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Inviato: **02.09.13 - 22:10**

Come si apprende dal sito ufficiale della Lega Serie A, il Catania è riuscito in extremis ad assicurarsi le prestazioni del terzino scuola Inter Cristiano Biraghi. Il calciatore è a metà tra Inter e Cittadella e arriva in prestito con diritto di riscatto della metà che appartiene alla formazione di Serie B, con l'altra metà che resterebbe comunque all'Inter.

Inviato: **02.09.13 - 22:23**

Inviato: **02.09.13 - 22:43**

Catanesi che mi dite? Puo' rubare il posto a Monzon considerata la sua falsa partenza?

Inviato: **02.09.13 - 23:22**

matteo9502 ha scritto:Catanesi che mi dite? Puo' rubare il posto a Monzon considerata la sua falsa partenza?

perchè no.. anche perchè Monzon ha iniziato con ritardo la preparazione! sono felice di questo rincalzo

Inviato: **03.09.13 - 06:58**

Inviato: **04.09.13 - 16:42**

Biraghi: "Sono contento di essere qui. Sono arrivato solo stamattina, già ho conosciuto i dirigenti. Hanno molte ambizioni. Catania? L'interessamento più concreto è stato quello dei rossazzurri. C'era un progetto su di me. Ho creduto subito a questo progetto. Sono alla prima esperienza in Serie A.

Tutti mi hanno parlato bene di questa società. Un centro sportivo incredibile. Nazionale? Essere qui mi aiuterà tanto. La prima cosa che mi interessa è crescere qui. Ho visto un gruppo sano che hanno problemi a far ambientare i nuovi. Spero dare il massimo. Allenarsi con campioni come Maicon e Zanetti dà tanti stimoli. Io, però, ero un aggregato, facevo parte della Primavera. Adesso faccio parte a pieno regine della prima squadra. Imparerò qui tanto".

Inviato: **09.09.13 - 12:01**

Possibile ruolo nel Catania

Una delle poche certezze del Catania di Maran è la difesa a 4, sacrificata molto raramente durante la scorsa stagione. Dunque il posto di Biraghi è quello di terzino sinistro, ruolo in cui il Catania era già coperto con Monzon e Capuano.
Ma l’età avanzata ed i frequenti problemi fisici del secondo, e l’impatto non esattamente felice del primo hanno indotto la società a concludere in dirittura d’arrivo una trattativa che poteva concretizzarsi anche prima: l’ex primavera dell’Inter infatti era infatti, fra i possibili eredi del posto lasciato vacante da Marchese, uno dei nomi ricorrenti annotati sul taccuino degli esperti di mercato. E può da subito proporsi per una maglia da titolare.

Inviato: **15.09.13 - 17:50**

Il nuovo acquisto del Catania Cristiano Biraghi ha commentato la sconfitta del Catania a Livorno ai microfoni di Pianeta Catania. "Sicuramente fare zero punti in tre partite - ha dichiarato il giocatore rossazzurro - é un problema. In settimana dovremo cercare di lavorare al massimo per fare punti perché é quello che ci serve e che ci può dare morale per andare avanti"

"Abbiamo creato poche occasioni nitide sotto porta, ed è uno di quei problemi che dovremo affrontare. Vedere il Catania a 0 punti in classifica francamente ci fa molto male, il mister ci ha detto poche parole al termine della partita, d'altronde più che parole adesso ci vogliono i fatti"

Inviato: **15.09.13 - 18:11**

a me è piaciuto

Inviato: **29.09.13 - 17:00**

Cristiano Biraghi, ai microfoni di Itasportpress.it, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine della gara vinta dal Catania contro il Chievo: "Abbiamo messo in campo più voglia e convinzione rispetto alle scorse gare, in settimana avevamo capito che dovevamo assolutamente salire in classifica, ci voleva una svolta.
Questa vittoria è anche per la gente, che si merita questa gioia. Il presidente ci ha dato fiducia in settimana, e noi oggi l'abbiamo ripagata. Non mi sento titolare, mi faccio trovare pronto quando mi chiama in causa il mister, sono contento della fiducia che mi da. Siamo stati molto attenti dietro, io nom ho spinto con costanza anche perché ero stanco dopo i 90 minuti di Roma, e ho preferito dare una mano soprattutto in difesa".

Inviato: **06.10.13 - 17:26**

Ma quanto e' bravo :inchino:

preciso, puntuale e molto attento nel marcare il diretto avversario

Inviato: **17.10.13 - 15:23**

Cristiano Biraghi, terzino del Catania, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa a Torre del Grifo per analizzare la sfida di sabato col Cagliari. Queste le dichiarazioni raccolte da Itasportpress.it

PRESENTE- Non mi aspettavo di giocare titolare sin da subito. Il mister mi ha dato fiducia ma prima delle prestazione del singolo mi interessa quella della squadra, sarebbe stato meglio se oltre alla mia prestazione il Catania avesse vinto. C’è tanta differenza con gli avversari che si incontrano nel massimo campionato rispetto alla B. Da Cuadrado a Santana sono tutti forti e non puoi mai calare la concentrazione perché se sbagli si prende gol.

