Voltare pagina e mettere le ali, Montella il prescelto per il Catania 2011/12.
chi meglio dell'areoplanino può portarti in alto? Il Catania continua ad avere un cuore argentino, in estate arrivano Paglialunga, Almiron, Bergessio e Barrientos perché la Sicilia è terra calda, latina come la lontana patria del diez.
Legrottaglie e Suazo i rinforzi d'esperienza, i classici giocatori di categoria che sono di casa nel massimo campionato nazionale.
Chi viene chi va. Il mercato rossoazzuro è stato elettrico, le partenze illustri non sono mancate, il collettivo è rimasto sempre al top con il gruppo vero protagonista. Fuori, tra i più rappresentativi, Morimoto, Terlizzi, Schelotto e Silvestre passato allo storico avversario. Il Palermo festeggia per l'acquisto del forte difensore argentino, le casse catanesi anche. 7.3 milioni di € sono una signora cessione, da sola è servita per la completa campagna acquisti estiva e per mettere da parte un importante tesoretto.
Il Catania è squadra tosta, quadrata, testimonianza ne è il fatto che nell'attuale campionato è stato sconfitto solo 4 volte, due in meno di Inter e Roma. L'ottavo posto è il giusto premio per una compagine propositiva che preferisce offendere che difendere, un modulo atto a scardinare le difese avversarie che fa dei propri uomini di fantasia le punte più lucenti della rosa. Le geometrie di un ritrovato Almiron, l'esperienza di Legrottaglie, la fantasia di Gomez e Barrientos, senza dimenticare l'uomo con il telecomando, quel Ciccio Lodi capace di qualsiasi cosa con la palla tra i piedi, specialista dei calci da fermo. La foto di questo inizio di stagione sta tutta nella vittoria per 2 a 0 nella partita, inutile dirlo, Catania-Palermo.
La Sicilia ha la sua regina calcistica, Lodi e Maxi Lopez i protagonisti della conquista. Tempesta di emozioni. Grande vittoria, grande prestazione, rigore procurato e trasformato, gioia immensa e lacrime. Il capello biondo di Maxi Lopez piange insieme a lui, l'avventura che lo ha rilanciato nel calcio sembra essere giunta al capolinea. Amore dato e ricevuto per una città che lo ha sempre sostenuto. Corsa, cuore e carattere per gli uomini di Montella capaci di rimontare 2 gol di svantaggio nell'ultima giornata contro il Parma. Completi.
Grande con le grandi, Montella pareggia contro la rivelazione del campionato, la grintosa Juve di Antonio Conte dando prova di essere una compagine che lotta e non ha timori reverenziali verso avversari sulla carta più blasonati. La conferma arriva due settimane dopo. 15 ottobre, al Massimino si respira aria di grande evento e l'Internazionale campione del mondo esce con le ossa rotte. La storia del Catania Calcio si arricchisce così di un'altra prestigiosa vittoria. Anche il Napoli, sorpresa europea per eccellenza, ha trovato zero punti a Catania, Bergessio-Marchese i mattatori della festa. Quel Bergessio trascinatore contro la stessa Inter, capace di fornire l'assist per l'1 a 0 di Almiron e procurare il rigore del 2 a 1 realizzato da Lodi. Doppio 2 a 1 di prestigio e caratura.
Lo Monaco ha voglia di continuare a stupire, il mercato il suo pane, il campo il suo habitat, al resto penserà l'ottimo Montella. Un Catania senza Maxi che vorrà rimanere maxi. In arrivo un sostituto dell'argentino, El Shaarawy stuzzica il palato in Sicilia anche se sarà difficile, l'occasione, sempre annusata da Lo Monaco, la soluzione migliore.
In partenza anche Ricchiuti, destinazione Serie B, probabilmente Gubbio o Padova. L'Europa è a quattro punti, la salvezza una meta vicina da raggiungere il prima possibile per continuare a regalare stupore al pubblico caldo del Massimino.
Fonte:tmw