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da Rossazzurro » 16.01.09 - 14:14
Durante il question time della Camera è stata proposta l'interpellanza del deputato mpa Commercio al governo circa i fatti accaduti durante Catania-Roma.
Ecco il resoconto stenografico della seduta:
PRESIDENTE. L'onorevole Commercio ha facoltà di illustrare la sua interpellanza concernente profili di ordine pubblico relativi ai fatti verificatisi in occasione degli incontri di calcio fra le squadre di Catania e Roma, svoltisi il 18 maggio 2008 e il 21 dicembre 2008
ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO. Signor Presidente, l'interpellanza è diretta ad avere contezza rispetto ad alcune notizie già apparse e che appaiono ormai da tempo sugli organi di stampa, ogni qual volta si incontrano le squadre della Roma e del Catania, a Roma o a porte inverse, a Catania. Puntualmente, alla fine di ogni partita, escono fuori degli articoli che forniscono notizie che sono quanto meno allarmanti.
In particolare, nella presente interpellanza si fa riferimento a due incontri, quello del 18 maggio 2008 e quello del 21 dicembre ultimo scorso. A leggere le notizie di stampa sembrerebbe che questi incontri di calcio, a Catania, si svolgano senza un margine adeguato di sicurezza e quasi in un clima di intimidazione e scarsa sicurezza che non risulta a chi vi parla, così come non risulta alle tante persone che assistono, ogni domenica, ai medesimi incontri di calcio.
Con questa interpellanza chiediamo al Governo, quindi ad una autorevolissima fonte, di sapere cosa risulti essere accaduto domenica 21 dicembre 2008 prima, durante e dopo il confronto Catania-Roma e di quale elementi certi lo stesso Governo disponga in ordine a eventuali responsabilità, dirette o indirette, rispetto all'evento.
PRESIDENTE. Ringrazio l'onorevole Commercio anche per la sintesi.
Il sottosegretario di Stato per l'interno, Michelino Davico, ha facoltà di rispondere.
MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Signor Presidente, onorevoli deputati (omissis) devo premettere che i rapporti tra le tifoserie ultras romanista e catanese si contraddistinguono per la particolare ostilità, che ha determinato, nelle ultime due stagioni sportive, l'adozione di provvedimenti interdittivi alla presenza dei tifosi in trasferta a Roma e Catania.
Tra gli episodi che hanno coinvolto i sostenitori delle due squadre segnalo, come ricordato dagli onorevoli interpellanti, quello accaduto in occasione della gara disputata presso lo stadio Olimpico il 19 novembre 2006, quando alcuni tifosi catanesi sono stati accoltellati all'esterno della struttura sportiva, presumibilmente da tifosi romanisti.
Devo anche precisare che, dall'attività di indagine, avviata nell'immediatezza dei fatti, non scaturirono indizi utili all'identificazione dei responsabili, a causa degli scarsi elementi testimoniali e per la mancanza di riprese filmate.
Successivamente, per l'incontro Catania-Roma del 18 maggio 2008, l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, con determinazione n. 31/2008 del 13 maggio, ha disposto la chiusura del settore ospiti e la vendita dei biglietti esclusivamente nella provincia di Catania ai soli residenti, con conseguente divieto di diffusione e vendita, attraverso circuiti telematici, al di fuori dell'ambito provinciale. Ha altresì prescritto l'acquisto di un solo tagliando per ciascun acquirente, con divieto di cessione del titolo.
In occasione della partita, disputata presso il locale stadio «Massimino», non è stata registrata alcuna presenza di supporter della Roma sia all'interno che al di fuori dello stadio, nel pieno rispetto del divieto di accesso imposto alla tifoseria ospite.
Nella circostanza la questura di Catania non ha evidenziato particolari problemi di ordine pubblico, ad eccezione di tre episodi.
Il primo riguarda il danneggiamento, prima dell'inizio della partita, del pullman adibito al trasporto della squadra romanista, consistente nella rottura del finestrino della cabina del conducente, determinato dall'imprevedibile gesto di un singolo tifoso, non appartenente a nessun gruppo organizzato, incensurato, identificato poi dalla locale DIGOS. Nei confronti del responsabile è stato adottato il provvedimento amministrativo del divieto di accedere alle manifestazioni sportive (DASPO), per la durata di cinque anni, nonché il deferimento alla competente autorità giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato.