ITALIA- E’ sempre bello giocare con l’Under 21 perché rappresenti l’Italia, sono contento che abbiamo vinto in Belgio ma appena arrivato a Torre del Grifo ho pensato al Catania. Sarebbe bello giocare con la maglia azzurra al Massimino in futuro.

CAGLIARI- Sabato affronteremo un avversario molto forte ma che non è più forte di noi. Hanno giocatori importanti come Sau che conosco bene ma anche Pinilla, Ibarbo, Astori e tanti altri. Sicuramente vorranno vincere anche perché torneranno a giocare nel loro stadio. Noi sappiamo di dover fare risultato perché abbiamo un calendario importante dopo. Abbiamo preparato la partita per giocarla sabato e sarebbe stato più complicato andare in campo 24 ore dopo come si è temuto. I metodi di lavoro svolti in settimana sono in funzione dell’impegno di campionato e anche se mentalmente non sarebbe cambiato nulla giocare la domenica, a livello di preparazione atletica cambiava tanto.

FUTURO- Non penso alla mia situazione contrattuale. A giugno farò una valutazione ma adesso c’è da pensare al campionato.

Inviato: **08.11.13 - 19:01**

Cristiano Biraghi, difensore del Catania, ha parlato ai microfoni di SkySport24 della prossima gara contro l'Udinese: "Per noi domani è una partita fondamentale, abbiamo un solo risultato disponibile: la vittoria. Abbiamo lavorato bene questa settimana, arriviamo da una sconfitta ma corredata da una buona prestazione. Il mister ha potuto finalmente lavorare una settimana con noi e siamo pronti.

Under 21? Adesso penso alla partita di domani che è troppo importante, la Nazionale è un riconoscimento che viene per le prestazioni col club. Anche con gli azzurrini dobbiamo vincere o la qualificazione si farebbe difficile. Riguardo il futuro ho i miei sogni nel cassetto ma al momento penso a lavorare. Under 21 serbatoio della Nazionale? In Italia i talenti ci sono, basti solo dargli fiducia e le qualità vengono fuori".

Inviato: **02.02.14 - 19:11**

Al termine della gara pareggiata contro il Livorno, il difensore del Catania, Cristiano Biraghi interviene in mixed zone per rispondere alle domande dei cronisti. Queste le sue parole raccolte da Itasportpress: "Si, c'è un po' di amaro in bocca. Avevo tanta foga di vincere ed abbiamo commesso qualche errore. Se guardiamo il lato positivo, possiamo dire che due mesi fa una partita del genere non si pareggiava. Abbiamo rimontato per tre volte. Dovevamo guadagnare tre punti, ma ripartiamo da questo risultato per fare punti a Parma"

Inviato: **04.03.14 - 15:28**

Prima conferenza stampa settimanale per i giocatori del Catania. A rispondere alle domande dei giornalisti presso la sala stampa del centro sportivo di Torre del Grifo è il terzino sinistro Cristiano Biraghi. Queste le sue parole raccolte da Itasportpress:

Cosa è rimasto della trasferta? Sia cose positive che negative. Bisogna adesso analizzare il tutto, migliorare le cose negative e continuare su quelle positive.

La mia prestazione? Ho giocato nel ruolo che mi piace e mi appartiene. Ci sono partite in cui si può spingere, altre meno. Tutte le partite sono diverse.

Cagliari? Dobbiamo vincere perché noi sappiamo che da qui alla fine, a prescindere della vittoria o dalla sconfitta, sarà una guerra fino alla fine. Ogni partita è una finale. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Loro sono più tranquilli di noi, ma se steccano due-tre partite per entrare nel polverone.

Il malumore dei tifosi? Si, lo conosciamo. I tifosi devono sapere che i primi a soffrire siamo noi. La Serie A è un patrimonio importante e non vogliamo perderla. Vogliamo salvarci, ma ci sono momenti in cui vi è molta difficoltà. Bisogna essere tutti uniti. Se i tifosi ci criticano tutto diventa più difficile.

La mia esperienza a Catania? Personalmente posso essere contento. Sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio nel mio primo anno in Serie A. Non posso però solo a me stesso. La situazione non è tranquilla, ma sono convinto che possiamo uscirne fuori.

Goal contro il Cagliari? Lo spero, è dall'inizio della stagione che vorrei esultare. Però al momento non penso solo a me, ma soprattutto al gruppo. Tutti ci incitiamo a vicenda anche se siamo in panchina.

Cosa fare di diverso rispetto a Marassi? Sicuramente giochiamo in casa ed è questo un fattore importante. Fuori dalle mura amiche facciamo fatica. Se facciamo bene in casa è grazie ai tifosi. Dobbiamo giocare come contro la Lazio, non sbagliare nulla tatticamente e tecnicamente.

Inter? Non ci penso adesso e non ci voglio pensare. In questo momento abbiamo dei problemi a Catania e fino a quando sono qui penserò alla maglia rossazzurra.