14 ^Giornata di Serie B 2014/2015: Trapani-Catania

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STADIO PROVINCIALE DI TRAPANI, DOMENICA 16 OTTOBRE 2014 ORE 12.30

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NOTIZIE DA TRAPANI:

Contro i rossoazzurri di Sannino mancherà Aramu, espulso contro il Frosinone. Rientrerà dalla squalifica Scozzarella, mentre le prime indiscrezioni raccontano di un Boscaglia tentato dall'eventualità di modificare qualcosa nell'assetto difensivo inserendo uno tra Martinelli e il giovane Caldara, con il primo attualmente in leggero vantaggio nella corsa ad una maglia da titolare.

Tra i pali, complice lo stiramento al collaterale rimediato da Gomis, dovrebbe toccare nuovamente a Marcone. In avanti conferma quasi scontata per la coppia Abate-Mancosu. La settimana che porta al derby in casa granata avrà inizio nel pomeriggio di martedì, quando Pagliarulo e compagni inizieranno a preparare una sfida che manca dal 1999 e che il Trapani non riesce a vincere da ben 17 anni.

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Primo allenamento settimanale, per i rossazzurri, a Torre del Grifo: conclusa una sessione di lavoro aerobico, sfida in famiglia caratterizzata da tre reti. A segno Edgar Çani, autore di una doppietta, e Marcelinho. Il Giudice Sportivo ha reso noti i provvedimenti successivi alla tredicesima giornata: squalificato per una giornata Emanuele Calaiò, ammonizione con diffida per Fabian Rinaudo e Nicolas Spolli. Tra i calciatori fermati per un turno Mattia Aramu, centrocampista del Trapani prossimo avversario del Catania.

Prospetto disciplinare aggiornato:
Squalificato: Emanuele Calaiò (una giornata)
Diffidati: Adrian Calello, Ciro Capuano, Lucas Castro, Norbert Gyomber, Raphael Martinho, Fabian Rinaudo e Nicolas Spolli.

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TRAPANI - Cresce l'attesa in città per il derby in programma domenica contro il Catania. L'ambiente è carico in vista di una sfida che torna dopo ben 15 anni, mentre la squadra di Boscaglia continua a preparare il match contro i rossoazzurri con il dichiarato intento di cancellare la sconfitta incassata a Frosinone. Il tecnico di Gela prosegue la ricerca di quell’alchimia tattica in grado di garantire maggiore copertura al reparto arretrato senza comunque togliere nulla al gioco offensivo che han sin qui fruttato ben 21 reti.

Ad ogni modo contro gli etnei bisognerà fare di necessità virtù, complici le assenze di Aramu per squalifica e, salvo recuperi in extremis, di Gomis e Vidanov per infortunio. Rientrerà Scozzarella, le cui chance di trovare posto sin dall’inizio crescono di ora in ora. Possibile nuova chiamata in mezzo anche per Barillà, mentre in difesa potrebbe toccare ad uno tra Martinelli e Caldara. Ad accomodarsi in panchina, in questo caso, sarebbe Terlizzi. Una possibile rivoluzione, dunque, a cui l’allenatore granata sta pensando anche per tenere tutti sulla corda alla vigilia di un appuntamento importantissimo.

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Doppia seduta ricca di spunti, per i rossazzurri, a Torre del Grifo. In mattinata, lavoro di forza in palestra; nel pomeriggio, conclusa la sessione di riscaldamento, esercitazioni tattiche mirate alla cura del possesso palla. Infine, sfida in famiglia su metà campo con numero di tocchi consentiti variabile: a segno Çani, autore di una rete molto bella al termine di una brillante azione personale, Calello e Martinho.

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Sarà il signor Fabrizio Pasqua, della sezione A.I.A. di Tivoli, l’arbitro della gara Trapani-Catania.
Con lui gli assistenti Daniele Ceccarelli (Terni) e Ciro Carbone (Napoli). Quarto ufficiale il signor Federico La Penna, della sezione Roma 1. Osservatore arbitrale: Massimo Arena (Palermo).

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Il centrocampista del Catania Gonzalo Escalante ha detto la sua in sala stampa sul momento della squadra etnea e sul derby col Trapani di domenica prossima. Queste le dichiarazioni raccolte da Itasportpress.it “Siamo un gruppo unito che vuole la Serie A. Il derby col Trapani? Sarà una partita difficile come tutte quelle già giocate in questo campionato.

Speriamo di restare concentrati e portare via un buon risultato da Trapani. Daremo tutto in campo e speriamo con il nostro impegno di rendere felici i nostri tifosi che ci seguiranno in massa domenica. Obiettivi personali? Io cerco di guadagnarmi il posto lavorando duramente. Sono a disposizione del tecnico Sannino e accetto ogni sua decisione.
Finora l’esperienza a Catania è stata positiva perché sto giocando con continuità cosa che non succedeva in passato. Con Rinaudo c’è una ottima intesa e lui mi aiuta molto per inserirmi maggiormente in campo.
Se mi ispiro all’ex del Catania Pablo Ledesma? Ho lavorato con lui e spesso abbiamo parlato molto della città e di altro”