Il secondo episodio è relativo ad un'aggressione subita, prima della partita, da tre giornalisti delle testate La Repubblica ed Il Romanista, mentre viaggiavano a bordo di un taxi. A tale proposito, la questura ha avviato immediate indagini, pur in assenza di una formale denuncia. In questo caso non è stato possibile risalire all'individuazione degli aggressori. Il fatto è stato tuttavia segnalato all'autorità giudiziaria.
Durante lo svolgimento dell'incontro, un tifoso ha lanciato un fumogeno all'interno del rettangolo di gioco. Nella circostanza, personale della DIGOS ha identificato l'autore del gesto che è stato pertanto denunciato per il reato di possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Anche nei suoi confronti è stato emesso il provvedimento di divieto di accedere alle manifestazioni sportive, il cosiddetto DASPO.
Va aggiunto che soltanto al termine dell'incontro del 18 maggio 2008 migliaia di tifosi catanesi hanno invaso pacificamente il terreno di gioco per festeggiare la permanenza in serie A del Catania Calcio, senza che sia stata registrata alcuna turbativa all'ordine pubblico.
Per quanto riguarda la partita Catania-Roma dello scorso 21 dicembre, l'Osservatorio, attribuendo il massimo indice di rischio all'incontro, ha rinviato al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive l'individuazione delle prescrizioni da adottare. L'organismo ha proposto al Prefetto di Catania di valutare l'opportunità di chiudere il settore ospiti, ad eccezione di particolari categorie di spettatori (famiglie, ragazzi delle scuole, associazioni di anziani) e di vendere i titoli di accesso allo stadio nella sola provincia di Catania, con la possibilità di acquisto di un solo tagliando per spettatore, peraltro incedibile. Il Prefetto ha aderito all'invito.
Secondo quanto riferito dalla questura di Catania, non sono state accertate turbative all'ordine pubblico prima, durante e dopo la competizione.
In relazione agli articoli di stampa successivi all'incontro, nei quali si sottolineava la presenza non autorizzata di numerose persone a bordo campo che avrebbero intimidito la squadra della Roma, personale della polizia scientifica di Catania ha registrato la situazione interna allo stadio, filmando le persone presenti ai bordi del terreno di gioco durante lo svolgimento della partita, informando la procura distrettuale della Repubblica. Quest'ultima non ha finora ritenuto di dover delegare alcuna attività di indagine.
La Questura ha, inoltre, riferito di avere valutato il piano di impiego degli steward, le modalità del servizio d'ordine svolto da questi e le modalità di accesso al recinto di gioco in occasione degli incontri del 18 maggio e del 21 dicembre dello scorso anno, senza riscontrare alcuna irregolarità.
PRESIDENTE. L'onorevole Commercio ha facoltà di replicare.
ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO. Signor Presidente, signor sottosegretario, mi ritengo assolutamente soddisfatto per la puntuale risposta del Governo e, allo stesso tempo, vorrei approfittarne per esprimere le mie congratulazioni a tutte le forze dell'ordine per l'eccellente servizio che viene effettuato prima, durante e dopo ogni incontro di calcio. Si tratta di un servizio d'ordine eccellente che fa dello stadio «Massimino», oggi, uno degli stadi più sicuri d'Italia.
La sua risposta è soddisfacente e i fatti che lei ha esposto erano già noti e sono stati seguiti con molta attenzione non solo da parte istituzionale ma da tutta la città, perché chi si rende responsabile di episodi di intolleranza deve essere allontanato dallo stadio e deve subire le giuste conseguenze che la giustizia prevede. Pertanto, la sua risposta, signor sottosegretario, per certi versi, rende giustizia ad una società sportiva, ad una tifoseria e ad una città tutta.
(fonte: calciocatania.com)
p.s.: Ovviamente nessuna notizia dai media nazionali. Spero almeno qualcuno si scusi (utenti del forum compresi).
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Rossazzurro il 06.02.09 - 18:45, modificato 1 volta in totale.