzione e la voglia di vincere".

A creare qualche problema anche l'infortunio di Palacio, ma la reazione che l'allenatore aveva chiesto dopo la sconfitta di Milano c'è stata. "Abbiamo fatto bene e soprattutto non abbiamo preso gol. Con il Milan è stata una sconfitta pesante ma, e oggi lo posso dire, abbiamo anche avuto contro tre rigori dubbi ed un gol in fuorigioco".

Con una gara da recuperare il girone d'andata del Genoa è comunque soddisfacente. "Possiamo migliorare ancora ma 27 punti sono già un bel risultato". Adesso si torna subito al lavoro, mercoledì sarà Coppa Italia e ancora Catania. "Alla Coppa ci tengo ma anche al campionato. Non so ancora dire se e quanto farò turn over, ci devo pensare".

Amareggiato il tecnico del Catania: "Abbiamo perso meritatamente, ma in 11 contro 11 non saremmo usciti sconfitti". Sinisa Mihajlovic nonostante la sconfitta ai suoi non rimprovera nulla: "Finchè eravamo in parità numerica non abbiamo corso pericoli. Dopo l'espulsione di Bellusci è stato più difficile. Oltretutto per me non c'era. La prima ammonizione sì, ma il secondo era fallo di Suazo, non suo".

"La mia espulsione? Non so proprio cosa sia successo. Mi sono arrabbiato perchè l'arbitro non ha fischiato un fallo a nostro favore, ma non ho offeso nessuno e se mi è scappata qualche parolaccia era verso la panchina e non verso l'arbitro o il quarto uomo. Credo che sia anche comprensibile che uno si arrabbi".

Pochi giorni e sarà di nuovo Genoa-Catania. "Sicuramente cambieremo qualcosa per la Coppa Italia. Vedremo come stanno i ragazzi, ma cercheremo di passare il turno. Mi servirà anche per vedere gli altri giocatori".

(fonte: lasiciliaweb.it)