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Il difensore del Trapani Simone Rizzato ha risposto alle domande dei tifosi. Queste le dichiarazioni riprese da Itasportpress.it. “Vogliamo migliorare il risultato della scorsa stagione e finora ci stiamo riuscendo. Il derby col Palermo è stato bello la scorsa stagione perché era la prima volta in B con i rosanero. Speriamo di fare un risultato diverso col Catania visto che abbiamo perso con il Palermo.
Davanti al nostro pubblico ci esaltiamo e sarà questa l’arma vincente nostra per domenica col Catania. Sarà anche determinante il fattore agonistico, chi correrà di più vincerà. Segnare ai rossazzurri sarebbe fantastico ma mi accontento della vittoria. Col Catania sarà una partita con grande intensità e noi dobbiamo dare tutto in campo e uscire con la maglia sudata. Subiamo troppi gol? Ne parliamo quotidianamente ma ci stiamo lavorando”

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In vista della trasferta di Trapani, il gruppo agli ordini di mister Sannino ha svolto oggi un test match con il San Gregorio, compagine che milita nel campionato di Promozione.
I rossazzurri hanno disputato in totale 75 minuti di gioco, divisi in tre tempi, in cui il tecnico di Ottaviano ha alternato tre formazioni diverse. Gli etnei hanno bucato la rete avversaria per 12 volte. La marcatura più bella è stata quella siglata da Rosina con una conclusione dal limite dell'area che si è insaccata all'incrocio dei pali.

Domani Spolli e compagni si ritroveranno a Torre del Grifo alle 15.

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Entrambi uomini di campo con alle spalle una lunga gavetta. Entrambi carismatici. Entrambi convinti che l'aspetto psicologico sia fondamentale per andare al di là dei propri limiti. Due modi simili di concepire le gare, due filosofie affini ma comunque diverse.
Trapani-Catania sarà anche il derby dei due tecnici: Roberto Boscaglia da una parte, Beppe Sannino dall'altra.

Il primo è oramai un'istituzione del calcio a tinte granata, capace di trascinare una formazione che annaspava nei meandri dei tornei dilettantistici alla vetta del torneo cadetto, rimanendo sempre nel novero delle squadre che orbitano attorno al tavolo dei play off promozione. Un personaggio che ha già fatto storia, ma che non smette di stupire e innovare, traendo esperienza anche da quei rari errori commessi strada facendo.

Il secondo è ancora in cerca di consensi all'ombra dell'Etna, nonostante abbia già avuto il merito di cacciare fuori dai guai un Catania che sino a poche settimane fa si trovava sul fondo della graduatoria, in caduta libera. Anche il tecnico campano vuole scrivere una pagina di storia in Sicilia, dopo la parentesi incolore al Palermo, riportando i rossoazzurri in massima serie. L'impresa al momento appare proibitiva, ma non per questo impossibile.

Quello in programma domenica sarà il primo incrocio tra Boscaglia e Sannino. Entrambi lo affronteranno con il solo obiettivo di portare a casa l'intera posta. Chiederanno ai loro uomini di dare tutto, e anche qualcosa in più. Senza mezze misure. Il derby chiama, i due sergenti di ferro dal cuore d'oro sono pronti a rispondere.

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Ultima seduta pomeridiana settimanale, per i rossazzurri: allenamento molto intenso, come sempre interpretato con grande concentrazione e massima applicazione, agli ordini di mister Sannino. Conclusa la fase di riscaldamento, disposte e svolte esercitazioni tattiche differenziate per reparti, seguite da una partita a tema ed infine da una sfida su metà campo.
Sabato alle 10.00, rifinitura. A seguire, convocazioni, pranzo e partenza per Trapani.

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Ai microfoni di Sky Sport sono arrivate le parole di Gino Peruzzi, difensore del Catania: "È un campionato difficile, abbiamo fatto fatica ma partita dopo partita ci stiamo ritrovando - ha esordito -. È difficile per noi, tutte le gare sono complesse e non è facile. Tutti danno il massimo contro di noi e noi dobbiamo solo continuare a fare il massimo.
Se possiamo ancora puntare alle zone alte? Siamo a dieci punti dal primo posto, dobbiamo entrare tra le prime otto e lavoriamo per quello. Sicuramente vogliamo tornare in Serie A, con tre partite la classifica già cambia. Abbiamo solo un punto fuori casa, quindi dobbiamo dimostrare di poter fare bene in trasferta come facciamo in casa

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Il tecnico del Catania, Beppe Sannino ha parlato ai microfoni di Sky, spiegando quali sono le prospettive in vista del derby col Trapani di domani. “Fuori casa non abbiamo un trend positivo, ci siamo preparati bene perché sarà una sfida che entrambe le squadre cercheranno di vincere.
C’è rispetto per il Trapani che è una squadra che si trova bene in questa categoria ma noi cercheremo di fare un risultato che possa regalare un sorriso a questa città. Noi dobbiamo guardare passo dopo passo e bisogna giocare tutte le partite con la stessa carica.
Catania è una città appassionata e una delle poche ad avere un pubblico numeroso, noi vogliamo regalare delle soddisfazioni ma non a parole ma con i fatti. Rinforzi? Valuteremo dopo la fine di questo anno solare. La B è diversa dalla Serie A perché si trovano ragazzi che vogliono emergere e che sono aggressivi ed hanno fame di calcio. Attraverso la sofferenza possiamo dire la nostra per la promozione”